Complessità irriducibile: differenze tra le versioni
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La «'''complessità irriducibile'''» è un concetto introdotto da [[Michael Behe]] nel suo libro ''Darwin's Black Box'' («La scatola nera di Darwin») per descrivere quei sistemi biologici il cui funzionamento dipenderebbe dall'interazione di molte parti, tutte indispensabili. Tale concetto è stato impiegato da Behe nella sua esposizione della teoria [[creazionismo|creazionista]]
Il concetto di complessità irriducibile
== Storia ==
Michael Behe, un professore di biochimica alla Lehigh University, è stato il primo a sostenere che la complessità irriducibile renderebbe impossibile l'evoluzione di alcuni sistemi complessi attraverso la sola selezione naturale di [[Mutazione genetica|mutazioni casuali]].<ref>{{cita libro|cognome= Behe |nome= Michael |titolo= Darwin's Black Box |url= https://archive.org/details/darwinsblackboxb0000behe |editore= Free Press |città= New York |anno=1996 |isbn= 978-0-684-82754-4|lingua=inglese}}</ref>.
Nel processo del 2005 ''[[Kitzmiller contro la Dover Area School District]]'', Behe fu chiamato a testimoniare sul tema della complessità irriducibile. Nella sentenza con la quale affermava che il disegno intelligente non è scienza ma di natura fondamentalmente religiosa,<ref>[[:s:en:Kitzmiller v. Dover Area School District/6:Curriculum, Conclusion|Curriculum, Conclusion]]</ref> la Corte ritenne che «il sostegno del professor Behe alla complessità irriducibile fosse stata smentita in articoli di ricerca ''[[Revisione paritaria|peer-reviewed]]'' e largamente respinta dalla comunità scientifica».<ref name="dover_behe_ruling"/>
== Definizioni ==
La definizione originaria di «complessità irriducibile» di Behe è la seguente:
{{Citazione|Un singolo sistema composto da diverse parti interagenti che contribuiscono alla funzione di base, e per il quale la rimozione di una qualunque delle parti causerebbe la cessazione del funzionamento del sistema.▼
▲|Un singolo sistema composto da diverse parti interagenti che contribuiscono alla funzione di base, e per il quale la rimozione di una qualunque delle parti causerebbe la cessazione del funzionamento del sistema.
|Behe, ''Darwin's Black Box'', p. 9.
|A single system which is composed of several interacting parts that contribute to the basic function, and where the removal of any one of the parts causes the system to effectively cease functioning
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Un'altra definizione è stata formulata dal sostenitore del disegno intelligente [[William Dembski]]:
{{Citazione|Un sistema che esegue una data funzionalità di base è a complessità irriducibile se comprende un insieme di parti ben assemblate, mutuamente interagenti, non arbitrariamente individuate tali che ciascuna di queste parti sia indispensabile a mantenere la funzionalità di base, e dunque originale, del sistema. Un insieme di queste parti indispensabili è noto come nucleo irriducibile del sistema.▼
▲|Un sistema che esegue una data funzionalità di base è a complessità irriducibile se comprende un insieme di parti ben assemblate, mutuamente interagenti, non arbitrariamente individuate tali che ciascuna di queste parti sia indispensabile a mantenere la funzionalità di base, e dunque originale, del sistema. Un insieme di queste parti indispensabili è noto come nucleo irriducibile del sistema.
|William Dembski, ''No Free Lunch'', p. 285.
|A system performing a given basic function is irreducibly complex if it includes a set of well-matched, mutually interacting, nonarbitrarily individuated parts such that each part in the set is indispensable to maintaining the system's basic, and therefore original, function. The set of these indispensable parts is known as the irreducible core of the system.
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== Esempi di complessità irriducibile ==
Come esempio di «complessità irriducibile», Behe
La comunità scientifica rigetta le affermazioni di Behe sull'irriducibilità dei sistemi biologici. I suoi critici fanno notare come tutti gli esempi biologici portati da Behe non corrispondono a meccanismi a complessità irriducibile;<ref>Miller.</ref> persino la trappola per topi potrebbe essersi formata gradualmente.<ref>McDonald, John, [https://udel.edu/~mcdonald/mousetrap.html "A reducibly complex mousetrap"].</ref>
== Complessità irriducibile come presunta prova a sostegno del disegno intelligente ==
I sostenitori del disegno intelligente usano questo termine per riferirsi a quei sistemi biologici che ritengono non possano essere il risultato di alcuna serie di piccole modifiche. {{
Lo stesso [[Charles Darwin]] formulò la prova che avrebbe falsificato la sua teoria, esponendola ne ''[[L'origine delle specie]]'':<ref>[http://darwin-online.org.uk/content/frameset?viewtype=text&itemID=F373&keywords=organ+complex&pageseq=207 tratto dall'edizione del 1859 de "Origine delle specie"].</ref>
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== La risposta della comunità scientifica ==
Come
=== La riducibilità dei sistemi "irriducibili" ===
I ricercatori hanno proposto percorsi evolutivi potenzialmente vitali per i presunti sistemi irriducibilmente complessi come la coagulazione del sangue, il sistema immunitario<ref>Matt Inlay, 2002. "[http://www.talkdesign.org/faqs/Evolving_Immunity.html Evolving Immunity]." In ''TalkDesign.org''</ref> e il [[Flagello (biologia)|flagello]]<ref>Nicholas J. Matzke, 2003. "[http://www.talkdesign.org/faqs/flagellum_background.html Evolution in (Brownian) space: a model for the origin of the bacterial flagellum]"</ref><ref>{{cita news|autore = Pallen MJ, Matzke NJ|titolo = dFrom The Origin of Species to the origin of bacterial flagella|giornale = Nature Reviews Microbiology|volume = 4|numero = fascicolo 10|
== Note ==
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