Cebus albifrons: differenze tra le versioni

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{{Tassobox
| colore = pink
| nome = Cebo dalla fronte bianca
| immagine = [[Immagine:Macaco caiarara (Cebus albifrons) com filhote.JPG|240px]]jpg
| didascalia = ''Cebus albifrons''
|statocons_versione=iucn3.1
| statocons = LC
| statocons_ref = <ref name="IUCN">{{IUCN|summ=39951|autore=de la Torre, S., Morales, A. L., Link, A. & Cornejo, F. (2015)}}</ref>
| regno = [[Animalia]]
| dominio = [[Eukaryota]]
| phylum = [[Chordata]]
| classe = [[Mammalia]]
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| famiglia= [[Cebidae]]
| sottofamiglia = [[Cebinae]]
| genere = '''[[Cebus]]'''
| specie = '''C. albifrons'''
| binome = Cebus albifrons
| biautore = ([[Alexander von Humboldt|Humboldt]]
| bidata = [[1812]])
<!-- ALTRO: -->
|sinonimi=''Cebus albifrons albifrons''<br/>({{zoo|[[Alexander von Humboldt|Humboldt]]|1812}})<br/>''Cebus albifrons hypoleucus''<br/>({{zoo|[[Alexander von Humboldt|Humboldt]]|1812}})<br/>''Simia albifrons''<br/>{{zoo|[[Alexander von Humboldt|Humboldt]]|1812}}
|nomicomuni=
|suddivisione=[[Areale]]
|suddivisione_testo=[[File:White-fronted_Capuchin_area.png|230px]]
}}
Il '''cebo dalla fronte bianca''' (''Cebus albifrons'' <small>[[Alexander von Humboldt|Humboldt]], [[1812]]</small>) è un [[primates|primate]] [[platirrine|platirrino]] della famiglia dei [[Cebidi]].
 
Il '''cebo dalla fronte bianca''' ('''''Cebus albifrons''''' ({{zoo|[[Alexander von Humboldt|Humboldt]]|1812}})) è un [[primates|primate]] della famiglia dei [[Cebidae|Cebidi]]. Ricorda moltissimo nell'aspetto il [[Cebus capucinus|cebo cappuccino]], con il quale è strettamente imparentato, ma se ne differenzia per le dimensioni leggermente inferiori.
==Distribuzione==
==Distribuzione==
Con un numero di [[sottospecie]] (''Cebus albifrons aequatorialis'', ''[[Cebus albifrons albifrons]]'' contenente ''[[Cebus albifrons unicolor]]'', ''[[Cebus albifrons cesarae]]'', ''Cebus albifrons cuscinus'' contenente ''Cebus albifrons yuracus'', ''[[Cebus albifrons malitiosus]]'', ''Cebus albifrons trinitatis'', ''[[Cebus albifrons versicolor]]'' contenente ''Cebus albifrons pleei'' e ''Cebus albifrons leucocephalus''), sull'esatta definizione delle quali è tutt'ora in corso una diatriba, vive nel [[Sudamerica]] nord-occidentale ([[Trinidad]], [[Venezuela]], [[Colombia]], [[Ecuador]], [[Perù]] orientale, gran parte del [[Brasile]] centro-occientale).</br>
Preferisce le aree di [[foresta pluviale]] fino ai 2000 m d'altezza.
 
== Descrizione ==
Il cebo dalla fronte bianca ha una lunghezza testa-corpo di circa 34-37,5 cm e una coda che raggiunge una lunghezza di 41-46 cm. Il peso varia tra i 2100 e i 2600 g, ma i maschi sono molto più pesanti delle femmine. La costituzione di questo primate è relativamente snella, con arti lunghi e sottili. Il [[Pelliccia|manto]] è di colore grigio-brunastro chiaro sul dorso, più chiaro sulle regioni inferiori e più scuro sugli arti, mentre mani e piedi sono giallo-brunastri. La faccia, color carne, è circondata da una ghirlanda di peli color crema, e sulla sommità della testa si trova una sorta di berretto nero. La coda è grigio cenere sulla parte superiore, biancastra su quella inferiore e bruno-nerastra all'estremità<ref name="S408">{{Cita|Rylands, Mittermeier, Bezerra, Paim e Queiroz (2013)|p. 408}}.</ref>.
===Dimensioni===
Misura poco meno di un metro di lunghezza, con la coda lunga quanto il corpo, per un peso massimo di circa 3 kg: è una delle specie di [[Cebus|cebi]] più piccole.
===Aspetto===
Il pelo, lungo e soffice sul dorso e più corto e ruvido nella parte ventrale, presenta una serie di colori: il colore di fondo è bruno chiaro, ancora più chiaro sul ventre, spesso con sfumature giallastre o rossicce, mentre una linea più scura corre dalla nuca alla coda lungo la [[colonna vertebrale]] ed i fianchi hanno una colorazione che va dal giallo al rosso-bruno. Sulla fronte è presente un disegno tondeggiante scuro. La faccia è coperta da sparsi peli biancastri e contornata da una corona bianca, mentre la pelle è color pesca. Spesso il mantello può divenire più scuro durante la muta della stagione delle piogge e più chiaro durante la stagione secca.</br>
La testa è di piccole dimensioni rispetto al corpo, che è di costituzione magra e slanciata.
===Dimorfismo sessuale===
I maschi sono leggermente più grandi delle femmine: queste ultime presentano un ciuffo di pelo sulla fronte, che va a nascondere parzialmente il disegno scuro tipico della specie, mentre i maschi spesso hanno la punta della coda più chiara rispetto al resto del corpo.
 
== Distribuzione e habitat ==
==Abitudini==
Il cebo dalla fronte bianca è originario delle regioni nord-occidentali dell'[[America del Sud]]. Il suo areale inizia a nord nella parte meridionale dello stato venezuelano di [[Amazonas (Venezuela)|Amazonas]] ed è delimitato a sud dal [[Putumayo (fiume)|Río Putumayo]] e dal [[Rio delle Amazzoni]]. Verso est raggiunge la confluenza del Río Putumayo nel Rio delle Amazzoni, mentre a ovest si spinge fino alle sorgenti del [[Cauca (fiume)|Río Cauca]] e del Río Putumayo nella Colombia sud-occidentale<ref name="S408"/>. Il suo ''habitat'' è costituito da varie associazioni forestali - foreste pluviali primarie e secondarie, [[Foresta a galleria|foreste a galleria]], [[Várzea (foresta alluvionale)|foreste a ''várzea'']] e [[Sclerofillo|foreste di sclerofille]] con alberi a foglie piccole. Nelle Ande settentrionali si incontra fino a 2000 metri sul livello del mare<ref name="S408"/>.
Vive in gruppi di 15-35 individui, guidati da una coppia dominante: i vari esemplari seguono una rigida scala gerarchica nella quale gli esemplari più alti in rango non praticano mai operazioni di ''[[grooming]]'' su esemplari di rango inferiore, quindi il datore di ''grooming'' è nella maggior parte di casi di rango inferiore al ricevente.</br>
In caso di pericolo, questi animali emettono un urlo molto potente che a volte spaventa l'aggressore, oltre ad avvertire le scimmie dello stesso gruppo (ed a volte anche di gruppi vicini) del pericolo imminente. Se l'assalitore è terrestre, gli animali possono anche spezzare dei rami lasciandoli cadere al suolo con gran fracasso, in particolare è il maschio dominante che spezza i rami più grossi.</br>
Spesso i gruppi di questi animali si trovano associati a gruppi di ''[[Cebus apuella]]'', ''[[Saimiri sciureus]]'' o ''[[Alouatta seniculus]]''.
===Alimentazione===
Questi animali sono prevalentemente frugivori, nutrendosi occasionalmente anche di [[insetti]]: pare che utilizzino questa fonte di cibo solo durante i periodi siccitosi, quando la mancanza d'acqua rende difficile trovare frutta a sufficienza, oppure se fortuitamente riescono ad acchiapparne qualcuno durante gli spostamenti in cerca di nuovi alberi da frutto.
===Riproduzione===
Generalmente non c'è una stagione riproduttiva ben definita, anche se sono presenti picchi delle nascite in determinati periodi, che variano a seconda della [[sottospecie]] presa in considerazione. Le femmine in estro rispondono ai richiami sessuali dei maschi, i quali possono intuire il ciclo estrale della femmina a partire dalle sue urine.</br>
La [[gestazione]] dura poco più di cinque mesi, al termine dei quali viene dato alla luce un unico cucciolo, che viene curato soprattutto dalla madre, anche se gli altri membri del gruppo sono molto curiosi nei suoi confronti e spesso anche la femmina dominante accudisce per brevi periodi i cuccioli di altre femmine subordinate.</br>
La maturità sessuale viene raggiunta attorno ai tre anni d'età: i maschi lasciano il gruppo natio, mentre le femmine tendono a rimanere nel gruppo nel quale sono nate anche dopo la maturità sessuale.</br>
La femmina tende ad accoppiarsi ogni paio d'anni: se il cucciolo dovesse morire nelle prime fasi di vita, tuttavia, essa non esita ad accoppiarsi nuovamente col maschio all'estro successivo.
 
==Bibliografia Biologia ==
[[File:Mauritia flexuosa MHNT.BOT.2005.0.974.jpg|thumb|left|I frutti della palma burití costituiscono una parte consistente della dieta del cebo dalla fronte bianca.]]
*{{IUCN|autore=Defler & Rodriguez|summ=39950}}
I cebi dalla fronte bianca sono animali diurni e di solito rimangono sempre sugli alberi, anche se talvolta possono spingersi sul terreno quando sono alla ricerca di cibo. Al suolo si spostano camminando sulle quattro zampe. Vivono in gruppi di 15 o 35 esemplari, costituiti da diversi maschi e femmine e dai loro piccoli. Tra gli individui di entrambi i sessi vige una propria gerarchia, che determina, tra l'altro, l'ordine per quanto riguarda le operazioni della cura reciproca e il diritto all'accoppiamento. Preferiscono trascorrere la notte sulle palme della specie ''[[Attalea maripa]]'', le cui chiome svettano a 25-30 m di altezza dal suolo<ref name="S409">{{Cita|Rylands, Mittermeier, Bezerra, Paim e Queiroz (2013)|p. 409}}.</ref>.
*{{MSW3 Groves|pagine=136-137}}
 
Per quanto riguarda la riproduzione, i cebi dalla fronte bianca hanno un comportamento poligamo, e all'interno di un gruppo i giovani sono quasi tutti figli del maschio dominante. Dopo un periodo di gestazione che varia dai 162 ai 180 giorni, la femmina di solito dà alla luce un unico piccolo. I maschi partecipano alle cure parentali e spesso trasportano gli esemplari più piccoli che non riescono ancora ad arrampicarsi. I cebi dalla fronte bianca possono vivere fino a 44 anni. Tra i loro predatori figurano l'[[Harpia harpyja|arpia]], l'aquilastore ornato (''[[Spizaetus ornatus]]''), l'aquilastore bianconero (''[[Spizaetus melanoleucus]]'') e il [[Eira barbara|taira]]<ref name="S409"/>.
==Altri progetti==
{{ip|commons|wikispecies}}
 
=== Alimentazione ===
Nel parco naturale colombiano [[Parco nazionale naturale El Tuparro|El Tuparro]] la dieta dei cebi dalla fronte bianca è stata esaminata in dettaglio. Circa l'80% del tempo che le scimmie trascorrono alla ricerca del cibo viene speso per nutrirsi di frutta, noci, semi, foglie, fiori e germogli, mentre il restante 20% questi animali lo trascorrono alla ricerca di animali (insetti, ragni e altri invertebrati, raganelle e piccole lucertole) e di miele di [[Meliponini|api senza pungiglione]]. Un ruolo di primaria importanza nella loro dieta è svolto dai frutti della [[Mauritia flexuosa|palma burití]], delle palme del genere ''[[Bactris]]'' e di ''[[Attalea maripa]]'', ''[[Oenocarpus bataua]]'' e ''[[Syagrus orinocensis]]'', dai [[Ficus|fichi]] e dai frutti di [[passiflora]], ''[[Oxandra glabra]]'' ([[Annonaceae|Annonacee]]), ''[[Goupia glabra]]'', ''[[Dipteryx]]'' e ''[[Inga (botanica)|Inga]]'' ([[Fabaceae|Fabacee]]).
 
I cebi dalla fronte bianca spesso si spingono sul suolo della foresta per mangiare frutti caduti o bromeliacee non [[Piante epifite|epifite]] dei generi ''[[Ananas]]'' e ''[[Bromelia]]'', nonché per cercare insetti tra le foglie che ricoprono il terreno. Durante i loro spostamenti a terra, creano sentieri che vengono utilizzati più e più volte nel corso del tempo. Si dissetano bevendo l'acqua che si raccoglie nelle cavità degli alberi, nelle [[Brattea|brattee]] delle [[Strelitziaceae|strelitzie]] o nelle pozzanghere sul terreno<ref name="S408-409">{{Cita|Rylands, Mittermeier, Bezerra, Paim e Queiroz (2013)|pp. 408-409}}.</ref>.
 
== Tassonomia ==
Il cebo dalla fronte bianca fu [[Nomenclatura binomiale|descritto]] per la prima volta nel 1812 dal naturalista tedesco [[Alexander von Humboldt]] come ''Simia albifrons''. L'esemplare tipo proviene dalla regione delle cateratte dell'[[Orinoco]]. Attualmente viene classificato all'interno del genere dei [[Cebinae|cebi]] senza «berretto» (''[[Cebus]]''). Ne sono state descritte diverse sottospecie, alle quali è stato assegnato recentemente lo status di specie a parte da ''Handbook of the Mammals of the World'': il cebo dell'Ecuador (''[[Cebus aequatorialis]]''), il cebo del Perù (''[[Cebus cuscinus]]''), il cebo monocromo (''[[Cebus unicolor]]'') e il cebo della Colombia (''[[Cebus versicolor]]'')<ref name="S407-412">{{Cita|Rylands, Mittermeier, Bezerra, Paim e Queiroz (2013)|pp. 407-412}}.</ref>.
 
Le scimmie che erano state originariamente classificate nella sottospecie ''Cebus albifrons trinitatis'', originaria dell'[[Trinidad (isola)|isola di Trinidad]], sono risultate essere invece una popolazione di cebi del Venezuela (''[[Cebus brunneus]]'') che potrebbe essere stata introdotta dall'uomo<ref name="S410">{{Cita|Rylands, Mittermeier, Bezerra, Paim e Queiroz (2013)|p. 410}}.</ref>. Nella regione delle sorgenti del Río Cauca, nel sud della Colombia, il cebo dalla fronte bianca si [[Ibrido|ibrida]] con il cebo cappuccino (''[[Cebus capucinus]]'')<ref name="S408"/>.
 
== Conservazione ==
Le uccisioni a scopo alimentare e la distruzione dell{{'}}''habitat'' sono le principali minacce che gravano sul cebo dalla fronte bianca: tuttavia questi fattori, pur influendo sul numero della popolazione complessiva, non raggiungono ancora proporzioni allarmanti. La [[IUCN]] classifica questa specie tra quelle a «rischio minimo» (''Least Concern'')<ref name="IUCN"/>.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Thomas Geissmann|anno=2003|titolo=Vergleichende Primatologie|città=Berlino|editore=Springer-Verlag|isbn=3-540-43645-6}}
* {{Cita libro|autore=Don E. Wilson e DeeAnn M. Reeder|anno=2005|titolo=Mammal Species of the World. A taxonomic and geographic Reference|città=Baltimora (Maryland)|editore=Johns Hopkins University Press|isbn=0-8018-8221-4}}
* {{Cita libro|autore-capitolo=Anthony B. Rylands, Russell A. Mittermeier, Bruna M. Bezerra, Fernanda P. Paim e Helder L. Queiroz|anno=2013|capitolo=Family Cebidae (Squirrel Monkeys and Capuchins)|titolo=Handbook of the Mammals of the World: - Volume 3. Primates|curatore=[[Russell Mittermeier|Russell A. Mittermeier]], Anthony B. Rylands e Don E. Wilson|editore=Lynx Editions|pp=408-409|isbn=978-84-96553-89-7|cid=Rylands, Mittermeier, Bezerra, Paim e Queiroz (2013)}}
 
== Voci correlate ==
 
* [[ca:Cebus albifrons albifrons]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://animaldiversity.ummz.umich.edu/site/accounts/information/Cebus_albifrons.html ''Cebus albifrons''] su Animal Diversity Web.
 
{{Portale|mammiferi}}
 
[[Categoria:Cebidi]]
[[Categoria:Fauna sudamericana]]
[[Categoria:Taxa classificati da Alexander von Humboldt]]
 
[[ca:Cebus albifrons]]
[[en:White-fronted Capuchin]]
[[es:Cebus albifrons]]
[[fr:Cebus albifrons]]
[[qu:Yuraq machin]]