Bell hooks: differenze tra le versioni
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|Nome = Gloria Jean
|Cognome = Watkins
|Pseudonimo = bell hooks
|Sesso = F
|LuogoNascita = Hopkinsville
|GiornoMeseNascita = 25 settembre
|AnnoNascita = 1952
|LuogoMorte = Berea
|LuogoMorteLink = Berea (Kentucky)
|GiornoMeseMorte = 15 dicembre
|AnnoMorte = 2021
|NoteMorte = <ref>{{Cita web |url=https://www.bbc.com/news/entertainment-arts-59672683 |titolo=bell hooks; Author and feminist dies aged 69 |sito=BBC News |data=15 dicembre 2021 |lingua=en |accesso=15 dicembre 2021}}</ref>
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = scrittrice
|Attività2 = attivista
|AttivitàAltre = e [[femminista]]
|Nazionalità = statunitense
|PostNazionalità = conosciuta con lo pseudonimo '''bell hooks'''.<ref name="pen-name">{{Cita news|autore=Dinitia Smith|titolo=Tough arbiter on the web has guidance for writers|pubblicazione=The New York Times|data=28 settembre 2006|p=E3|citazione=But the Chicago Manual says it is not all right to capitalize the name of the writer bell hooks because she insists that it be lower case.|url=https://www.nytimes.com/2006/09/28/books/28chic.html}}</ref> Il nome "bell hooks" deriva da quello della bisnonna materna, Bell Blair Hooks.<ref>hooks, bell, "Inspired Eccentricity: Sarah and Gus Oldham" in Sharon Sloan Fiffer and Steve Fiffer (eds),''Family: American Writers Remember Their Own'', New York: Vintage Books, 1996, p. 152.</ref>▼
▲|Immagine = Bell hooks, October 2014.jpg
|Didascalia = bell hooks nell'ottobre 2014
}}
▲
Il focus della sua scrittura è stata l'[[intersezionalità]] di [[Razza (categorizzazione umana)|razza]], il [[capitalismo]], il [[genere (scienze sociali)|genere]] e la loro
capacità di produrre e perpetuare sistemi di oppressione e di dominio di classe. Ha pubblicato più di 30 libri e numerosi articoli accademici, è apparsa in [[documentari]] e ha partecipato a conferenze pubbliche. Principalmente attraverso una prospettiva postmoderna ha affrontato razza, classe e genere nell'istruzione, arte, storia, [[sessualità]], mass media e femminismo.<ref>{{Cita web|url=http://www.notablebiographies.com/He-Ho/Hooks-Bell.html|titolo=Bell Hooks Biography - life, childhood, children, name, school, mother, young, book, information, born
Nel 2014 ha fondato il ''bell hooks Institute'' al [[Berea College]]
== Biografia ==
=== I primi anni ===
hooks è nata a [[Hopkinsville]]<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Clay|cognome=Risen|url=https://www.nytimes.com/2021/12/15/books/bell-hooks-dead.html|titolo=bell hooks, Pathbreaking Black Feminist, Dies at 69|pubblicazione=The New York Times|data=15 dicembre 2021|accesso=30 settembre 2022}}</ref>, un piccolo villaggio del [[Kentucky]] segregazionista<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Paul David|cognome=Nelson|data=1991-01|titolo=The Encyclopedia of Colonial and Revolutionary America|rivista=History: Reviews of New Books|volume=19|numero=3|pp=99-99|accesso=30 settembre 2022|doi=10.1080/03612759.1991.9949222|url=http://dx.doi.org/10.1080/03612759.1991.9949222}}</ref>, in una famiglia della classe operaia. Suo padre, Veodis Watkins, era un
Si è
=== Carriera ===
La sua carriera di insegnante è iniziata nel 1976 come [[docente]] di inglese e di studi etnici presso l'[[University of Southern California]].<ref>{{Cita libro|nome1=Gary L. Anderson and Kathryn G|titolo=hooks, bell (1952– )|data=2007|editore=SAGE Reference|pp=
Los Angeles, ha pubblicato il suo primo lavoro, un [[chapbook]] di poesie dal titolo ''And There We Wept'' (1978), scritto sotto lo pseudonimo "bell hooks". Aveva adottato il nome di sua bisnonna come nome d'arte perché essa "era nota per il suo modo di parlare brillante e audace, che ammiravo molto". Aveva usato il nome in lettere
minuscole per distinguersi dalla bisnonna, affermando che l'uso poco convenzionale del minuscolo nel suo nome metteva l'accento su quello che era più importante nelle sue opere: la "sostanza dei libri e non chi sono".<ref>{{Cita web|url=http://media.www.thesandspur.org/media/storage/paper623/news/2006/02/10/News/Bell-Hooks.Speaks.Up-1602355.shtml?norewrite200609102135&sourcedomain=www.thesandspur.org|titolo=bell hooks Speaks Up|autore=Heather Williams|sito=The Sandspur (2/10/06)|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.
▲minuscole per distinguersi dalla bisnonna, affermando che l'uso poco convenzionale del minuscolo nel suo nome metteva l'accento su quello che era più importante nelle sue opere: la "sostanza dei libri e non chi sono"<ref>{{Cita web|url=http://media.www.thesandspur.org/media/storage/paper623/news/2006/02/10/News/Bell-Hooks.Speaks.Up-1602355.shtml?norewrite200609102135&sourcedomain=www.thesandspur.org|titolo=bell hooks Speaks Up|autore=Heather Williams|sito=The Sandspur (2/10/06)|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.li/20070928030338/http://media.www.thesandspur.org/media/storage/paper623/news/2006/02/10/News/Bell-Hooks.Speaks.Up-1602355.shtml?norewrite200609102135&sourcedomain=www.thesandspur.org|dataarchivio=28 settembre 2007}}</ref>
Ha insegnato in diversi istituti secondari nei primi anni 1980, tra cui l'[[Università della California]], Santa Cruz e [[San Francisco State University]].'' [[South End Press]]'' pubblicò il suo primo lavoro importante ''[[Ain't I a Woman?: Black Women and Feminism]]'' nel 1981, anche se l'opera è stata scritta anni prima, mentre bell hooks era [[studentessa universitaria]]. Nei decenni successivi alla pubblicazione, il libro ha ottenuto un riconoscimento diffuso per aver contribuito in modo influente al pensiero femminista.<ref>[[Google Scholar]] visualizza 894 citazioni per ''Ain't I a Woman'' (30 agosto 2006)</ref>
''Ain't I a Woman?'' esaminava diversi temi ricorrenti anche nei suoi lavori successivi: l'impatto storico del [[sessismo]] e del [[razzismo]] sulle donne nere, la svalutazione della femminilità nera, i ruoli dei media e della rappresentazione, il sistema di istruzione, l'idea di una supremazia bianca-capitalistico-patriarcale, l'[[emarginazione]] delle donne nere e il disprezzo per le questioni di razza e di classe all'interno del [[femminismo]]. Dopo la pubblicazione di ''Ain't I a Woman?'', bell hooks venne riconosciuta come pensatrice politica di sinistra, postmoderna e come [[
[[File:Bellhooks.jpg|sinistra|miniatura|bell hooks nel 2009]]
Venne frequentemente citata dagli ambienti femministi<ref>{{Cita web|titolo=Book Review: Feminism is for Everybody by bell hooks|url=https://underneathabook.blogspot.com/2012/02/book-review-feminism-is-for-everybody.html|accesso=14 dicembre 2013}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=10 Years of "Feminism is for Everybody"|url=http://msmagazine.com/blog/2010/09/07/10-years-of-feminism-is-for-everybody/|sito=Ms. Magazine Blog (2010 September 7)|accesso=14 dicembre 2013}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Feminism is for Everybody: Further Discussion|url=https://feministclassics.wordpress.com/2012/02/08/feminism-is-for-everybody-further-discussion/|accesso=14 dicembre 2013}}</ref> per aver fornito la soluzione migliore nel definire qualcosa di così diverso come il "femminismo", affrontando il problema che se il femminismo può significare tutto, alla fine esso non significa niente. Rispondendo alla domanda "che cosa è il femminismo?" lei affermava che "non è radicato né nella paura, né nella fantasia ... Il femminismo è un movimento per porre fine al sessismo, lo sfruttamento e l'oppressione sessista".<ref>bell hooks, ''Feminism is for Everybody: Passionate Politics'', Pluto Press, 2000.</ref>
Ha pubblicato più di 30 libri che coprono argomenti sugli uomini neri, [[Patriarcato (antropologia)|patriarcato]] e [[mascolinità]], usando la [[pedagogia]] nella redazione delle [[memorie (genere letterario)|memorie]] personali e la [[sessualità]]. Un tema prevalente nella sua più recente scrittura era la comunità e la [[Comunione (diritto)|comunione]], la capacità delle comunità d'amore di superare le disuguaglianze di razza, classe e genere. In tre libri tradizionali e quattro libri per i bambini, aveva suggerito che la [[comunicazione]] e l'[[alfabetizzazione]] (la capacità di leggere, scrivere e pensare in modo critico) sono cruciali per lo sviluppo di comunità sane e relazioni che non sono
È stata docente di inglese e studi afro-americani alla [[Università Yale|Yale University]], [[professore associato]] di letteratura americana e studi sulle donne all'[[Oberlin College]] di [[Oberlin (Ohio)|Oberlin]], [[Ohio]] e lettrice emerita di letteratura inglese presso il [[City College di New York]].
Nel 2002 ha tenuto il discorso di inaugurazione dell'anno accademico presso la [[Southwestern University]]. Eludendo il tradizionale discorso di congratulazioni delle lauree tradizionali, ha parlato di quello che aveva vissuto come una violenza e un'oppressione del governo, ammonendo gli studenti che secondo lei erano d'accordo con tali pratiche. Questo episodio è stato seguito da una polemica descritta
Nel 2004 è entrata a far parte della [[Berea College]] di [[Berea (Kentucky)|Berea]], [[Kentucky]], come [[professore emerito]] in residenza,<ref>
Distinguished Professor in Residence in Appalachian Studies|data=28 maggio 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100610062210/http://www.berea.edu/appalachiancenter/people/bellhooks.asp
Il suo libro del 2008, ''Belonging: a culture of place (''Appartenere: una cultura del luogo), comprendeva un colloquio sincero con l'autore [[Wendell Berry]], nonché una discussione sul suo ritorno in Kentucky.<ref>{{Cita libro|url=https://www.worldcat.org/title/belonging-a-culture-of-place/oclc/228676700&referer=brief_results|titolo=Belonging: a culture of place|cognome=Hooks|nome=bell|data=1º gennaio 2009|isbn=978-0-415-96815-7|lingua=en}}</ref>
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== Influenze ==
Tra coloro che hanno influenzato hooks si possono elencare l'[[abolizionista]] [[Afroamericano|afroamericana]] e femminista [[Sojourner Truth]] (il cui discorso ''Ain't I a Woman?'' ha ispirato il suo primo lavoro importante), l'educatore brasiliano [[Paulo Freire]] (i cui punti di vista in materia di istruzione vengono abbracciati nella sua teoria della pedagogia impegnata), il [[teologo]] peruviano e padre domenicano [[
== La ricezione del suo pensiero in Italia: ''Elogio del margine'' e ''Scrivere al buio'' ==
== ''Insegnare a trasgredire'' ==▼
Si deve a [[Maria Nadotti]], giornalista, saggista e traduttrice, il primo tentativo di dare conto della vasta produzione teorica di bell hooks in Italia. Escono infatti nel 1998, i primi due libri che introducono il pensiero di bell hooks in Italia: ''Elogio del margine: razza, sesso e mercato culturale'' (Feltrinelli 1998<ref>{{Cita web|url=https://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/elogio-del-margine/|titolo=Elogio del margine - bell hooks - Feltrinelli Editore|lingua=it|accesso=3 dicembre 2020}}</ref>, traduzione e cura di M. Nadotti), una raccolta di dieci saggi dell'autrice afroamericana, e ''Scrivere al buio'' (La tartaruga 1998<ref>{{Cita libro|nome=Bell|cognome=Hooks|nome2=Maria|cognome2=Nadotti|titolo=Scrivere al buio|url=https://books.google.it/books/about/Scrivere_al_buio.html?id=gaAaAQAAIAAJ&redir_esc=y|accesso=3 dicembre 2020|data=1998|editore=La tartaruga|lingua=it|ISBN=978-88-7738-282-5}}</ref>), un dialogo critico e allo stesso tempo intimo tra bell hooks e Maria Nadotti. Entrambi i contributi sono ora raccolti nella nuova edizione ''Elogio del margine / Scrivere al buio'' (Tamu Edizioni 2020)<ref>{{Cita web|url=https://tamuedizioni.com/?libro=elogio-del-margine_scrivere-al-buio|titolo=Elogio del margine-Scrivere al buio (Tamu Edizioni)|sito=tamuedizioni.com|accesso=3 dicembre 2020}}</ref>. In ''Elogio del margine'' emerge la saldatura critica, tipica del pensiero di bell hooks, tra il discorso della razza e quella del genere, che mette alla prova il femminismo bianco e la rappresentazione delle donne come un’unica “casta” che nega le differenze tra le donne stesse. hooks delinea un pensiero e uno sguardo oppositivo<ref>{{Cita libro|titolo=Elogio del margine / Scrivere al buio, 76-104}}</ref> che permette di inaugurare un percorso di lotta in campo politico ed estetico, risignificando la casa come luogo di resistenza per le donne nere, promuovendo teorie estetiche che mettano in dialogo intellettuali e persone comuni oppure denunciando il sessismo interno alla stessa comunità nera. In ''Scrivere al buio'', hooks fonda la sua riflessione politica sulla sua esperienza autobiografica: i rapporti familiari e di coppia, l’istruzione, l’uso del denaro, la pratica della scrittura sono alcuni degli argomenti ordinari con cui l'autrice mostra che il pensiero femminista non può che nascere dall'esperienza personale di oppressione e deve perciò parlare alle donne di condizione meno agiata.
Nel suo libro del 1994 ''Teaching to Transgress: Education as the Practice of Freedom'' (''Insegnare a trasgredire: L'educazione come pratica della libertà'', Meltemi editore 2020), hooks ha indagato sull'aula come fonte di vincolo, ma anche come potenziale fonte di liberazione. Ha sostenuto che l'uso del controllo e del potere da parte degli insegnanti sugli studenti offusca l'entusiasmo degli studenti e insegna l'obbedienza all'autorità, "confinando ogni alunno ad un approccio all'apprendimento meccanico, da [[catena di montaggio]]".<ref>(hooks, ''Teaching to Transgress'' 12)</ref> Ha sostenuto che le università incoraggiano gli studenti e gli insegnanti a trasgredire e ha cercato modi per utilizzare la collaborazione per rendere l'apprendimento più rilassante ed emozionante. Ha descritto l'insegnamento come "un catalizzatore che chiama tutti a diventare sempre più impegnati".<ref>(hooks, 11)</ref>▼
== ''Tutto sull'amore: Nuove Visioni'' ==
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Si trattava anche del fatto che, a partire da un'età molto giovane, i ragazzi e le ragazze si sentono costantemente abbattuti, cercando di adattarsi alle caratteristiche che ci si aspetta da loro. Sottolineava il fatto che al ragazzo viene negato il suo diritto di dimostrare o addirittura di avere eventuali veri sentimenti. Usando come esempio gli uomini nella cultura americana, descriveva il modo in cui sono stati indotti dalla società a diffidare del valore e del potere dell'amore. Mentre alla ragazza viene insegnato che la cosa più importante che può fare è cambiare se stessa e le proprie sensazioni, con la speranza di attirare e compiacere tutti gli altri. Queste aspettative ingiuste portano i ragazzi e le ragazze a diventare uomini e donne sono convinti che le bugie sono la strada da percorrere e che nessuno dovrebbe mostrare i propri sentimenti più veri agli altri.<ref>{{cita web|url=https://books.google.it/books?id=4XX80rvMFLEC|titolo=What America could be into 21th century|autore=Marianne Williamson}}</ref> Questo è un paradosso che hooks sottolineava, perché per avere una relazione d'amore funzionale e sana, l'onestà è un requisito naturale. Nelle parole di bell hooks, "Le bugie possono far sentire meglio le persone, ma non li aiutano a conoscere l'amore".
Un altro argomento centrale di ''All About Love'' era il modo in cui è quasi impossibile per le donne trovare la felicità, in ciò che lei vedeva come una cultura brutale in cui agli uomini si insegna a preoccuparsi di più della soddisfazione e delle prestazioni sessuali invece di amare qualcuno. Questa realtà sottolineava hooks, messa insieme il fatto che le donne si concentrano così fortemente su come avere un partner, porta alla maggior parte dei rapporti ad essere completamente unilaterali.<ref name="nytimes" /> In questo caso, gli uomini sono emotivamente soddisfatti e le donne rimangono senza alcuna vera felicità. Hooks faceva notare che nonostante questi problemi evidenti nella cultura dell'amore dei nostri giorni, l'amore può essere ravvivato.
▲== ''Insegnare a trasgredire'' ==
▲Nel suo libro del 1994 ''Teaching to Transgress: Education as the Practice of Freedom'' (''[http://www.meltemieditore.it/catalogo/insegnare-a-trasgredire/ Insegnare a trasgredire: L'educazione come pratica della libertà]'', Meltemi editore 2020<ref>{{Cita web|url=https://www.ippolita.net/bell-hooks-nella-nostra-collana-culture-radicali-dal-15-ottobre/|titolo=Postfazione del Gruppo di ricerca Ippolita}}</ref>), hooks ha indagato sull'aula come fonte di vincolo, ma anche come potenziale fonte di liberazione. Ha sostenuto che l'uso del controllo e del potere da parte degli insegnanti sugli studenti offusca l'entusiasmo degli studenti e insegna l'obbedienza all'autorità, "confinando ogni alunno ad un approccio all'apprendimento meccanico, da [[catena di montaggio]]".<ref>(hooks, ''Teaching to Transgress'' 12)</ref> Ha sostenuto che le università incoraggiano gli studenti e gli insegnanti a trasgredire e ha cercato modi per utilizzare la collaborazione per rendere l'apprendimento più rilassante ed emozionante. Ha descritto l'insegnamento come "un catalizzatore che chiama tutti a diventare sempre più impegnati".<ref>(hooks, 11)</ref>
== Premi e riconoscimenti ==
* ''Yearning: Race, Gender, and Cultural Politics'': [[American Book Awards|The American Book Awards/ Before Columbus Foundation Award]] (1991)<ref>{{cita web|
* ''Ain't I a Woman?: Black Women and Feminism'': "One of the twenty most influential women's books in the last 20 years" by ''Publishers Weekly'' (1992)
* bell hooks: The Writer's Award from the Lila Wallace–Reader's Digest Fund (1994)
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* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Black looks: race and representation|anno=1992|isbn=0-89608-434-5}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Sisters of the yam: Black women and self-recovery|anno=1993|isbn=0-89608-415-9}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Teaching to transgress: education as the practice of freedom|url=https://archive.org/details/teachingtotransg0000hook|anno=1994|isbn=0-415-90808-6}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=[[Outlaw culture: resisting representations]]|anno=1994|isbn=0-415-90811-6}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Killing rage: ending racism|anno=1995|isbn=0-8050-5027-2}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Art on my mind: visual politics|url=https://archive.org/details/artonmymindvisua0000hook|anno=1995|isbn=1-56584-263-4}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Reel to real: race, sex, and class at the movies|anno=1996|isbn=0-415-91824-3}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=[[Bone Black: Memories of Girlhood|Bone Black: memories of girlhood]]|anno=1996|isbn=0-8050-4146-X}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Wounds of passion: a writing life|anno=1997|isbn=0-8050-5722-6}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Remembered rapture: the writer at work|url=https://archive.org/details/rememberedraptur00unse|anno=1999|isbn=0-8050-5910-5}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Justice: childhood love lessons|anno=2000|isbn=0-688-16844-2}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=[[All About Love: New Visions|All about love: new visions]]|anno=2000|isbn=0-06-095947-9}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Feminism is for everybody: passionate politics|anno=2000|isbn=0-89608-628-3}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Where we stand: class matters|url=https://archive.org/details/wherewestandclas0000hook|anno=2000|isbn=0-415-92913-X}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Salvation: Black people and love|url=https://archive.org/details/salvation00bell|anno=2001|isbn=0-06-095949-5}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Communion: the female search for love|url=https://archive.org/details/communionfemales0000hook|anno=2002|isbn=0-06-093829-3}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Teaching community: a pedagogy of hope|url=https://archive.org/details/teachingcommunit00bell|editore=Routledge|città=New York|anno=2003|isbn=0-415-96818-6}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Rock my soul: Black people and self-esteem|url=https://archive.org/details/rockmysoulblackp00hook|editore=Atria Books|città=New York|anno=2003|isbn=0-7434-5605-X}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=The will to change: men, masculinity, and love|url=https://archive.org/details/willtochangemenm00hook|editore=Atria Books|città=New York|anno=2004|isbn=0-7434-5607-6}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Space|anno=2004}}<ref name="Berea biography">{{Cita web|titolo=bell hooks|url=https://www.berea.edu/appalachian-center/home/faculty-and-staff/bell-hooks/|editore=Loyal Jones Appalachian Center|accesso=9 aprile 2017|dataarchivio=4 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304101846/https://www.berea.edu/appalachian-center/home/faculty-and-staff/bell-hooks/|urlmorto=sì}}</ref>
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=[[We Real Cool: Black Men and Masculinity|We real cool: Black men and masculinity]]|editore=Routledge|città=New York|anno=2004|isbn=0-203-64220-1}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Soul sister: women, friendship, and fulfillment|editore=South End Press|città=Cambridge, Massachusetts|anno=2005|isbn=0-89608-735-2}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Witness|anno=2006}}
* {{Cita libro|cognome1=hooks|nome1=bell|cognome2=Mesa-Bains|nome2=Amalia|titolo=Homegrown: engaged cultural criticism|editore=South End Press|città=Cambridge, Massachusetts|anno=2006|isbn=0-89608-759-X}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Belonging: a culture of place|url=https://archive.org/details/belongingculture0000hook|editore=Routledge|città=New York|anno=2009|isbn=978-0-203-88801-8}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Teaching critical thinking: practical wisdom|url=https://archive.org/details/teachingcritical0000hook|editore=Routledge|città=New York|anno=2010|isbn=978-0-415-96820-1}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Appalachian elegy: poetry and place|url=https://archive.org/details/appalachianelegy0000hook|editore=University Press of Kentucky|città=Lexington|serie=Kentucky Voices Series|anno=2012|isbn=978-0-8131-3669-1}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Writing beyond race: living theory and practice|url=https://archive.org/details/writingbeyondrac0000hook|editore=Routledge|città=New York|anno=2013|isbn=978-0-415-53914-2}}
=== Libri per ragazzi ===
* {{Cita libro|cognome1=hooks|nome1=bell|altri=Chris Raschka (illustrator)|titolo=Happy to be nappy|anno=1999|isbn=0-7868-2377-1}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Homemade love|editore=Hyperion Books for Children|città=New York|anno=2002|isbn=978-0-7868-2553-0}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Be boy buzz|url=https://archive.org/details/beboybuzz00hook|editore=Hyperion Books for Children|città=New York|anno=2002|isbn=978-0-7868-1643-9}}
* {{Cita libro|cognome1=hooks|nome1=bell|altri=Chris Raschka (illustrator)|titolo=Skin again|url=https://archive.org/details/skinagain0000hook|editore=Hyperion Books for Children|città=New York|anno=2004|isbn=978-0-7868-0825-0}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|altri=Chris Raschka (illustrator)|titolo=Grump groan growl|url=https://archive.org/details/grumpgroangrowl00hook|editore=Hyperion Books for Children|città=New York|anno=2008|isbn=978-0-7868-0816-8}}
=== Capitoli di libri ===
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|contributo=Black women and feminism|curatore-cognome1=Richardson|curatore-nome1=Laurel|curatore-cognome2=Taylor|curatore-nome2=Verta A.|titolo=Feminist frontiers III|pp=
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|contributo=Continued devaluation of Black womanhood|curatore-cognome1=Jackson|curatore-nome1=Stevi|curatore-cognome2=Scott|curatore-nome2=Sue|wkcuratore1=Stevi Jackson|wkcuratore2=Sue Scott (sociologist)|titolo=Feminism and sexuality: a reader|pp=
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|contributo=Sisterhood: political solidarity between women|curatore-cognome1=McClintock|curatore-nome1=Anne|curatore-cognome2=Mufti|curatore-nome2=Aamir|curatore-cognome3=Shohat|curatore-nome3=Ella|wkcuratore1=Anne McClintock|wkcuratore3=Ella Shohat|titolo=Dangerous liaisons: gender, nation, and postcolonial perspectives|pp=
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|contributo=Selling hot pussy: representations of Black female sexuality in the cultural marketplace|curatore-cognome1=Richardson|curatore-nome1=Laurel|curatore-cognome2=Taylor|curatore-nome2=Verta A.|curatore-cognome3=Whittier|curatore-nome3=Nancy|titolo=Feminist frontiers|url=https://archive.org/details/feministfrontier0000unse_h3q9|pp=
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|contributo=Black women: shaping feminist theory|curatore-cognome1=Cudd|curatore-nome1=Ann E.|curatore-cognome2=Andreasen|curatore-nome2=Robin O.|wkcuratore1=Ann Cudd|titolo=Feminist theory: a philosophical anthology|pp=
=== Articoli di giornale ===
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Sisterhood: political solidarity between women|rivista=[[Feminist Review]], special issue: Socialist-Feminism: Out of the Blue|volume=23|pp=
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|titolo=From ''Black is a Woman's Color''|rivista=Callaloo|volume=39|pp=
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Feminism and Black women's studies|rivista=Sage: A Scholarly Journal on Black Women|volume=6|numero=1|pp=
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:: ''Pubblicato come'': {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|titolo=An aesthetics of blackness: strange and oppositional|rivista=[[Art Papers]]|volume=14|numero=4|pp=
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:: ''Review of'': {{Cita libro|cognome=Riefenstahl|nome=Leni|wkautore=Leni Riefenstahl|titolo=Leni Riefenstahl: a memoir|url=https://archive.org/details/leniriefenstahlm0000rief|editore=Picador USA|città=New York|anno=1995|isbn=978-0-312-11926-3}}
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Remembered rapture: dancing with words|rivista=JAC: A Journal of Composition Theory|volume=20|numero=1|pp=
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Free spirits: a legacy of wildness|rivista=[[Appalachian Heritage]]|volume=36|numero=3|pp=
* {{Cita pubblicazione|cognome1=hooks|nome1=bell|cognome2=Brosi|nome2=George|titolo=The beloved community: a conversation between ''bell hooks'' and ''George Brosi''|rivista=[[Appalachian Heritage]]|volume=40|numero=4|pp=
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Call and response - taking a stand|rivista=Journal of Appalachian Studies|volume=20|numero=2|pp=
== Comparse cinematografiche ==
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==Bibliografia==
* {{Cita pubblicazione|cognome1= hooks |nome1= bell |cognome2= Trend |nome2= David |contributo= Representation and democracy an interview |curatore-cognome= Trend |curatore-nome= David |titolo= Radical democracy: identity, citizenship, and the state |pp=
*{{Cita libro|titolo=bell hooks' Engaged Pedagogy|url=https://archive.org/details/bellhooksengaged0000flor|oclc=38239473|cognome= Florence|nome= Namulundah|isbn = 0-89789-564-9|editore= Bergin & Garvey|anno= 1998|città= Westport, CT}}
*Leitch et al., eds. "bell hooks." ''The Norton Anthology of Theory and Criticism.'' New York: W.W. Norton & Company, 2001. pp. 2475–2484. ISBN 0-393-97429-4
*{{Cita libro|titolo=Talking About a Revolution|url=https://archive.org/details/talkingaboutrevo00sout|oclc=38566253|cognome= |editore= South End Press|curatore-cognome= South End Press Collective|anno= 1998|città= Cambridge|pp=
*{{Cita libro|titolo=Other Sisterhoods: Literary Theory and U.S. Women of Color|url=https://archive.org/details/othersisterhoods0000unse|oclc=36446785|editore= University of Illinois Press|isbn = 0-252-02361-7|curatore-cognome= Stanley|curatore-nome= Sandra Kumamoto|anno= 1998|città= Chicago}}
*{{Cita libro|titolo=Black Popular Culture|url=https://archive.org/details/blackpopularcult0000unse|oclc=40548914|cognome= Wallace|nome= Michele|editore= The New Press|anno= 1998|città= New York|isbn = 1-56584-459-9}}
*{{Cita libro|cognome=Whitson |nome=Kathy J.|titolo=Encyclopedia of Feminist Literature|url=https://archive.org/details/encyclopediaoffe0000whit |anno=2004|editore=Greenwood Press|città=Westport, CT|isbn=0-313-32731-9|oclc=54529420}}
== Voci correlate ==
* [[Diritti delle donne]]
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* [https://web.archive.org/web/20110707174919/http://ascentmagazine.com/articles.aspx?articleID=133&page=read&subpage=past&issueID=24 Ingredients of Love] (intervista all'Ascent magazine)
* [https://www.c-span.org/video/?169843-1/depth-bell-hooks ''In Depth'' intervista a hooks, 5 maggio 2002]
* [http://bombmagazine.org/article/1789/bell-hooks Intervista ] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160213225341/http://bombmagazine.org/article/1789/bell-hooks |date=13 febbraio 2016 }} nel BOMB magazine
{{Controllo di autorità}}
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{{Portale|biografie|femminismo|letteratura}}
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▲[[Categoria:Memorialisti statunitensi]]
[[Categoria:Professori dell'Università Yale]]
[[Categoria:Professori della University of Southern California]]
[[Categoria:Scrittori afroamericani]]
[[Categoria:Scrittori per ragazzi]]
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