Montebruno: differenze tra le versioni

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Lista civica
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{{nota disambigua}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Montebruno
|Panorama = Montebruno-IMG 0551.JPG
|Didascalia = Panorama di Montebruno
|Bandiera =
|Voce bandiera =
|Voce stemma =
|Stemma=Montebruno-Stemma.png
|Stato = ITA
|Voce stemma=
|Grado amministrativo = 3
|Stato=ITA
|Divisione amm grado 21 =Genova Liguria
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 12 =Liguria Genova
|Amministratore locale =Mirko BardiniCaterina Barbieri
|Divisione amm grado 2=Genova
|Partito = [[lista civica]] di [[centro-sinistra]]Voliamo in Cresciamoalto cona Montebruno
|Amministratore locale=Mirko Bardini
|Data elezione = 10-6-2024
|Partito=[[lista civica]] di [[centro-sinistra]] Cresciamo con Montebruno
|Data elezioneistituzione =26-5-2014 1861
|Altitudine =
|Data rielezione=27-5-2019
|Sottodivisioni =
|Mandato=2
|Divisioni confinanti = [[Fascia (Italia)|Fascia]], [[Fontanigorda]], [[Lorsica]], [[Moconesi]], [[Rezzoaglio]], [[Rondanina]], [[Torriglia]]
|Data istituzione=1861
|Zona sismica =3A 3
|Altitudine=
|Gradi giorno = 3153
|Abitanti=223
|Nome abitanti = montebrunesi
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2020gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 maggio 2020.
|Patrono = [[Natività di Maria]]
|Aggiornamento abitanti=31-5-2020
|Festivo = 8 settembre
|Sottodivisioni=Caprili, Cassinetta, Conio di Mezzo, Croso, Lunga, Seppioni, Sottoripa, Tartogni, Zeppado
|PIL =
|Divisioni confinanti=[[Fascia (Italia)|Fascia]], [[Fontanigorda]], [[Lorsica]], [[Moconesi]], [[Rezzoaglio]], [[Rondanina]], [[Torriglia]]
|PIL procapite =
|Zona sismica=3A
|Mappa = Map of comune of Montebruno (province of Genoa, region Liguria, Italy).svg
|Gradi giorno=3153
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Montebruno nella città metropolitana di Genova
|Diffusività=
|Nome abitanti=montebrunesi
|Patrono=[[Natività di Maria]]
|Festivo=8 settembre
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa= Map of comune of Montebruno (province of Genoa, region Liguria, Italy).svg
|Didascalia mappa= Posizione del comune di Montebruno nella città metropolitana di Genova
}}
 
'''Montebruno''' (''Montebrun'' in [[Lingua ligure|ligure]]<ref>Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del {{cita libro|professor Gaetano|Frisoni|Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese|1910-2002|Nuova Editrice Genovese|Genova}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:223Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[città metropolitana di Genova]] in [[Liguria]].
 
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Il comuneterritorio comunale è situato in [[val Trebbia]], sviluppatosi lungo la riva sinistra del fiume [[Trebbia]], ad est di [[Genova]]. Tra le vette del territorio il monte Collere (1289 m), il monte Posasso (1234 m), il monte Possasco (1183 m), il monte Fracellana (1129 m), il monte Fogliata (999 m), la cima del Conco (745 m).
 
Il territorio fa parte del [[Parco naturale regionale dell'Antola]].
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[[File:Montebruno - il ponte Doria sul trebbia.JPG|thumb|left|Il Ponte Doria sul fiume [[Trebbia]] con sullo sfondo l'abitato di Montebruno]]
 
Montebruno sorge lungo l'antica strada che univa [[Genova]] a [[Piacenza]]. Fin dall'epoca [[longobardi|longobarda]] vi operavano i monaci dell'[[abbazia di San Colombano|abbazia di San Colombano di Bobbio]].
 
Successivamente il territorio fece parte dei possedimenti dell'[[Torriglia|abbazia di Patrania]]<ref>{{Cita web |url=http://www.milanofuoriporta.it/la_via_patranica.htm |titolo=Patrania e la Via Patranica |accesso=30 ottobre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131101210413/http://www.milanofuoriporta.it/la_via_patranica.htm |dataarchivio=1 novembre 2013 |urlmorto=sì }}</ref>, fondata dai [[Monachesimo colombaniano|monaci colombaniani di Bobbio]], fino al passaggio nel X secolo nei possedimenti dell'[[Tortona|abbazia di San Marziano di [[Tortona]].<ref>[{{cita libro|autore= Mons. Clelio Goggi ''|titolo= Storia dei Comuni e delle Parrocchie della diocesi di Tortona'' -|editore= Tipografia "San Lorenzo" -|edizione= 4ª Edizione -|città= Tortona |anno= 2000 - Pag|pp= 227-228] }}</ref>
 
Il suo antico [[toponimo]] (''Castrum Montisbruni'') viene testimoniato nel 1164 su un documento con cui [[Federico Barbarossa]] concedeconcedette il territorio al marchese [[Obizzo Malaspina]], che vi costruiscecostruì un castello.
 
Divenne successivamente dominio dei conti [[Fieschi]]|conti Fieschi di [[Lavagna (Italia)|Lavagna]] che ottennero il [[feudo]] fino alla [[Congiura di Gianluigi Fieschi|congiura dei Fieschi del 1547]].
 
Fu quindi territorio feudale della famiglia genovese [[Doria]] ottenendo, dal 1668, il diritto di [[zecca (moneta)|zecca]] e conservando il borgo fino alla fine del XVIII secolo, secolo nella qualequando il territorio passò alla [[Repubblica di Genova]].
 
Nel 1797 con la dominazione francese di [[Napoleone Bonaparte]] rientrò dal 2 dicembre nel Dipartimentodipartimento dei Monti Liguri Orientali, con capoluogo [[Ottone (Italia)|Ottone]], all'interno della [[Repubblica Ligure]]. Dal 28 aprile del 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, Montebruno rientrò nel VII cantone, come capoluogo, della Giurisdizionegiurisdizione dei Monti Liguri Orientali e dal 1803 centro principale del III cantone dell'Appennino nella Giurisdizionegiurisdizione dell'Entella. Annesso al [[Primo Impero francese]] dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nel [[Dipartimentodipartimento di Genova]].
 
Nel 1815 fu inglobato nel [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]], e successivamente nel [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] dal 1861. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nell'XI mandamento di [[Torriglia]] del [[circondario di Genova]] dell'allora [[provincia di Genova]].
 
Il 17 luglio del 1908<ref>Da ''La Trebbia'' del 26 luglio 1908.</ref> si verificò un violento nubifragio con una piena straordinaria deldella Trebbia che devastò case e campagne soprattutto nel territorio del [[Circondario di Bobbio|mandamento bobbiese di Ottone]] e fra i confini delle provincie di Genova e Pavia, macon gravi danni nell'abitato di [[Gorreto]], distruggendo cinque ponti lungo la [[Strada statale 45 di Val Trebbia|statale 45]] interrompendo le distruzionicomunicazioni piùstradali fra Ottone e Torriglia, e la linea telegrafica fra Bobbio e Genova; danni ed allagamenti anche nel piacentino a [[Rivergaro]] e a [[Sant'Antonio a Trebbia]] nei pressi di Piacenza. Distruzioni imponenti e danni più ingenti si verificarono, invece, con l'alluvione dellache colpì la val Trebbia delil 19 settembre 1953<ref>Da [http://www.altavaltrebbia.net/val-trebbia-di-ieri/805-nubifragio-1953.html ''La Trebbia'' del 25 settembre 1953] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20190805083713/http://www.altavaltrebbia.net/val-trebbia-di-ieri/805-nubifragio-1953.html |date=5 agosto 2019 }}</ref><ref>{{cita libro|autore= Gigi Pasquali |titolo= Cento anni di storia bobbiese - 1903-2003 |altri= tratto dagli articoli del settimanale bobbiese ''La Trebbia'' |città= Bobbio |anno= 2003 |capitolo= Capitolo 2: Il fiume Trebbia |pp= 15-27 }}</ref>.
 
Dal 1973 al 31 dicembre 2008 è stata la sede amministrativa della [[Comunità Montanamontana Altadelle ValAlte Valli Trebbia e Bisagno|Comunità montana Alta Val Trebbia]] e, con le nuove disposizioni della Legge Regionale nº 24 del 4 luglio 2008<ref>[http://www.federalismi.it/ApplOpenFilePDF.cfm?artid=10598&dpath=document&dfile=15072008190233.pdf&content=LIGURIA,+L.R.+n.+24/2008,Disciplina+di+riordino+delle+comunit%C3%A0+montane,+disposizioni+per+lo+sviluppo+della+cooperazione+intercomunale+e+norme+a+favore+dei+piccoli+comuni+-++-++-+ Legge Regionale n° 24 del 4 luglio 2008]</ref>, ha fatto parte fino al 2011 della [[Comunità montana delle Alte Valli Trebbia e Bisagno]].
 
MontebrunoDal fa2014 al 2024 ha fatto parte dell'[[Unione dei comuni montani dell'Alta Val Trebbia]].
 
=== Simboli ===
[[File:Montebruno-Stemma.svg|bordo|sinistra|197x197px]]
;Gonfalone
 
{{Citazione|Drappo di rosso...}}{{clear|left}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Montebruno-IMG 0549.JPG|thumb|Il [[santuario di Nostra Signora di Montebruno]]]]
=== Architetture religiose ===
* [[Santuario di Nostra Signora di Montebruno|Santuario di Nostra Signora di Montebruno e chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta]] presso il capoluogo. Fu costruito sul finire del XV secolo di architettura [[Gotico italiano|gotica]] con decorazioni [[Barocco|barocche]]; conserva un crocifisso ligneo del XVII secolo e l'affresco di [[Ottavio Semino]] raffigurante il ''Battesimo di sant'Agostino''.
 
=== Architetture civili ===
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=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati [[Istituto nazionale di statistica|Istat]] al 31 dicembre 20172022, i cittadini stranieri residenti a Montebruno sono {{formatnum:75}}<ref>{{Cita web|url=httphttps://demo.istat.it/str2017/index.html?l=it|titolo=Cittadini stranieri residenti secondo i dati Istat del 31-12-20172022|accesso=1421 maggiodicembre 20192023}}</ref>.
 
== Cultura ==
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=== Musei ===
Adiacente ilal [[santuario di Nostra Signora di Montebruno]] è ospitato, nei locali del convento, il museo di cultura contadina dell'Alta [[val Trebbia]]; il museo [[Etnografia|etnografico]] conserva testimonianze della vita e dell'artigianato locale dei secoli passati, con esposizione di attrezzi agricoli, mobili e oggetti di uso quotidiano dei contadini delle comunità della val Trebbia.<ref>{{cita web|url=https://fuorigenova.cittametropolitana.genova.it/content/poi/museo-di-cultura-contadina-dell%E2%80%99alta-val-trebbia|titolo=Museo di Cultura Contadina dell'Alta Val Trebbia}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.museionline.info/musei/museo-di-cultura-contadina-dell-alta-val-trebbia|titolo=Museo di Cultura Contadina dell'Alta Val Trebbia}}</ref>
 
=== Eventi ===
{{cn|"Il volo di Sophie Blanchard", con [[mongolfiera|mongolfiere]], [[Deltaplano|deltaplani]] e mostre collaterali. Rievocazione storica dell'atterraggio di emergenza che [[Sophie Blanchard]], partita da [[Milano]], effettuò nei pressi di Montebruno, a causa di forti correnti ascensionali, il 15 agosto del 1811<ref>{{cita web|url=http://www.parcoantola.it/dettaglio.php?id=65786|titolo=Sophie Blanchard e la sua storia}}</ref>.
 
== Geografia antropica ==
Il territorio comunale è costituito, oltre al capoluogo, dalle frazionilocalità di Caprili, Cassinetta, Conio di Mezzo, Croso, Lunga, Pianazzo, Seppioni, Sottoripa, Tartogni e Zeppado per un totale di 17,68&nbsp;km².
 
Confina a nord con i comuni di [[Rondanina]] e [[Fascia (Italia)|Fascia]], a sud con [[Moconesi]] ([[Enclave ed exclave|exclave]] di Santa Brilla) e [[Lorsica]], ad ovest con [[Torriglia]] e ad est con [[Fontanigorda]] e [[Rezzoaglio]].
 
== Economia ==
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{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|28 giugno 1985|25 maggio 1990|Sergio Piergallini|[[Democrazia Cristiana|DC]]|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|27 giugno 1990|24 aprile 1995|Sergio Piergallini|Democrazia CristianaDC|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|16 maggio 1995|14 giugno 1999|Federico Marenco|Con noi una scelta per costruire insieme<br/>([[lista civica]] di [[centro-sinistra]])|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|14 giugno 1999|14 giugno 2004|Federico Marenco|Con noi una scelta per costruire insieme<br/>(lista civica di centro-sinistra)|Sindaco|}}
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{{ComuniAmminPrec|8 giugno 2009|26 maggio 2014|Aurelio Barbieri|Con noi una scelta per costruire insieme<br/>(lista civica di centro-sinistra)|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|26 maggio 2014|27 maggio 2019|Mirko Bardini|Cresciamo con Montebruno<br/>(lista civica di centro-sinistra)|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|27 maggio 2019|''in10 carica''giugno 2024|Mirko Bardini|Cresciamo con Montebruno<br/>(lista civica di centro-sinistra)|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|10 giugno 2024|''in carica''|Caterina Barbieri|Voliamo in alto a Montebruno<br/>(lista civica)|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Altre informazioni amministrative ===
Montebruno fa parte dell'[[Unione dei comuni montani dell'Alta Val Trebbia]].
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* Bruno Giontoni, Franca Balletti, ''I Feudi imperiali della Val Trebbia - Società e territorio tra Genova e Piacenza'', De Ferrari Editore, Genova 2019, ISBN 978-88-5503-057-1 (88-5503-057-4)
* Mons. Clelio Goggi ''Storia dei Comuni e delle Parrocchie della diocesi di Tortona'' - Tipografia "San Lorenzo" - 4ª Edizione - Tortona 2000
* R. Zanussi ''San Colombano d'Irlanda Abate d'Europa'' - Ed. Pontegobbo
* {{cita libro|Giovanni|Ferrero|Genova - Bobbio: frammento di un legame millenario|2003}}
* A.Maestri. ''Il culto di San Colombano in Italia''. Archivio storico di Lodi. 1939 e segg.
* ''Archivum Bobiense'' Rivista annuale degli Archivi storici Bobiensi (1979-2008). Bobbio
 
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Comuni della città metropolitana di Genova}}