Tavole rudolfine: differenze tra le versioni

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{{Libro
[[File:Libr0310.jpg|thumb|upright=1.4|upright|L'iconico frontespizio delle tavole rudolfine rende omaggio ai grandi astronomi del passato: [[Ipparco di Nicea|Ipparco]], [[Claudio Tolomeo|Tolomeo]], [[Niccolò Copernico|Copernico]], e più prominentemente, [[Tycho Brahe]].]]
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[[File:Kepler-world.jpg|thumb|upright=1.4|La mappa del mondo tratta dalle tavole rudolfine.]]
|titolo = Tavole rudolfine
|titoloorig = Tabulae Rudolphinae
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|immagine = 8107-2Keplertp.png
|didascalia = Frontespizio
|annoorig = [[1627]]
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|sottogenere = [[astronomia]]
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}}
[[File:Johannes-kepler-tabulae-rudolphinae-google-arts-culture.jpg|thumb|upright=0.95|L'[[Frontespizio#Antiporta|antiporta]] delle ''Tavole rudolfine'' celebra i grandi astronomi del passato: [[Ipparco di Nicea|Ipparco]], [[Claudio Tolomeo|Tolomeo]], [[Niccolò Copernico|Copernico]], e soprattutto, [[Tycho Brahe]] (sotto la sua figura, una mappa sul pannello centrale del basamento raffigura l'isola di [[Ven (isola svedese)|Ven]], sede dell'osservatorio [[Uraniborg]] di Brahe).]]
 
Le '''''tavole rudolfine''''' ([[Lingua latina|Latino]]: ''Tabulae Rudolphinae'') sono l'insieme costituito da un [[catalogo astronomico]] e da diverse tavole planetarie pubblicati da [[Giovanni Keplero]] nel [[1627]]. Così nominatechiamate in onore dell'[[Rodolfo II d'Asburgo|Imperatore Rodolfo II]], esseil contengonoloro lescopo posizioniprincipale perera 1 006di [[Stella|stelle]]permettere misurateil dacalcolo [[Tychodelle Brahe]],posizioni e per oltre 400 stelle dadei [[Claudio TolomeoPianeta|Tolomeopianeti]] edel [[Johannsistema Bayersolare]], conallora istruzioninoti, eed tavoleerano perconsiderevolmente localizzarepiù iprecise [[Pianeta|pianeti]]delle delanaloghe [[sistematavole solare]]precedenti.
 
==Tavole precedenti==
Le nuove tavole rimpiazzarono le ormai obsolete [[Tavole pruteniche]] ([[Erasmus Reinhold]], [[1551]]) e le [[Tavole alfonsine]] ([[XIII secolo]]). Lo scopo delle tavole rudolfine è essenzialmente quello di fornire uno strumento accurato per costruire [[Oroscopo|oroscopi]], incluse molte tavole di funzioni [[Logaritmo|logaritmiche]] e antilogaritmiche, nonché esempi istruttivi per calcolare le posizioni planetarie.
Da secoli venivano compilate delle tavole astronomiche, usate per stabilire le posizioni dei pianeti rispetto alle stelle fisse (in particolare rispetto alle dodici costellazioni utilizzate in [[astrologia]]) in una data specifica al fine di formulare [[oroscopo|oroscopi]]. Fino alla fine del XVI secolo, le più usate erano le ''[[Tavole alfonsine]]'', risalenti al XII secolo e da allora regolarmente aggiornate. Esse erano basate su un modello [[Claudio Tolomeo|tolemaico]], [[Sistema geocentrico|geocentrico]] del sistema solare. Anche se le Tavole alfonsine non erano molto accurate, continuavano ad essere usate perché non ne esistevano altre.{{senza fonte}}
 
Nel 1551, dopo la pubblicazione del ''[[De revolutionibus orbium coelestium]]'' di [[Niccolò Copernico]], [[Erasmus Reinhold]] compilò le ''[[Tavole pruteniche]]'', basate su un modello eliocentrico del sistema solare, che tuttavia non erano più accurate delle precedenti.
Le tavole basate sulle osservazioni di Tycho Brahe avevano un'accuratezza generalmente fino a un [[Primo (geometria)|minuto d'arco]],<ref>''Uranometria 2000.0'', Vol. 1, Tirion, Lovi and Rappaport, 1987, pag. XVII. ISBN 0-943396-15-8</ref> e furono le prime ad includere fattori correttivi per la [[rifrazione]] [[Atmosfera|atmosferica]].<ref>{{en}} ''The New Encyclopædia Britannica'', Vol. 10, 1988, p. 232.</ref>
 
== Osservazioni e preparazione ==
== Pubblicazione ==
Le osservazioni alla base delle tavole rudolfine erano state eseguite da [[Tycho Brahe]] e dai suoi collaboratori. Le misure di Brahe erano molto più accurate delle precedenti.<ref name=":0">{{Cita pubblicazione |titolo = About the cover: Kepler and the Rudolphine Tables|autore = Mikael Rågstedt |rivista = Bulletin of the American Mathematical Society |volume = 50 |numero = 4|data 10 giugno 2013 |pp = 629-639 |lingua = en |doi=10.1090/s0273-0979-2013-01416-2|issn=0273-0979}}</ref> Brahe lavorò con strumenti sofisticati per determinare le posizioni precise dei pianeti e delle stelle, ma non aveva un [[telescopio]] (che non era ancora stato inventato).
Al momento della pubblicazione delle tavole rudolfine, Keplero si trovò in difficoltà per respingere l'assalto dei numerosi parenti di Tycho. Durante l'intero processo di pubblicazione, tali parenti avevano costantemente provato a ottenere il controllo delle osservazioni per il proprio profitto, sostenendo la tesi che del lavoro di Tycho dovesse beneficiare la sua famiglia, e non uno dei suoi rivali. Keplero riteneva tale comportamento molto ingiusto, avendo egli collaborato con Tycho sui dati per molti anni prima della morte dello stesso Tycho, ed essendo altresì autore della maggior parte dei calcoli e dell'organizzazione dei dati. Alla fine Keplero ottenne il controllo delle tavole e le pubblicò da sé, mentre la famiglia di Brahe non ottenne alcunché.
 
Brahe aveva il sostegno dal re di Danimarca [[Federico II di Danimarca|Federico II]] e aveva costruito un osservatorio sull'isola di [[Ven (isola svedese)|Ven]] nel 1576–1596. Alla morte del re Brahe si spostò a [[Praga]] e divenne l'astronomo ufficiale dell'imperatore [[Rodolfo II d'Asburgo|Imperatore Rodolfo II]]. Fu raggiunto da Keplero nel 1600, e Rodolfo li incaricò di pubblicare le tavole. Brahe preferiva un [[Sistema ticonico|modello geo-eliocentrico]] del sistema solare, in cui il sole e la luna ruotano intorno alla Terra e i pianeti ruotano intorno al sole, Keplero sosteneva il modello [[Sistema eliocentrico|eliocentrico]] copernicano.
 
Alla morte di Brahe nel 1601 Keplero divenne il matematico ufficiale imperiale. Studiando i dati di Brahe, scoprì [[Leggi di Keplero|le tre leggi del moto dei pianeti]], che pubblicò nel 1609 e nel 1619. L'imperatore Rodolfo morì nel 1612 e Keplero lasciò Praga.
 
==Composizione e pubblicazione==
Le tavole erano attese da molti anni, con richieste di pubblicazione provenienti fin dall'[[Moghul|India dei Moghul]] e dai [[Missione gesuita in Cina|missionari gesuiti in Cina]].<ref name="Koestler, p. 376">Koestler, p. 376</ref> A parte le difficoltà esterne, Keplero si tratteneva dall'intraprendere un'impresa tanto monumentale, che richiedeva infiniti e tediosi calcoli. A un corrispondente veneziano che gli chiedeva notizie delle tavole con impazienza, egli rispose: "Ti prego, amico mio, non condannarmi interamente a questa trafila di calcoli matematici, e lasciami il tempo per le speculazioni filosofiche che sono la mia sola delizia".<ref name="Koestler, p. 376"/> Le tavole furono infine completate verso la fine del 1623.
 
Nai suoi tentativi di finanziare la stampa delle tavole, Keplero iniziò a richiedere gli arretrati dovutigli da Rodolfo. Dalla corte imperiale di [[Vienna]] fu mandato in tre altre città a cui il debito era stato trasferito. Dopo un anno di viaggi, alla fine riuscì a raccogliere 2000 [[Fiorino|fiorini]] dei 6299 che gli erano dovuti, che bastavano a pagare la carta. Keplero si assunse il costo della stampa. Questa doveva avvenire a [[Linz]], dove viveva in quel momento, ma il caos portato dalla [[guerra dei trent'anni]] (prima la città fu occupata da una guarnigione, poi fu assediata dai [[Guerra dei contadini nell'Alta Austria|contadini in rivolta]], e il manoscritto rischiò di essere bruciato) lo spinse a partire. Ritentò l'impresa a [[Ulma]]; qui, dopo molte liti con lo stampatore Jonas Saur, la prima edizione di mille copie fu completata nel settembre 1627, in tempo per la [[fiera del libro di Francoforte]].<ref>Koestler, p. 377-379</ref>
 
Mentre si occupava della pubblicazione delle tavole, Keplero era impegnato a tenere a distanza i numerosi parenti di Tycho. Costoro tentarono ripetutamente di ottenere il controllo delle osservazioni e dei profitti della pubblicazione delle tavole.<ref>{{Cita libro|cognome=Hannam|nome=James|titolo=The Genesis of Science: How the Christian Middle Ages launched the scientific revolution|anno=2011|url=https://archive.org/details/genesisofscience0000hann|data=2011|editore=Regnery|isbn=978-1596981553|edizione=1st American|città=Washington, DC|p=[https://archive.org/details/genesisofscience0000hann/page/n321 294]}}</ref>
 
Tycho intendeva dedicare le tavole all'imperatore Rodolfo II, ma nel 1627, quando avvenne la pubblicazione, Rodolfo era morto da 15 anni, e così le tavole furono dedicate all'imperatore [[Ferdinando II d'Asburgo|Ferdinando II]] ma nel titolo fu mantenuto il nome di Rodolfo.<ref>{{cita web|cognome=Kusukawa|nome=Sachiko|data=1999|titolo=Kepler and Astronomical Tables|url=http://www.hps.cam.ac.uk/starry/keplertables.html}}</ref>
 
== Contenuto ==
[[File:Kepler-world.jpg|thumb|left|upright=1.20|La mappa del mondo dalle ''Tavole rudolfine'']]Il libro, in lingua latina, contiene le tavole con le posizioni di 1005 stelle misurate da Tycho Brahe, e più di 400 stelle da [[Tolomeo]] e [[Johann Bayer]], con indicazioni e tavole per localizzare la luna e i pianeti del sistema solare. Il testo contiene anche le tavole dei [[Logaritmo|logaritmi]] (un utile strumento di calcolo che era stato descritto nel 1614 da [[John Napier]]) e degli antilogaritmi, ed esempi di calcolo delle posizioni planetarie.<ref>[https://dibiki.ub.uni-kiel.de/viewer/!image/PPN587862734/66/ Il libro è stato pubblicato online dalla Universitätsbibliothek, Christian-Albrechts-Universität zu Kiel]</ref>
 
LePer tavolela basatemaggior sulleparte osservazionidelle distelle Tychole Brahetavole avevanohanno un'accuratezza generalmente fino a un [[Primo (geometria)|minuto d'arco]],<ref>''Willmann-Bell Atlante Uranometria 2000.0 Deep Sky Atlas'', Vol. 1, Tirion, Lovi and Rappaport, 1987, pag. XVII. ISBN 0-943396-15-8</ref> e furono le prime ad includere fattori correttivi per la [[rifrazione]] [[Atmosfera|atmosferica]].<ref>{{en}} ''The New Encyclopædia Britannica'', Vol. 10, 1988, p. 232.</ref>
 
Era compresa anche una mappa del mondo. Un cartiglio nel pannello inferiore sinistro riporta le istruzioni per l'uso della mappa e una misura della distanza lunare per calcolare la [[longitudine]]: spiega che osservando il bordo del disco lunare rispetto a una stella nota o a un'eclisse lunare, è possibile calcolare la longitudine del punto di osservazione calcolando l'ora locale e confrontandola con quella indicata nelle tavole.<ref>[https://books.google.com/books?id=Nuk8AQAAIAAJ&dq=Rudolphine+map+longitude++%E2%80%9CThe+use+of+this+nautical+map+is,+%E2%80%9D&pg=RA1-PA51 Society for the Diffusion of Useful Knowledge, ''The Lives of Eminent Persons: Life of Kepler,'' London, Baldwin & Craddock, 1833, p.51.]</ref> A questo scopo, Keplero aveva bisogno che la sua mappa fosse il più aggiornata possibile, ed è notevole per essere stata una delle prime a mostrare le scoperte olandesi della costa occidentale dell'Australia, della [[Eendrachtsland]] e della Terra di Dedels; sembra che queste informazioni furono tratte da ''Nova Totius Terrarum Orbis Geographica ac Hydrographica Tabula'' di Jodocus Hondius II, pubblicata ad Amsterdam nel 1625.<ref>[https://www.e-periodica.ch/digbib/view?pid=chl-001:2014:0::31#31 Peter H Meurer, “Die Werkgeschichte der Weltkarte von Johannes Kepler und Philipp Eckebrecht (1630/58)„ ''Cartographica Helvetica'', Heft 49, 2014, p.27-38]</ref> Hondius aveva tratto le sue conoscenze geografiche dell'Australia dalla mappa inedita di Hessel Gerritz dell'Oceano Indiano (1622).<ref>Günter Schilder, ''Australia Unveiled: The Share of the Dutch Navigators in the Discovery of Australia,'' Amsterdam, Theatrum Orbis Terrarum, 1976, pp.300, 306</ref> Una scala temporale lungo l'equatore indica le ore da aggiungere o sottrarre per calcolare la longitudine (un'ora equivale a 15 gradi di longitudine).<ref>Norman J. W. Thrower, ''Maps and Civilization: Cartography in Culture and Society,'' University of Chicago Press, Third Edition, 2008, p.1000.</ref>
 
== Utilizzo ==
Le tavole erano abbastanza accurate da permettere la previsione di un [[Transito di Mercurio dalla Terra|transito di Mercurio]] osservato da [[Pierre Gassendi]] nel 1631 e un [[transito di Venere]] osservato da [[Jeremiah Horrox]] nel 1639.<ref>{{Cita pubblicazione |titolo = An Analysis of Kepler's Rudolphine Tables and Implications for the Reception of His Physical Astronomy |autore = A. Athreya |autore2 = O. Gingerich |rivista = Bulletin of the American Astronomical Society |volume = 28 |numero = 4|anno = 1996 |mese = dicembre |p = 1305 |lingua = en |id = bibcode=1996AAS...189.2404A}}
<!--|accessdate=26 December 2013--></ref>
 
[[Johann Adam Schall von Bell]], un missionario gesuita in Cina, si servì delle tavole per completare una riforma del [[calendario cinese]] nel 1635.
 
== Note ==
<references/>
 
==Bibliografia==
* {{cita libro|titolo=The Sleepwalkers|autore=Arthur Koestler|annooriginale=1959|anno=2014|editore=Penguin Classics|ISBN=9780141394534}}
 
== Voci correlate ==
* [[Storia dell'astronomia]]
* [[Astrologia occidentale]]
* [[Effemeridi]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.uni-kiel.de/ub/digiport/bis1800/Arch3_436.html Universitätsbibliothek Kiel – Digiport: Tabulæ Rudolphinæ] - Copia di [[Jakob Bartsch]] del 1627, con appendici sulle costellazioni cristiane di Schiller e le innovazioni sulle costellazioni del medesimo Bartsch.
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|astronomia|astrologia}}
 
[[Categoria:CataloghiTavole astronomiciastronomiche]]
[[Categoria:Astrologia]]