SMS Kronprinz: differenze tra le versioni
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La '''SMS ''Kronprinz'''''<ref group=Nota>"SMS" significa "Seiner Majestät Schiff", "Nave di Sua Maestà" in lingua tedesca.</ref> fu l'ultima [[nave da battaglia]] delle quattro che formavano la [[classe König]] della [[Kaiserliche Marine]]. Impostata nel novembre [[1911]], fu varata il 21 febbraio [[1914]], entrò in servizio nella [[Hochseeflotte]] l'otto novembre 1914, quattro mesi dopo l'inizio della [[prima guerra mondiale]]. Deriva il suo nome ''Kronprinz'' (''[[principe ereditario]]'') in onore del [[Guglielmo di Prussia (1882-1951)|Principe Guglielmo]], nel [[1918]], per il trentennale del regno del padre, la nave fu ribattezzata '''''Kronprinz Wilhelm''''' sempre in suo onore. La nave era armata con 10 cannoni da 305 mm installati in cinque torrette binate ed era in grado di sostenere 21 [[nodo (unità di misura)|nodi]] di velocità
Insieme alle altre tre navi della classe, {{nave|SMS|König}}, {{nave|SMS|Grosser Kurfürst}}, e {{nave|SMS|Markgraf}}, la ''Kronprinz'' prese parte alle più importanti azioni della flotta tedesca, compresa la [[Battaglia dello Jutland]] del 31 maggio e primo giugno [[1916]]. Nonostante facesse parte dell'avanguardia della linea di battaglia tedesca non subì danni rilevanti. Fu silurata dal sommergibile britannico [[HMS J1]] il 5 novembre 1916 durante una missione al largo della costa [[Danimarca|danese]]. dopo le riparazioni partecipò all'[[Operazione Albion]], nel [[Mar Baltico]] dell'ottobre 1917. Durante questa azione la ''Kronprinz'' combatté contro la [[Cesarevič (nave da battaglia)|nave da battaglia russa ''Tsarevitch'']] e la costrinse alla fuga.
Alla fine della guerra, la ''Kronprinz'' fu condotta insieme alla maggior parte della ''[[Hochseeflotte]]'' presso la base di [[Scapa Flow]] mentre venivano discusse le clausole del [[trattato di Versailles]].
== Costruzione e caratteristiche ==
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== Servizio ==
La ''Kronprinz'' fu completata nel novembre 1914; dopo la sua entrata in servizio fu assegnata al III
La ''Kronprinz'' partecipò alla sortita della Hochseeflotte nel Mare del Nord, del 29 e 31 maggio 1915, che si concluse senza combattimenti. Fece da scorta ad un'altra operazione di minamento il 11-12 settembre al largo di [[Texel (isola)|Texel]]. Seguì un'altra sortita della flotta il 23-24 ottobre.<ref>{{cita|Staff|p. 35|Staff}}.</ref> Il 24 aprile, la ''Kronprinz'' prese parte ad un [[Bombardamento di Yarmouth e Lowestoft|attacco conto la costa inglese]], ancora in supporto a distanza dell'azione degli incrociatori da battaglia del I
▲Il 24 aprile, la ''Kronprinz'' prese parte ad un [[Bombardamento di Yarmouth e Lowestoft|attacco conto la costa inglese]], ancora in supporto a distanza dell'azione degli incrociatori da battaglia del I. Aufklärungsgruppe. Gli incrociatori da battaglia lasciarono l'estuario dello [[Jade (fiume)|Jade]] alle 10:55 [[Central European Time|CET]], del 24 aprile 1916, ed il resto della Hochseeflotte seguì alle 13:40. L'incrociatore da battaglia [[SMS Seydlitz|''Seydlitz'']] urtò una mina sulla rotta di avvicinamento all'obiettivo, e dovette ritirarsi.<ref>{{cita|Tarrant|p. 53|Tarrant}}.</ref> Gli altri incrociatori da battaglia bombardarono la città di [[Lowestoft]] senza inconvenienti, ma durante l'avvicinamento a [[Great Yarmouth|Yarmouth]], incontrarono gli incrociatori britannici della [[Harwich Force]]. Si svolse un breve scambio di artiglieria interrotto dalla ritirata della Harwich Force. Segnalazioni dell'attività dei sommergibili britannici nell'area convinsero al ritiro il I. Aufklärungsgruppe. A questo punto, l'ammiraglio Reinhard Scheer, che era stato avvertito dell'uscita della ''Grand Fleet'' dalla sua base di [[Scapa Flow]], decise il ritiro della flotta in acque tedesche.<ref>{{cita|Tarrant|p. 54|Tarrant}}.</ref>
=== Battaglia dello Jutland ===
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[[File:Jutland1916-2.jpg|thumb|Schema della battaglia dello Jutland]]
La ''Kronprinz'' partecipò all'azione navale che portò alla battaglia dello Jutland del 31 maggio ed il primo giugno [[1916]]. L'operazione aveva ancora lo scopo di attrarre una parte della [[Grand Fleet]] per annientarla in battaglia prima dell'intervento del grosso della flotta britannica. La ''Kronprinz'' era l'ultima nave della V
Poco prima delle ore 16:00 [[Central European Time|CET]],<ref group=Nota>Va notato come gli orari, in questa sezione, sono espressi come [[Central European Time|CET]], che corrispondono all'orario in uso in Germania. Questo orario è avanti di un'ora rispetto al [[Tempo coordinato universale|UTC]], utilizzato dalle fonti britanniche.</ref> gli incrociatori da battaglia del I. Aufklärungsgruppe (''1º gruppo da ricognizione'') incontrarono le navi omologhe del 1st Battlecruiser Squadron (''1ª Squadra Incrociatori da Battaglia''), al comando di [[David Beatty]]. Iniziò un duello di artiglierie che portò alla distruzione, poco dopo le 17:00, dell'{{nave|HMS|Indefatigable|1909|6}},<ref>{{cita|Tarrant|pp. 94-95|Tarrant}}.</ref> e meno di mezz'ora dopo, del ''[[HMS Queen Mary|Queen Mary]]''.<ref>{{cita|Tarrant|pp. 100-101|Tarrant}}.</ref> A questo punto, gli incrociatori da battaglia tedeschi facevano rotta verso sud per attirare le navi britanniche verso il grosso della Hochseeflotte. Per le 17:30, la ''König'', la nave da battaglia tedesca in avanguardia, avvistò sia il I. Aufklärungsgruppe sia il 1st Battlecruiser Squadron in avvicinamento. Gli incrociatori da battaglia tedeschi dirigevano a dritta della ''König'' mentre le navi britanniche erano sul lato di sinistra. Alle 17:45, Scheer ordinò una virata di due quarte<ref group=Nota>Vedi la divisione in quarte della [[Rosa dei venti]].</ref> a dritta per avvicinare le sue navi agli incrociatori britannici, e un minuto dopo, alle 17:46, fu dato l'ordine di aprire il fuoco.<ref>{{cita|Tarrant|p. 110|Tarrant}}.</ref>
Le prime navi della linea di battaglia aprirono il fuoco contro gli incrociatori da battaglia britannici ma la ''Kronprinz'' era troppo distante per colpirli. Così, apri il fuoco, insieme ad altre dieci navi della linea tedesca, contro il [[2nd Light Cruiser Squadron]] (''2ª Squadra Incrociatori Leggeri'').<ref>{{cita|Campbell ''Jutland''|
Poco dopo le 19:00, diversi cacciatorpediniere britannici tentarono un attacco con i siluri contro l'avanguardia della linea tedesca. Il cacciatorpediniere [[HMS Onslow|HMS ''Onslow'']] lanciò due siluri contro la ''Kronprinz'' da una distanza di 7.300 m, mancando il bersaglio.<ref>{{cita|Campbell ''Jutland''|pp. 116-117|Campbell}}.</ref>
L'incrociatore tedesco ''Wiesbaden'' venne immobilizzato da un colpo dell'{{nave|HMS|Invincible|1907|6}}; il contrammiraglio [[Paul Behncke]] sulla ''König'' cercò di manovrare le sue navi nel tentativo di coprire l'incrociatore danneggiato.<ref>{{cita|Tarrant|p. 137|Tarrant}}.</ref> Contemporaneamente le navi britanniche del III e del IV Light Cruiser Squadron (''3ª e 4ª Squadra Incrociatori Leggeri'') iniziarono un attacco con i siluri contro la linea tedesca; mentre avanzavano per raggiungere la distanza di tiro per i siluri, colpirono il ''Wiesbaden'' con le loro batterie. La ''Kronprinz'' e le altre navi della classe König svilupparono un pesante bombardamento contro gli incrociatori britannici, che però non si ritirarono.<ref>{{cita|Tarrant|p. 138|Tarrant}}.</ref> Nella successiva mischia, l'incrociatore corazzato britannico ''Defence'' fu colpito dal fuoco di numerose navi nemiche, colpito da una salva alla santabarbara delle munizioni esplose ed affondò alle 19:19.<ref>{{cita|Tarrant|p. 140|Tarrant}}.</ref> John Campbell nota come nonostante la distruzione del ''Defence'' sia usualmente attribuita all'incrociatore da battaglia {{nave|SMS|Lützow}}, c'è la possibilità che siano stati i colpi della ''Kronprinz'' quelli fatali.<ref>{{cita|Campbell ''Jutland''|
Per le 20:00, la flotta tedesca virò verso est per sganciarsi dal fuoco di quella britannica comandata dall'ammiraglio [[John Jellicoe]].<ref>{{cita|Tarrant|p. 169|Tarrant}}.</ref> La ''Markgraf'', che era immediatamente avanti alla ''Kronprinz'', ebbe un problema alle macchine ed uscì di formazione, e si ritrovò dietro la ''Kronprinz''.<ref>{{cita|Campbell ''Jutland''|
Tra le 20:00 e le 20:30, la ''Kronprinz'' e le altre navi del III
Attorno
Nel corso della battaglia, la ''Kronprinz'' utilizzò 144 proietti perforanti e semi-perforanti per le sue batterie principali,<ref>{{cita|Campbell ''Jutland''|
=== Operazioni successive ===
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Il 18 agosto 1916, La ''Kronprinz'' prese parte ad una missione per bombardare la città costiera inglese di [[Sunderland]].<ref name="cita-Staff-p36-Staff"/> L'ammiraglio Scheer cercò di ripetere il piano attuato il 31 maggio; Il I. Aufklärungsgruppe, composto dai due incrociatori da battaglia superstiti il {{nave|SMS|Von der Tann}} ed il {{nave|SMS|Moltke}} affiancati da tre navi da battaglia, avrebbe dovuto bombardare la città costiera inglese di Sunderland, nel tentativo di attirare e distruggere la squadra degli incrociatori da battaglia di David Beatty. La ''Kronprinz'' con il resto della Hochseeflotte avrebbe seguito in copertura.<ref>{{cita|Massie|p. 682|Massie}}.</ref> La Royal Navy venne a conoscenza della sortita e fece salpare la Grand fleet per intercettare le navi tedesche. Alle 14:35, Scheer fu avvisato dell'avvicinarsi delle navi britanniche, e non volendo affrontare di nuovo l'intera flotta britannica appena 11 settimane dopo la battaglia dello Jutland, si ritirò verso i porti tedeschi.<ref>{{cita|Massie|p. 683|Massie}}.</ref>
La ''Kronprinz'' partecipò a due missioni della flotta tedesca conclusasi senza scontri, una il 16 luglio a nord dell'isola di Helgoland, ed un'altra il 18-20 ottobre nel Mare del Nord.<ref name="cita-Staff-p36-Staff"/> La ''Kronprinz'' ed il resto del III
Dopo essere tornata in forza del III
=== Operazione Albion ===
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L'operazione iniziò il 12 ottobre; alle 03:00 la ''König'' gettò le ancore davanti all'isola di Ösel nella baia di Tagga ed iniziò a sbarcare le truppe che aveva a bordo. Alle 05:50, la ''König'' aprì il fuoco sulle batterie costiere russe della baia di Tagalaht nel [[golfo di Riga]],<ref name="cita-Staff-p31-Staff">{{cita|Staff|p. 31|Staff|}}.</ref> seguita dalla ''Moltke'' e la ''Bayern''. Contemporaneamente, le navi della classe ''Kaiser ''attaccarono le difese dell'isola di Saaremaa, in particolare le batterie sulla penisola di Sõrve (promontorio dell'isola di Saaremaa); l'obiettivo era controllare il transito nel canale fra le isole di Moon e [[Hiiumaa (isola)|Dagö]], unica via di fuga delle unità navali russe. Sia la''Grosser Kurfürst'' che la ''Bayern'' urtarono delle mine mentre bombardavano i loro obiettivi; la prima ebbe pochi danni, mentre la ''Bayern'' fu gravemente danneggiata; le navi dovettero ritirarsi a Kiel per le riparazioni.<ref>{{cita|Halpern|p. 215|Halpern}}.</ref> Alle17:30, la ''König'' lasciò l'area per rifornirsi. Tornò in azione nello stretto di Irben il 15 ottobre.<ref name="cita-Staff-p31-Staff"/>
Il 16 ottobre fu deciso di inviare una parte della flotta per eliminare le forze navali russe nello stretto di [[Muhu]]; fra queste c'erano le due navi da battaglia russe. Per questo scopo, la ''König'' e la ''Kronprinz'', con gli incrociatori {{nave|SMS|Strassburg}} e {{nave|SMS|Kolberg}}, insieme ad ampio numero di naviglio sottile, fu inviato contro le due navi russe. Arrivarono la mattina del 17 ottobre, ma un profondo campo minato russo rallentò momentaneamente l'azione tedesca. Le navi tedesche ebbero una brutta sorpresa scoprendo che i cannoni da 305
Il 18 ottobre, la ''Kronprinz'' si arenò, ma subì solo lievi danni e continuò a partecipare all'azione.<ref name="cita-Staff-p37-Staff"/> Per il 20 ottobre, le operazioni navali erano cessate definitivamente, le navi russe erano state distrutte o messe in fuga, e le forze di terra avevano raggiunto i loro obiettivi.<ref>{{cita|Halpern|p. 219|Halpern}}.</ref> Il 26, la ''Kronprinz'' si arenò di nuovo nel viaggio di ritorno verso Kiel, ma riuscì a raggiungere Kiel il 2 novembre, e poi Wilhelmshaven. Le riparazioni durarono dal 24 novembre all' 8 gennaio.<ref>{{cita|Staff|p. 37|Staff|}}.</ref>
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In seguito alla resa della Germania nel novembre 1918, la maggior parte della Hochseeflotte, sotto il comando del contrammiraglio [[Ludwig von Reuter]], fu condotta presso la base navale britannica di Scapa Flow.<ref name="A" /> Prima della partenza della flotta tedesca, l'ammiraglio [[Adolf von Trotha]] esplicitò a von Reuter, che, in ogni caso, le navi non potevano essere consegnate agli Alleati.<ref name="cita-Herwig-p256-Herwig">{{cita|Herwig|p. 256|Herwig}}.</ref> La flotta tedesca si incontrò con l'incrociatore leggero britannico [[HMS Cardiff (D58)|HMS ''Cardiff'']], che la portò verso la grande scorta di navi alleate che doveva condurla fino a Scapa Flow. La flotta alleata era composta da circa 370 navi britanniche, statunitensi e francesi.<ref>{{cita|Herwig|pp. 254-255|Herwig}}.</ref> Una volta confinate a Scapa Flow, alle navi furono rimossi gli otturatori dei cannoni per renderli inservibili ed i loro equipaggi furono ridotti a 200 tra ufficiali e marinai.<ref>{{cita|Herwig|p. 255|Herwig}}.</ref>
La flotta rimase prigioniera durante i negoziati che condussero alla firma del [[Trattato
La ''Kronprinz Wilhelm'' non fu mai recuperata per la demolizione, al contrario della maggior parte delle altre navi autoaffondate<ref name="cita-Gröner-p28-Gröner"/> La ''Kronprinz Wilhelm'' e le sue due gemelle affondarono in acque più profonde delle altre navi da battaglia, il che rendeva il recupero più difficile. L'inizio della [[seconda guerra mondiale]] nel [[1939]] pose fine alle operazioni di recupero, e dopo la guerra si stabilì che il recupero dei relitti più profondi era economicamente non praticabile.<ref name="cita-Butler-p229">{{cita|Butler|p. 229}}.</ref> I diritti per il futuro recupero vennero venduti alla Gran Bretagna nel 1962.<ref name="cita-Gröner-p28-Gröner"/> Dato che l'acciaio che forma le strutture dei relitti è stato formato prima delle esplosioni in atmosfera delle bombe atomiche, l'acciaio della ''Kronprinz Wilhelm'' risulta avere un basso livello di [[Fondo di radioattività naturale|radioattività naturale]] e quindi viene saltuariamente prelevato per utilizzarlo in strumenti di misura.<ref name="cita-Butler-p229"/> La ''Markgraf'' e le altre navi affondate sul fondo della baia di Scapa Flow sono un popolare sito per immersioni subacquee, e sono protette da severi regolamenti.<ref>{{cita|Konstam|p. 187|Konstam}}.</ref>
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| anno= 2006
| titolo= Distant Victory: The Battle of Jutland and the Allied Triumph in the First World War
|url=https://archive.org/details/distantvictoryba0000butl
| editore= Greenwood Publishing Group
| città= Westport, CT
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| anno = 1987
| titolo = Conway's All the World's Battleships: 1906 to the Present
|url= https://archive.org/details/conwaysallworlds0000unse_n1m0
| capitolo = Germany 1906–1922
| editore = Conway Maritime Press
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| anno = 2002
| titolo = The History of Shipwrecks
| url= https://archive.org/details/historyofshipwre0000kons
| editore = Lyons Press
| città = New York City
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| cid = Konstam
}}
* {{Cita libro |cognome=Massie|nome=Robert K.|wkautore=Robert K. Massie|titolo=Castles of Steel|url=https://archive.org/details/castlesofsteelbr0000mass|anno=2003|città=New York City|editore=Ballantine Books|ISBN=0-345-40878-0|oclc=57134223|cid=Massie }}
* {{Cita libro |cognome=Preston
| nome = Anthony
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[[Categoria:Navi da battaglia della Kaiserliche Marine|Kronprinz]]
[[Categoria:
[[Categoria:Naviglio militare della prima guerra mondiale|Kronprinz]]
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