Cercopithecus campbelli: differenze tra le versioni

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{{Tassobox

|colore=pink

|nome=Cercopiteco di Campbell

|statocons=LR/lcLC

|statocons_versione=iucn2iucn3.31

|statocons_ref=<ref name=IUCN>{{IUCN|summ=136930|autore=Oates, J.F., Gippoliti, S. & Groves, C.P. 2016|accesso= 8 maggio 2018}}</ref>

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|immagine=Cercopithecus_campbelli_lowei.JPG

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[[es:|didascalia=''Cercopithecus campbelli]]''

<!-- CLASSIFICAZIONE -->

|dominio= [[Eukaryota]]

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|suddivisione=[[Sottospecie]]

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[[File:|mappa_distribuzione=Cercopithecus campbelli distribution.png|thumb|150px|left]]

* ''C. campbelli campbelli''

|didascalia_distribuzione=

* ''C. campbelli lowei''

}}

Il '''Cercopitecocercopiteco di Campbell''' ('''''Cercopithecus campbelli''''' {{zoo|[[George Robert Waterhouse|Waterhouse]]|1838}}) è un [[Primates|primate]] della [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] dei [[Cercopithecidae]].<ref name=MSW>{{MSW3 Groves|id=12100454}}</ref>

== Descrizione ==

Il colore è grigio-giallastro sul lato dorsale, il lato ventrale è più chiaro. Il viso è prevalentemente blu, con basette bianche. La lunghezza del corpo è tra 35 e 55 cm, il peso massimo 6 kg.

== DiffusioneDistribuzione e habitat ==

L'areale è in Africa occidentale e si estende dalla [[Gambia]] alla [[Liberia]].

<br />La specie è diffusa in

[[File:Cercopithecus campbelli distribution.png|thumb|150px|left]]

<br />La specie è diffusa in

[[Gambia]],

[[Guinea]],

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[[Senegal]] e

[[Sierra Leone]].

Quella che era ritenuta una sottospecie diffusa in [[Costa d'Avorio]] e [[Ghana]] è ora considerata una specie distinta (C. lowei).

L'habitat comprende diversi tipi di foreste.

<br {{clear=|left>}}

== AbitudiniBiologia ==

Conducono vita arboricola e hanno attività diurna. Vivono in gruppi territoriali costituiti da circa 13 individui, formati da un maschio adulto, diverse femmine e cuccioli.

Si nutrono soprattutto di frutta, ma la dieta comprende anche semi e altri vegetali e occasionalmente insetti e altri piccoli animali. La gravidanza dura circa cinque mesi e al termine nasce in genere un solo cucciolo. Le cure parentali durano circa un anno. La maturità sessuale si raggiunge ad un’età compresa tra i 2 e i 3 anni.

=== Alimentazione ===

Si nutrono soprattutto di frutta, ma la dieta comprende anche semi e altri vegetali e occasionalmente insetti e altri piccoli animali.

=== Riproduzione ===

Si nutrono soprattutto di frutta, ma la dieta comprende anche semi e altri vegetali e occasionalmente insetti e altri piccoli animali. La gravidanza dura circa cinque mesi e al termine nasce in genere un solo cucciolo. Le cure parentali durano circa un anno. La maturità sessuale si raggiunge ad un’etàun'età compresa tra i 2 e i 3 anni.

=== Voce ===

Talora i cercopitechi di Campbell formano gruppi misti interspecifici con i cercopitechi diana (''[[Cercopithecus diana]]''). I maschi di entrambe le specie producono differenti [[Segnale di allarme (biologia)|richiami di allarme]] in risposta alla presenza dell'aquila coronata (''[[Stephanoaetus coronatus]]'') o del leopardo (''[[Panthera pardus]]''), due dei loro principali [[predazione|predatori]]. Studi condotti sul campo hanno mostrato che le due specie di cercopitechi riconoscono i richiami di allarme l'una dell'altra ([[comunicazione interspecifica]]).<ref>{{cita pubblicazione |autore=K. Zuberbuhler |titolo=Interspecies semantic communication in two forest primates |rivista=Proc R Soc Lond Ser B Biol Sci |anno=2000 |volume=267 |pp=713-718 |url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1690588/|lingua=en}}</ref>

== Tassonomia ==

La sottospecie ''C. c. lowei'' (Lernould, 1988), diffusa in [[Costa d'Avorio]] e [[Ghana]], è ora considerata una specie distinta (''[[Cercopithecus lowei|C. lowei]]'').<ref>{{MSW3 Groves|id=12100474|titolo=Cercopithecus lowei}}</ref>

Sono state descritte due sottospecie:

* ''C. c. campbelli''

* ''C. c. lowei'' (Lernould, 1988)

Alcuni autori <ref>Kingdon J. (1997). The Kingdon field guide to African Mammals. Academic Press, London and New York: Natural World.</ref> <ref>Napier J.R., Napier P.H. (Eds) (1970). Old World Monkeys. Evolution, Systematics and Behavior. Academic Press, London and New York.</ref> considerano quest'ultima come una specie distinta.

== Note ==

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== Bibliografia ==

* {{IUCN|summ=4213|autore=Butynski, T. & Members of the Primate Specialist Group 2000}}

* Gautier-Hion A., Bourlière F., Gautier J., Kingdon J. (Eds). ''A Primate Radiation: Evolutionary Biology of the African Guenons''. Cambridge University Press, 1988, New York.

* {{MSW3 Groves|pagine=}}

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== Altri progetti ==

{{interprogetto|wikispeciespreposizione=sul|etichetta=cercopiteco di Campbell}}

== Collegamenti esterni ==

* https://web.archive.org/web/20070510142510/http://www.gisbau.uniroma1.it/amd/amd304.html

{{Portale|mammiferi}}

[[Categoria:Cercopitecidi]]

[[Categoria:Fauna africana]]

[[br:Mouna Campbell]]

[[de:Campbell-Meerkatze]]

[[en:Campbell's Mona Monkey]]

[[es:Cercopithecus campbelli]]

[[fr:Mone de Campbell]]

[[nl:Campbellmeerkat]]

[[pt:Cercopithecus campbelli]]

[[sr:Cercopithecus campbelli]]