Attilio Calderara: differenze tra le versioni
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|Nome = Attilio Calderara
|Immagine = Attilio Calderara.png
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|Battaglie =
|Comandante_di =[[M.3 (dirigibile)]]
|Decorazioni = vedi [[
|Studi_militari = Regia Accademia Militare d'Artiglieria e Genio di Torino
|Pubblicazioni = vedi [[
|Frase_celebre =
|Altro_lavoro =
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|Altro =
|Note =
|Ref = dati tratti da ''Grande Enciclopedia Aeronautica''<ref name=M6p134>{{Cita|Mancini 1936|p. 134}}.</ref>
}}
{{Bio
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|Attività2 = aviatore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , che combatte durante la [[Guerra italo-turca]] e nella [[
}}
==Biografia==
Nacque a Verona il 26 ottobre 1886, figlio del [[generale]] degli [[alpini]] Marco e di Eleonora Tantini, e si arruolò nel [[Regio Esercito]] venendo ammesso a frequentare l'[[Accademia Reale di Torino]] d'Artiglieria e Genio da cui uscì nel [[1908]] con il grado di [[sottotenente]], assegnato all'[[Arma del genio]].<ref name=M6p134/> Promosso [[tenente]] ottenne il brevetto di [[pilota militare]] a [[Cascina Malpensa]]<ref name=S2p12>{{Cita|Stanchina 2012|p. 12}}.</ref> nel maggio [[1912]],<ref name=M6p134/> volando su monoplani [[Nieuport]] e [[Caproni]] 35 [[Cavallo vapore britannico|hp]]. Nell'ottobre [[1913]] assunse il comando del campo d'aviazione di [[Aeroporto di Bologna-Borgo Panigale|Bologna]], continuando nel contempo a volare. Con l'entrata in [[prima guerra mondiale|guerra]] dell'Italia, il 24 maggio [[1915]], entrò in azione in seno all'[[8ª Squadriglia da ricognizione e combattimento]] Nieuport di stanza a [[Aeroporto di Udine-Campoformido|Campoformido]],<ref name=S2p12/> effettuando numerosi voli di [[Aereo da ricognizione|ricognizione]], tra cui un bombardamento su accampamenti nemici nella zona di [[Gorizia]] all'alba del 12 luglio, che gli valsero la concessione della [[Valor militare|Medaglia di bronzo al valor militare]].<ref name=M6p134/>
Promosso [[capitano]]<ref name=S2p12/> nel settembre 1915<ref name=M6p134/> transitò in forza al [[Battaglione]] dirigibili, conseguendo il relativo brevetto, volando a bordo del [[dirigibile]] [[M.3 (dirigibile)|M.3]]<ref group=N>Di stanza a [[Aeroporto di Verona-Boscomantico|Boscomantico]] a partire dal 17 marzo 1916, l’M.3 era al comando del capitano Tullio Benigni.
All'atto della costituzione della [[Regia Aeronautica]] transitò in forza allo [[Stato maggiore]]<ref name=S2p12/> con lo stesso grado,<ref group=N>In forza alla Regia Aeronautica conseguì l'abilitazione al pilotaggio di velivoli H.D.C.A., [[Fiat R.2]], Fiat R.22, Ansaldo A.300, Ansaldo A.100.</ref> promosso [[tenente colonnello]] nel [[1925]] e [[colonnello]] nel [[1927]].<ref name=S2p12/>
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;Periodici
*{{cita pubblicazione |autore=Paolo Stanchina|anno=2012 |mese=luglio-settembre|titolo=Una missione del dirigibile militare “Angelo Berardi”|rivista=Ali Antiche|editore=Gruppo Amici Velivoli Storici|città=Torino|numero=103|pp=9-12|issn=0394-6185|cid=Stanchina 2012}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Portale|aviazione|biografie|grande guerra}}
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