Thomas Hardy, I baronetto: differenze tra le versioni

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{{militare
<noinclude>{{WIP|Jalo}}</noinclude>
|Nome = Thomas Masterman Hardy
|Immagine =Thomas Hardy - Project Gutenberg eText 16914.jpg
|Didascalia =
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 5 aprile 1769
|Nato_a = [[Dorset]]
|Data_di_morte = 20 settembre 1839
|Morto_a = [[Greenwich]]
|Cause_della_morte =
|Luogo_di_sepoltura = Mausoleo del [[Greenwich Hospital]]
|Nazione_servita = [[Regno di Gran Bretagna]]<br/>[[Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda]]
|Forza_armata = [[Royal Navy]]
|Arma =
|Corpo =
|Specialità =
|Unità =
|Reparto =
|Anni_di_servizio = [[1781]] - [[1839]]
|Grado = [[Viceammiraglio]]
|Ferite =
|Comandanti = Anthony Hunt<br/>[[Charles Tyler]]<br/>[[George Cockburn]]<br/>[[Charles Pole, I baronetto|Charles Pole]]<br/>[[Horatio Nelson]]<br/>[[George Cranfield Berkeley|sir George Cranfield Berkeley]]
|Guerre = [[Guerre napoleoniche]]<br/>[[Guerra anglo-americana]]
|Campagne =
|Battaglie = [[Azione del 19 dicembre 1796]]<br/>[[Battaglia di Capo San Vincenzo (1797)|Battaglia di Capo San Vincenzo]]<br/>[[Battaglia del Nilo (1798)|Battaglia del Nilo]]<br/>[[Battaglia di Trafalgar]]<br/>Azione dell'11 luglio 1814<br/>Bombardamento di [[Stonington (Connecticut)|Stonington]]
|Comandante_di = {{nave|HMS|Mutine|1797|6}}<br/>{{nave|HMS|Vanguard|1787|6}}<br/>{{nave|HMS|Foudroyant|1798|6}}<br/>{{nave|HMS|Princess Charlotte|1799|6}}<br/>{{nave|HMS|San Josef|1797|6}}<br/>{{nave|HMS|St George|1785|6}}<br/>{{nave|HMS|Isis|1774|6}}<br/>{{nave|HMS|Amphion|1798|6}}<br/>{{nave|HMS|Victory}}<br/>{{nave|HMS|Triumph|1764|6}}<br/>{{nave|HMS|Barfleur|1768|6}}<br/>{{nave|HMS|Ramillies|1785|6}}<br/>{{nave|HMS|Princess Augusta|1785|6}}<br/>South America Station<br/>{{nave|HMS|Superb|1798|6}}<br/>[[fregata francese Sibylle (1792)|HMS ''Sybille'']]<br/>{{nave|HMS|Pyramus|1801|6}}
|Decorazioni = Cavaliere Commendatore dell'[[Ordine del Bagno]]
|Pubblicazioni =
|Frase_celebre =
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|Altro =
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{{Bio
|Titolo = [[baronetto|Sir]]
|Nome = Thomas Masterman
|Cognome = Hardy
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|ForzaOrdinamento =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Dorset
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|AnnoNascita = 1769
|LuogoMorte = Greenwich
|LuogoMorteLink =
|GiornoMeseMorte = 20 settembre
|AnnoMorte = 1839
|Epoca = 1700
|Epoca2 = 1800
|Attività = ufficiale
|Nazionalità = britannico
|PostNazionalità = {{sp}}della [[Royal Navy]]
|Immagine = Thomas Hardy - Project Gutenberg eText 16914.jpg
|Didascalia =
|FineIncipit =
|Categorie =
}}
 
Prese parte alla [[battaglia di Capo San Vincenzo (1797)|battaglia di Capo San Vincenzo]] del febbraio 1797, alla [[battaglia del Nilo (1798)]] dell'agosto 1798 ed alla [[battaglia di Copenaghen (1801)|battaglia di Copenaghen]] dell'aprile 1801 nel corso delle [[guerre rivoluzionarie francesi]]. Fu [[capitano di bandiera]] dell'ammiraglio [[Horatio Nelson|Lord Nelson]], e comandò la [[HMS Victory|HMS ''Victory'']] nella [[battaglia di Trafalgar]] dell'ottobre 1805 durante le [[guerre napoleoniche]]. Nelson fu colpito da un proiettile mentre passeggiava sul ponte con Hardy, e morendo disse, rivolto a lui, la famosa frase "Baciami, Hardy". Hardy divenne [[primo lord del mare]] nel novembre 1830, e come tale rifiutò di diventare [[Deputato|membro del Parlamento]] ed incoraggiò l'introduzione di navi da guerra a vapore.
 
== Gioventù ==
Nato secondogenito di Joseph Hardy e Nanny Hardy (Masterman da nubile) in una casa di tipo [[Kingston Russell]] a [[Long Bredy]]<ref>Broadley, p. 12</ref> (o secondo alcune fonti a [[Winterborne Saint Martin]]),<ref>Hutchins, p. 760</ref><ref name=odnb>{{citeCita web|lastcognome=Laughton|firstnome=J. K.|url=http://www.oxforddnb.com/view/article/12293?docPos=1|titletitolo=Hardy, Sir Thomas Masterman|publishereditore=Oxford Dictionary of National Biography|accessdateaccesso=13 gennaio 2013}}</ref> Hardy si arruolò nella marina a bordo della [[brigata]] {{nave|HMS|Helena|1778|6}} il 30 novembre 1781 come aiuto del capitano, abbandonandola nell'aprile del 1782 per iscriversi alla [[Crewkerne Grammar School]] nel 1782. Durante la sua permanenza a scuola, il suo nome fu riportato sui registri della {{nave|HMS|Seaford|1754|6}} e della {{Nave|HMS|Carnatic|1783|6}}.<ref name=heath77>Heathcote, p. 77</ref>
 
== Mediterraneo e Nelson ==
Dopo essersi imbarcato con fatica sulla {{nave|HMS|Hebe|1782|6}} il 5 febbraio 1790 come cadetto, si trasferì sulla {{nave|HMS|Tisiphone|1781|6}} con il capitano Anthony Hunt, per poi seguirlo nel maggio 1793 anche sulla {{nave|HMS|Amphitrite|1778|6}} con la quale navigò nel [[mar Mediterraneo]].<ref>Broadley, p. 26</ref> Hardy operò a [[Marsiglia]] e [[Tolone]], ed il 10 novembre 1793 fu nominato [[sottotenente]] della {{nave|HMS|Meleager|1785|6}} con il capitano [[Charles Tyler]].<ref name=heath77/>
 
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Con due navi nemiche lanciate all'inseguimento, Cockburn ordinò di issare più vele. Durante questa operazione un marinaio cadde fuori bordo. Fu calata una scialuppa con all'interno Hardy per la ricerca del marinaio scomparso. Quando le navi nemiche si avvicinarono velocemente, Cockburn ritenne prudente la ritirata, ma Nelson assunse il comando gridando "Per Dio, non perderò Hardy, ammainate quella mezzana!". Questo confuse gli spagnoli, permettendo ad Hardy di fare ritorno alla nave.<ref>Broadley, p. 29</ref>
 
== Nomina a comandante ed il Nilo ==
Hardy rimase sulla ''Minerve'' fino al maggio 1797 quando, dopo una vittoriosa missione di cui era incaricato, fu promosso [[Comandante (grado militare)|master and commander]] della [[corvetta]] {{nave|HMS|Mutine|1797|6}} appena catturata.<ref>Broadley, p. 32</ref> Sotto al comando di Hardy, la ''Mutine'' si unì ad uno squadrone del capitano [[Thomas Troubridge, I baronetto|Thomas Troubridge]] che aveva conosciuto con Nelson a Toulon nel giugno 1798, con il quale trovò [[Napoleone Bonaparte]] in Egitto distruggendone la flotta francese nella [[battaglia del Nilo (1798)|battaglia del Nilo]] dell'agosto 1798.<ref name=heath79>Heathcote, p. 79</ref> Il capitano di bandiera di Nelson, [[Edward Berry]], fu inviato in patria con dei dispacci, ed il 2 ottobre 1798 Hardy fu promosso capitano della [[nave ammiraglia]] di Nelson, la {{nave|HMS|Vanguard|1787|6}} al posto di Berry.<ref>Broadley, p. 36</ref>
 
Nel dicembre 1798 la HMS ''Vanguard'' trasportava [[Ferdinando I delle Due Sicilie|re Ferdinando IV]] e l'ambasciatore britannico [[William Hamilton (diplomatico)|sir William Hamilton]] con la moglie [[Emma Hamilton|Emma]] da [[Napoli]] alla [[Sicilia]]. Hardy non approvò il fatto che Lady Hamilton avevaavesse cercato di prendere le difese di un marinaio, e frustòlo fece frustare due volte il suo sottoposto, una volta per la mancanza e l'altra per aver chiesto aiuto alla lady.<ref name=heath80>Heathcote p.80</ref> Nelson trasferì la propria bandiera sulla {{nave|HMS|Foudroyant|1798|6}} l'8 giugno 1799, portando Hardy con sé.<ref>Broadley, p. 41</ref> Nel giugno 1799 la flotta principale, guidata da ''Foudroyant'', sbarcò dei [[Royal Marines|marines]] a Napoli per sostenere il rovesciamento della [[Repubblica Napoletana (1799)|Repubblica Napoletana]] permettendo la restaurazione del regno di Ferdinando.<ref>Broadley, p. 42</ref> Il 13 ottobre 1799 Hardy lasciò il comando della ''Foudroyant'' a Edward Berry, e si trasferì a bordo dellasulla {{nave|HMS|Princess Charlotte|1799|6}} facendo ritorno in Inghilterra.<ref>Broadley, p. 43</ref>
 
[[File:Church Hall - blue plaque - geograph.org.uk - 893912.jpg|thumb|Targa blu che commemora l'antico utilizzo della Church Hall di [[Crewkerne]] come [[Crewkerne Grammar School]], scuola in cui studiò anche Hardy]]
 
== Baltico e Copenaghen ==
==Baltic and Copenhagen==
AfterDopo aun yearanno passato a ashoreterra, Hardy wentsi torecò al [[HMNB Devonport|Plymouthporto Dockdi Plymouth]] innel Decemberdicembre 1800 toper takeassumere commandil ofcomando the first-ratedella {{nave|HMS|San Josef|1797|6}}, whichappena had just been refittedriattata.<ref>Broadley, p. 55</ref> HeSi transferredtrasferì topoi the second-ratesulla {{nave|HMS|St George|1785|6}} anddivenendo becamenuovamente Nelson'scapitano flagdi captainbandiera oncedi moreNelson innel Februaryfebbraio 1801.<ref>Broadley, p. 61</ref> Nelson wasfu appointednominato secondsecondo in commandcomando ofdella theflotta Balticdel fleet[[mar Baltico|Baltico]], whichincaricata haddi beenobbligare sentalla toritirata force thei [[Danish people|Danesdanesi]] to withdraw from thedella [[SecondLega Leaguedei of Armed Neutrality|League of Armed Neutralityneutri]]. OnLa thenotte night ofdel 1º Aprilaprile 1801, Hardy wasfu sentimbarcato insu auna boatnave toper takeraccogliere soundingsinformazioni aroundsulla theflotta anchoreddanese Danish fleetormeggiata. Hardy'sLa shipnave drewdi tooHardy muchrimase waterlontana andtroppo sotempo, tookper nocui partnon inpartecipò thealla [[Battlebattaglia di Copenaghen (1801)|battaglia ofdi CopenhagenCopenaghen]] thedel followinggiorno dayseguente. Hardy'sQuanto workfatto provedda toHardy besi ofdimostrò greatmolto valueutile. TheLe onlysole twodue shipsnavi thatfinite wentin agroundsecca, the third-ratesla {{nave|HMS|Agamemnon|1781|6}} ande la {{nave|HMS|Bellona|1760|6}}, wereerano takenguidate inda bypersone locallocali pilotsche andnon didavevano notseguito followla Hardy'srotta consigliata recommendedda routeHardy.<ref name=heath81>Heathcote p. 81</ref> Hardy stayedrimase oncapitano asdi flagbandiera captaindel tonuovo thecomandante newdella fleet commanderflotta, Vice-Admiralil [[Sirviceammiraglio]] [[Charles Pole, 1stI Baronetbaronetto|Charles Pole]], untilfino Augustall'agosto 1801, when he tookquando commandassunse ofil thecomando fourth-ratedella [[HMS Isis (1774)|HMS ''Isis'']].<ref>Broadley, p. 74</ref>
 
== Campagna del Mediterraneo e delle Indie Occidentali ==
==Mediterranean and West Indies Campaign==
InNel Julyluglio 1802, Hardy wasfu appointednominato toa thecapo fifth-ratedella {{nave|HMS|Amphion|1798|6}}, whichche afterdopo takingaver theimbarcato newil Britishnuovo ambassadorambasciatore tobritannico a [[LisbonLisbona]], returnedfece toritorno a [[Portsmouth]].<ref>Broadley, p. 98</ref> Nelson wassi introvava a Portsmouth, asimpegnato head wasissare duela topropria hoistbandiera his flag in the first-ratesulla {{nave|HMS|Victory}} innel Maymaggio 1803, but on finding. theLa shipnave notnon readyera forperò himpronta, transferredper hiscui flagsi totrasferì thesulla ''Amphion'' ande setsalpò sailverso for theil [[Mediterraneanmar Sea|MediterraneanMediterraneo]].<ref>Broadley, p. 108</ref> Nelson ande Hardy finallyalla transferredfine tosi trasferirono entrambi sulla ''Victory'' off [[Toulon]] onil 31 Julyluglio 1803 nei pressi di [[Tolone]].<ref>Broadley, p. 110</ref> Hardy notnon onlyfu servedsolo ascapitano Nelson'sdi flagbandiera captaindi Nelson, butma alsone unofficiallyfu asanche hiscapitano captaindella offlotta thein modo non fleetufficiale.<ref name=heath81/> Nelson'sLa fleetflotta continueddi toNelson blockadecontinuò Toulonad untilassediare AprilTolone fino all'aprile 1805, when thequando Frenchi escapedfrancesi andfuggirono werevenendo pursuedinseguiti tofino thealle [[WestIndie IndiesOccidentali]] ande backritorno.<ref>Broadley, p. 125</ref> AfterDopo auna briefbreve stopsosta ata [[Spithead]] betweentra il 20 Augustagosto anded il 14 Septembersettembre 1805, theysalparono set sail forper [[CadizCadice]] arrivingdove giunsero onil 29 Septembersettembre 1805.<ref>Broadley, p. 138</ref>
 
== Trafalgar ==
[[File:Turner, The Battle of Trafalgar (1822).jpg|thumb|right|300px|''[[TheLa Battlebattaglia ofdi Trafalgar (painting)|]]''The Battle of Trafalgar'']] bydi [[J. M. W.William Turner]] (oilolio onsu canvastela, 1822&ndash;18241822–1824) showsraffigura thele lastultime threetre letterslettere ofdel thefamoso famous signal,messaggio "[[England expects that every man will do his duty]]" flyingche fromsventola sulla ''[[HMS Victory|''Victory]]'']].]]
As ''Victory'' approached the enemy line on the morning of 21 October 1805, Hardy urged Nelson to transfer to another ship to avoid the inevitable melee, but Nelson refused. ''Victory'', leading the weather column, came under heavy fire in the opening stages of the [[Battle of Trafalgar]]. At one point, a splinter took the buckle from Hardy's shoe, to which Nelson remarked, "This is too warm work Hardy, to last for long".<ref>Broadley, p. 142</ref> Hardy was with Nelson when he was shot and, towards the end of the battle, as Nelson lay below dying, the two had a number of conversations together. Hardy was able to tell Nelson that 14 or 15 British ships had struck the enemy: Nelson replied that he had "bargained for 20".<ref name=broadley143>Broadley, p. 143</ref> In their last conversation, Nelson reminded Hardy to anchor the fleet.<ref name=broadley143/> Nelson went on to say "take care of my dear Lady Hamilton, Hardy, take care of poor Lady Hamilton. Kiss me, Hardy" and his last words were "God bless you, Hardy".<ref name=broadley143/> ''Victory'' was towed to Gibraltar, arriving on 28 October 1805, where she underwent major repairs, before setting set sail for England on 4 November 1805 and arriving at [[Portsmouth]] on 5 December 1805.<ref>Broadley, p. 146</ref> There Nelson's body was transferred to the Sheerness Commissioner, [[Sir George Grey, 1st Baronet]]'s yacht ''Chatham'' to proceed to [[Greenwich]].<ref>Hibbert, p. 382</ref> Hardy carried one of the banners at Nelson's funeral procession on 9 January 1806.<ref>{{London Gazette|issue= 15881|date= 14 January 1806|startpage=54|accessdate=13 January 2013}}</ref>
 
Quando la ''Victory'' si avvicinò alle linee nemiche la mattina del 21 ottobre 1805, essa, a capo della colonna, finì sotto il fuoco nemico ed Hardy chiese a Nelson di trasferirsi su un'altra nave meno esposta, ma Nelson rifiutò. Ad un certo punto una scheggia colpì la fibbia della scarpa di Hardy, e Nelson disse: "È un lavoro troppo rischioso Hardy, per durare a lungo".<ref>Broadley, p. 142</ref> Hardy si trovava con Nelson quando verso la fine della battaglia fu colpito, ed i due conversarono molto prima della morte di Nelson. Hardy riuscì a dire a Nelson che 14 o 15 navi britanniche erano state colpite, e Nelson rispose che avrebbe "patteggiato per 20".<ref name=broadley143>Broadley, p. 143</ref> Nell'ultimo scambio di parole, Nelson ricordò ad Hardy di ancorare la flotta.<ref name=broadley143/> Nelson disse "prenditi cura della mia cara Lady Hamilton, Hardy, prenditi cura della povera Lady Hamilton. Baciami, Hardy", e le sue ultime parole furono "Dio ti benedica, Hardy".<ref name=broadley143/> La ''Victory'' si diresse a Gibilterra, dove giunse il 28 ottobre 1805 per le riparazione e arrivò a [[Portsmouth]] il 5 dicembre 1805.<ref>Broadley, p. 146</ref> Qui il corpo di Nelson, preservato in un barile di rum, fu trasferito a bordo dello yacht ''Chatham'' di [[George Grey, I baronetto di Fallodon|George Grey]] col quale sarebbe giunto a [[Greenwich]].<ref>Hibbert, p. 382</ref> Hardy portò uno degli striscioni durante la processione funebre di Nelson il 9 gennaio 1806.<ref>{{London Gazette|issue= 15881|date= 14 January 1806|startpage=54|accessdate=13 gennaio 2013}}</ref>
==Later commands==
Hardy was created a [[baronet]] on 29 January 1806<ref>{{London Gazette|issue=15885|date=28 January 1806|startpage=128|accessdate=13 January 2013}}</ref> and was given command of the third-rate {{HMS|Triumph|1764|6}} on the [[North America and West Indies Station|North American Station]] in May 1806.<ref>Broadley, p. 155</ref> While in [[Nova Scotia]], he married Anna Louisa Berkley, the daughter of his commander-in-chief, [[George Cranfield Berkeley|Sir George Cranfield Berkeley]].<ref name=heath86>Heathcote, p. 86</ref> When Admiral Berkley was sent to Lisbon, Hardy went with him as his flag captain in the second-rate {{HMS|Barfleur|1768|6}}.<ref>Broadley, p. 160</ref> Hardy was made a commodore in the Portuguese Navy in 1811.<ref name=broadley161>Broadley, p. 161</ref>
 
== Ultimi comandi ==
In August 1812, Hardy was given command of the third-rate {{HMS|Ramillies|1785|6}} and was sent back to North America at the outbreak of the [[War of 1812]].<ref name=broadley161/> On 11 July 1814, Hardy in his flagship, assisted by Lieutenant Colonel Andrew Pilkington, led four other warships and several transports carrying 2,000 men of the 102nd Regiment of Foot and a company of Royal Artillery against [[Fort Sullivan (Maine)|Fort Sullivan]].<ref>Broadley, p. 164</ref> The American defending force of 70 regulars and 250 militiamen gave up without a fight. Hardy and Pilkington issued a proclamation making it clear Great Britain considered Eastport and the several nearby islands to be British territory. Townspeople were required to take an oath of allegiance to the crown or leave. Two thirds of the inhabitants took the oath, while 500 departed. For the few weeks he remained at the place, Hardy became a favourite of the locals, gaining great respect and popularity.<ref>Ellis, pp. 181-183</ref> However, Hardy's next venture, the 9–11 August bombardment of [[Stonington, Connecticut]] was a defeat; Royal Navy cannonading set 20 buildings on fire while killing a horse and a goose, while reports indicate the sizeable American defending force killed 21 and wounded 50 British attackers.<ref>Ellis, pp. 186-189</ref> Hardy was appointed a [[Order of the Bath|Knight Commander of the Order of the Bath]] on 2 January 1815.<ref>{{London Gazette|issue= 16972|date=4 January 1815|startpage=19|accessdate=13 January 2013}}</ref>
Hardy fu nominato [[baronetto]] il 29 gennaio 1806<ref>{{London Gazette|issue=15885|date=28 gennaio 1806|startpage=128|accessdate=13 gennaio 2013}}</ref> e nel maggio 1806 gli fu assegnato il comando della {{nave|HMS|Triumph|1764|6}} ancorata presso la [[North America and West Indies Station|North American Station]].<ref>Broadley, p. 155</ref> Mentre si trovava in [[Nuova Scozia]] sposò Anna Louisa Berkley, figlia del suo comandante in capo [[George Cranfield Berkeley|sir George Cranfield Berkeley]].<ref name=heath86>Heathcote, p. 86</ref> Quando l'ammiraglio Berkley fu mandato a Lisbona, Hardy lo seguì come capitano di bandiera della {{nave|HMS|Barfleur|1768|6}}.<ref>Broadley, p. 160</ref> Hardy divenne commodoro della marina portoghese nel 1811.<ref name=broadley161>Broadley, p. 161</ref>
 
Nell'agosto 1812 ad Hardy fu assegnato il comando della {{nave|HMS|Ramillies|1785|6}}, con la quale si diresse in Nordamerica allo scoppio della [[guerra anglo-americana]].<ref name=broadley161/> L'11 luglio 1814 Hardy, con la sua nave ammiraglia, aiutò il tenente colonnello Andrew Pilkington, guidò altre quattro navi da guerra conducendo 2000 uomini del 102º reggimento di fanteria ed una compagnia di artiglieria contro [[Fort Sullivan (Maine)|Fort Sullivan]].<ref>Broadley, p. 164</ref> La difesa statunitense, 70 regolari e 250 milizie, si arrese senza combattere. Hardy e Pilkington lo dichiararono suolo britannico, assieme a Eastport ed alle vicine isole. Ai locali fu chiesto un giuramento di fedeltà alla corona britannica o l'abbandono della zona. Due terzi giurarono e in 500 partirono. Nelle poche settimane in cui rimase, Hardy divenne amico dei locali, guadagnandosi rispetto e popolarità.<ref>Ellis, pp. 181-183</ref> La successiva missione di Hardy, il bombardamento di [[Stonington (Connecticut)|Stonington]] del 9–11 agosto, fu invece una disfatta. Il cannoneggiamento della [[Royal Navy]] incendiò 20 edifici, uccidendo un cavallo ed una pecora, mentre i resoconti citano 21 caduti e 50 feriti tra i britannici.<ref>Ellis, pp. 186-189</ref> Il 2 gennaio 1815 Hardy fu insignito del titolo di [[Ordine del Bagno|Cavaliere commendatore dell'Ordine del Bagno]].<ref>{{London Gazette|issue= 16972|date=4 gennaio 1815|startpage=19|accessdate=13 gennaio 2013}}</ref>
Hardy was given command of the royal yacht [[HDMS Kronprindsens Lystfregat (1785)|HMS ''Princess Augusta'']] in July 1816 and, then having been promoted to [[Commodore (rank)|commodore]], became Commander-in-Chief on the [[Pacific Station|South America Station]], hoisting his [[broad pennant]] in third-rate {{HMS|Superb|1798|6}} in August 1819, with a mission to prevent the Spanish from interfering in the newly emerging republics of Mexico, Colombia and Argentina.<ref name=broadley161>Broadley, p. 177</ref>
[[File:Hardy's Monument - geograph.org.uk - 931885.jpg|thumb|right|300px|Hardy's monument on Blackdown Hill, [[Dorset]]]]
 
Nel luglio 1816 gli fu dato il comando dello yacht reale [[HDMS Kronprindsens Lystfregat (1785)|HMS ''Princess Augusta'']] e, essendo stato promosso [[commodoro]], divenne comandante in capo della [[Pacific Station|South America Station]], issando la propria bandiera sulla {{nave|HMS|Superb|1798|6}} ad agosto del 1819, durante una missione tesa ad impedire agli spagnoli di interferire con la neonata repubblica di Messico, Colombia e Argentina.<ref name=broadley177>Broadley, p. 177</ref>
==Flag rank==
Promoted to [[Rear Admiral (Royal Navy)|rear admiral]] on 27 May 1825,<ref>{{London Gazette|issue=18141|date= 28 May 1825|startpage=933|accessdate=13 January 2013}}</ref> Hardy hoisted his flag aboard the third rate {{HMS|Wellesley|1815|6}} and escorted 4,000 British troops to Lisbon, where they helped to quell a revolution by the eight-year-old queen's uncle in December 1826.<ref>Broadley, p. 199</ref> He was subsequently given command of an experimental squadron in the Channel, moving his flag from the fifth-rate [[French frigate Sibylle (1792)|HMS ''Sybille'']] to the sixth-rate {{HMS|Pyramus|1801|6}} before going ashore for the last time on 21 October 1827.<ref name=heath87>Heathcote, p. 87</ref> Hardy became [[First Sea Lord|First Naval Lord]] in the [[Whig Government 1830–1834|Grey ministry]] in November 1830<ref name=sainty>{{cite web|url=http://www.british-history.ac.uk/report.aspx?compid=16652|title='Lord High Admiral and Commissioners of the Admiralty 1660-1870', Office-Holders in Modern Britain: Volume 4: Admiralty Officials 1660-1870 |first=J C |last =Sainty|year=1975|pages=18–31|accessdate=13 January 2013}}</ref> and was advanced to [[Order of the Bath|Knight Grand Cross of the Order of the Bath]] on 13 September 1831.<ref>{{London Gazette|issue=18851|date= 16 September 1831|startpage=1899|accessdate=13 January 2013}}</ref> As first Naval Lord he refused to become a [[Member of Parliament]] and encouraged the introduction of steam warships.<ref name=odnb/> He resigned in August 1834 to become Governor of [[Greenwich Hospital, London|Greenwich Hospital]].<ref>{{London Gazette|issue=19146|date= 15 April 1834|startpage=676|accessdate=13 January 2013}}</ref> Hardy was promoted to [[vice admiral]] on 10 January 1837<ref>{{London Gazette|issue= 19456|date= 10 January 1837|startpage=70|accessdate=13 January 2013}}</ref> and died at Greenwich on 20 September 1839.<ref name=odnb/> He is buried in the mausoleum of the former Hospital, now the [[Old Royal Naval College]].<ref name=odnb/> The baronetcy became extinct on his death.<ref name=heath87/>
 
[[File:Hardy's Monument - geograph.org.uk - 931885.jpg|thumb|Monumento dedicato ad Hardy a Blackdown Hill, nel [[Dorset]]]]
==Family==
On 17 November 1807 Hardy married Louisa Emily Anna Berkeley, daughter of Admiral Sir George Cranfield Berkely, they had three daughters:<ref>Burke's Extinct Baronetcies 1841</ref><ref>Debrett's Baronetage of England 1838</ref>
 
== Ufficiale di bandiera ==
1. Louisa Georgina Hardy born 7 December 1808, died 1875.
Promosso [[retroammiraglio]] il 27 maggio 1825,<ref>{{London Gazette|issue=18141|date= 28 maggio 1825|startpage=933|accessdate=13 gennaio 2013}}</ref> Hardy issò la propria bandiera sulla {{nave|HMS|Wellesley|1815|6}} con la quale scortò 4000 soldati a Lisbona, dove avrebbero aiutato a sedare la rivoluzione condotta nel dicembre 1826 dallo zio della regina di otto anni.<ref>Broadley, p. 199</ref> In seguito gli fu assegnato il comando di uno squadrone sperimentale nella Manica, per cui si trasferì dalla [[fregata francese Sibylle (1792)|HMS ''Sybille'']] alla {{nave|HMS|Pyramus|1801|6}}, prima di sbarcare per l'ultima volta il 21 ottobre 1827.<ref name=heath87>Heathcote, p. 87</ref> Hardy divenne [[Primo lord del mare]] durante il ministero di Grey nel novembre 1830<ref name=sainty>{{Cita web|url=http://www.british-history.ac.uk/report.aspx?compid=16652|titolo='Lord High Admiral and Commissioners of the Admiralty 1660-1870', Office-Holders in Modern Britain: Volume 4: Admiralty Officials 1660-1870 |nome=J C |cognome=Sainty|anno=1975|pp=18-31|accesso=13 gennaio 2013}}</ref>, per poi essere promosso Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Bagno il 13 settembre 1831.<ref>{{London Gazette|issue=18851|date= 16 settembre 1831|startpage=1899|accessdate=13 gennaio 2013}}</ref> Da Primo lord del mare rifiutò di diventare [[deputato]], e sostenne l'introduzione di navi da guerra a vapore.<ref name=odnb/> Diede le dimissioni nell'agosto del 1834 per diventare governatore del [[Greenwich Hospital (Londra)|Greenwich Hospital]].<ref>{{London Gazette|issue=19146|date= 15 aprile 1834|startpage=676|accessdate=13 gennaio 2013}}</ref> Hardy fu promosso [[viceammiraglio]] il 10 gennaio 1837,<ref>{{London Gazette|issue= 19456|date= 10 gennaio 1837|startpage=70|accessdate=13 gennaio 2013}}</ref> e morì a Greenwich il 20 settembre 1839.<ref name=odnb/> È sepolto nel mausoleo dell'ex ospedale, oggi diventato [[Old Royal Naval College]].<ref name=odnb/> Il suo baronato si estinse con la sua morte.<ref name=heath87/>
 
== Famiglia ==
2. Emily Georgina Hardy born 30 December 1809, married in 1850 William Pollett Brown Chatteris,<ref>Hampshire Telegraph and Sussex Chronicle etc (Portsmouth, England), Saturday, 31 August 1850; Issue 2656</ref> died 1887.
Il 17 novembre 1807 Hardy sposò Louisa Emily Anna Berkeley, figlia dell'ammiraglio George Cranfield Berkely, e da lei ebbe tre figlie:<ref>Burke's Extinct Baronetcies 1841</ref><ref>Debrett's Baronetage of England 1838</ref>
 
# Louisa Georgina Hardy, nata il 7 dicembre 1808 e morta nel 1875 (67).
3. Mary Charlotte Hardy born 20 March 1813, married in 1833 [[MacGregor Baronets|Sir John Atholl Murray Macgregor Bt]], died 1896.
# Emily Georgina Hardy, nata il 30 dicembre 1809, sposò nel 1850 William Pollett Brown Chatteris,<ref>Hampshire Telegraph and Sussex Chronicle etc (Portsmouth, England), Saturday, 31 August 1850; Issue 2656</ref>. Morì nel 1887 (78).
# Mary Charlotte Hardy, nata il 20 marzo 1813, sposò nel 1833 sir John Atholl Murray Macgregor. Morì nel 1896 (83).
 
== ReferencesNote ==
<references/>
{{reflist|30em}}
 
==Sources Bibliografia ==
* {{citeCita booklibro|lastcognome=Broadley|firstnome=Alexander|url=httphttps://archive.org/stream/threedorsetcapta00broa#page/12/mode/2up|titletitolo=The Three Dorset Captains at Trafalgar|publishereditore= J. Murray|yearanno= 1906|isbn=978-11462268201-146-22682-0}}
* {{citeCita booklibro|lastcognome=Ellis|firstnome=James|titletitolo=A Ruinous and Unhappy War: New England and the War of 1812|publishereditore=New York: Algora Publishing|yearanno= 2009|isbn=978-08758669010-87586-690-1}}
* {{Cite bookCita libro| last cognome= Hibbert | first nome= Christopher |authorlink = Christopher Hibbert | title titolo= Nelson A Personal History. | publisher editore= Basic Books | year anno= 1994 | isbn=0-201-40800-7}}
* {{citeCita booklibro|lastcognome=Hutchins|firstnome=John|titletitolo= History and Antiquities of the County of Dorset, 3rd edition, II|publishereditore= |yearanno=1861|asin= B0018KJHLO}}
* {{citeCita booklibro|lastcognome=Heathcote|firstnome=Tony|titletitolo=Nelson's Trafalgar Captains and Their Battles|yearanno=2005|publishereditore=Leo Cooper Ltd|isbn=978-18441518201-84415-182-0}}
* Laughton, John Knox (1890). "[[:s:en:Hardy, Thomas Masterman (DNB00)|Hardy, Thomas Masterman]]". In Stephen, Leslie; Lee, Sidney. ''[[Dictionary of National Biography]]'' 24. Londra: Smith, Elder & Co.
*{{cite DNB|wstitle=Hardy, Thomas Masterman|first= John Knox|last=Laughton|volume=24}}
* {{Cita libro|autore=[[Colin White (storico)|White, Colin]]|titolo=The Trafalgar Captains|editore=Chatham Publishing, Londra|anno= 2005|isbn= 1-86176-247-X}}
 
== FurtherAltri readingprogetti ==
{{interprogetto}}
*{{cite book|author=[[Colin White (historian)|White, Colin]]|title=The Trafalgar Captains|publisher=Chatham Publishing, London|year= 2005|isbn= 1-86176-247-X}}
 
== ExternalCollegamenti linksesterni ==
* {{cita web|https://www.archive.org/details/threedorsetcapta00broa|''The Three Dorset Captains at Trafalgar''|lingua=en}}
* [http://www.nmm.ac.uk/searchbin/searchs.pl?flashy=et1740z&flash=true Animation of the Battle of Trafalgar]
* [http://www.martinstown.co.uk/WEBSITE/VILLAGE/WHO/admiralhardy.htm Research article on birth place of Thomas Hardy]
* [http://www.royalnavalmuseum.org/info_sheets_thomas_hardy.htm Royal Naval Museum Biography of Sir Thomas Masterman Hardy]
* [http://www.archive.org/details/threedorsetcapta00broa The Three Dorset Captains at Trafalgar]
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