Agere sequitur esse: differenze tra le versioni

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'''''Agere sequitur esse''''' (in [[lingua latina|latino]]: "l'agire segue l'essere"; meglio noto anche come ''operari sequitur esse'', l'operare segue l'essere<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/tommaso-d-aquino_(Storia-della-civilt%C3%A0-europea-a-cura-di-Umberto-Eco)/|titolo=Tommaso d'aquino - Enciclopedia|sito=Treccani|accesso=2024-09-29}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.latin-is-simple.com/en/vocabulary/phrase/1349/|titolo=operari sequitur esse - Latin is Simple Online Dictionary|sito=www.latin-is-simple.com|lingua=en|accesso=2024-09-29}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.vatican.va/content/francesco/it/messages/pont-messages/2017/documents/papa-francesco_20170424_messaggio-accademia-scienzesociali.html|titolo=Messaggio del Santo Padre ai partecipanti alla Sessione Plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali [28 aprile – 2 maggio 2017] (24 aprile 2017) {{!}} Francesco|sito=www.vatican.va|accesso=2024-09-29}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Piotr Stanisław|cognome=Mazur|data=2022|lingua=en|titolo=The Principle Operari Sequitur Esse in Karol Wojtyła's Study of Person and Act|rivista=The Thomist: A Speculative Quarterly Review|volume=86|numero=1|pp=119-137|accesso=2024-09-29|url=https://muse.jhu.edu/pub/16/article/858017}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://bibliotekanauki.pl/articles/507310|titolo=Thomas Aquinas’ Philosophy of Being as the Basis for Wojtyła’s Concept and Cognition of Human Person|autore= Małgorzata Jałocho-Palicka|lingua=EN|accesso=17 gennaio 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20250117074918/https://bibliotekanauki.pl/articles/507310|dataarchivio=17 gennaio 2025|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Sebastián De|cognome=Candido|data=2018-01-01|titolo=El principio "operari sequitur esse" desde la perspectiva de Dios Uno y Trino|lingua=es|accesso=2024-09-29|url=https://www.academia.edu/111823810/El_principio_operari_sequitur_esse_desde_la_perspectiva_de_Dios_Uno_y_Trino}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|autore=John G. Brungardt|rivista= Proceedings of the IV Congreso Internacional de Filosofía Tomista |titolo=Operari sequitur esse y el principio de acción mínima|lingua=es|url=https://philpapers.org/rec/BRUOSE}}</ref>) è un principio dell'ontologia [[Tomismo|tomista]] secondo cui l'azione di ogni ente dipende dalla natura dell'ente stesso e, forse ancor di più, dal fatto che essere è, in sé, un atto. Ora, dall'essere in atto deriva appunto l'essere attivo.<ref>''Ex hoc ipso quo aliquid actu est, activum est'', ''Per il fatto stesso di essere in atto, un ente è attivo'' (''Summa contra Gentiles'', I, 43, 2). </ref> Di conseguenza, il principio ha anche valore fondativo per l'[[etica]].
'''''Agere sequitur esse''''' (in [[lingua latina|latino]]: "l'agire segue l'essere") è il principio che fonda l'[[etica]] [[Tomismo|tomista]]. Per [[Tommaso d'Aquino]] dall'essere discende necessariamente il ''dover-essere''; il fatto che ciò che esiste abbia una data natura ontologica condizionerà inevitabilmente l'agire morale dello stesso [[ente (filosofia)|ente]].
 
'''''Agere sequitur esse''''' (in [[lingua latina|latino]]: "l'agire segue l'essere") è il principio che fonda l'[[etica]] [[Tomismo|tomista]]. Per [[Tommaso d'Aquino]] dall'essere discende necessariamente il ''dover-essere''; il fatto che ciò che esiste abbia una data natura [[ontologia|ontologica]] condizionerà inevitabilmente l'agire morale dello stesso [[ente (filosofia)|ente]], perché ogni ente tende alla propria perfezione. Ne segue che questa tendenza alla perfezione comporta dei comportamenti conseguenti.
Pertanto in un primo accostamento al significato Tommaso sembrerebbe dire che l'uomo, poiché è una creatura di [[Dio]], non si limiterà a possedere la caratteristica ontologica di semplice creatura, ma sarà anche tenuto a un comportamento morale (un ''dover-essere'') consono in quanto creazione divina e quindi dovrà aspirare alla perfezione ultraterrena <ref>Joseph De Finance, ''Être et agir dans la philosophie de Saint Thomas'', Paris, 1945 </ref>.
 
Pertanto in un primo accostamento al significato Tommaso sembrerebbe dire che l'uomo, poiché è una creatura di [[Dio]], non si limiterà a possedere la caratteristica ontologica di semplice creatura, ma sarà anche tenuto a un [[comportamento]] morale (un ''dover-essere'') consono in quanto creazione divina e quindi dovrà aspirare alla perfezione ultraterrena .<ref>Joseph De Finance, ''Être et agir dans la philosophie de Saint Thomas'', Paris, 1945 .</ref>.
In realtà il motto fatto proprio dalla [[Scolastica]] non va inteso superficialmente nel senso che l'azione segue "temporalmente" all'essere o anche nel senso che data la natura dell'essere l'azione dovrà corrispondere a quella natura ma tenuto presente che per Tommaso l'essere vuol dire ''atto di essere'' (''esse ab actu essendi'') ossia azione, attualità, di modo che ogni cosa esiste per mettere in atto azioni, allora l'essere coincide con l'azione nel suo compimento finale <ref>Fabrizio Truini, ''La pace in Tommaso d'Aquino'', Città Nuova, 2008, pp.220-221</ref>.
 
In realtà il motto fatto proprio dalla [[Scolastica (filosofia)|Scolastica]] non va inteso superficialmente nel senso che l'azione segue "temporalmente" all'essere o anche nel senso che data la natura dell'essere l'azione dovrà corrispondere a quella natura, ma tenuto presente che per Tommaso l'essere vuol dire ''atto di essere'' (''esse ab actu essendi'') ossia azione, attualità, di modo che ogni cosa esiste per mettere in atto azioni, allora l'essere coincide con l'azione nel suo compimento finale .<ref>Fabrizio Truini, ''La pace in Tommaso d'Aquino'', Città Nuova, 2008, pp.&nbsp;220-221.</ref>.
 
==Note==