Sorghum: differenze tra le versioni

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{{s|poaceae}}
{{Tassobox
|nome=''Sorghum''
|statocons=
|immagine=[[Immagine:Sorghum bicolor - geograph.org.uk - 1070429.jpg|250px]]
|didascalia=''[[Sorghum bicolor]]''
<!-- CLASSIFICAZIONE: -->
|dominio= [[Eukaryota]]
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<!-- CLASSIFICAZIONE APG -->
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|regnoFIL=[[Plantae]]
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|tribùFIL=[[Andropogoneae]]
|sottotribùFIL=[[Sorghinae]]
|genereFIL='''Sorghum'''
|genereautoreFIL=[[Conrad Moench|Moench]], 1794
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<!-- ALTRO -->
|suddivisione=[[Specie]]
|suddivisione_testo=<div align=center>[[#Tassonomia|vedi testo]]</div>
*''[[Sorghum almum]]'' Parodi
*''[[Sorghum amplum]]'' Lazarides
*''[[Sorghum angustum]]'' S. T. Blake
*''[[Sorghum arundinaceum]]'' (Desv.) Stapf
*''[[Sorghum brachypodum]]'' Lazarides
*''[[Sorghum bulbosum]]'' Lazarides
*''[[Sorghum burmahicum]]''
*''[[Sorghum controversum]]''
*''[[Sorghum drummondii]]'' (Steudel) Millsp. & Chase
*''[[Sorghum ecarinatum]]'' Lazarides
*''[[Sorghum exiguum]]'' Forsk.
*''[[Sorghum exstans]]'' Lazarides
*''[[Sorghum grande]]'' Lazarides
*''[[Sorghum halepense]]'' (L.) Pers.
*''[[Sorghum interjectum]]'' Lazarides
*''[[Sorghum intrans]]'' F. Muell. ex Benth.
*''[[Sorghum laxiflorum]]'' F. M. Bailey
*''[[Sorghum leiocladum]]'' (Hack.) C. E. Hubb.
*''[[Sorghum macrospermum]]'' E. D. Garber
*''[[Sorghum matarankense]]'' E. D. Garber & Snyder
*''[[Sorghum miliaceum]]''
*''[[Sorghum nitidum]]'' (Vahl) Pers.
*''[[Sorghum plumosum]]'' (R. Br.) P. Beauv.
*''[[Sorghum propinquum]]'' (Kunth) Hitchc.
*''[[Sorghum purpureosericeum]]'' (Hochst. ex A. Rich.) Asch. & Schweinf.
*''[[Sorghum stipoideum]]'' (Ewart & Jean White) C. A. Gardner & C. E. Hubb.
*''[[Sorghum timorense]]'' (Kunth) Büse
*''[[Sorghum trichocladum]]''
*''[[Sorghum versicolor]]'' Andersson
*''[[Sorghum virgatum]]''
*''[[Sorghum vulgare]]''
}}
 
'''''Sorghum''''' <small>[[Conrad Moench|Moench]], [[1794]]</small> è un [[genere (tassonomia)|genere]] di [[Plantae|piante]] della [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[PoaceaePoacee]] (o GramineaeGraminacee).<ref name=POWO/>
 
Il sorgo è un [[Cereali|cereale]] privo di [[glutine]].{{cn}}
Il genere ''Sorghum'' è costituito da specie coltivate per la produzione di [[foraggio]] o di [[granella]] utilizzata soprattutto come nutrimento per il pollame ed altri uccelli (''[[Sorghum vulgare]]'') o esclusivamente di foraggio (''[[Sorghum gentile]]''); sono in commercio anche ibridi tra le due specie, adatti alla produzione di foraggio, oppure di fibra a scopo industriale.
 
==Etimologia==
Il sorgo è privo di [[glutine]].
L'origine del nome è incerta. Potrebbe derivare da una parola indiana<ref>{{cita web|url=http://www.finedictionary.com/sorghum.html|titolo=Sorghum - Etymology|autore=Chambers's Twentieth Century Dictionary|sito=Fine Dictionary|lingua=en|accesso=14 settembre 2014}}</ref> oppure, più probabilmente, da una deformazione medievale della parola ''syriacum'' (siriaco, della Siria)<ref>{{cita web|url=http://www.treccani.it/vocabolario/sorgo/|titolo=sorgo|sito=Treccani - vocabolario|accesso=14 settembre 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.etymonline.com/index.php?term=sorghum|titolo=sorghum|sito=Online Etymology Dictionary|lingua=en|accesso=14 settembre 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.merriam-webster.com/dictionary/sorghum|titolo=sorghum|sito=Merriam-Webster Dictionary|lingua=en|accesso=14 settembre 2014}}</ref>.
 
==Descrizione==
Il sorgo è una pianta annuale di altezza 1-1,5&nbsp;m nelle varietà da granella e oltre 2&nbsp;m in quelle da foraggio, con [[foglie]] spesse e rivestite di cera. Il [[culmo]] porta una [[pannocchia]] compatta o [[spargola]] a seconda della varietà; la [[cariosside]] è arrotondata nei sorghi da granella, affusolata in quelli gentili.
Il sorgo viene utilizzato da secoli sopratutto da parte di alcune popolazioni africane come primo alimento nella loro dieta, il suo sapore neutro e corposo lo rende adatto ad una grande varietà di piatti.
Può essere consumato integrale, oppure decorticato per la preparazione di zuppe, oppure macinato per la produzione di farine per ottenere pane e prodotti da forno. In alcune zone è utilizzato per la produzione di birra. La granella di sorgo può essere arrostita, fioccata, bollita, e servita come il riso o il couscous. Il sorgo ha un contenuto di grassi molto basso e dopo averlo mangiato lascia un piacevole senso di leggerezza. Grazie ad alcune ditte specializzate, che hanno intrapreso la lavorazione del sorgo bianco, è possibile trovare il sorgo per alimentazione umana anche negli Stati Uniti e in Italia
 
Il sorgo viene utilizzato da secoli soprattutto da parte di alcune popolazioni africane come primo alimento nella loro dieta, il suo sapore neutro e corposo lo rende adatto ad una grande varietà di piatti.
==Distribuzione==
Può essere consumato integrale, oppure decorticato per la preparazione di zuppe, oppure macinato per la produzione di farine per ottenere polente o porridge, piadine, focacce, pane e prodotti da forno, grissini, torte, biscotti, ecc. In alcune zone è utilizzato per la produzione di birra. La granella di sorgo può essere arrostita, fioccata, bollita, e servita come il riso o il couscous. Il sorgo ha un contenuto di grassi molto basso e dopo averlo mangiato lascia un piacevole senso di sazietà e di leggerezza. Grazie ad alcune ditte specializzate, che hanno intrapreso, da diversi anni, la lavorazione del sorgo bianco, è possibile trovare il sorgo bianco decorticato e in farina da agricoltura biologica per alimentazione umana e per celiaci anche negli Stati Uniti e in Italia.
 
Esistono diverse varietà di sorgo: non tutte sono adatte all'alimentazione umana, solo alcune varietà sono destinate a diventare sorgo alimentare, per questo vengono scelte varietà testate gradevoli con gusto leggermente dolce. Una caratteristica del sorgo è la sua piacevole gommosità che lo distingue da tutti gli altri cereali.
 
Un'alimentazione a base di sorgo porta un notevole benessere ambientale. Il sorgo infatti è un cereale che resiste molto bene alla siccità, in caso di lunghi periodi di siccità infatti la sua attività vegetativa si riduce al minimo arrivando ugualmente alla maturazione finale della pianta; a differenza degli altri cereali che non avrebbero nessuna possibilità di sopravvivenza, non richiede un forte dispendio di acqua e tanta energia come ad esempio riso e mais. I terreni non devono subire forti concimazioni e interventi di diserbi, in quanto la pianta sovrasterà le malerbe prendendo il sopravvento, inoltre dopo la coltivazione il sorgo lascerà un buon arricchimento di sostanze nutritive sul terreno per il raccolto successivo.
 
==Distribuzione e habitat==
Molte delle varietà coltivate sono di origine africana. Alcune specie si trovano anche spontanee in [[India]].
Tra l'VII e il XIII secolo il genere vede un'amplissima diffusione, ad opera dei popoli arabi, in [[Medio Oriente]], [[Nordafrica]] ed [[Europa]].<ref>Watson, Andrew M. ''Agricultural Innovation in the Early Islamic World: The Diffusion of Crops and Farming Techniques, 700–1100''. Cambridge: Cambridge University Press, 1983. ISBN 0-521-24711-X.</ref>
 
==SpecieTassonomia==
Il genere comprende le seguenti [[specie]]:<ref name=POWO>{{cita web |lingua=en |titolo=Sorghum |sito=Plants of the World Online |editore=Royal Botanic Gardens, Kew |url=https://powo.science.kew.org/taxon/urn:lsid:ipni.org:names:331290-2 |accesso=3 ottobre 2024}}</ref>
Comprende una ventina di [[specie]].
 
{{div col|strette}}
Le specie di ''Sorghum'' presenti in Italia sono: il ''[[Sorghum halepense]]'' (L.) Pers. o sorgo selvatico, presente e comune in tutto il territorio nazionale ed il ''[[Sorghum vulgare]]'' (L.) ([[sinonimo (botanica)|sin.]]:''Sorghum bicolor'') che è la specie coltivata soprattutto nelle zone collinari dell'[[Emilia-Romagna]] ed in [[Toscana]].
* ''[[Sorghum amplum]]'' <small>Lazarides</small>
* ''[[Sorghum bicolor]]'' <small>(L.) Moench</small>
* ''[[Sorghum brachypodum]]'' <small>Lazarides</small>
* ''[[Sorghum bulbosum]]'' <small>Lazarides</small>
* ''[[Sorghum burmahicum]]'' <small>Raizada</small>
* ''[[Sorghum controversum]]'' <small>(Steud.) Snowden</small>
* ''[[Sorghum ecarinatum]]'' <small>Lazarides</small>
* ''[[Sorghum exstans]]'' <small>Lazarides</small>
* ''[[Sorghum grande]]'' <small>Lazarides</small>
* ''[[Sorghum halepense]]'' <small>(L.) Pers.</small>
* ''[[Sorghum interjectum]]'' <small>Lazarides</small>
* ''[[Sorghum laxiflorum]]'' <small>F.M.Bailey</small>
* ''[[Sorghum macrospermum]]'' <small>E.D.Garber</small>
* ''[[Sorghum matarankense]]'' <small>E.D.Garber & Snyder</small>
* ''[[Sorghum nitidum]]'' <small>(Vahl) Pers.</small>
* ''[[Sorghum propinquum]]'' <small>(Kunth) Hitchc.</small>
* ''[[Sorghum sorghoides]]'' <small>(Benth.) Qing Liu & P.M.Peterson</small>
* ''[[Sorghum virgatum]]'' <small>(Hack.) Stapf</small>
{{div col end}}
 
Le specie presenti in Italia sono il sorgo selvatico (''[[Sorghum halepense]]''), presente e comune in tutto il territorio nazionale, ed il ''[[Sorghum bicolor]]'' ([[sinonimo (botanica)|sin.]]: ''Sorghum vulgare'') che è la specie coltivata soprattutto nelle zone collinari dell'[[Emilia-Romagna]] ed in [[Toscana]].<ref name=Pignatti2017>{{cita libro |autore=Pignatti S. |wkautore=Sandro Pignatti |titolo=Flora d'Italia Vol. I |capitolo=Sorghum |editore=Edagricole |città=Milano |anno=2017 |pp=773-774 |isbn=9788850652426}}</ref>
 
La [[sottospecie]] ''Sorghum bicolor bicolor'' è di grande importanza per i paesi tropicali e sub sahariani, in quanto viene impiegata nell'alimentazione umana. Appartengono a questa sottospecie sia il sorgo rosso che quello giallo.
Nel IX secolo si diffonde la coltivazione anche in Europa, soprattutto Francia e Italia (Pianura Padana, Veneto e Toscana) con varietà rosse, bianche e rosate. Le varietà di sorgo bianco sono preferite perché presentano valori nutrizionali più interessanti.{{cn}}
 
==Produzione==
{| class="wikitable" align=center
! colspan=2|I maggiori produttori di sorghum nel 2018<ref>{{cita web|titolo=FAOSTAT|url=http://www.fao.org/faostat/en/#data/QC/|autore=Food and Agriculture Organization of The United Nations|lingua=en|accesso=7 agosto 2020}}</ref>
|-
! Paese
! Produzione ([[tonnellata|tonnellate]])
|-
| {{USA}}||align=right|9.271.070
|-
| {{NGR}}||align=right|6.862.343
|-
| {{SUD}}||align=right|4.953.000
|-
| {{ETH}}||align=right|4.932.408
|-
| {{IND}}||align=right|4.800.000
|-
| {{MEX}}||align=right|4.531.097
|-
| {{BRA}}||align=right|2.272.939
|-
| {{CHN}}||align=right|2.192.032
|-
| {{NIG}}||align=right|2.100.190
|-
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|-
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|-
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|-
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|-
| {{AUS}}||align=right|1.257.219
|-
| {{BOL}}||align=right|1.023.314
|}
 
==Coltivazione==
[[ImmagineFile:Sorghum field.png|thumb|leftCampo di sorgo ibrido]]
Il sorgo non è particolarmente esigente in fatto di terreni<ref>{{Cita libro|titolo=Revista Brasileira de Milho e Sorgo|url=http://dx.doi.org/10.18512/1980-6477/rbms|accesso=2023-05-11|editore=Revista Brasileira de Milho e Sorgo}}</ref>, anche se preferisce quelli ricchi di sostanza organica e di elementi minerali. La tecnica colturale è simile a quella del [[mais]].
Il sorgo viene seminato nella prima decade di maggio, essendo più del mais suscettibile ai ritorni di freddo. Si distribuiscono 15–25&nbsp;kg/ha di seme, con investimenti che vanno da 25-30 piante/m² in ambienti asciutti a 30-40 in zone in cui si può intervenire con l'irrigazione.
La distanza di semina è di 45–50&nbsp;cm tra le file e di 4-4,5&nbsp;cm sulla fila.
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==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
{{F|botanica|data=marzo 2008}}
 
==Voci correlate==
Line 104 ⟶ 140:
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
{{ip|commons=Category:Sorghum|wikispecies}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{Cereali}}
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|botanica}}
 
{{Cereali e Pseudocereali}}
[[Categoria:Poaceae]]
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|botanica}}
 
[[Categoria:Panicoideae]]
[[an:Sorghum]]
[[ar:سورغم]]
[[ast:Sorghum]]
[[be:Сорга]]
[[be-x-old:Сорга]]
[[bg:Сорго]]
[[br:Sorghum]]
[[ca:Sorgo]]
[[cs:Čirok]]
[[cy:Sorghwm]]
[[da:Durra]]
[[de:Sorghumhirsen]]
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[[en:Sorghum]]
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[[fa:سورگوم]]
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[[fiu-vro:Sorgo]]
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[[hu:Cirok]]
[[id:Sorgum]]
[[io:Sorgumo]]
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[[ms:Betari]]
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[[nn:Durra]]
[[no:Durra]]
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[[ro:Sorg]]
[[ru:Сорго]]
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[[sah:Сорго]]
[[sh:Sirak]]
[[simple:Sorghum]]
[[sl:Sirek]]
[[sn:Mapfunde]]
[[sr:Сирак]]
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[[zh-min-nan:Lô͘-sé]]
[[zh-yue:高粱]]