Egisto Perino: differenze tra le versioni
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|Nome = Egisto Perino
|Immagine = Egisto Perino.jpg
|Didascalia =
|Soprannome =
|Data_di_nascita =
|Nato_a = [[Massa (Italia)|Massa]]
|Data_di_morte =
|Morto_a = [[Roma]]
|Cause_della_morte = malattia contratta per cause di servizio
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|Nazione_servita ={{ITA 1861-1946}}
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|Arma =[[Arma di Fanteria|Fanteria]]<br />[[
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|Guerre = [[Prima guerra mondiale]]<br />[[Seconda guerra mondiale]]
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|Decorazioni =[[#Onorificenze|qui]]
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|Pubblicazioni =
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}}
{{Bio
|Nome = Egisto
|Cognome = Perino
|Sesso = M
|LuogoNascita = Massa
|LuogoNascitaLink = Massa (Italia)
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = 1896
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 12 settembre
|AnnoMorte = 1942
|Epoca = 1900▼
|Attività = generale
|Attività2 = aviatore
▲|Epoca = 1900
|Nazionalità = italiano
}}
Durante la [[seconda guerra mondiale]] fu [[Capo di
== Biografia ==
Nacque a Massa l'8 settembre [[1896]], figlio di Salvatore e Adele Servaroli.<ref name="Sacrario" /> Partecipò alla [[prima guerra mondiale]] come ufficiale di [[fanteria]] del [[Regio Esercito]], ottenendo la promozione in servizio permanente effettivo per merito di guerra.<ref name="Popolo 1942">''Gazzetta del Popolo'', 12 settembre 1942.</ref> Nel gennaio [[1924]] fu nominato osservatore d'aeroplano transitando, l'anno successivo, in forza all'appena costituita [[Regia Aeronautica]]. Nel [[1926]] prese il brevetto di [[pilota militare]] d'aeroplano.<ref name="Popolo 1942"/> Il 28 giugno [[1928]] partecipò<ref name=A8p575>{{Cita|Aeronautica n.7, luglio 1928|p. 575}}.</ref> ad un volo in formazione effettuato da sei [[Ansaldo A.120]] e sei [[Fiat R.22]],<ref group=N>Gli aviatori che parteciparono a tale spedizione erano: il generale Italo Balbo, il generale di brigata aerea [[Vincenzo Lombardi]], colonnelli Domenico Bolognesi, Ernesto Coop, [[Ercole Ercole]], i tenenti colonnelli [[Gennaro Tedeschini Lalli]], [[Mario Ajmone Cat]], [[Pietro Pinna Parpaglia]], [[Rino Corso Fougier]], [[Ferruccio Ranza]], i maggiori [[Roberto Lordi]], [[Paride Sacchi]], Egisto Perino, [[Sabato Martelli Castaldi]], [[Amedeo Mecozzi]], i capitani Osvaldo Baldi, Federico Guezzatti, [[Francesco Brach Papa]], Ettore Orlando, Giuseppe Gaeta, Viero Menghi, Emilio Liberati, [[Giordano Bruno Granzarolo]], il tenente [[Fausto Cecconi]].</ref> che sotto la guida del generale [[Italo Balbo]], si recarono all'annuale manifestazione che si teneva sulla [[aerodromo di Hendon|base RAF di Hendon]], in [[Gran Bretagna]].<ref name=A8p575/>
Con l'entrata in [[seconda guerra mondiale|guerra]]
Hitler non si dimostrò contrario alle richieste italiane, ma espose le proprie, che al ritorno della delegazione a Roma indussero Mussolini a chiedere espressamente a Hitler di moderarle, per non esasperare i francesi.<ref name=R6p26>{{Cita|Rodogno 2006|p. 26}}.</ref> Nel corso della visita fu decorato con l'[[Ordine dell'Aquila tedesca]] direttamente dalle mani del [[Führer]]. Poco tempo dopo fu mandato in ispezione in [[Africa settentrionale italiana|Africa settentrionale]], per valutare le forze aeree italiane operanti in quel settore.<ref name=S0p396>{{Cita|Segrè 1990|p. 396}}.</ref> Il 28 giugno<ref name=S0p393>{{Cita|Segrè 1990|p. 393}}.</ref> assistette alla morte del [[maresciallo dell'aria]] Italo Balbo, abbattuto dalla contraerea italiana sul cielo di [[Tobruch]]. Gli aerei di Balbo e [[Felice Porro|Porro]], due trimotori [[Savoia-Marchetti S.M.79|Savoia-Marchetti S.79 Sparviero]], di ritorno da una ispezione a [[Derna (Libia)|Derna]] vennero scambiati per bombardieri britannici,<ref group=N>Quando i due aerei arrivarono sul cielo di Tobruk era appena terminata un'incursione effettuata da alcuni bombardieri [[Bristol Blenheim]] inglesi.</ref> e fatti segno dal fuoco contraereo italiano.
Il velivolo di Balbo, ripetutamente colpito, precipitò al suolo<ref name=S0p396/> causando la morte di tutti i passeggeri,<ref group=N>Oltre a Balbo si trattava del maggiore pilota Ottavio Frailich, del capitano motorista Gino Capannini, del maresciallo marconista Giuseppe Berti, del [[giornalista]] [[Nello Quilici]], del segretario federale di [[Tripoli]] e console della [[Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale]] Enrico Caretti, Claudio Brunelli dell'Ente Turistico Alberghiero della Libia, del tenente Lino Balbo nipote del Maresciallo, e del tenente Francesco Florio, cognato di Balbo.</ref> mentre quello di Porro<ref group=N>A bordo di esso si trovavano oltre al generale Porro, il generale Perino, il capitano pilota Leardi, il capo di stato maggiore del Comando Superiore Forze Armate Africa Settentrionale generale [[Giuseppe Tellera]], il capo ufficio operazioni del Comando Supremo [[tenente colonnello]] Rosario Sorrentino, e il capitano fotografo Goldoni. Quest'ultimo doveva imbarcarsi inizialmente sul velivolo di Balbo, ma fu sostituito da Caretti.</ref> riuscì ad atterrare in emergenza sull'aeroporto T.2.<ref name=S0p397>{{Cita|Segrè 1990|p. 397}}.</ref> Subito dopo la morte di Balbo fu incaricato dal [[Capo di
== Onorificenze ==
===Italiane===
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare bronze medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia di bronzo al valor militare
|collegamento_onorificenza=Ricompense al valor militare
|motivazione=''Capo di stato maggiore di squadra aerea offriva in ogni contingenza l'opera sua coraggiosa intelligente ed ardita partecipando volontariamente a missioni belliche e a rischiosi voli di controllo sugli apprestamenti aeroportuali più avanzati per la pronta soluzione d'importanti problemi operativi e logistici che urgevano per la condotta generale delle operazioni di guerra. Cielo della Cirenaica e della Marmarica, luglio 1940-febbraio 1941-XIX''
|data= 1942▼
}}
{{Onorificenze
|immagine = Cavaliere SSML BAR.svg
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|collegamento_onorificenza = Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|motivazione =
|luogo = 31 maggio 1934<ref
}}
{{Onorificenze
|immagine =
|nome_onorificenza =
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
}}
▲|data=
{{Onorificenze
|immagine = Ufficiale OCI Kingdom BAR.svg
|nome_onorificenza = Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia
|collegamento_onorificenza = Ordine della Corona d'Italia
|motivazione =
|luogo =<ref>''Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia'' n.201, del 30 agosto 1933-XI.</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine = Commendatore OCI Kingdom BAR.svg
|nome_onorificenza = Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia
|collegamento_onorificenza = Ordine della Corona d'Italia
|motivazione =
|luogo = 25 aprile 1936<ref>''Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia'' n.216, del 17-IX-1936.</ref>
}}
=== Estere ===
{{Onorificenze
|immagine = DEU Deutsche Adlerorden 1 BAR.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere di I Classe dell'Ordine dell'Aquila tedesca (Germania)
|collegamento_onorificenza = Ordine dell'Aquila tedesca
|motivazione =
}}
== Note ==
=== Annotazioni ===
{{references|2}}▼
<references group=N/>
=== Fonti ===
== Bibliografia ==
*{{cita libro|
*{{cita libro|
*{{cita libro|
*{{cita libro|
*{{cita libro|
*{{cita libro|autore=[[Folco Quilici]]|titolo=Tobruk 1940. Dubbi è verità sulla fine di Italo balbo|editore=A. Mondadori Editore|città= Milano|anno=2014|ISBN=88-520-4901-0|cid=Quilici 2014}}
*{{cita libro|autore=[[Gianni Rocca]]|titolo=I disperati - La tragedia dell'aeronautica italiana nella seconda guerra mondiale|editore=|città=Milano|anno=1993|ISBN=88-04-44940-3|cid=Rocca 1993}}
*{{cita libro|autore=Davide Rodogno|titolo=Fascism's European Empire: Italian Occupation During the Second World War|url=https://archive.org/details/fascismseuropean0000rodo|editore=Cambridge University Press|città=Cambridge|anno=2006|lingua=en|ISBN=0-521-84515-7|cid=Rodogno 2006}}
*{{cita libro|autore=Claudio Segrè|titolo=Italo Balbo: A Fascist Life|url=https://archive.org/details/italobalbofascis00segr_0|editore=University of California Press|città= Berkeley|anno=1990|lingua=en|ISBN=0-520-91069-9|cid=Segrè 1990}}
*{{cita pubblicazione
*{{cita pubblicazione
*{{cita pubblicazione
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|autore=|url=http://www.aeronautica.difesa.it/storiaTradizione/Documents/SACRARIO.pdf|titolo=Il Sacrario dell'Aeronautica Militare|accesso=15 giugno 2014|editore=http://www.aeronautica.difesa.it/Pagine/default.aspx|sito=Il Portale dell'Aeronautica Militare|cid=Sacrario}}
[[Categoria:Militari italiani della prima guerra mondiale]]
▲{{Portale|Aviazione|biografie|guerra}}
[[Categoria:Piloti della Regia Aeronautica]]
[[Categoria:Commendatori dell'Ordine della Corona d'Italia]]
[[Categoria:Medaglie di bronzo al valor militare]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro]]
[[Categoria:Ufficiali del Regio Esercito]]
[[Categoria:Sepolti nel cimitero del Verano]]
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