Johann Dzierzon: differenze tra le versioni
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{{Bio
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|Sesso = M
|LuogoNascita = Łowkowice
|LuogoNascitaLink = Kluczbork
|GiornoMeseNascita = 16 gennaio
|AnnoNascita = 1811
|LuogoMorte = Łowkowice
|LuogoMorteLink = Kluczbork
|GiornoMeseMorte = 26 ottobre
|AnnoMorte = 1906
|Epoca = 1800▼
|Epoca2 =
|Attività = entomologo
|Attività2 = zoologo
▲|Epoca =
|Nazionalità = polacco
|Immagine = Dzierzon.jpg
}}
==Biografia==
Nacque nel villaggio di
==Carriera scientifica==
Nel suo alveare, Dzierzon studiò la vita sociale delle api e costruì diversi alveari sperimentali. Nel [[1838]] ha ideato il primo pratico alveare mobile-pettine, che ha permesso la manipolazione dei singoli favi senza distruggere la struttura dell'alveare. Il suo progetto guadagnò rapidamente popolarità in [[Europa]] e [[Nord America]].
Nel [[1835]] Dzierzon scoprì che i fuchi erano prodotti da uova non fecondate. I suoi risultati causarono una rivoluzione negli incroci delle ape e può aver influenzato [[Gregor Mendel]] nella ricerca genetica pionieristica<ref>{{Cita libro|url=http://books.google.com/books?id=wDIisw1ZqAMC&pg=PA10&dq=jan+dzierzon+priesthood&lr=&as_brr=3&client=opera|titolo=A history of genetics|autore=Alfred Henry Sturtevant, Edward B. Lewis|editore=
Le sue scoperte relative alla riproduzione asessuata, così come il suo interrogatorio sull'infallibilità papale, vennero respinti dalla Chiesa<ref name=kudyba/>, che nel [[1869]] lo ritirò dal sacerdozio<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=''Meyers Konversations-Lexikon'', 4th edition |volume= 5 |città=Leipzig |anno=1885–89 |p= 268 |url=http://susi.e-technik.uni-ulm.de:8080/Meyers2/seite/werk/meyers/band/5/seite/0268/meyers_b5_s0268.html |accesso=6 febbraio 2007}} {{de icon}}</ref>. Questo disaccordo, insieme al suo impegno pubblico nella politica locale, portarono, nel [[1873]]<ref name=chm>{{Cita web|url=http://www.culturaapicola.com.ar/apuntes/revistaselectronicas/Journal_Apicultural_Research/45_3.pdf#page=64|editore=Journal of Apicultural Research, Volume 45, Number 3, 2006|titolo=World-Famous Polish Beekeeper - Dr. Jan Dzierzon (1811-1906) and his work in the centenary year of his death|autore=Wit Chmielewski|accesso=28 marzo 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110719143551/http://www.culturaapicola.com.ar/apuntes/revistaselectronicas/Journal_Apicultural_Research/45_3.pdf#page=64|dataarchivio=19 luglio 2011}}</ref>, alla sua scomunica, ma nel mese di aprile [[1905]] si riconciliò con la [[Chiesa cattolica romana]]<ref name=kudyba/>.
==Morte==
Morì a
È considerato il padre della moderna [[apicoltura]]<ref name=crane421>{{Cita libro|cognome=Crane|nome=Eva|titolo=The world history of beekeeping and honey hunting|editore=Taylor & Francis|anno=1999|p=421|isbn=978-0-415-92467-2 }}</ref>. La maggior parte degli alveari moderni derivano dalla sua progettazione. A causa di [[barriera linguistica|barriere linguistiche]], Dzierzon non era a conoscenza delle conquiste del suo contemporaneo, [[Lorenzo Lorraine Langstroth]]<ref name=crane421/>, il "padre dell'apicoltura moderna"<ref>{{Cita libro|cognome=Cincinnati Historical Society, Cincinnati Museum Center, Filson Historical Society|titolo=Ohio Valley history. The journal of the Cincinnati Historical Society |editore=Cincinnati Museum Center|anno=2005|volume=5-6|p=96}}</ref> americana, anche se Langstroth ha avuto accesso alle traduzioni delle opere di Dzierzon<ref name=crane421422>{{Cita libro|cognome=Crane|nome=Eva|titolo=The world history of beekeeping and honey hunting|editore=Taylor & Francis|anno=1999|pp=
Nel [[1936]] i tedeschi ribattezzarono la città natale di Dzierzon, in Bienendorf ("Bee Village"), in riconoscimento del suo lavoro con l'apicoltura<ref>"''Niemcy "przechrzcili” miejscowość znaną pod polską nazwą w całym świecie (Łowkowice = Bienendorf)''", ''Ilustrowany Kuryer Codzienny'', no. 280, 8 ottobre 1936.</ref>. A quel tempo, il governo nazista stava cambiando molti nomi slavi. Dopo la regione passò sotto il controllo polacco dopo la [[
Dopo l'[[
Nel [[1962]] venne creato il Museo dell'Apicoltura nella sua casa<ref name=kudyba/>.
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===Onorificenze asburgiche===
{{Onorificenze
|immagine=
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine Imperiale di Francesco Giuseppe
|collegamento_onorificenza=Ordine Imperiale di Francesco Giuseppe
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}}
{{Onorificenze
|immagine=
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine di Luigi
|collegamento_onorificenza=Ordine di Luigi
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|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona (Prussia)
}}
==Note==▼
<references/>▼
==Altri progetti==
{{interprogetto
==Collegamenti esterni==
* [http://bees.library.cornell.edu/cgi/t/text/text-idx?c=bees;idno=5017629 Rational Bee-keeping] online English translation of Jan Dzierzon's book (London: Houlston & sons, 1882)
* [https://web.archive.org/web/20061222021611/http://www.kluczbork.pl/ver/en/1.php Jan Dzierżon at History of Kluczbork] {{en icon}}
* [https://web.archive.org/web/20060901012723/http://www.kluczbork.pl/kluczbork/historia/dzierzon.php Jan Dzierżon Museum in Kluczbork] {{pl icon}}
* [https://web.archive.org/web/20070226093907/http://www.kluczbork.pl/ver/en/6.php Jan Dzierżon Museum in Kluczbork] {{en icon}}
*
▲==Note==
▲<references/>
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine di Vasa|Johann]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine della Corona (Prussia)|Johann]]
[[Categoria:Scienziati del clero cattolico]]
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