Forte Coldarco: differenze tra le versioni
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|Sito web =
|Ref = fonti:<ref>{{Cita|Ecomuseo 2014|pp. 8-10}}.</ref>
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Il '''forte Coldarco''' è stata una [[fortezza]] militare costruita a difesa del confine italiano contro l'[[Impero austro-ungarico]]. Il forte si trova nel territorio comunale di [[Enego]].<br />Nella strada che da Enego scende in [[Valsugana]], in località Coldarco, sorge il "fortino Stella" come veniva anche chiamato. In pratica si trattava di una batteria in caverna che serviva come supporto per lo sbarramento Brenta-Cismon composto oltre che dalla omonimo [[fortificazione]] anche dal [[forte Tombion]], [[forte Tagliata della Scala]], [[forte Tagliata delle Fontanelle]], [[forte Cima Lan]], [[forte Leone]], [[forte Lisser]] e la tagliata Covolo di Sant'Antonio nonché di altre 7 batterie di artiglieria di diverso calibro.<ref>{{Cita|Girotto 2008|p. 54}}.</ref>
== Storia ==
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==Bibliografia==
* {{cita libro|titolo= Interrotto, Verena, Campolongo, Corbin, Lisser, Coldarco. Forti dell’Altopiano|wkcuratore= Ecomuseo della Grande Guerra nelle Prealpi Vicentine|
* {{cita libro|titolo= 1866-1918 Soldati e fortezze tra Asiago ed il Grappa. Storia ed immagini dello sbarramento Brenta-Cismon dal Risorgimento alla Prima Guerra Mondiale|autore= Luca Girotto|città= Novale di Valdagno|editore= Rossato |anno=2002|cid=Girotto 2002|ISBN= 978-88-8130-080-8}}
* {{cita libro|titolo= Forte Tombion. La Sentinella del Canal di Brenta. Storia ed immagini per la visita alla più antica tra le opere permanenti della "Fortezza Brenta-Cismon"|autore= Luca Girotto|città= Scurelle|editore= Litodelta |anno=2008|cid=Girotto 2008|ISBN= 978-88-903488-0-8}}
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