Neuroscienze computazionali: differenze tra le versioni
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Le neuroscienze computazionali si interessano ai modelli matematici biologicamente realistici dei [[Neurone|neuroni]] e dunque differiscono da discipline neurofisiologicamente inverosimili come [[Apprendimento automatico|machine learning]], [[connessionismo]], [[intelligenza artificiale]], o [[Rete neurale artificiale|reti neurali artificiali]].
In teoria, le neuroscienze computazionali sarebbero la sottobranca delle neuroscienze teoriche che utilizza simulazioni computazionali per validare e risolvere i modelli matematici. Tuttavia, la stragrande maggioranza dei modelli matematici neurobiologicamente realistici sono troppo complessi per essere risolti in maniera analitica, dunque i due termini sono essenzialmente sinonimi e possono essere usati in modo intercambiabile. Il termine ''neuroscienze matematiche'' è a volte utilizzato come sinonimo di ''neuroscienze computazionali'' per sottolineare la natura quantitativa della disciplina.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Gutkin|nome=Boris|cognome2=Pinto|nome2=David|cognome3=Ermentrout|nome3=Bard|data=marzo 2003|titolo=Mathematical neuroscience: from neurons to circuits to systems|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/14766142|rivista=Journal of Physiology, Paris|volume=97|numero=2-3|pp=
Recentemente, si è riscontrato un notevole interesse in connettività cerebrale o [[connettoma]], una rappresentazione del cervello basata su teoria dei grafi o reti complesse connesse.
== Note ==
<references/>
==Voci correlate==
*[[David Marr]]
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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