Vulstano di Worcester: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
AttoBot (discussione | contributi)
m Bot: Specificità dei wikilink
Aggiungi 1 libro per la Wikipedia:Verificabilità (20250310)) #IABot (v2.0.9.5) (GreenC bot
 
(36 versioni intermedie di 27 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Santo
|nome= San Vulstano
|immagine= St John in Bed stained glass 2.jpg
|didascalia=
|dimensione immagine =
|note= Vescovo
|nato= [[Long Itchington]], [[1008]]
|morto= [[Worcester (Regno Unito)|Worcester]], [[1095]]
|venerato da= Chiesa cattolica, Comunione anglicana
|beatificazione=
|canonizzazione=[[ 14 maggio]] [[1203]] da [[papa Innocenzo III]] nella cattedrale di [[Ferentino]]
|santuario principale=
|ricorrenza= [[20 gennaio]]
Riga 16:
}}
{{Bio
|Nome = Vulstano
|Titolo =
|NomeCognome = Vulstano di WorchesterWorcester
|PostCognomeVirgola PreData= in [[linguaLingua inglese|inglese]] ''Wulfstan'' o ''Wolstan'', ''Wulstan'', ''Ulfstan''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Long Itchington
|GiornoMeseNascita =
|LuogoNascitaLink =
|LuogoNascitaAlt =
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1008
|NoteNascita=
|LuogoMorte = Worcester
|LuogoMorteLink = Worcester (Regno Unito)
|GiornoMeseMorte =
|LuogoMorteAlt =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 1095
|NoteMorte=
|Attività = vescovo
|Epoca = 1000
|Attività = vescovo
|Attività2 = santo
|Nazionalità = inglese
|FineIncipitPostNazionalità = fu un [[vescovo]] inglese, l'ultimo di quelli nati prima della [[conquista normanna dell'Inghilterra]];. èÈ venerato come [[santo]]
|Immagine =
|DimImmagine =
|Didascalia =
}}
 
== Biografia ==
Vulstano nacque all'inizio del secondo millennio in Inghilterra, nella contea dello [[Warwickshire]].<ref name=Walsh631>{{Cita|Walsh 2007|p. 631|Walsh 2007|harv=s}}.</ref>
 
La sua famiglia perse le proprie terre quando salì al trono [[Canuto I d'Inghilterra|re Canuto I]].<ref name=Fleming41>{{Cita|Fleming 2004|p. 41|Fleming 2004|harv=s}}.</ref> Fu così chiamato probabilmente dal nome dello zio, Vulstano II di York, [[arcivescovo]] di [[Antica arcidiocesi di York|York]]. Grazie all'influenza dello zio poté studiare nei monasteri di [[Evesham]] e di [[Peterborough]], prima di diventare [[chierico]] a [[Worcester (Regno Unito)|Worcester]]. Durante questo periodo i suoi superiori, notata la sua dedicazione e castità, lo stimolarono a farsi prete. Vulstano fu ordinato sacerdote nel [[1038]] ed entrò nel monastero [[Ordine di San Benedetto|benedettino]] di Worcester, ove fu tesoriere e [[priore]].<ref name=BHOWorc>{{en}} [http://british-history.ac.uk/report.aspx?compid=33881 British History Online Bishops of Worcester] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110809060958/http://british-history.ac.uk/report.aspx?compid=33881 |data=9 agosto 2011 }} accessed on 3 November 2007</ref>
 
Quando [[papa Nicola II]] chiese ad Ealdred, vescovo di [[Antica diocesi di Worcester|Worcester]] nonché [[arcivescovo]] di York, di rinunciare alla diocesi di Worcester, quest'ultimo decise di assegnare la carica a Vulstano, pur mantenendo ancora alcune residenze della diocesi.<ref name=Williams150>{{Cita|Williams 2000|p. 150|Williams 2000|harv=s}}.</ref> Vulstano venne consacrato vescovo l'[[8 settembre]] [[1062]] da Ealdred.<ref name=Powicke260>Powicke, ''Handbook of British Chronology'', p. 260</ref> Anche se sarebbe stato più appropriato venire consacrato dall'[[Antica arcidiocesi di Canterbury|arcivescovo di Canterbury]], della cui provincia ecclesiastica la diocesi di Worcester faceva parte.<ref name=Williams150/> Vulstano aveva deliberatamente evitato di venir consacrato dall'[[arcivescovo di Canterbury]] di allora, Stigand, poiché la consacrazione di quest'ultimo non era stata conforme al [[diritto canonico]]. Tuttavia Vulstano riconobbe per la sede di Worcester la suffraganeità rispetto a quella di Canterbury. Egli non promise obbedienza ad Ealdred, ma lo fece nei confronti del successore di Stigand, [[Lanfranco di Canterbury|Lanfranco]].<ref>{{Cita|Flanagan2005Flanagan 2005|p. 904|Flanagan 2005|harv=sFlanagan2005}}.</ref>
 
Vulstano godeva della fiducia di [[Aroldo II d'Inghilterra]], che lo aiutò a conseguire l'episcopato.<ref name=Fleming79>{{Cita|Fleming 2004|p. 79|Fleming 2004|harv=s}}.</ref>
 
Riformatore sociale, Vulstano si adoperò per avvicinare il vecchio al nuovo regime e per alleviare le sofferenze dei poveri. Dopo la [[conquista normanna dell'Inghilterra]], Wulstano fu il solo vescovo di natali inglesi rimasto a condurre una diocesi per un significativo periodo di tempo dopo la conquista stessa (tutti gli altri vescovi furono sostituiti dai Normanni o successero ai nativi a partire dal [[1075]]). [[Guglielmo il Conquistatore|Guglielmo]] comprese che l'interesse principale di Vulstano era quello della cura pastorale della sua diocesi.
 
Vulstano bloccò anche il commercio di schiavi dal [[Bristol]] all'[[Irlanda]]. Egli raggiunse gradualmente questo suo scopo con la convinzione, impiegando un certo tempo.<ref>[{{Cita web |url=http://www.buildinghistory.org/bristol/saxonslaves.shtml |titolo=The Saxon Slave-Market in Bristol<!-- Titolo generato automaticamente -->] |accesso=4 maggio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100115232533/http://www.buildinghistory.org/bristol/saxonslaves.shtml |dataarchivio=15 gennaio 2010 |urlmorto=sì }}</ref>
 
Nel [[1072]] Vulstano firmò l'[[Accordo di Winchester]].
 
Nel [[1075]] Vulstano e le truppe del Worcestershire misero fine alla cosiddetta "[[rivolta dei Conti"conti]], nota anche come ''The Bridal of Norwich'' (Le nozze di Norwich), contro [[Guglielmo I d'Inghilterra]] da parte di [[Ralph de GuaderGael, II conte di Norfolk]], [[Roger de Breteuil, secondoII conte di Hereford]] e dell'[[anglosassoni|anglosassone]] [[Waltheof, conte di Northumbria]].
 
Vulstano fondò il monastero benedettino di [[Great Malvern Priory]] ed intraprese molti lavori di restauro e rifacimento su vasta scala, tra i quali la [[cattedrale di Worcester]], quella di [[Hereford]], l'[[abbazia di Tewkesbury]] e molte altre chiese nei territori del Worcester, [[Hereford]] e [[Gloucester]].
 
Dopo la conquista normanna egli pretese che il territorio di tre [[centina|centene]] di Oswaldslow, amministrato dal vescovo di Worcester, fosse reso libero dalle interferenze dello sceriffo del luogo. Questo diritto di esclusione dello sceriffo venne registrato sul [[Domesday Book]] nel [[1086]].
 
Vulstano amministrò anche la [[Antica diocesi di Coventry e Lichfield|diocesi di Lichfield]] dal [[1071]] al [[1072]].<ref name=Williams149>{{Cita|Williams 2000|p. 149|Williams 2000|harv=s}}.</ref>
 
Come vescovo egli assisteva spesso l'arcivescovo di York nelle consacrazioni, poiché avevano pochi vescovi ausiliari. Nel [[1073]] Vulstano aiutò [[Tommaso di Bayeux]] a consacrare Radulf [[Diocesi delle Orcadi|vescovo delle Orcadi]] e nel [[1081]] [[William de Saint Calais]] come [[Antica diocesi di Durham|vescovo di Durham]].<ref name=Williams150/>
 
Vulstano era responsabile della compilazione da parte del monaco Hemming del "cartulario di Worcester".<ref name=Williams145>{{Cita|Williams 2000|p. 145|Williams 2000|harv=s}}.</ref>
 
Egli era amico fraterno di [[Roberto di Losinga]], vescovo di [[Antica diocesi di Hereford| Hereford]], che era noto come matematico ed astronomo.<ref name=Williams149/>
 
Vulstano morì il [[20 gennaio]] [[1095]] dopo lunga malattia.<ref>William of Malmesbury, ''Saints' lives: Lives of SS. Wulfstan, Dunstan, Patrick, Benignus and Indract''. 2002. pp. 141–3.</ref> Dopo la sua morte gli venne dedicato un altare nel ''Great Malvern Priory'', vicino a Cantilupe di Hereford e ad [[Edoardo il Confessore]].
 
Il giorno di Pasqua del [[1158]] il re [[Enrico II d'Inghilterra]] e la regina consorte [[Eleonora d'Aquitania]] visitarono la cattedrale di Worcester e deposero le loro corone sulla teca di Vulstano, facendo voto di non indossarle più.
 
Poco dopo la morte di Vulstano il suo cancelliaerecancelliere Colman scrisse la sua [[agiografia]] in [[lingua inglese]]. Essa venne tradotta in [[lingua latina|latino]] dal cronista e storico medievale [[Guglielmo di Malmesbury]].<ref name=Williams170>{{Cita|Williams 2000|p. 170|Williams 2000|harv=s}}.</ref>
 
Vulstano fu [[canonizzato]] il [[14 maggio]] [[1203]] da [[papa Innocenzo III]].<ref name=BHOWorc/><ref>San Wulstano è stato elevato all'onore degli altari il 14 maggio 1203 da papa Innocenzo III nella cattedrale di Ferentino alla presenza dell'allora imperatore, di numerose importanti autorità dell'epoca, e del futuro imperatore Federico II. Nella stessa occasione il pontefice indisse per la terza volta la VI crociata, passata alla storia per non essersi, in pratica, mai svolta. San Wulstano è uno dei patroni della città di Ferentino.</ref> Uno dei miracoli attribuitigli fu la cura della figlia del re [[Aroldo II d'Inghilterra|Aroldo II]].
 
== Genealogia episcopale ==
==Note==
La [[genealogia episcopale]] è:
{{References|2}}
* Vescovo [[Ealdred di York]]
*{{santiebeati|92663|San Vescovo Vulstano di Worchester}}
 
==Bibliografia Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
in [[lingua inglese]] (salvo diversa indicazione):
* Donald and Catherine Attwater, John Rachel. ''The Penguin Dictionary of Saints''. 3ª ed. New York: Penguin Books, 1993. ISBN 0-14014-51312051312-4.
* {{Cita web|url=http://british-history.ac.uk/report.aspx?compid=33881|titolo=British History Online Bishops of Worcester|accesso=3 novembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110809060958/http://british-history.ac.uk/report.aspx?compid=33881|dataarchivio=9 agosto 2011|urlmorto=sì}}
* {{Cita pubblicazione |curatore= Dáibhí Ó Cróinín |titolo=A New History of Ireland. Prehistoric and Early Ireland |volume=I |series=A New History of Ireland |cognome=Flanagan|nome=Marie Therese |capitolo=High-kings with opposition. 1072&ndash;11661072–1166 |paginepp=899-933|editore=Oxford University Press |città=Oxford |anno=20052008 | id ISBN= ISBN 978-0-19-922665-8 |cid=Flanagan2005}}
* {{cita libro |titolo=Kings & Lords in Conquest England |url=https://archive.org/details/kingslordsinconq0000robi |cognome=Fleming |nome= Robin |anno=2004 |editore=Cambridge University Press |città=Cambridge | id ISBN= ISBN 0-521-52694-9|cid=Fleming }}
* Emma Mason, ''St. Wulfstan of Worcester, 1008–95.''
* F. Maurice Powicke & E. B. Fryde, ''Handbook of British Chronology'' 2nd. ed. London:Royal Historical Society, 1961.
* {{Cita libro|autore=Michael Walsh|titolo=A New Dictionary of Saints: East and West|url=https://archive.org/details/newdictionaryofs0000wals|città=Londra|editore=Burns & Oates|anno=2007|id=ISBN 08601=0-86012-2438438-X|cid=Walsh}}
* William of Malmesbury. ''The Life of St Wulstan.''
* {{cita libro |nome=Williams|cognome=Ann |titolo=The English and the Norman Conquest |editore=Boydell Press |città=Ipswich |anno=2000 | id ISBN= ISBN 0-85115-708-4 |cid=Williams }}
 
== Altri progetti ==
==Collegamenti esterni==
{{interprogetto}}
*{{santiebeati|92663|San Vulstano di Worchester}}
 
* {{en}} [http://www.newadvent.org/cathen/15687a.htm Catholic Encyclopedia Online: St. Wolstan]
== Collegamenti esterni ==
*{{en}} [http://www.clainesfriends.org.uk Claines Church, Worcester, built by Wulfstan]
* {{Collegamenti esterni}}
* {{en}}cita [web|http://www.clainesfriends.org.uk |Claines Church, Worcester, built by Wulfstan]|lingua=en}}
 
{{Box successione
Line 104 ⟶ 102:
|immagine = BishopCoA PioM.svg
|periodo = [[1062]] - [[1095]]
|precedente = Ealdred</br />[[1046]] – [[1062]]
|successivo = Samson<br </br>[[1096]] – [[112]]
}}
{{Box successione
Line 112 ⟶ 110:
|immagine = BishopCoA PioM.svg
|periodo = [[1071]] - [[1072]]
|precedente = ''vacante''</br />dal [[1066]]
|successivo = Peter </br />[[1072]] - [[1075]]</br />''in titulo''
}}
{{Controllo di autorità|VIAF=61517590|LCCN=}}
 
 
{{Controllo di autorità|VIAF=61517590|LCCN=}}
{{Portale|biografie|cattolicesimo}}
 
[[Categoria:Santi britannici dell'XI secolo]]
 
[[Categoria:Santi dell'XI secolo]]
[[Categoria:Santi per nome]]
[[Categoria:Santi benedettini]]
[[Categoria:Vescovi di Worcester]]
[[Categoria:Benedettini britannici]]