Protosiren: differenze tra le versioni

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[[en:|nome = Protosiren]]
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|famiglia = Protosirenidae
|genere = '''Protosiren'''
|suddivisione = [[Specie(tassonomia)|Specie]]
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*'''P. fraasi''' (Abel, [[1907]])
*'''P. smithae''' (Doming & Gingerich, [[1994]])
*'''P. sattaensis''' (Gingerich, ([[1995]])
*''Protosiren minima'' ((Demarest, 1822)
*''Protosiren eothene'' (Zalmout et al., 2003)
}}
 
'''Protosiren''' è il nome di un estinto antenato estinto dei [[Sirenia|SirenidiSirenii]] vissuto nell'[[Eocene]] in un periodo compreso tra 45 e 36 milioni di anni fa, tra il [[Luteziano]] e il [[Priaboniano]].
 
L'animale, ritrovato in varie zone del mare della [[Tetide]], in Europa, [[Egitto]], [[India]], [[Pakistan]] e negli USA, in Carolina del Sud,<ref name="Beatty&Geisler2010">{{Cita pubblicazione|doi = 10.1127/0077-7749/2010/0095|titolo=A stratigraphically precise record of ''Protosiren'' (Protosirenidae, Sirenia) from North America|anno=2010|cognome1= Beatty|nome1=Brian L.|cognome2= Geisler|nome2=Jonathan|rivista=Neues Jahrbuch für Geologie und Paläontologie - Abhandlungen|volume = 258|numero = 2|pp=185-194}}</ref> Carolina del Nord e Florida.<ref>Bryan, Jonathan R., Scott, Thomas M., Mean, Guy H., 2008. ''Roadside Geology of Florida''. Mountain Press.</ref>)
L'animale, ritrovato in varie zone del mare della [[Tetide]] (dall'[[Egitto]] ad [[India]] e [[Pakistan]]), è noto sulla base di fossili di crani e scheletri parziali. È facilmente riconoscibile dalle altre forme perché le sue vertebre toraciche hanno una grande forma ovale detta a "keyhole" (buco della serratura) con i supporti neurali a forma di canale. Le superfici delle costole sono irregolari e non liscie e questo indica che sono state collegate esclusivamente da legamenti o cartilagine flessibile piuttosto che da articolazioni sinoviali.
 
== Descrizione ==
''Protosiren'' è rappresentato da tre specie. La prima, ''Protosiren fraasi'', è stata descritta da Abel nel [[1907]] sulla base di un cranio ben conservato ed alcuni resti postcraniali: i fossili sono stati trovati tra il calcare di [[Mokattam]] vicino al [[Il Cairo|Cairo]] in [[Egitto]] e datati al medio [[Luteziano]] (inizio e metà [[Eocene]], 45-40 milioni di anni fa). La seconda specie, ''Protosiren smithae'', è stata descritta da Domming e Gingerich nel [[1994]] sulla base di fossili di crani di dimensioni superiori rispetto alla specie precedente: tutti i fossili fin qui rinvenuti provengono dalla famosa "Valle delle balene" (o [[Zeuglodon Valley]]) situata al margine occidentale della depressione di [[El Fayum]] in [[Egitto]] e datato ai periodi [[Bartoniano]] e [[Priaboniano]] (corrispondenti al medio e tardo [[Eocene]], 37-36 milioni di anni fa).
L'animale, ritrovato in varie zone del mare della [[Tetide]] (dall'[[Egitto]] ad [[India]] e [[Pakistan]]), èÈ noto sulla base di fossili di crani e di scheletri parziali. È facilmente riconoscibile dalle altre forme perché le sue vertebre toraciche hanno una grande forma ovale detta a "keyhole" (buco della serratura) con i supporti neurali a forma di canale. Le superfici delle costole sono irregolari e non liscielisce e questo indica che sono state collegate esclusivamente da legamenti o cartilagine flessibile piuttosto che da articolazioni sinoviali.
La terza specie infine, ''Protosiren sattaensis'', è stata descritta ancora da Gingerich nel [[1995]], ha grandi dimensioni (soprattutto femori più lunghi) e sembra leggermente più primitiva della precedente.
{{Portale|mammiferi}}
 
== Tassonomia ==
[[Categoria:Sirenidi]]
 
[[Categoria:Mammiferi fossili]]
Finora cinque specie di ''Protosiren'' hanno ricevuto una denominazione ufficiale:<ref name="Gingerich_et.al.1997">Gingerich P.D., Arif M, Bhatti M.A., Anwar M & Sanders W.J. (1997). "''Basilosaurus drazindai'' and ''Basiloterus hussaini'', New Archaeoceti (Mammalia, Cetacea) from the Middle Eocene Drazinda Formation, with a Revised Interpretation of Ages of Whale-Bearing Strata in the Kirthar Group of the Sulaiman Range, Punjab (Pakistan)". ''Contributions from the Museum of Paleontology, University of Michigan'' '''30'''(2): p. 55–81</ref><ref name="Gingerich_et.al.1995">Gingerich P.D., Muhammad A, Bhatti M.A., Raza H.A. & Raza S.M. (1995). "''Protosiren'' and ''Babiacetus'' (Mammalia, Sirenia and Cetacea) from the Middle Eocene Drazinda Formation, Sulaiman Range, Punjab (Pakistan)". ''Contributions from the Museum of Paleontology'' '''29'''(12): p. 331–57.</ref>
*''P. fraasi'' (Abel, [[1907]])
*''P. smithae'' (Doming & Gingerich, [[1994]])
*''P. sattaensis'' (Gingerich, ([[1995]])
*''Protosiren minima'' <small>(Demarest, 1822)</small>
*''Protosiren eothene'' <small>Zalmout et al., 2003</small>
 
''Protosiren fraasi'', è stata descritta da Abel nel [[1907]] sulla base di un cranio ben conservato ed alcuni resti postcraniali: i fossili sono stati trovati tra il calcare di [[Mokattam]] vicino al [[Il Cairo|Cairo]] in [[Egitto]] e datati al medio [[Luteziano]] (inizio e metà [[Eocene]], 45-40 milioni di anni fa).<br />
''Protosiren'' è rappresentato da tre specie. La prima, ''Protosiren fraasi'', è stata descritta da Abel nel [[1907]] sulla base di un cranio ben conservato ed alcuni resti postcraniali: i fossili sono stati trovati tra il calcare di [[Mokattam]] vicino al [[Il Cairo|Cairo]] in [[Egitto]] e datati al medio [[Luteziano]] (inizio e metà [[Eocene]], 45-40 milioni di anni fa). La seconda specie, ''Protosiren smithae'', è stata descritta da Domming e Gingerich nel [[1994]] sulla base di fossili di crani di dimensioni superiori rispetto alla specie precedente: tutti i fossili fin qui rinvenuti provengono dalla famosa "Valle delle balene" (o [[Zeuglodon Valley]]) situata al margine occidentale della depressione di [[El Fayum]] in [[Egitto]] e datato ai periodi [[Bartoniano]] e [[Priaboniano]] (corrispondenti al medio e tardo [[Eocene]], 37-36 milioni di anni fa).<br />
La terza specie infine, ''Protosiren sattaensis'', è stata descritta ancora da Gingerich nel [[1995]], ha grandi dimensioni (soprattutto femori più lunghi) e sembra leggermente più primitiva della precedente.
 
Comparazioni anatomiche e datazioni cronologiche suggeriscono che ''P. fraasi'', ''P. sattaensis'' e ''P. smithae'' rappresentino un lignaggio di discendenza ancestrale,<ref name="Gingerich_et.al.1995" /> mentre ''P. eothene'' rappresenta la specie più piccola e più antica.<ref name="Zalmout_et.al.2003">Zalmout I.S., Ul-Haq M. & Gingerich P.D. (2003). [https://deepblue.lib.umich.edu/bitstream/handle/2027.42/41257/C31-3.pdf?sequence=2 "New species of Protosiren (Mammalia, Sirenia) from the early middle Eocene of Balochistan (Pakistan)"]. ''Contributions from the Museum of Paleontology'' '''31'''(3): p. 79-87</ref>
 
==Note==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Portale|mammiferi}}
 
[[Categoria:SirenidiSirenii fossili]]
[[en:Protosiren]]
[[pl:Protosiren]]