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[[ImmagineFile:Thagomizer 01.jpg|thumb|Thagomizer su una coda rimontata di ''Stegosaurus''.]]
 
Il '''thagomizer''' ({{IPA|/ˈθæɡəmaɪzər/}}) è una formazione ossea composta da un numero variabile da quattro a dieci aculei presente sulla coda di alcuni dinosauri del [[clade]] [[Stegosauria]], di cui ''[[Stegosaurus stenops]]'' è il più rappresentativo. Si ipotizza che questa particolare struttura ossea possa essere stata un'arma di difesa contro i predatori. Il termine, non essendo anatomicamente preciso ma riferendosi più ad una struttura o ad un concetto di difesa, è stato utilizzato anche per altri tipi di coda armata di mazze o punte, in sauropodi, anchilosauridi, gliptodonti, tartarughe del genere Meiolania ecc.
 
==Etimologia==
Il termine "thagomizer" è stato coniato da [[Gary Larson]] in una striscia del fumetto ''[[The Far Side]]'' del 1982, dove un gruppo di cavernicoli in un'aula assiste ad una lezione in cui il professore spiega che le spine sono state nominate in quel modo "dal defunto Thag Simmons", alludendo ad una sua probabile morte dovuta ad esse. Nonostante la fine di Thag Simmons, comunque, stegosauri e uomini non hanno convissuto nella stessa era. Il termine è stato ripreso inizialmente da un paleontologo del Museo Naturale e delle Scienze di [[Denver]], che l'ha utilizzato per descrivere un fossile alla Società di Paleontologia dei Vertebrati nel 1993<ref name="nsci">{{en}}[httphttps://www.newscientist.com/channel/life/mg19125592.200-the-word-thagomizer.html The word: Thagomizer] ''New Scientist'' 8 luglio 2006</ref>.
 
La parola thagomizer da allora è stata adottata come termine anatomico informale, ed è comparsa anche in ambiti scientifici come in alcune esposizioni al Dinosaur National Monument in [[Utah]], nel libro ''The complete Dinosaur'', e sulla targa accanto all'esposizione dello stegosauro allo [[Smithsonian Institute]], oltre che nel sito internet dello stesso istituto<ref>Smithsonian National Museum of Natural History, Department of Paleobiology. Riportata il 03-03-2007.</ref>.
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==Paleobiologia==
[[File:Thagomizer.jpg|miniatura|destra|Coda di stegosauro con thagomizer]]
Vi è stato un dibattito sul fatto che il thagomizer fosse usato solo per ornamento, come sostenuto da una pubblicazione del 1914<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Gilmore CW|anno=1914|titolo=Osteology of the armored Dinosauria in the United States National Museum, with special reference to the genus Stegosaurus|url=https://archive.org/details/osteologyofarmor00gilm|numero=89|rivista= Series: Smithsonian Institution. United States National Museum. Bulletin 89 |editore=Government Printing Office, Washington}}</ref>, o utilizzato come arma. Il paleontologo [[Robert Bakker]] ha sottolineato come la coda doveva essere molto più flessibile di quella degli altri dinosauri poiché mancava di tendini ossificati, dando così credito all'idea di un suo uso come arma, mentre secondo altre interpretazioni le placche degli aculei si sovrappongono a così tante vertebre della coda che il movimento ne sarebbe risultato limitato.<ref>{{Cita libro|autore=Carpenter K|anno=1998|capitolo=Armor of Stegosaurus stenops, and the taphonomic history of a new specimen from Garden Park Colorado|titolo=The Upper Jurassic Morrison Formation: An Interdisciplinary Study. Part 1. Modern Geol|volume=22|pagine=127-144}}</ref>
 
Bakker ha anche osservato che lo ''Stegosaurus'' avrebbe potuto maneggiare la sua coda facilmente mantenendo fermi i suoi larghi arti posteriori e fornendo la spinta con i suoi corti arti anteriori dotati di potenti muscoli, il che gli avrebbe consententitoconsentito di ruotare con destrezza per colpire durante l'attacco<ref>{{Cita libro|titolo=The Dinosaur Heresies |url=https://archive.org/details/dinosaurheresies0000bakk |anno=1986|autore=Bakker RT|editore=william Morrow, New York}}</ref>.
 
Più recentemente, uno studio condotto sulle spine della coda di alcuni fossili ha mostrato un'alta frequenza di danni procurati da traumi, il che supporta la teoria che questeesse fossero usate in combattimento<ref>{{Cita libro|titolo=The Armored Dinosaurs|url=https://archive.org/details/armoreddinosaurs0000unse_u1v7|anno=2001|capitolo=Posttraumatic Chronic Osteomyelitis in ''Stegosaurus'' dermal spikes|curatore=Carpenter, Kenneth(ed)|autore=McWhinney LA, Rothschild BM & Carpenter K|pagine=141–156|editore=Indiana University Press|isbn=0-253-33964-2}}</ref>. Una prova ulteriore di questa idea è il ritrovamento di una vertebra della coda di un ''[[Allosaurus]]'' con un foro in cui si adatta perfettamente la spina di uno ''Stegosaurus''<ref>{{Cita libro|titolo=The Carnivorous Dinosaurs|anno=2005|capitolo=Evidence for predator-prey relationships: Examples for ''Allosaurus'' and ''Stegosaurus''.|curatore=Carpenter, Kenneth(ed)|autore=Carpenter K, Sanders F., McWhinney L.& Wood L|pagine=325–350|editore=Indiana University Press|isbn=0-253-34539-1}}</ref>.
 
''Stegosaurus stenops'' aveva quattro placche dermali, ciascuna di circa 60–90&nbsp;cm. Le scoperte di un'armatura di stegosauro articolata mostrano che, almeno in alcune specie, queste spine protrudevano orizzontalmente dalla coda, e non verticalmente come spesso raffigurato. Inizialmente, ''[[Stegosaurus|Stegosaurus armatus]]'' è stato descritto con otto spine sulla coda, a differenza di ''S. stenops''<ref name = "Marsh77">{{Cita pubblicazione|autore=Marsh OC|anno=1877|titolo=A new order of extinct Reptilia (Stegosauria) from the Jurassic of the Rocky Mountains|rivista=American Journal of Science|volume=3|numero=14|pp=513–514513-514}}</ref>, ma una ricerca più recente ha riesaminato i fossili ed ha concluso che la specie ne possedesse solo quattro<ref>{{Cita libro|titolo=The Armored Dinosaurs|url=https://archive.org/details/armoreddinosaurs0000unse_u1v7|anno=2001|capitolo=Othniel Charles Marsh and the Eight-Spiked Stegosaurus|curatore=Carpenter, Kenneth(ed)|autore=Carpenter K & Galton PM|pagine=76–102|editore=Indiana University Press|isbn=0-253-33964-2}}</ref>.
 
==Note==