Arbutus unedo: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|il simbolo patrio italiano|Corbezzolo (simbolo patrio italiano)|Corbezzolo}}
{{Tassobox
|nome = Corbezzolo
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|regno = [[Plantae]]
|sottoregno = [[Tracheobionta]]
|divisione = [[Magnoliophyta|Magnoliophyta (Angiosperme)]]
|classe = [[Magnoliopsida|Magnoliopsida (Dicotiledoni)]]
|ordine = [[Ericales]]
|famiglia = [[Ericaceae]]
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[[File:Arb.un.-4a.jpg|miniatura|Dettaglio degli stami.]]
Il '''corbezzolo''' ('''''Arbutus unedo''''' <small>[[Linneo|L.]], 1753</small>), che viene chiamato anche '''
Uno stesso albero ospita contemporaneamente fiori e frutti maturi, per il particolare ciclo di maturazione, dato che la pianta fiorisce nell'epoca di maturazione dei frutti prodotti dalla fioritura dell'anno precedente. Per la presenza contemporanea del rosso dei frutti, del bianco dei fiori e del verde delle foglie, ossia i colori della [[bandiera d'Italia]], il [[corbezzolo (simbolo patrio italiano)|corbezzolo]] è considerato sin dal [[Risorgimento]] uno dei [[simboli patri italiani]].
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L'[[epiteto specifico]], ''unedo'', era in uso in latino e di probabile origine preromana. [[Plinio il Vecchio]], in contrasto con l'apprezzamento che in genere riscuote il frutto<ref name="frutti">* Morello Pecchioli, ''I frutti dimenticati'', Edizioni Gribaudo (capitolo ''Corbezzola''). ISBN 9788858020449.
* {{cita testo
Il nome greco antico del corbezzolo è κόμαρος (pron. kòmaros) ed è noto anche perché citato da [[Teofrasto]] nel suo libro "''Sulle storie delle piante''". Dal nome greco ''Komaros'' derivano alcuni nomi dialettali dei frutti: nelle [[Marche]] (''cocomeri'')<ref>Sandro Pignatti - Flora d'Italia Vol. I pag. 261</ref>, in [[Calabria]] (''cacumbari'')<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.reportageonline.it/frutti-dimenticati-di-calabria-i-cacumbari-corbezzoli-dalle-mille-virtu/|titolo=Frutti dimenticati di Calabria: i cacumbari (corbezzoli) dalle mille virtù|autore=Reportage Online|lingua=it|accesso=2 febbraio 2019}}</ref>, in [[Umbria]] e [[Lazio]] (''cuccumarre'')<ref name=funghi>{{cita testo|url=https://funghimagazine.it/arbustus-unedo-o-corbezzolo-ottimi-i-frutti-ma-attenti-alle-ubriacature/#Data_la_sua_vasta_distribuzione_lungo_il_nostro_paese_il_Corbezzolo_vanta_decine_di_nomi_dialettali|titolo=Arbustus unedo o corbezzolo, ottimi i frutti ma attenti alle ubriacature}}</ref>. Sempre dal termine greco antico deriva anche il nome del [[Monte Conero|Monte Cònero]]<ref>Sandro Pignatti, ''Flora d'Italia'', Vol. I p. 261, che cita Luigi Paolucci, ''Flora Marchigiana'', Pesaro, 1890</ref>, il promontorio sulle cui pendici sorge [[Ancona]], e la cui vegetazione è appunto ricca di alberi di corbezzolo.
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;Vino di corbezzolo
Con la fermentazione dei frutti si ottiene il "vino di corbezzolo", a bassa gradazione alcolica e leggermente frizzante<ref>* Enrica Campanini, ''Dizionario di fitoterapia e piante medicinali'', edizioni Tecniche Nuove (pagina 61). ISBN 9788848165426.
* Sito "Agraria.com", pagina ''{{cita testo|titolo=Corbezzolo|url=http://www.agraria.org/coltivazioniarboree/corbezzolo.htm
*Bruno Bambozzi, ''Corbezzolo, la pianta della cordialità e benvenuto all'ospite'' editore Parco del Conero, 1996;
**Rosarita Cipriani, ''{{cita testo|url=https://metodowell.com/2017/10/18/un-frutto-di-stagione-della-nostra-terra-il-corbezzolo-la-ciliegia-dautunno/|titolo=Un frutto di stagione della nostra terra: il corbezzolo, la ciliegia d'autunno}}'';
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Oltre che come alimento, i frutti del corbezzolo sono utilizzati anche in [[fitoterapia]], grazie alle sostanze in essi contenute
, in particolare per l'alto contenuto di [[vitamina C]]: 100 grammi ne contengono circa 8 mg. Essi contengono anche [[vitamina E]], sono ricchi di [[pectina|pectine]], [[flavonoidi
Le foglie, preparate in [[decotto]] hanno caratteristiche [[diuresi|diuretiche]], astringenti e antisettiche<ref name="ReferenceA">{{Cita|Antonia Pessei||PianteOfficinali}}</ref>.
=== Altri usi ===
La pianta viene utilizzata a scopo ornamentale in parchi e giardini per il colore rosso intenso dei propri frutti, presenti sulla pianta contemporaneamente ai bei grappoli di fiori bianchi, ed anche per il denso e lucido fogliame<ref>''{{cita testo|titolo=Nuova enciclopedia delle erbe|url=https://books.google.it/books?id=uEgk4tdbBPQC&newbks=1&newbks_redir=0&hl=it&source=gbs_navlinks_s
Infine, si ricorda che, in passato, le foglie del corbezzolo, essendo ricche di [[tannini]] e [[arbutoside]], venivano utilizzate per la [[concia]] delle pelli. La presenza di sostanze tanniche, del resto, è comune nelle piante e nei frutti delle [[Ericaceae]].
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===Simbolo patrio===
{{vedi anche|Corbezzolo (simbolo patrio italiano)}}
Il corbezzolo è la pianta nazionale dell'[[Italia]]<ref>{{cita libro |autore = [[Alfredo Cattabiani]] | titolo= Florario: miti, leggende e simboli di fiori e piante| editore= Mondadori| città= | anno= 1996 |
===Araldica===
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==Voci correlate==
* [[Corbezzolo (simbolo patrio italiano)]]
* [[Arbutus]]
* [[Ericaceae]]
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