Codipendenza: differenze tra le versioni

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La '''codipendenza''' è una condizione [[Psicologia|psicologica]] comportamentale<ref>{{Cita web|url=http://www.mentalhealthamerica.net/co-dependency |titolo=Co-Dependency |data=15 luglio 2013 |sito=Mental Health America |lingua=en |accesso=9 febbraio 2019}}</ref> propria di ogni relazione in cui una persona adulta si mostra [[dipendenza affettiva|dipendente]] da un'altra persona<ref name="BPDFamily">{{Cita news|cognome=Johnson|nome=R. Skip|titolo=Codependency and Codependent Relationships |url=http://bpdfamily.com/content/codependency-codependent-relationships|editore=BPDFamily.com|data=13 luglio 2014|accesso=9 settembre 2014}}</ref>.
 
== Storia ==
La psicoanalista tedesca [[Karen Horney]] nel 1941 parlava di personalità "Moving Toward" descrivendo le persone con scarso senso dell'autonomia che avevano bisogno di altri per perseguire la propria realizzazione.
 
Il termine "codipendenza" è stato sviluppato negli anni 1970'70 dagli psicologi che studiavano il comportamento degli alcolisti e dei famigliarifamiliari degli alcolisti<ref name="Timmen L. Cermak M 1986">Timmen L. Cermak M.D. (1986) Diagnostic Criteria for Codependency, Journal of Psychoactive Drugs, 18:1, 15-20, DOI: 10.1080/02791072.1986.10524475</ref>. Si è osservato infatti che i famigliarifamiliari di un alcolista non si comportano tutti allo stesso modo, ma ci sono degli schemi di comportamento ricorrenti. Mentre alcuni famigliarifamiliari si allontanano emotivamente, altri dedicano tutte le loro attenzioni all'alcolista, fino a dimenticare le proprie esigenze. Per questo tipo di comportamento si è parlato inizialmente di "co-alcolismo", poi più genericamente di "co-dipendenza"<ref> name="Timmen L. Cermak M.D. (1986) Diagnostic Criteria for Codependency, Journal of Psychoactive Drugs, 18:1, 15-20, DOI: 10.1080"/02791072.1986.10524475</ref>. Preoccupandosi sempre per l'alcolista e risolvendo i problemi al suo posto, il famigliarefamiliare codipendente finisce per diventare un complice involontario.
 
Lo psichiatra statunitense [[Timmen Cermak]], autore di "Diagnosing and Treating Co-Dependence", propose di inserire la codipendenza nel [[Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali]], ma l'American Psychiatric Association bocciò questa ipotesi<ref>{{cite book |publisher=[[American Psychiatric Association]] |date=1987 |title=Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders |edition=3rd, text rev.|title-link=Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders }}</ref> . Il lavoro di Cermak è stato divulgato principalmente da [[Robin Norwood]], autrice del fortunato libro "Donne che amano troppo"<ref>{{cite book|last=Travis|first=Trish|title=The Language of the Heart, A Cultural History of the Recovery Movement from Alcoholics Anonymous to Oprah Winfrey|year=2009|publisher=University of North Carolina Press|___location=Chapel Hill, N.C.|isbn=978-0-8078-3319-3|page=168}}</ref>
 
==Definizione==
Tra gli [[psicologi]] questa condizione appare controversa, e perciò varie sono le definizioni di codipendenza<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Lilienfeld |nome1=Scott |titolo=The teaching of courses in the science and pseudoscience of psychology |rivista=Teaching of Psychology |data=2001 |volume=28 |numero=3 |pp=182–191182-191}}</ref>. In generale, si può dire che la codipendenza è uno schema di comportamento disfunzionale in cui c'è un focus estremo su un'altra persona e una mancanza di consapevolezza delle proprie esigenze<ref>Judith L. Fischer PhD & Lynda Spann MS (1991) Measuring Codependency, Alcoholism Treatment Quarterly, 8:1, 87-100, DOI: 10.1300/J020V08N01_06</ref>.
 
Negli anni ottanta gli psicologi hanno osservato che la codipendenza non si verifica solo tra i familiari degli alcolisti, ma anche tra i familiari di tossicodipendenti, e più in generale di chi ha problemi di dipendenza da sostanze.
 
SecondoPiù alcunidi specialistirecente, laalcuni codipendenzaspecialisti nonparlano sidi verifica'codipendenza' soloper conindicare personeil chepartner [[empatia|empatico]] hannodi una dipendenza da sostanze, ma può verificarsi anche con altre problematiche psicologiche. Un caso tipico è la personalitàpersona [[narcisismo|narcisista]]. Il codipendente che si è adattato a vivere con un partner [[narcisismo|narcisista]] viene chiamato ''co-narcisista''<ref name="How We Adapt to Narcissistic Parents. The Therapist, 2005">Rappoport, Alan, Ph. D.[http://www.alanrappoport.com/pdf/Co-Narcissism%20Article.pdf Co-Narcissism: How We Adapt to Narcissistic Parents. The Therapist, 2005] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150811150356/http://alanrappoport.com/pdf/Co-Narcissism%20Article.pdf |date=11 agosto 2015 }}</ref>.
 
In generale, si può dire che la codipendenza è uno schema di comportamento disfunzionale in cui c'è un focus estremo su un'altra persona e una mancanza di consapevolezza delle proprie esigenze<ref>Judith L. Fischer PhD & Lynda Spann MS (1991) Measuring Codependency, Alcoholism Treatment Quarterly, 8:1, 87-100, DOI: 10.1300/J020V08N01_06</ref>.
Secondo alcuni specialisti, la codipendenza non si verifica solo con persone che hanno una dipendenza da sostanze, ma può verificarsi anche con altre problematiche psicologiche. Un caso tipico è la personalità [[narcisismo|narcisista]]. Il codipendente che si è adattato a vivere con un partner [[narcisismo|narcisista]] viene chiamato ''co-narcisista''<ref name="How We Adapt to Narcissistic Parents. The Therapist, 2005">Rappoport, Alan, Ph. D.[http://www.alanrappoport.com/pdf/Co-Narcissism%20Article.pdf Co-Narcissism: How We Adapt to Narcissistic Parents. The Therapist, 2005]</ref>.
 
== Eziologia ==
La tendenza a farsi carico di un'altra persona si instaura con ogni probabilità nell'infanzia, per combattere la paura dell'abbandono: con il tempo, la persona ha imparato a pensare di non avere valore per sé stessa e a mettere avanti le esigenze degli altri anziché le proprie. Diventa così una facile preda della manipolazione affettiva<ref name="Basta narcisisti! Come smettere di scegliere uomini egocentrici e trovare l'amore che meriti, Edizioni Centro Studi Erikson, 2019" /><ref name="Gloria Noriega Gayol, Il copione della codipendenza nella relazione di coppia" />.
 
Gli psicologi hanno osservato che esistono personalità co-dipendenti, che senza rendersene conto scelgono partner che hanno problemi di [[Tossicodipendenza|dipendenza da sostanze]], ([[farmaco|farmaci]], [[alcolismo|alcol]] o [[Sostanza stupefacente|stupefacenti]]), oppure dipendenza da azioni, (come il [[Gioco d'azzardo patologico|gioco d'azzardo]] o il [[Ipersessualità|sesso]]).
 
Questo capita frequentemente a chi ha avuto un genitore che aveva a sua volta una dipendenza. Chi viene molto responsabilizzato da bambino, in qualche caso finisce quasi per "fare da madre" o "fare da padre" ai suoi genitori, mettendo da parte i suoi bisogni ([[genitorializzazione]]). Si è osservato che i bambini con questa esperienza possono sviluppare una personalità co-dipendente e hanno la tendenza, da adulti, a cercare un partner con le stesse caratteristiche del genitore problematico<ref>Mulry, James T. "Codependency: a family addiction." American family physician 35.4 (1987): 215-219</ref><ref>Prest, Layne A., Mark J. Benson, and Howard O. Protinsky. "Family of origin and current relationship influences on codependency." Family process 37.4 (1998): 513-528.</ref>. In questa relazione, il co-dipendente tipicamente sogna di cambiare il partner e salvarlo dall'auto-distruzione<ref>[https://psicologonettunoanzio.it/la-sindrome-da-crocerossina-e-delleroe-salvatore-la-codipendenza-affettiva/ Simona Baiocco, La sindrome da crocerossina | La codipendenza affettiva]</ref>.
 
Una dinamica simile si ha quando un bambino è cresciuto da genitori [[narcisismo|narcisisti]]: anche in questo caso, il genitore narcisista provoca un ribaltamento dei ruoli, per cui il bambino viene "genitorializzato". I bambini imparano così a mettere le esigenze del genitore davanti alle proprie e si abituano a considerare come "egoismo" qualunque tentativo di autonomia"<ref name="How We Adapt to Narcissistic Parents. The Therapist, 2005" />. Questa persona da grande può avere la tendenza a scegliere partner con una personalità narcisista.
 
== Dipendenza affettiva ==
{{Vedi anche|Dipendenza affettiva}}
La codipendenza è considerata una tipologia della [[dipendenza affettiva]]<ref name="Gloria Noriega Gayol, Il copione della codipendenza nella relazione di coppia">[https://books.google.at/books?id=jg_3oQEACAAJ&dq=codipendenza&hl=it&sa=X&redir_esc=y Gloria Noriega Gayol, Il copione della codipendenza nella relazione di coppia. Diagnosi e piano di intervento, tard. Antonella Fornaro, Alpes Italia, 2015]</ref>. Si parla di [[dipendenza affettiva]] perché il co-dipendente organizza i propri pensieri e comportamenti non attorno a una sostanza bensì attorno a una persona: la relazione con questa persona diventa una sorta di "droga", con una dinamica molto simile alla [[tossicodipendenza]]<ref name="dummies">{{Cita libro|cognome1=Lancer|nome1=Darlene|titolo=Codependency for Dummies|data=2012|editore=John Wiley & Sons, Inc.|città=New Jersey|isbn=978-1-118-09522-5|p=30|edizione=1st|url=https://www.amazon.com/gp/product/1118095227}}</ref><ref name="Basta narcisisti! Come smettere di scegliere uomini egocentrici e trovare l'amore che meriti, Edizioni Centro Studi Erikson, 2019">[https://books.google.at/books?id=h5CWDwAAQBAJ&pg=PT52&dq=codipendenza&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwid-MG1_OvwAhUHG-wKHVPzC5AQ6AEwAnoECAcQAg#v=onepage&q=codipendenza&f=false V. Love Candace, Basta narcisisti! Come smettere di scegliere uomini egocentrici e trovare l'amore che meriti, Edizioni Centro Studi Erikson, 2019]</ref><ref name="Gloria Noriega Gayol, Il copione della codipendenza nella relazione di coppia" /><ref name="dummies">{{Cita libro|cognome1=Lancer|nome1=Darlene|titolo=Codependency for Dummies|data=2012|editore=John Wiley & Sons, Inc.|città=New Jersey|isbn=978-1-118-09522-5|p=30|edizione=1st|url=https://www.amazon.com/gp/product/1118095227}}</ref>.
 
== Tratti e segni ==
Tra le caratteristiche fondamentali della codipendenza vi sono una bassa [[autostima]], una sottomissione avvilente o la presenza di meccanismi di controllo disfunzionali, meccanismi di [[Negazione (psicologia)|negazione]] e uno smodato bisogno di approvazione<ref name="BPDFamily"/>.
{{q|Io mi sono sempre vergognata a prendere. Così ho dato. Non era un pregio. Era un travestimento.|Anaïs Nin, Diario IV)}}
 
Tra le caratteristiche fondamentali della codipendenza vi sono una bassa [[autostima]], una sottomissione avvilente o la presenza di meccanismi di controllo disfunzionali, meccanismi di [[Negazione (psicologia)|negazione]] e uno smodato bisogno di approvazione<ref name="BPDFamily"/>.
 
Tipicamente una persona codipendente<ref name="Modelli di codipendenza">[https://codipendenti-anonimi.it/menu/modelli-di-codipendenza Codipendenti anonimi, "Modelli di codipendenza"]</ref>:
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* pensa di valere solo se riceve un giudizio positivo dagli altri;
* fa affidamento sull'approvazione degli altri per decidere cosa fare e cosa dire;
* teme la reazione degli altri nel caso in cui vengano a sapere quello che provanoprova veramente;
* si lascia influenzare dai sentimenti degli altri, fino a farli propri;
* rinuncia a interessi e hobby pur di non irritare gli altri;
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* può risentirsi se gli altri non accettano i suoi consigli e aiuti.
 
Per calmare la sua angoscia, il codipendente spesso cerca di rendersi ''necessario'' agli altri: i problemi di un'altra persona diventano i suoi problemi<ref>[https://www.barnesandnoble.com/w/codependent-no-more-melody-beattie/1100760609# Melodie Beattie, Codependent no more, 2009, Barnes and Nobles]</ref>. Può diventare molto controllante, offrire guide e consigli non richiesti, oppure cercare di convincere gli altri sui ''veri'' sentimenti che dovrebbero provare. Può arrivare a usare il sesso come strumento per assicurarsi approvazione e accettazione<ref name="Modelli di codipendenza" />.
 
Un segno importante di un comportamento codipendente si ha quando la persona accetta comportamenti aggressivi, manipolatori e abusanti da parte del partner, pur di mantenere in piedi la relazione. Il codipendente può anche provare rabbia o tristezza per questi comportamenti, tuttavia non rompe la relazione e diventa ''colluso'' con il partner abusante. Nei casi più gravi può mettere a rischio la sua sicurezza e la sua vita<ref>[https://www.psicocultura.it/dipendenza-affettiva/ Chiara Ajelli, Dipendente Affettivo-Codipendente, Psicocultura]</ref>.
 
==Terapia==
La codipendenza è un fenomeno piuttosto complesso, e più che una problematica a sé stante, sembra invece il sintomo di una organizzazione generale della personalità<ref>[https://books.google.at/books?id=ifn1DwAAQBAJ&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false Maurizio Frisina, Sul bordo del caos: Complessità, terapia sistemica e dipendenze, Ed. Mimesi, 2020]</ref><ref>[https://books.google.at/books?id=bxGJ8Tr1v9oC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false Cesare Guerreschi, La dipendenza affettiva. Ma si può morire anche d'amore?, Milano, FrancoAngeli, pag. 43]</ref>. Molti specialisti concordano sul fatto che per riuscire a rompere una relazione tossica, la persona codipendente deve prima sviluppare un'[[autostima]] sufficiente per sapere di poter sopravvivere alla rottura, e sviluppare un certo distacco verso la persona amata<ref>[https://books.google.at/books?id=bxGJ8Tr1v9oC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false Cesare Guerreschi, La dipendenza affettiva. Ma si può morire anche d'amore?, Milano, FrancoAngeli, pag. 82]</ref>. Generalmente i co-narcisisti ricorrono alla terapia più frequentemente dei narcisisti, in quanto la loro autostima è comunque relativamente più solida di quella del narcisista<ref name="How We Adapt to Narcissistic Parents. The Therapist, 2005" />.
 
Lo psichiatra statunitense [[Timmen Cermak]], autore di "Diagnosing and Treating Co-Dependence", propose di inserire la codipendenza nel [[Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali]], ma l'[[American Psychiatric Association]] bocciò questa ipotesi<ref>{{cite bookCita libro|publishereditore=[[American Psychiatric Association]] |datedata=1987 |titletitolo=Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders |editionanno=1980 |url=https://archive.org/details/isbn_052131528 |edizione=3rd, text rev.|title-link=Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders }}</ref> . Il lavoro di Cermak è stato divulgato principalmente da [[Robin Norwood]], autrice del fortunato libro "Donne che amano troppo"<ref>{{citeCita booklibro|lastcognome=Travis|firstnome=Trish|titletitolo=The Language of the Heart, A Cultural History of the Recovery Movement from Alcoholics Anonymous to Oprah Winfrey|yearurl=https://archive.org/details/languageofheartc0000trav|anno=2009|publishereditore=University of North Carolina Press|___locationcittà=Chapel Hill, N.C.|isbn=978-0-8078-3319-3|pagep=[https://archive.org/details/languageofheartc0000trav/page/168 168]}}</ref>
 
== Note ==