Clavicembalo: differenze tra le versioni
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|Utilizzo 10 = <!-- ambito musicale di utilizzo -->
|Estensione =
|Progenitore = [[Salterio (strumento musicale)|Salterio]]
|Discendente = {{Flatlist|
*[[Clavicordo]]
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|Didascalia ascolto = [[François Couperin]], quinto preludio da ''[[L'art de toucher le clavecin]]''
}}
Questi strumenti generano il suono pizzicando
Verso la fine del [[XVIII secolo]], con lo sviluppo del [[fortepiano]] e il successivo crescente utilizzo del pianoforte, il clavicembalo scomparve progressivamente dalla scena musicale (eccetto nell'opera, dove continuò ad essere utilizzato per accompagnare i [[Recitativo|recitativi]]). Nel [[XX secolo]] c'è stata una riscoperta dello strumento, dove viene utilizzato in esecuzioni storicamente informate di [[musica antica]], in nuove composizioni e, in rari casi, in alcuni stili di musica popolare (p.e. il [[pop barocco]]).
== Storia ==
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=== Virginale ===
[[File:virginale 1 maggi.JPG|thumb|Virginale della Collezione Maggi di Cremona]] Virginale è il nome generico di una famiglia di strumenti dalla forma genericamente rettangolare, più piccoli e semplici rispetto al clavicembalo e dotati di una sola corda per ciascuna nota, disposta parallelamente (virginale) o angolata (spinetta) rispetto alla tastiera, lungo il lato più esteso dello strumento. L'origine del termine non è chiara, ma spesso viene collegata al fatto che lo strumento fosse suonato di frequente dalle donne giovani in ambito famigliare
Si noti che la parola "virginale" nel [[età elisabettiana|periodo elisabettiano]] era utilizzata per designare qualsiasi tipo di clavicembalo. Così i capolavori di [[William Byrd]] e dei suoi contemporanei erano spesso concepiti per clavicembali di grandi dimensioni, di fattura italiana, e non solamente su quelli che oggi chiamiamo virginali.
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* ''[[Lautenwerk]]'' ([[Germania]], [[XVII secolo]]): clavicembalo con corde di budello, costruito per simulare il suono del [[liuto]]. Già descritto in un trattato del 1636 di [[Marin Mersenne]], fu perfezionato nel corso del [[XVIII secolo]]. Apprezzato da [[Johann Sebastian Bach]], il ''Lautenwerk'' restò però sempre allo stadio di prototipo, non raggiungendo mai una reale diffusione nel mondo della musica.
* ''[[archicembalo]]'', clavicembalo basato su una divisione dell'ottava in 19 tasti, secondo i principi enunciati da Nicola Vicentino nel 1555.
* ''[[clavicembalo a tre manuali di Hieronymus Albrecht Hass]]'', costruito nel [[1740]], dispone di ben sei registri (dei quali uno da 16'), ripartiti su tre tastiere. È, con ogni probabilità, il clavicembalo più complesso mai realizzato.<ref>{{cita|Kottick, 2003|p. 311
== Confronto con altri strumenti a tastiera ==
Fra gli strumenti a tastiera, se si eccettua l'[[
Il più diffuso era il [[clavicordo]], esteriormente simile a una spinetta, in cui però le corde erano percosse da lamelle metalliche (dette ''tangenti'', le quali al tempo stesso fungevano da capotasto<ref>v. ''Dizionario Enciclopedico Universale ...'', cit. in Bibliografia, pagg. 601-602.</ref>), anziché essere pizzicate. Un significativo confronto delle caratteristiche del clavicordo rispetto al clavicembalo si trova nel trattato di [[Carl Philipp Emanuel Bach]] (1753), dove si legge:
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Il clavicembalo continuò a essere usato come strumento di accompagnamento nell'opera lirica fino alla prima metà del XIX secolo, ma come strumento solista fu abbandonato dai [[compositore|compositori]] in favore del [[pianoforte]].
Nel XX secolo, con il crescente interesse per la musica antica e la ricerca di diverse sonorità, alcuni nuovi pezzi sono stati scritti per questo strumento. Alcuni [[
== L'esecuzione del repertorio clavicembalistico nel XX secolo ==
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== Nella musica leggera ==
Anche se il suo impiego nella [[musica leggera]], come quello di tutti gli strumenti antichi, è piuttosto limitato, viene usato con una certa frequenza nel [[baroque pop]] (chiamato anche baroque rock), genere che, derivando da una fusione tra il [[rock]] e la [[musica barocca|musica classica barocca]], utilizza strumenti tipici di quest'ultima (un esempio è ''[[Because]]'' dei [[The Beatles|Beatles]]).
== Antichi costruttori famosi ==
{{Vedi categoria|Cembalari}}
* Germania: [[Michael Mietke]], [[Gottfried Silbermann]], [[Christian Zell]], [[Hieronymus Albrecht Hass]], Martin Vater, Christian Vater
* Italia: Domenico Pisaurensis, Alessandro Trasuntino, Vito Trasuntino, Giovanni Antonio Baffo, Onofrio Guarracino, Giovanni Battista Giusti, Jacopo Ramerini, [[Girolamo Zenti]], [[Carlo Grimaldi]], [[Bartolomeo Cristofori]], Giovanni Ferrini, Giovanni Francesco Trasuntino, Giovanni Celestini, Carlo Grimaldi
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* [[François Couperin]]
* [[Louis-Claude Daquin]]
* [[Gennaro D'Alessandro]]
* [[Azzolino Bernardino della Ciaja]]
* [[Jean-François Dandrieu]]
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