Digital MultipleX: differenze tra le versioni
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{{Connettore
|nome =
|logo =
|immagine = XLR5_pinouts.svg
|didascalia = [[Connettore XLR]] a 5 poli
|tipo = Connettore seriale [[Daisy chain (informatica)|daisy chain]]
|ideatore =
|data_presentazione = Anni '80
|produttore =
|in_produzione = Si
|ha_rimpiazzato =
|rimpiazzato_il =
|peso =
|lunghezza =
|diametro =
|larghezza =
|altezza =
|hotplug = Sì
|reversibile = Sì
|esterno = Si
|elettrico =
|terra =
|voltaggio_max =
|potenza_max =
|corrente_massima = 250 mA
|segnale_audio =
|segnale_video =
|segnale_dati = +6 V
|numero_bit =
|banda_dati =
|max_dispositivi =
|protocollo =
|numero_piedini = 5
|connettore = 1
|schema_piedinatura =
|titolo_piedinatura =
|nome_pied_col1 = <!--Nome-->
|piedino1 = Segnale comune
|piedino2 = data 1-
|piedino3 = data 1+
|piedino4 = data 2-
|piedino5 = data 2+
|note_piedinatura = Lo schermo è collegato al corpo metallico del connettore.
}}
'''DMX512''', spesso abbreviato a '''DMX''' ('''D'''igital '''M'''ultiple'''X'''), è uno [[Protocollo di comunicazione|standard di comunicazione]] digitale usato principalmente per il controllo dell'[[illuminazione]] di [[Spazio scenico|scena]] nell'industria dello spettacolo, per controllare numerose luci ed effetti da una console di regia. Recentemente è stato introdotto anche in ambito civile per l'illuminazione architetturale.
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== Livello fisico ==
[[File:DMX_Cable.jpg|thumb|Cavo costruito secondo la specifica DMX512A]]
Il DMX512 si basa sul protocollo fisico [[EIA-485|RS-485]]. Per collegare un controller DMX512 alle apparecchiature compatibili si usa un cavo bipolare schermato di impedenza nominale 110 ohm, sul quale i dati sono trasmessi in forma differenziale.
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Ogni dispositivo ha un ingresso e un'uscita DMX512, le quali sono internamente collegate fra loro. La porta '''DMX512 in''' sul primo dispositivo viene collegata al '''DMX512 out''' del controller mentre il '''DMX512 out''' del primo apparecchio viene collegato al '''DMX in''' del secondo, e così via. Questa tipo di collegamento viene chiamato [[Daisy chain (informatica)|daisy chain]] o cascata.
Il connettore '''DMX512 out''' dell'ultimo dispositivo di questa catena così formata dovrebbe avere inserito un [[Terminatore (elettronica)|terminatore]] DMX512, ovvero una [[resistenza elettrica|resistenza]] da 120 [[ohm]] e 0,25 W tra i [[Piedino (elettronica)|pin]] 2 e 3 del connettore, per
Schema di collegamento dei dispositivi DMX512
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Dovrebbero essere utilizzati solamente cavi progettati per il DMX512 o per audio digitale [[AES/EBU]] compatibili con [[Impedenza elettrica|impedenza]] 110 ohm. I test dell'ESTA hanno dimostrato che si possono usare cavi di categoria 5 senza compromettere la
È totalmente da evitare, invece, l'uso di derivazioni ad Y (comunemente noti come sdoppi);
== Livello dati ==
Ogni cavo DMX512 può trasmettere fino a 512 valori da 8 [[bit]], tra 0 e 255, in questo modo un cavo può controllare fino a 512 dispositivi distinti (dimmer per fari alogeni e accecatori) oppure 512 parametri distinti (per i motorizzati come teste mobili)
I dati sono trasmessi in modo [[trasmissione seriale|seriale]] a 250 kbit/s e sono raggruppati in pacchetti di dimensione massima di 513 [[byte]], con 1 bit di start e 2 bit di stop, in modalità [[Ordine dei bit|LSB first]]. L'inizio di un pacchetto viene identificato con una pausa di almeno 88 µs (nello standard del 1986 era di soli 44 µs). I dispositivi ricevitori, quando riconoscono la pausa, azzerano i contatori interni di ricezione. A questo punto vengono inviati i dati fino ad un massimo di 513 byte. Il primo byte è sempre il byte di stato, che indica ai ricevitori il tipo dei dati che seguiranno. Per i dati standard riguardanti i dimmer, il valore del byte di stato è sempre 0x00, mentre altri valori sono usati per sistemi proprietari o per le estensioni
I restanti byte costituiscono i dati reali. Possono essere inviati al massimo 512 byte ed è compito dei ricevitori mantenere un conteggio interno dei byte per distinguere i singoli canali. Poiché il protocollo DMX non prevede né ''error detection'' né ''error correction'', è importante che i ricevitori non perdano dei byte e che scartino i pacchetti nel caso si verifichino ''errori di framing'' o ''buffer overflow''.
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L'output DMX512 è progettato per gestire 32 unità di carico. Un singolo dispositivo può rappresentare una frazione dell'unità di carico anche se la cablatura tra i dispositivi può degradare il segnale in modo significativo. Per ovviare a questo problema ed al problema della gestione dei cavi, spesso si usano dei [[buffer]] DMX512. Questi apparecchi hanno un '''DMX512 in''' e parecchi '''DMX512 out''', attraverso i quali vengono trasmessi gli stessi dati. Ogni output può così controllare 32 unità in modo da dividere il segnale dal controller a centinaia di dispositivi.
Non è consigliabile, invece, suddividere il
== Nozioni pratiche ==
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I due pin non utilizzati sul connettore a 5 pin, in origine, erano riservati per fornire dati diagnostici di ritorno al controller ma questa funzione non fu mai implementata, così alcuni produttori hanno deciso di usare connettori a 3 pin. Altri produttori usano i pin aggiuntivi per trasmettere altri dati o corrente elettrica ma ESTA vieta l'utilizzo di questi pin per trasportare corrente poiché ciò potrebbe danneggiare i componenti elettronici di alcuni dispositivi. Di conseguenza, spesso si rendono necessari parecchi adattatori che possono portare ad un degrado della funzionalità del sistema. Alcuni produttori preferiscono usare i connettori a 5 pin per evitare confusione tra i cavi del sonoro e delle luci.
Per controllare la rotazione orizzontale di un
== Sviluppo ==
ESTA e altre associazioni hanno sviluppato parecchie alternative al DMX512, per ovviarne i difetti. Una configurazione che sta avendo successo è la combinazione di DMX512 ed Ethernet. Si usa Ethernet per comunicare tra il controller ed il palco, dal quale poi degli appositi dispositivi [[Bridge (informatica)|bridge]] convertono il segnale in DMX512 verso i dispositivi. I protocolli Ethernet utilizzati sono spesso specifici al produttore.
Una nuova versione dello standard DMX512, chiamata ''DMX512A'', pone le basi per il protocollo ''RDM'' (Remote Device Management), il quale permetterà il feedback diagnostico dai dispositivi al controller e permetterà la comunicazione bidirezionale tra controller e dispositivi. Sul lungo termine, continuano i lavori sull'
== Protocollo ==
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== Tipi di controller ==
[[File:DMX-Controller_Stairville_DMX_Master_I_-_JD.jpg|thumb|Un controller DMX]]
Esistono numerose tipologie di controller DMX, da semplici mixer a 8 canali a console capaci di controllare più di 32000 parametri, con la possibilità di creare sequenze della durata di diverse ore.
Diverse console sono studiate appositamente per il controllo di fari a testa mobile, e presentano joystick o particolari ruote chiamate encoder per incrementare con velocità e precisione i valori di rotazione. Essendo chiaramente impossibile creare una console con 32000 cursori, si fa uso di slider motorizzati che assumono i valori dei canali assegnati.
== Altri progetti ==
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[[Categoria:Tecnologia musicale]]
[[Categoria:Standard informatici]]
[[Categoria:Standard ANSI]]
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