Sei suites per violoncello solo: differenze tra le versioni
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{{citazione|Se dovessi pensare alla musica come alla mia religione, allora queste sei suites sarebbero la Bibbia|[[Mischa Maisky]]<ref name=siblin90>{{Cita|Eric Siblin|p. 90|siblin}}.</ref><ref>
{{Cita web |url=http://www.klassikakzente.de/aktuell/rezensionen/detail/article/65409/0/geboren-um-bach-zu-spielen--mischa-maisky/ |titolo=Geboren um Bach zu spielen – Mischa Maisky |accesso=20 maggio 2009 |editore=klassikakzente.de |urlmorto=sì }}
</ref><ref>{{cita web|url=http://www.musicafilm.it/dvd-musicali/the-cello-suites-mischa-maisky.html|titolo=The Cello Suites - Mischa Maisky|accesso=2 gennaio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150511145549/http://www.musicafilm.it/dvd-musicali/the-cello-suites-mischa-maisky.html
Le '''''
== Storia ==
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=== Dopo Bach ===
Già mentre Bach è in vita vengono copiati numerosi manoscritti delle suites, tuttavia esse non divengono mai un pezzo largamente conosciuto; la prima edizione stampata delle suites, curata da [[Louis Pierre Norblin]], è edita dalla casa editrice Janet et Cotelle a [[Parigi]] nel [[1824]]. In questa edizione dell'opera si nota che la destinazione e la considerazione delle suites cambia e per molto tempo le si ritiene non danze od opere virtuosistiche ma [[Studio (musica)|studi]]<ref>{{Cita|Eric Siblin|p. 198|siblin}}.</ref>, tanto che sul [[frontespizio]] della prima edizione è scritto ''Sonates ou Études''<ref>{{cita web|url=http://www.cello.org/Newsletter/Reviews/bach_frei.htm|titolo=Reflections on the new barenreiter Bach|accesso=2 gennaio 2012|lingua=en}}</ref><ref name=norblinfronte>Il frontespizio recita (cfr {{Cita|Bettina Schwemer e Douglas Woodfull-Harris|pp. 1-13|barenreiter}} e
=== Il recupero da parte di Casals ===
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=== Dalla seconda parte del XX secolo ===
Oggi le suites costituiscono una delle più grandi opere per violoncello e, dopo il recupero da parte di Casals, quasi ogni violoncellista aspira a suonarle nel miglior modo possibile<ref name=siblin3 />, notissimi violoncellisti come [[Mstislav Rostropovich]], [[Emanuel Feuermann]], [[Pierre Fournier]], [[Jacqueline du Pré]], [[Paul Tortelier]], [[André Navarra]], [[Yo-Yo Ma]], [[Gregor Piatigorsky]], [[Mischa Maisky]], [[János Starker]], [[Anner Bijlsma]], [[Heinrich Schiff]], [[Pieter Wispelwey]] e [[Mario Brunello]] ne hanno registrato esecuzioni. Yo-Yo Ma vinse il Best Instrumental Soloist [[Grammy Award]] nel [[1985]] per il suo album "''Six Unaccompanied Cello Suites''" mentre [[Mischa Maisky]] ha venduto più di {{
== Filologia e controversie interpretative ==
=== Manoscritti ed edizioni critiche ===
Differentemente dalle [[Sonate e partite per violino solo]] di Bach, poiché per queste suites non rimangono manoscritti autografi,
[[File:Frontespizio Cello Suite.png|thumb|upright=1.4|Frontespizio del manoscritto di [[Anna Magdalena Bach]] delle Suites]]
* una copia manoscritta
{{citazione|1=Suites per violoncello solo senza basso composte da J.S. Bach, maestro di cappella|2=|3=
<div align="center">Suites a<br />
Violoncello Solo<br />
senza<br />
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par Jean Sebastian<br />
Bach:<br />pos. Johann Peter Kellner</div>|lingua=fr}}
:mentre la conclusione del manoscritto recita ''Soli Deo Sit Gloria'' (
* un manoscritto della seconda metà del XVIII secolo comprendente un'ampia collezione di opere di Johann Sebastian Bach e una [[Fuga (musica)|fuga]] di [[Carl Heinrich Graun]], copiato da due differenti copisti anonimi<ref name=manoscritti/> appartenuto probabilmente a Johann Christoph Westphal, organista ed editore di [[Amburgo]], conservato anch'esso preso la ''Staatsbibliothek'' di Berlino. Sul frontespizio è scritto
{{citazione|1=Suites con preludi per violoncello di J.S. Bach|2=|3=<div align="center">Suiten mit Preluden<br />
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L'analisi di tutte queste fonti secondarie, in particolare della copia manoscritta di [[Anna Magdalena Bach]], ha permesso di ricostruire un insieme di possibili [[Archetipo#In filologia|archetipi]], anche se mancanti di [[Legatura di portamento|legature di portamento]] e altre articolazioni. Così esistono diverse interpretazioni delle suites, e non una sola edizione critica accettata, e anzi sono state scritte dal 1825 sino al 2000 più di 82 edizioni critiche diverse.<ref>{{cita web|url=http://www.cello.org/Newsletter/Articles/jsbach.html|titolo=A Survey of Bach Suite Editions|lingua=en|accesso=2 gennaio 2012}}</ref>
In aggiunta, il professor [[Martin Jarvis (musicista)|Martin Jarvis]] della ''Charles Darwin University School of Music'', a [[Darwin (Australia)|Darwin]], [[Australia]] pone dubbi anche sulla paternità dell'opera: ritiene che Anna Magdalena Bach stessa abbia scritto le sei suites, anche se molti musicologi e musicisti, vista la difficoltà di trovare evidenti conferme a tali ipotesi, rimangono scettici su questo.<ref>{{Cita news| url=https://www.telegraph.co.uk/news/uknews/1516423/Bach-works-were-written-by-his-second-wife-claims-academic.html| editore=The Telegraph| titolo=Bach works were written by his second wife, claims academic| autore=Dutter, Barbie and Nikkhah, Roya| data=22 aprile 2006}}
.</ref>
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Per contro, le esecuzioni storicamente informate si basano su una ricerca musicologica che attinge direttamente allo studio delle fonti note cercando di riprodurre le suites nella maniera in cui Bach intendeva che fossero suonate e non nella maniera considerata esteticamente migliore, secondo la prassi della [[musica antica]]. Benché [[Nikolaus Harnoncourt]] avesse registrato le suites nel [[1965]] con un [[violoncello piccolo]] cercando di applicare una lettura [[filologia|filologica]] alla musica, la principale registrazione storicamente informata viene considerata quella di [[Anner Bijlsma]] nel 1979. Bijlsma ha scritto ''Bach, The Fencing Master''<ref name=bylsma/>, testo in cui spiega le ragioni che lo hanno portato ad adottare certe scelte nell'esecuzione in ragione dell'approccio filologico a queste opere.
In ogni caso, dagli ultimi decenni del XX secolo, numerosi violoncellisti spesso oscillano nelle loro esecuzioni fra tutti questi diversi approcci e in molti casi ciò è dovuto a una tendenza a sperimentare sempre nuove interpretazioni delle suites, sia dal punto di vista tecnico, sia espressivo, unendo sia elementi propri delle esecuzioni storicamente informate sia elementi originali e del tutto creativi, che talvolta si differenziano fondamentalmente dalle interpretazioni precedenti, come [[Mario Brunello]] che, nella sua ultima registrazione, sviluppa un colpo d'arco atto a riprodurre il suono della [[dulciana]] nel preludio della seconda suite<ref name=intervistabrunello/>, la quale invece secondo Casals avrebbe un carattere malinconico. Contemporaneamente altri esecutori aderiscono completamente ad una prassi esecutiva "romantica", scettici sulla determinatezza di un'esecuzione filologica delle suites, come [[Mischa Maisky]]<ref>
Tuttavia, il virtuosismo e la grande mutevolezza di emozioni espresse, in relazione alle diverse interpretazioni e prassi esecutive, diedero così tanta popolarità alle suites al punto che divennero soggetto di un'ampia gamma di altre interpretazioni, non solamente o non completamente violoncellistiche, come il documentario ''[[Inspired by Bach]]'', prodotto da [[Sony Classical]], cui ha partecipato [[Yo-Yo Ma]] e numerose [[Trascrizione (musica)|trascrizioni]] (vedi [[#Trascrizioni ed arrangiamenti|sezione più avanti]]). Vi sono anche performance più originali, come ''La tenzone fra Messer Violoncello e Madama Viola da Gamba'', con il violoncellista [[Mario Brunello]] e il gambista [[Paolo Pandolfo]], in cui i due immaginano un incontro immaginario fra due personaggi, la Viola da Gamba e il Violoncello, e poi suonano rispettivamente le suites e la loro trascrizione per viola da gamba.<ref>
== Struttura dell'opera ==
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Gli studiosi sostengono che Bach avesse concepito le suites come un unico insieme di opere, forse non con l'intenzione di essere un ciclo vero e proprio ma comunque un insieme di opere coerente<ref>{{cita web|url=http://xoomer.virgilio.it/alessandro_corti/introduzione_alle_suites.htm|titolo=Introduzione alle suites|accesso=2 gennaio 2012}}</ref>, piuttosto che una serie arbitraria di brani musicali: comparate con le altre suites di Bach, le suites per violoncello risultano le più simili fra loro nella struttura dei movimenti. Inoltre, variando gli schemi della suite, Bach inserì movimenti di ''intermezzo'' o ''galanterie'' a coppie - in ogni caso da eseguire alternativamente<ref name=boyd /> - fra la [[Sarabanda (danza)|Sarabanda]] e la [[Giga (forma musicale)|Giga]] di ogni suite, sviluppando in questo modo una struttura simmetrica.
[[File:Bach cello harmony.JPG|upright=2|thumb|Esempio dell'armonia sottintesa nella prima suite]]
Di queste suites, Casals insegnava ai suoi allievi che ogni suite aveva un proprio carattere specifico dato dal preludio. Secondo lui per ogni suite si può rintracciare analizzando il disegno ritmico, melodico e armonico dell'opera alcuni caratteri specifici, fondamentali per l'interpretazione: così secondo l'interpretazione di Casals la prima suite risulta pervasa di ottimismo, mentre la seconda ha un carattere tragico, eroico invece per la terza, maestoso nella quarta, tempestoso e oscuro per la quinta e bucolico per la sesta.<ref name=casals />
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Il preludio ha un disegno ritmico-melodico in semicrome - una successione di accordi arpeggiati con nota di volta - che si mantiene inalterato per tutta la durata del pezzo e che viene trascinato dal disegno armonico. Tale disegno ritmico-melodico viene ripreso molte volte nelle restanti danze della suite e viene ripreso e sviluppato nel maestoso periodo finale del preludio; il preludio non ha dunque solo una funzione introduttiva alle danze ma contribuisce all'uniformità e unità della suite.<ref>{{cita web|url=http://xoomer.virgilio.it/alessandro_corti/bwv_1007_suite_1_solM.htm|titolo=Suite BWV 1007|accesso=14 ottobre 2013}}</ref>
=== Suite n. 2 in re minore, BWV 1008 ===
Il preludio si può suddividere in due parti: la prima, più lunga, con un forte tema ricorrente subito introdotto all'inizio e la seconda che consiste in un movimento che porta ad una successione di accordi in [[cadenza]] perfetta finale, dando a questo conclusione un fortissimo carattere [[polifonia|polifonico]]. La successiva [[Allemanda]] contiene delle brevi cadenze, che allontanano il pezzo dagli schemi tradizionali di questa forma di danza. Eccetto il secondo Minuetto, l'intera danza ha un ritmo sostenuto e a volte incalzante, in particolare la Giga e il primo [[Minuetto]], che contiene anche diversi passaggi di posizione e accordi, e che si contrappone al secondo minuetto. Casals classificò questa suite come una suite dal carattere tragico, malinconico ed espressivo in ogni nota.<ref name=casals />
{{Multimedia
| file = JOHN MICHEL CELLO-J S BACH CELLO SUITE 3 in C Prelude.ogg
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La seconda [[Bourrée]], sebbene sia in do minore, ha solo due bemolli nell'[[armatura di chiave]]. Tale notazione non è inconsueta nella [[musica antica]] e nemmeno, per le scale minori, nella [[musica barocca]]. Le Bourrée di questa suite vengono spesso trascritte ed eseguite con altri strumenti come la tuba, l'euphonium, il trombone.
=== Suite n. 4 in Mi bemolle Maggiore, BWV 1010 ===
La quarta suite è una delle suites per violoncello solo tecnicamente più complesse per l'intonazione e per la presenza di numerosi allargamenti e cambi di posizione; il risultato infatti può risultare più scarno rispetto alle altre suites per la scarsa [[risonanza acustica]] sullo strumento, propria della tonalità di Mi bemolle Maggiore sul violoncello, poiché nessuna corda del violoncello è fra i gradi più importanti ([[tonica (musica)|tonica]], [[sottodominante]], [[Dominante (musica)|dominante]]) della scala di Mi bemolle, differentemente dalle scale delle altre suites. [[Mario Brunello]], per ovviare a questo problema, nella sua ultima registrazione delle suites ha cambiato l'accordatura del suo strumento abbassandola di due [[Tono (musica)|toni]] (cioè Fa- Si♭-Mi♭-La♭ anziché La-Re-Sol-Do).<ref name="intervistabrunello"/> In molte interpretazioni, la suite è caratterizzata da un carattere tormentato<ref>{{Cita|Eric Siblin|p. 221|siblin}}.</ref>,a tratti cupo e malinconico (fra cui, ad esempio, [[Pau Casals]], [[Mstislav Rostropovich]], [[Mischa Maisky]])<ref name=casals />.
Il Preludio inizia con delle crome che impongono movimenti fra corde distanti fra loro che poi lasciano spazio ad una cadenza per poi ritornare al tema iniziale. Su questo preludio Pau Casals, insegnandone l'esecuzione e l'interpretazione ai suoi allievi, paragonava il suono delle crome all'effetto prodotto dai [[Consolle (organo)|pedali]] di un grande [[Organo (strumento musicale)|organo]].<ref name=casals />
=== Suite n. 5 in do minore, BWV 1011 ===
[[File:5preludescordatura.png|thumb|upright=1.4|left|La prima pagina del manoscritto di [[Anna Magdalena Bach]] della [[Suite (musica)|Suite]] n°5 in [[scordatura]], BWV 1011]]
Questa suite, in do minore, ha la particolarità di essere stata scritta in [[scordatura]], con la corda più acuta abbassata di un tono rispetto all'[[accordatura]] convenzionale a [[quinta giusta|quinte]] (da [[La (nota)|la]] a [[Sol (nota)|sol]]), ma risulta comunque possibile suonarla con l'accordatura standard, così molti accordi diventano più complicati, ma allo stesso modo si semplificano le linee melodiche. Bach non usò mai la scordatura se non solo in questa suite, questo non per facilitare l'esecuzione, che anzi diverrebbe in certi punti più difficoltosa, ma probabilmente per aumentare la [[risonanza acustica]] delle note sullo strumento ([[Sol (nota)|Sol]], la nota cui è accordata la prima corda, è infatti la [[Dominante (musica)|dominante]] di do minore) e dare un carattere timbricamente più scuro alla suite.<ref name=boyd /><ref>{{cita web|url=http://xoomer.virgilio.it/alessandro_corti/bwv_1011_suite_5_dom.htm|titolo=BWV 1011 suite V DOm|accesso=2 gennaio 2012}}</ref>
Un manoscritto autografo di Bach della versione per [[liuto]] di questa suite esiste come [[BWV 995]]<ref>[https://imslp.org/wiki/Lute_Pieces%2C_BWV_995-1000_%28Bach%2C_Johann_Sebastian%29#Manuscript Il manoscritto su IMSLP].</ref><ref>[http://jsbach.org/bwv995.html ''BWV995'' at jsbach.org] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090904183639/http://www.jsbach.org/bwv995.html |data=4 settembre 2009 }}.</ref>.▼
▲Un manoscritto autografo di Bach della versione per [[liuto]] di questa suite esiste come [[BWV 995]]<ref>
==== Preludio ====
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|descrizione=Registrazioni di Elias Goldstein
}}
Il preludio inizia lentamente, esplorando i registri di [[tenore]] e [[Basso (voce)|basso]], con uno stile di [[toccata]], cioè quasi un'improvvisazione sui temi che seguiranno e si sviluppa in una [[Fuga (musica)|fuga]] più veloce, che porta ad un finale accordale di grande effetto. La lentezza e la tonalità di Do minore imprime alla suite tensione che viene sottolineata dall'armonia sin dall'inizio, dove la prima frase comincia con un accordo di [[Pedale (musica)|tonica]] (Do), prosegue in un moto per grado congiunto dalla dominante (Sol) ad un [[accordo di settima diminuita]] con [[Pedale (musica)|pedale]] di [[Pedale (musica)|tonica]] nella seconda battuta che viene fiorito e termina su un [[Accordo (musica)|bicordo]] di tonica (Do-Mi♭). La fioritura dell'accordo di settima diminuita si muove su una linea melodica diversa da quella della prima battuta: mentre quest'ultima si conclude sulla nota centrale dell'accordo di settima diminuita, l'altra prende avvio dalla nota superiore dell'accordo, dando l'idea di essere come una voce diversa dalla prima; qui si evidenzia il carattere [[polifonia|polifonico]] latente in tutte le suites. In modo analogo il preludio prosegue e continua in una fuga basata su una piccola frase musicale di tre note, alternata a frasi di risposta; il soggetto e la risposta, che vengono nelle varie entrate ripresi in registri diversi, si muovono modulando fra la tonalità della [[Dominante (musica)|dominante]] (Sol minore) e della tonica (Do minore). Alla fine si ritorna ad un carattere accordale come quello iniziale che conclude il preludio in una serie di cadenze evitate che si compiono in una [[Cadenza#Cadenza piccarda|cadenza piccarda]] su un [[Accordo (musica)|accordo]] di nona costruito sulla tonica. Secondo Casals<ref name=casals />, questo preludio deve essere suonato in modo da risultare oscuro, tempestoso: Casals, come traspare anche dalle sue interpretazioni, riteneva che questa suite dovesse essere il più possibile tempestosa ed appassionata<ref name=casals />.
==== Sarabanda ====
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Pau Casals la descrive come la descrizione di una scena bucolica, in cui il preludio assomiglia a una grande scena di caccia.<ref name=casals />
== Trascrizioni e accompagnamenti ==
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* [[Yo-Yo Ma]], [[1986]] - ''Bach: Unaccompanied Cello Suites'' ([[CBS]] Masterworks M2K 37867)
* [[Yo-Yo Ma]], [[1998]] - ''Bach: The Cello Suites - [[Inspired by Bach]]'' (Sony Classical S2K 63203)
* [[Miloš Sádlo]], [[Praga]] [[1969]], [[1971]] (Supraphon, 1973, 1978; Musicaphon; Nn. 1-2-3 De Agostini 1992)
;Trascrizioni
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;Edizioni stampate delle suites
* {{cita libro|autore=[[Johann Sebastian Bach]] |curatore=Bettina Schwemer e Douglas Woodfull-Harris |titolo=J.S. Bach, 6 Suites a Violoncello Solo senza Basso |anno=2000 |editore=Bärenreiter |città=Kassel|cid=barenreiter}} ISBN 979-0-006-50572-2
* {{cita libro|autore=[[Johann Sebastian Bach]] |curatore=Louis Pierre Norblin |titolo=Six Sonates ou Etudes Pour le Violoncelle Solo Composées par J. Sebastien Bach. Oeuvre posthume. |anno=1824 |editore=Janet et Cotelle|città=Parigi|cid=janetcotelle}}
* {{cita libro|autore=[[Johann Sebastian Bach]] |curatore=August Wenzinger |titolo=J.S. Bach, Six Suites for Violoncello solo BWV 1007-1012 |anno=1950 |editore=Bärenreiter |città=Kassel|cid=wenzinger}} ISBN 979-0-006-40139-0
* {{cita libro|autore=[[Johann Sebastian Bach]] |curatore=Giuseppe Selmi |titolo=Sei suites per violoncello |anno=1968 |editore=Carisch|città=Milano}}{{NoISBN}}
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* {{en}} David Ledbetter, ''Unaccompanied Bach. Performing the Solo Works'', New Haven e Londra, Yale University Press, 2009. ISBN 978-0-300-14151-1
* {{en}} Allen Winold, ''Bach's Cello Suites: Analyses and Explorations'', voll. I e II, Bloomington, Indiana University Press, 2007. ISBN 978-0-253-21896-4
* {{
* {{de}} Erwin Grützbach, ''Stil- und Spielprobleme bei der Interpretation der 6 Suiten fir Violoncello solo senza Basso von Johann Sebastiatn Bach BWV 1007-1012'', Karl Dieter Wagner, Amburgo, 1981.
* {{de}} Erwin Grützbach, ''Zur Interpretation der sechs Suiten für Violoncello solo von Johann Sebastian Bach: Stil- und Spielprobleme. '', Hamburg: Karl Dieter Wagner, 1993. ISBN 3-88979-060-7
Riga 284 ⟶ 261:
* {{Cita libro|William|Pleeth|Il violoncello. Tecnica, storia e repertorio|1989|Muzzio|Padova|ISBN=978-88-7021-466-6|cid=pleeth}}
* {{cita libro| cognome=de Candé|nome=Roland|traduttore=it. Paolo Peroni|titolo=Johann Sebastian Bach|editore=Edizioni Studio Tesi|anno=1990|ISBN=978-88-7692-205-3|cid=decande}}
* {{en}} {{cita libro | cognome=Boyd | nome=Malcolm | titolo=Bach |città=Oxford| editore=[[Oxford University Press]] | ISBN=978-0-19-530771-9| anno=2001|cid=boyd}} (consultabile su
* {{en}} {{Cita libro | cognome = Blum | nome = David | titolo = Casals and the art of interpretation | data = 1980 | editore = University of California Press | città = Berkeley | ISBN = 978-0-520-04032-8 }}
* {{en}} {{Cita libro|Robert|Donington|A performer's guide to baroque music|1978|Faber & Faber|London|ISBN=0-571-09797-9|ed=3|cid=donington}}
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* {{en}} Hans Vogt, ''Johann Sebastian Bach's Chamber Music'', Arnadeus Press, Portland, 1988.
* {{en}} Paul R. Laird, ''The baroque cello revival: an oral history'', Lanham, Scarecrow Press, 2004. ISBN 978-0-8108-5153-5
* Libri su
</div>
=== Documentari ===
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*
* {{cita web|url=http://www.jsbach.net/midi/midi_solo_cello.html|titolo=Sequenze MIDI|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://www.classicistranieri.com/johann-sebastian-bach-sei-suites-per-violoncello-solo-claudio-ronco-violoncello.html|titolo=Registrazione MP3 Creative Commons|lingua=en}}
* {{cita web|url=http://www.yeodoug.com/publications/pdf/pdf.html|titolo=Trascrizione delle suites per For Trombone|lingua=en}}
* {{Cita testo|lingua=en
* {{
{{Johann Sebastian Bach}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|
{{Voce di qualità|valutazione=Wikipedia:Voci di qualità/Segnalazioni/Suites per violoncello solo|arg=musica|arg2=|giorno=6|mese=1|anno=2012}}
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