Incidente di Sayama: differenze tra le versioni
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L'{{Nihongo|'''
== L'omicidio ==
[[File:The victim of the Sayama incident.JPG|thumb|upright=1.3|Il corpo della vittima]]
Il giorno del suo sedicesimo compleanno {{Nihongo|Yoshie Nakata|中田善枝|Nakata Yoshie}} scomparve mentre tornava a casa da scuola<ref>{{Cita web|url=http://blhrri.org/blhrri_e/news/new122/new12202.html|titolo=No. 122|editore=Buraku Liberation and Human Rights Research Institute|data=29 gennaio 2002|accesso=30 aprile 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080517211947/http://blhrri.org/blhrri_e/news/new122/new12202.html|dataarchivio=17 maggio 2008}}</ref>. Alla sera venne recapitata a casa sua una richiesta di riscatto: per la liberazione della ragazza venivano chiesti 200.000 ¥ (circa
La mattina del 4 maggio venne ritrovato il cadavere della vittima nei pressi di una fattoria. La polizia stabilì che la ragazza era stata violentata prima di essere uccisa. Il 6 maggio, il giorno prima del suo matrimonio, un uomo che abitava nello stesso quartiere dove si erano svolti gli avvenimenti si suicidò. Aveva lo stesso tipo di sangue che risultava dalle analisi dei residui biologici ritrovati sulla vittima, ma, dal momento che soffriva di disfunzione erettile, al tempo la polizia giunse alla conclusione che non poteva essere lo stupratore. La polizia, messa sotto pressione dalla stampa anche per un caso analogo avvenuto alcuni mesi prima, concentrò le indagini sugli appartenenti all'etnia burakumin, basandosi sul fatto che alcune tracce lasciate dall'assassino riconducevano ad allevamenti di suini, nei quali generalmente lavoravano i burakumin<ref>[http://www.ahrchk.net/ua/mainfile.php/2007/2224/ UPDATE (Japan): Call for On-line petition for a justice of a man sentenced to death row by false accusation]</ref>
== L'arresto ed il processo ==
Il 23 maggio la polizia arrestò il ventunenne
In seguito Ishikawa ed i suoi sostenitori affermarono che la polizia aveva costretto l'imputato a
Come risultato, Kazuo Ishikawa venne riconosciuto colpevole del delitto e condannato a morte, pena in seguito commutata in ergastolo. Nel 1994 i difensori di Ishikawa ottennero la libertà vigilata e da quel momento l'uomo intraprese una serie di iniziative per cancellare l'etichetta di assassino dalla sua fedina penale<ref>{{Cita news|url=http://www.japantimes.co.jp/news/2002/01/25/national/appeal-over-sayama-case-dismissed/#.UirD-sbt-pc|titolo=Appeal over ‘Sayama case’ dismissed|editore=Japan Times|data=25 gennaio 2002|accesso=7 settembre 2013}}</ref>. In sua difesa scesero anche numerosi gruppi per la tutela dei diritti umani, che sostenevano che il giudice
La sorella maggiore di Yoshie Nakata non si riprese più
▲La sorella maggiore di Yoshie Nakata non si riprese più da i terribili avvenimenti e si suicidò poco dopo.
== Note ==
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== Altri progetti ==
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[[Categoria:Casi di omicidio nel 1963]]
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