Gruppo Alpha: differenze tra le versioni

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{{unità militare
|Categoria=esercitomisto
|Nome= Gruppo Alpha
|Immagine= Emblem of the Directorate A.svg
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|Attiva= 28 luglio 1974 - oggi
|Nazione= {{URS}}<br />{{RUS}}
|Servizio= [[Federal'naja služba bezopasnosti]]
|Tipo=[[Forze speciali]] (TIER ONE)
|Ruolo= Operazioni speciali, [[antiterrorismo]] nazionale e internazionale, salvataggio ostaggi, arresti e perquisizioni ad altissimo rischio, protezione VIP, azione diretta, ricognizioni speciali, guerriglia, sabotaggio, spionaggio, guerra non convenzionale, assassinio, missioni clandestine e sotto copertura
|Descrizione_ruolo=
|Dimensione= 200 operatori
|Struttura_di_comando=[[File:USSR, Flag KGB commander 1964.svg|21px]] [[KGB]] <br> [[File:Flag of the Russian Federal Security Service.svg|21px]] [[FSB (Russia)|FSB]]
|Struttura_di_comando=
|reparti_dipendenti
|Descrizione_reparti_dipendenti=
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|Marcia=
|Mascotte=
|Battaglie= {{lista|Guerra sovietico-afghana|Prima guerra cecena|Seconda guerra cecena|Seconda guerra in Ossezia del Sud|Conflitto nel Caucaso Settentrionale|Guerra civile siriana|Guerra del Donbass|Invasione russa dell'Ucraina|link=si}}
|Battaglie=
|Anniversari=
|Decorazioni=
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== Storia ==
=== Unione Sovietica ===
[[File:Alpha group.jpg|thumb|Il primo ministro russo [[Vladimir Putin]], stringe la mano a degli ufficiali del Gruppo Alpha durante una visita a [[Gudermes]], in [[Cecenia]], nel 2011]]
Il Gruppo Alpha fu creato il 28 luglio 1974 all'interno del [[Primo Direttorato]] del KGB su ordine di [[Jurij Vladimirovič Andropov|Jurij Andropov]], allora presidente del KGB. L'unità fu destinata alle operazioni di [[lotta al terrorismo]] per dare al KGB la capacità di agire in tali inconvenienti, una circostanza messa in luce dagli eventi del [[Massacro di Monaco]] del 1972. Tuttavia, sin dagli inizi, le missioni assegnate andarono ben oltre il campo dell'antiterrorismo formale.<ref>[https://web.archive.org/web/20080201075302/http://www.psan.org/document514.html The End of the KGB] by [[Jonathan Littell]].</ref> Il Gruppo fu incaricato di liberare aerei dirottati all'interno dell'Unione Sovietica, come il volo [[Aeroflot Flight 6833]], nonché effettuare arresti sensibili come quello della spia della [[CIA]] [[Adol'f Georgievič Tolkačëv]]<!-- Адольф Георгиевич Толкачёв -->.
 
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=== Operazioni estere ===
 
Presto, l'Alpha fu incaricato di missioni che superarono di gran lunga il suo scopo ufficiale e primario, ovvero la sicurezza nazionale. Il 27 dicembre 1979 avvenne quella che è ad oggi, la prima missione del Gruppo. L'allora leader sovietico, Leonid Brezhnev, lanciò a sorpresa, un intervento militare con l'intento di rovesciare l'allora regime nella Democratica Repubblica dell'Afghanistan. Le forze sovietiche, inclusi commando del KGB, ovvero alcuni operatori dell'Alpha e Vympel, si infiltrarono nel paese in totale segreto, fingendosi guardie di sicurezza dell'Ambasciata sovietica. I commando furono abili e veloci a rendere sicuri svariate istituzioni governative in tutta Kabul. Quelle istituzioneistituzioni includevano: il Ministero dell'Interno; il quartier generale del KHAD, il servizio di intelligence dell'Afghanistan; il Ministero della Difesa (il Darul Aman Palace); e il [[palazzo Tajbeg]], dove in quell'occasione ci fu un pesante assalto armato degli operatori durato circa 34 minuti, che vide la neutralizzazione di più di 200 militari afghani, e il successivo assassinio del Presidente [[Hafizullah Amin]], di sua moglie e del suo giovane figlio. L'assalto al palazzo Tajbeg è conosciuto con il nome di Operazione Storm-333, che coinvolse non solo 24 uomini del Gruppo Alpha e Vympel, ma anche il supporto dell'VDV, ovvero il corpo militare indipendente dei paracadutisti d'assalto aviotrasportate. All'Alpha fu dato il comando di vestirsi con uniformi afghane, seguendo gli ordini di Grigory Boyarinov, comandante della Scuola per Operazioni Speciali del Dipartimento 8 del KGB. Fu lo stesso Boyarinov a dare l'ordine ai commando di uccidere ogni possibile testimone, e fu ucciso lui stesso da fuoco amico, poiché scambiato per un militare afgano durante l'assedio al Tajbeg Palace. Questa, più che altro, fu la versione ufficiale data alla strana morte di Boyarinov. Stando a quanto riferito da fonti russe, i membri del Gruppo erano personale altamente addestrato, portando a termine un'operazione assai complessa nei migliori dei modi, perdendo solo due uomini durante l'assalto. Il grande successo dell'Operazione Storm-333 si vide nel lungo termine, tant'è che diede inizio all'invasione sovietica in [[Afghanistan]] durata ben dieci anni, e, come confermato, il Gruppo Alpha fu utilizzato per tutta la durata della guerra.
 
Sei anni dopo, nell'Ottobre del 1985, l'Alpha fu inviato presso Beirut, in Libano, in quel periodo devastata dalla guerra. Il Cremlino fu informato del rapimento di quattro diplomatici sovietici da parte del famoso gruppo di miliziani della Fratellanza Mussulmana, famosi per aver portato a termine svariati attacchi terroristici. Quando l'Alpha arrivò a Beirut, uno degli ostaggi era già stato ucciso. Attraverso un network sofisticato del KGB, che includeva contatti di varia natura, gli operatori furono in grado di identificare tutti i miliziani coinvolti, ma non solo, rintracciarono anche tutti i loro famigliari. Una volta identificati, l'Alpha decise di rapirli, e, seguendo fedelmente la politica sovietica, ovvero, non si negozia con i terroristi, alcuni ostaggi furono mutilati (uno degli ostaggi fu anche castrato), e parti del loro corpo inviati ai miliziani. Il messaggio era chiaro: o rilasciate gli ostaggi o vi uccideremo tutta la famiglia. Quando alla fine i miliziani ricevettero anche delle teste mozzate, i terroristi decisero di rilasciare subito i diplomatici. Quella decisione estrema funzionò perfettamente, e per un periodo di 20 anni, non ci fu nessun caso di ufficiale sovietico o russo rapito da alcun gruppo paramilitare o terrorista.
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro | autore = [[Christopher Andrew]] and [[Vasili Mitrokhin]] | titolo = The sword and the shield: the Mitrokhin archive and the secret history of the KGB | url = https://archive.org/details/swordshieldmitro00andr | editore = Basic Books | città = New York | anno = 1999 | ISBN = 0-465-00310-9 }}, pages 389-391
* {{Cita libro | autore = Barry Davies, | titolo = The Spycraft Manual: the insider's guide to espionage techniques | editore = Carlton Books Ltd | città = | anno = 2005| ISBN = 1-84442-577-0}}
* {{Cita libro | autore = [[David Satter]] | titolo = Age of Delirium: the decline and fall of the Soviet Union | editore = Yale University Press | città = New Haven, Conn | anno = 2001 | ISBN = 0-300-08705-5 }}