Forte Coldarco: differenze tra le versioni
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|Nome = Forte Coldarco
|Nome originale = Fortino Stella
|Parte di =[[Fortificazioni italiane al confine austriaco]]<br/>[[Sbarramento Brenta-Cismon]]
|Posizione geografica =
|Struttura = Fortezza
|Immagine = Forte Coldarco 1.jpg
|Didascalia = Entrata
|Stato = {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]
|Stato attuale = ITA
|Suddivisione =
|Nomemappa = NordItalia
|Città = [[Enego]],
|Tipologia = Batteria in caverna
|Utilizzatore = [[Regio Esercito]]
|Primo proprietario =
|Stile =
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|Materiale =
|Armamento = 4 cannoni da 75A
|Altezza = 570 m s.l.m.
|Demolizione =
|Condizione attuale =
|Proprietario attuale =
|Visitabile = sì
|Presidio =
|Comandante attuale =
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|Note =
|Sito web =
|Ref = fonti:<ref>{{Cita|Ecomuseo 2014|pp. 8-10}}.</ref>
}}
Il '''forte Coldarco''' è stata una [[fortezza]] militare costruita a difesa del confine italiano contro l'[[Impero austro-ungarico]]. Il forte si trova nel territorio comunale di [[Enego]].<br />Nella strada che da Enego scende in [[Valsugana]], in località Coldarco, sorge il "fortino Stella"
==
La fortificazione venne costruita tra il 1912 e il 1914 e, nel piano difensivo italiano, doveva integrare l'azione del [[forte Lisser]] e di [[forte Cima Campo]]. Dopo essere stata disarmata, nel primo dopoguerra la galleria venne utilizzata dai genieri italiani e dai recuperanti per far brillare i proiettili inesplosi raccolti sull'Altopiano, ciò provocò gravi danni alla struttura del forte.
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===Corazzatura===
Le casematte erano protette da piastre di corazzatura in [[Acciai legati|acciaio nichel]].
==Vie d'accesso==
Lungo la strada provinciale 76 che da Primolano porta ad Enego, all'altezza del sedicesimo tornante si imbocca la strada per Coldarco di Mezzo. Si prosegue sino a giungere nei pressi di un parcheggio e in breve si giunge al forte.
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
*
*
* {{cita libro|titolo= Forte Tombion. La Sentinella del Canal di Brenta. Storia ed immagini per la visita alla più antica tra le opere permanenti della "Fortezza Brenta-Cismon"|autore= Luca Girotto|città= Scurelle|editore= Litodelta |anno=2008|cid=Girotto 2008|ISBN= 978-88-903488-0-8}}
==Altri progetti==
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{{Fortificazioni italiane confine impero austro-ungarico}}
{{
[[Categoria:Fortificazioni della provincia di Vicenza|Coldarco]]
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