Bell hooks: differenze tra le versioni

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|Nome = Gloria Jean
|Cognome = Watkins
|Pseudonimo = bell hooks
|Sesso = F
|LuogoNascita = Hopkinsville
|GiornoMeseNascita = 25 settembre
|AnnoNascita = 1952
|LuogoMorte = Berea
|LuogoMorteLink = Berea (Kentucky)
|GiornoMeseMorte = 15 dicembre
|AnnoMorte = 2021
|NoteMorte = <ref>{{Cita web |url=https://www.bbc.com/news/entertainment-arts-59672683 |titolo=bell hooks; Author and feminist dies aged 69 |sito=BBC News |data=15 dicembre 2021 |lingua=en |accesso=15 dicembre 2021}}</ref>
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = scrittrice
|Attività2 = attivista
|AttivitàAltre = e [[femminista]]
|Nazionalità = statunitense
|Immagine = Bellbell hooks, October 2014.jpg
|PostNazionalità = conosciuta con lo pseudonimo '''bell hooks'''.<ref name="pen-name">{{Cita news|autore=Dinitia Smith|titolo=Tough arbiter on the web has guidance for writers|pubblicazione=The New York Times|data=28 settembre 2006|p=E3|citazione=But the Chicago Manual says it is not all right to capitalize the name of the writer bell hooks because she insists that it be lower case.|url=https://www.nytimes.com/2006/09/28/books/28chic.html}}</ref> Il nome "bell hooks" deriva da quello della bisnonna materna, Bell Blair Hooks.<ref>hooks, bell, "Inspired Eccentricity: Sarah and Gus Oldham" in Sharon Sloan Fiffer and Steve Fiffer (eds),''Family: American Writers Remember Their Own'', New York: Vintage Books, 1996, p.&nbsp;152.</ref>
|Immagine = Bell hooks, October 2014.jpg
|Didascalia = bell hooks nell'ottobre 2014
}}
|PostNazionalitàLo =pseudonimo, conosciutache consecondo lola pseudonimoscrittrice '''bellva hooks'''.riportato in minuscolo<ref name="pen-name">{{Cita news|autore=Dinitia Smith|titolo=Tough arbiter on the web has guidance for writers|pubblicazione=The New York Times|data=28 settembre 2006|p=E3|citazione=But the Chicago Manual says it is not all right to capitalize the name of the writer bell hooks because she insists that it be lower case.|url=https://www.nytimes.com/2006/09/28/books/28chic.html}}</ref> Il nome "bell hooks", deriva da quello della bisnonna materna, Bell Blair Hooks.<ref>hooks, bell, "Inspired Eccentricity: Sarah and Gus Oldham" in Sharon Sloan Fiffer and Steve Fiffer (eds),''Family: American Writers Remember Their Own'', New York: Vintage Books, 1996, p.&nbsp;152.</ref>
 
Il focus della sua scrittura è stata l'[[intersezionalità]] di [[Razza (categorizzazione umana)|razza]], il [[capitalismo]], il [[genere (scienze sociali)|genere]] e la loro
capacità di produrre e perpetuare sistemi di oppressione e di dominio di classe. Ha pubblicato più di 30 libri e numerosi articoli accademici, è apparsa in [[documentari]] e ha partecipato a conferenze pubbliche. Principalmente attraverso una prospettiva postmoderna ha affrontato razza, classe e genere nell'istruzione, arte, storia, [[sessualità]], mass media e femminismo.<ref>{{Cita web|url=http://www.notablebiographies.com/He-Ho/Hooks-Bell.html|titolo=Bell Hooks Biography - life, childhood, children, name, school, mother, young, book, information, born|sito=www.notablebiographies.com|accesso=23 aprile 2016}}</ref>
 
Nel 2014 ha fondato il ''bell hooks Institute'' al [[Berea College]] ina [[Berea (Kentucky)|Berea]], in [[Kentucky]].<ref>{{Cita web|url=http://www.bellhooksinstitute.com|titolo=About the bell hooks Institute {{!}} bell hooks Institute|sito=bell hooks Institute|accesso=23 aprile 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160425052138/http://www.bellhooksinstitute.com/|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Biografia ==
=== I primi anni ===
hooks è nata a [[Hopkinsville]]<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Clay|cognome=Risen|url=https://www.nytimes.com/2021/12/15/books/bell-hooks-dead.html|titolo=bell hooks, Pathbreaking Black Feminist, Dies at 69|pubblicazione=The New York Times|data=15 dicembre 2021|accesso=30 settembre 2022}}</ref>, un piccolo villaggio del [[Kentucky]] segregazionista<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Paul David|cognome=Nelson|data=1991-01|titolo=The Encyclopedia of Colonial and Revolutionary America|rivista=History: Reviews of New Books|volume=19|numero=3|pp=99-99|accesso=30 settembre 2022|doi=10.1080/03612759.1991.9949222|url=http://dx.doi.org/10.1080/03612759.1991.9949222}}</ref>, in una famiglia della classe operaia. Suo padre, Veodis Watkins, era un custodeinserviente e sua madre, Rosa Bell Watkins, casalinga<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.newyorker.com/culture/postscript/the-revolutionary-writing-of-bell-hooks|titolo=The Revolutionary Writing of bell hooks|autore=Condé Nast|sito=The New Yorker|data=15 dicembre 2021|lingua=en|accesso=30 settembre 2022}}</ref>. Ha 5 sorelle e un fratello<ref name=":0" />. Avida lettrice (le autrici e gli autori che preferiva erano [[William Wordsworth]], [[Langston Hughes]], [[Elizabeth Barrett Browning]] e [[Gwendolyn Brooks|Gwendolin Brooks]])<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/world/2021/dec/17/bell-hooks-obituary|titolo=bell hooks obituary|sito=the Guardian|data=17 dicembre 2021|lingua=en|accesso=30 settembre 2022}}</ref>, venne educata nelle scuole pubbliche durante la [[segregazione razziale]] e scrisse delle grandi avversità che si incontrano quando si effettua la transizione verso una scuola integrata, dove gli insegnanti e gli studenti sono prevalentemente bianchi<ref>{{Cita libro|titolo=bell hooks|url=http://dx.doi.org/10.5810/kentucky/9780813178790.003.0102|accesso=30 settembre 2022|data=28 febbraio 2020|editore=University Press of Kentucky|pp=708-712}}</ref>.
 
Si è laureatadiplomata presso la [[Hopkinsville High School]] di [[Hopkinsville]], Kentucky. Ha ottenuto il [[B.A.]] in lingua inglese presso la [[Università di Stanford|Stanford University]] nel 1973<ref>{{Cita pubblicazione|data=2007|titolo=Hooks, Bell (1952–)|rivista=Encyclopedia of Activism and Social Justice|editore=SAGE Publications, Inc.|accesso=30 settembre 2022|url=http://dx.doi.org/10.4135/9781412956215.n418}}</ref> e il [[Master universitario|M.A.]] in inglese presso l'[[University of Wisconsin-Madison]] nel 1976<ref>{{Cita libro|nome=Jennifer|cognome=Internet Archive|titolo=Significant contemporary American feminists : a biographical sourcebook|url=http://archive.org/details/significantconte00scan|accesso=30 settembre 2022|data=1999|editore=Westport, Conn. : Greenwood Press|ISBN=978-0-313-30125-4}}</ref>. Nel 1983, dopo diversi anni di insegnamento e scrittura, ha completato il suo [[dottorato]] in letteratura presso l'[[Università della California]], [[Santa Cruz (California)|Santa Cruz]], con una [[tesi]] sulla scrittrice [[Toni Morrison]].
 
=== Carriera ===
La sua carriera di insegnante è iniziata nel 1976 come [[docente]] di inglese e di studi etnici presso l'[[University of Southern California]].<ref>{{Cita libro|nome1=Gary L. Anderson and Kathryn G|titolo=hooks, bell (1952– )|data=2007|editore=SAGE Reference|pp=704–706704-706|edizione=vol. 2}}</ref> Durante i tre anni passati lì, Golemics, un editore di
Los Angeles, ha pubblicato il suo primo lavoro, un [[chapbook]] di poesie dal titolo ''And There We Wept'' (1978), scritto sotto lo pseudonimo "bell hooks". Aveva adottato il nome di sua bisnonna come nome d'arte perché essa "era nota per il suo modo di parlare brillante e audace, che ammiravo molto". Aveva usato il nome in lettere
minuscole per distinguersi dalla bisnonna, affermando che l'uso poco convenzionale del minuscolo nel suo nome metteva l'accento su quello che era più importante nelle sue opere: la "sostanza dei libri e non chi sono".<ref>{{Cita web|url=http://media.www.thesandspur.org/media/storage/paper623/news/2006/02/10/News/Bell-Hooks.Speaks.Up-1602355.shtml?norewrite200609102135&sourcedomain=www.thesandspur.org|titolo=bell hooks Speaks Up|autore=Heather Williams|sito=The Sandspur (2/10/06)|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.liis/20070928030338/http://media.www.thesandspur.org/media/storage/paper623/news/2006/02/10/News/Bell-Hooks.Speaks.Up-1602355.shtml?norewrite200609102135&sourcedomain=www.thesandspur.org|dataarchivio=28 settembre 2007}}</ref>
adottato il nome di sua bisnonna come nome d'arte perché essa "era nota per il suo modo di parlare brillante e audace, che ammiravo molto". Aveva usato il nome in lettere
minuscole per distinguersi dalla bisnonna, affermando che l'uso poco convenzionale del minuscolo nel suo nome metteva l'accento su quello che era più importante nelle sue opere: la "sostanza dei libri e non chi sono"<ref>{{Cita web|url=http://media.www.thesandspur.org/media/storage/paper623/news/2006/02/10/News/Bell-Hooks.Speaks.Up-1602355.shtml?norewrite200609102135&sourcedomain=www.thesandspur.org|titolo=bell hooks Speaks Up|autore=Heather Williams|sito=The Sandspur (2/10/06)|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.li/20070928030338/http://media.www.thesandspur.org/media/storage/paper623/news/2006/02/10/News/Bell-Hooks.Speaks.Up-1602355.shtml?norewrite200609102135&sourcedomain=www.thesandspur.org|dataarchivio=28 settembre 2007}}</ref>
 
Ha insegnato in diversi istituti secondari nei primi anni 1980, tra cui l'[[Università della California]], Santa Cruz e [[San Francisco State University]].'' [[South End Press]]'' pubblicò il suo primo lavoro importante ''[[Ain't I a Woman?: Black Women and Feminism]]'' nel 1981, anche se l'opera è stata scritta anni prima, mentre bell hooks era [[studentessa universitaria]]. Nei decenni successivi alla pubblicazione, il libro ha ottenuto un riconoscimento diffuso per aver contribuito in modo influente al pensiero femminista.<ref>[[Google Scholar]] visualizza 894 citazioni per ''Ain't I a Woman'' (30 agosto 2006)</ref>
 
''Ain't I a Woman?'' esaminava diversi temi ricorrenti anche nei suoi lavori successivi: l'impatto storico del [[sessismo]] e del [[razzismo]] sulle donne nere, la svalutazione della femminilità nera, i ruoli dei media e della rappresentazione, il sistema di istruzione, l'idea di una supremazia bianca-capitalistico-patriarcale, l'[[emarginazione]] delle donne nere e il disprezzo per le questioni di razza e di classe all'interno del [[femminismo]]. Dopo la pubblicazione di ''Ain't I a Woman?'', bell hooks venne riconosciuta come pensatrice politica di sinistra, postmoderna e come [[criticocritica]] culturale. Si rivolgeva ad un pubblico vasto, presentando il suo lavoro in una varietà di media e utilizzando vari stili di scrittura e lingua. Oltre ad avere scritto libri, ha pubblicato articoli su riviste scientifiche e tradizionali, ha tenuto lezioni ed è apparsa in diversi documentari.
[[File:Bellhooks.jpg|sinistra|miniatura|bell hooks nel 2009]]
Venne frequentemente citata dagli ambienti femministi<ref>{{Cita web|titolo=Book Review: Feminism is for Everybody by bell hooks|url=https://underneathabook.blogspot.com/2012/02/book-review-feminism-is-for-everybody.html|accesso=14 dicembre 2013}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=10 Years of "Feminism is for Everybody"|url=http://msmagazine.com/blog/2010/09/07/10-years-of-feminism-is-for-everybody/|sito=Ms. Magazine Blog (2010 September 7)|accesso=14 dicembre 2013}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Feminism is for Everybody: Further Discussion|url=https://feministclassics.wordpress.com/2012/02/08/feminism-is-for-everybody-further-discussion/|accesso=14 dicembre 2013}}</ref> per aver fornito la soluzione migliore nel definire qualcosa di così diverso come il "femminismo", affrontando il problema che se il femminismo può significare tutto, alla fine esso non significa niente. Rispondendo alla domanda "che cosa è il femminismo?" lei affermava che "non è radicato né nella paura, né nella fantasia ... Il femminismo è un movimento per porre fine al sessismo, lo sfruttamento e l'oppressione sessista".<ref>bell hooks, ''Feminism is for Everybody: Passionate Politics'', Pluto Press, 2000.</ref>
 
Ha pubblicato più di 30 libri che coprono argomenti sugli uomini neri, [[Patriarcato (antropologia)|patriarcato]] e [[mascolinità]], usando la [[pedagogia]] nella redazione delle [[memorie (genere letterario)|memorie]] personali e la [[sessualità]]. Un tema prevalente nella sua più recente scrittura era la comunità e la [[Comunione (diritto)|comunione]], la capacità delle comunità d'amore di superare le disuguaglianze di razza, classe e genere. In tre libri tradizionali e quattro libri per i bambini, aveva suggerito che la [[comunicazione]] e l'[[alfabetizzazione]] (la capacità di leggere, scrivere e pensare in modo critico) sono cruciali per lo sviluppo di comunità sane e relazioni che non sono contrassegnatocontrassegnate da ineguaglianze di razza, classe o di genere.
 
È stata docente di inglese e studi afro-americani alla [[Università Yale|Yale University]], [[professore associato]] di letteratura americana e studi sulle donne all'[[Oberlin College]] di [[Oberlin (Ohio)|Oberlin]], [[Ohio]] e lettrice emerita di letteratura inglese presso il [[City College di New York]].
 
Nel 2002 ha tenuto il discorso di inaugurazione dell'anno accademico presso la [[Southwestern University]]. Eludendo il tradizionale discorso di congratulazioni delle lauree tradizionali, ha parlato di quello che aveva vissuto come una violenza e un'oppressione del governo, ammonendo gli studenti che secondo lei erano d'accordo con tali pratiche. Questo episodio è stato seguito da una polemica descritta nel nell'''[[The Austin Chronicle|Austin Chronicle]]'' dopo che un "arizoniano furioso"<ref name="chronicle">{{Cita web|titolo=bell hooks Digs In|url=http://www.austinchronicle.com/news/2002-05-24/93217/|autore=Lauri Apple|sito=The Austin Chronicle (May 24, 2002)|accesso=11 dicembre 2013}}</ref> aveva criticato il discorso in una lettera al direttore. Il giornale ha riferito che molti tra il pubblico hanno fischiato il discorso, anche se "molti laureati sono passati per stringerle la mano o darle un abbraccio".
 
Nel 2004 è entrata a far parte della [[Berea College]] di [[Berea (Kentucky)|Berea]], [[Kentucky]], come [[professore emerito]] in residenza,<ref>[{{Cita web |url=http://www.berea.edu/appalachiancenter/people/default.asp |titolo=Berea.edu] |accesso=9 aprile 2017 |dataarchivio=28 maggio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100528042644/http://www.berea.edu/appalachiancenter/people/default.asp |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.berea.edu/appalachiancenter/people/bellhooks.asp|titolo=bell hooks
Distinguished Professor in Residence in Appalachian Studies|data=28 maggio 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100610062210/http://www.berea.edu/appalachiancenter/people/bellhooks.asp}}</ref> dove ha partecipato a un gruppo di discussione femminista settimanale, il ''Monday Night Feminism'' (Femminismo del lunedì notte); una serie di conferenze, ''Peanut Butter and Gender'' (Burro di arachidi e di genere); e un seminario, ''Building Beloved Community: The Practice of Impartial Love'' (Costruire una comunità dell'amore: la pratica dell'amore imparziale).
 
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== Influenze ==
Tra coloro che hanno influenzato hooks si possono elencare l'[[abolizionista]] [[Afroamericano|afroamericana]] e femminista [[Sojourner Truth]] (il cui discorso ''Ain't I a Woman?'' ha ispirato il suo primo lavoro importante), l'educatore brasiliano [[Paulo Freire]] (i cui punti di vista in materia di istruzione vengono abbracciati nella sua teoria della pedagogia impegnata), il [[teologo]] peruviano e padre domenicano [[Gustavo Gutiérrez (presbitero)|Gustavo Gutiérrez]], lo [[psicologo]] [[Erich Fromm]], il [[drammaturgo]] [[Lorraine Hansberry]], il [[monaco buddista]] [[Thích Nhất Hạnh|Thich Nhat Hanh]], lo [[scrittore]] afroamericano [[James Baldwin]], lo storico della [[Guyana]] [[Walter Rodney]], il leader dei diritti umani e degli afroamericani [[Malcolm X]] e il leader dei diritti civili [[Martin Luther King]] (che si esprime su come la forza dell'amore unisce le comunità).<ref>[http://www.iapl.info/CONFERENCE_HISTORY/IAPL_2001/iapl_2001_keynote_speaker.htm Notes on IAPL 2001 Keynote Speaker, bell hooks] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070131175411/http://www.iapl.info/CONFERENCE_HISTORY/IAPL_2001/iapl_2001_keynote_speaker.htm |data=31 gennaio 2007 }}</ref><ref>[{{Cita web |url=http://www.shambhalasun.com/index.php?option=content&task=view&id=1844 |titolo=Building a Community of Love, bell hooks & Thich Nhat Hanh] |accesso=9 aprile 2017 |dataarchivio=13 ottobre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141013192429/http://www.shambhalasun.com/index.php?option=content&task=view&id=1844 |urlmorto=sì }}</ref> Sul concetto di Martin Luther King di una comunità dell'amore, bell hooks afferma che "esso ha avuto una profonda consapevolezza che le persone appartenenti alle istituzioni oppressive non cambieranno le logiche e le pratiche di dominazione senza lo sforzo di coloro che si impegnano per un modo migliore."<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=The Beloved Community: A Conversation between bell hooks and George Brosi|url=https://muse.jhu.edu/journals/appalachian_heritage/v040/40.4.brosi03.html|rivista=Appalachian Heritage|data=1º gennaio 2012|issn=1940-5081|pp=76–8676-86|volume=40|numero=4|doi=10.1353/aph.2012.0109|nome=George|cognome=Brosi|nome2=Bell|cognome2=Hooks}}</ref>
 
== La ricezione del suo pensiero in Italia: ''Elogio del margine'' e ''Scrivere al buio'' ==
Si deve a [[Maria Nadotti]], giornalista, saggista e traduttrice, il primo tentativo di dare conto della vasta produzione teorica di bell hooks in Italia. Escono infatti nel 1998, i primi due libri che introducono il pensiero di bell hooks in Italia: ''Elogio del margine: razza, sesso e mercato culturale'' (Feltrinelli 1998<ref>{{Cita web|url=https://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/elogio-del-margine/|titolo=Elogio del margine - bell hooks - Feltrinelli Editore|sito=www.feltrinellieditore.it|lingua=it|accesso=3 dicembre 2020}}</ref>, traduzione e cura di M. Nadotti), una raccolta di dieci saggi dell'autrice afroamericana, e ''Scrivere al buio'' (La tartaruga 1998<ref>{{Cita libro|nome=Bell|cognome=Hooks|nome2=Maria|cognome2=Nadotti|titolo=Scrivere al buio|url=https://books.google.it/books/about/Scrivere_al_buio.html?id=gaAaAQAAIAAJ&redir_esc=y|accesso=3 dicembre 2020|data=1998|editore=La tartaruga|lingua=it|ISBN=978-88-7738-282-5}}</ref>), un dialogo critico e allo stesso tempo intimo tra bell hooks e Maria Nadotti. Entrambi i contributi sono ora raccolti nella nuova edizione ''Elogio del margine / Scrivere al buio'' (Tamu Edizioni 2020)<ref>{{Cita web|url=https://tamuedizioni.com/?libro=elogio-del-margine_scrivere-al-buio|titolo=Elogio del margine-Scrivere al buio (Tamu Edizioni)|sito=tamuedizioni.com|accesso=3 dicembre 2020}}</ref>. In ''Elogio del margine'' emerge la saldatura critica, tipica del pensiero di bell hooks, tra il discorso della razza e quella del genere, che mette alla prova il femminismo bianco e la rappresentazione delle donne come un’unica “casta” che nega le differenze tra le donne stesse. hooks delinea un pensiero e uno sguardo oppositivo<ref>{{Cita libro|titolo=Elogio del margine / Scrivere al buio, 76-104}}</ref> che permette di inaugurare un percorso di lotta in campo politico ed estetico, risignificando la casa come luogo di resistenza per le donne nere, promuovendo teorie estetiche che mettano in dialogo intellettuali e persone comuni oppure denunciando il sessismo interno alla stessa comunità nera. In ''Scrivere al buio'', hooks fonda la sua riflessione politica sulla sua esperienza autobiografica: i rapporti familiari e di coppia, l’istruzione, l’uso del denaro, la pratica della scrittura sono alcuni degli argomenti ordinari con cui l'autrice mostra che il pensiero femminista non può che nascere dall'esperienza personale di oppressione e deve perciò parlare alle donne di condizione meno agiata.
 
== ''Tutto sull'amore: Nuove Visioni'' ==
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* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Black looks: race and representation|anno=1992|isbn=0-89608-434-5}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Sisters of the yam: Black women and self-recovery|anno=1993|isbn=0-89608-415-9}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Teaching to transgress: education as the practice of freedom|url=https://archive.org/details/teachingtotransg0000hook|anno=1994|isbn=0-415-90808-6}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=[[Outlaw culture: resisting representations]]|anno=1994|isbn=0-415-90811-6}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Killing rage: ending racism|anno=1995|isbn=0-8050-5027-2}}
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* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=[[Bone Black: Memories of Girlhood|Bone Black: memories of girlhood]]|anno=1996|isbn=0-8050-4146-X}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Wounds of passion: a writing life|anno=1997|isbn=0-8050-5722-6}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Remembered rapture: the writer at work|url=https://archive.org/details/rememberedraptur00unse|anno=1999|isbn=0-8050-5910-5}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Justice: childhood love lessons|anno=2000|isbn=0-688-16844-2}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=[[All About Love: New Visions|All about love: new visions]]|anno=2000|isbn=0-06-095947-9}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Feminism is for everybody: passionate politics|anno=2000|isbn=0-89608-628-3}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Where we stand: class matters|url=https://archive.org/details/wherewestandclas0000hook|anno=2000|isbn=0-415-92913-X}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Salvation: Black people and love|url=https://archive.org/details/salvation00bell|anno=2001|isbn=0-06-095949-5}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Communion: the female search for love|url=https://archive.org/details/communionfemales0000hook|anno=2002|isbn=0-06-093829-3}}
Line 114 ⟶ 115:
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Rock my soul: Black people and self-esteem|url=https://archive.org/details/rockmysoulblackp00hook|editore=Atria Books|città=New York|anno=2003|isbn=0-7434-5605-X}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=The will to change: men, masculinity, and love|url=https://archive.org/details/willtochangemenm00hook|editore=Atria Books|città=New York|anno=2004|isbn=0-7434-5607-6}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Space|anno=2004}}<ref name="Berea biography">{{Cita web|titolo=bell hooks|url=https://www.berea.edu/appalachian-center/home/faculty-and-staff/bell-hooks/|editore=Loyal Jones Appalachian Center|accesso=9 aprile 2017|dataarchivio=4 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304101846/https://www.berea.edu/appalachian-center/home/faculty-and-staff/bell-hooks/|urlmorto=sì}}</ref>
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=[[We Real Cool: Black Men and Masculinity|We real cool: Black men and masculinity]]|editore=Routledge|città=New York|anno=2004|isbn=0-203-64220-1}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Soul sister: women, friendship, and fulfillment|editore=South End Press|città=Cambridge, Massachusetts|anno=2005|isbn=0-89608-735-2}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Witness|anno=2006}}
* {{Cita libro|cognome1=hooks|nome1=bell|cognome2=Mesa-Bains|nome2=Amalia|titolo=Homegrown: engaged cultural criticism|editore=South End Press|città=Cambridge, Massachusetts|anno=2006|isbn=0-89608-759-X}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Belonging: a culture of place|url=https://archive.org/details/belongingculture0000hook|editore=Routledge|città=New York|anno=2009|isbn=978-0-203-88801-8}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Teaching critical thinking: practical wisdom|url=https://archive.org/details/teachingcritical0000hook|editore=Routledge|città=New York|anno=2010|isbn=978-0-415-96820-1}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Appalachian elegy: poetry and place|url=https://archive.org/details/appalachianelegy0000hook|editore=University Press of Kentucky|città=Lexington|serie=Kentucky Voices Series|anno=2012|isbn=978-0-8131-3669-1}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Writing beyond race: living theory and practice|url=https://archive.org/details/writingbeyondrac0000hook|editore=Routledge|città=New York|anno=2013|isbn=978-0-415-53914-2}}
 
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* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Homemade love|editore=Hyperion Books for Children|città=New York|anno=2002|isbn=978-0-7868-2553-0}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Be boy buzz|url=https://archive.org/details/beboybuzz00hook|editore=Hyperion Books for Children|città=New York|anno=2002|isbn=978-0-7868-1643-9}}
* {{Cita libro|cognome1=hooks|nome1=bell|altri=Chris Raschka (illustrator)|titolo=Skin again|url=https://archive.org/details/skinagain0000hook|editore=Hyperion Books for Children|città=New York|anno=2004|isbn=978-0-7868-0825-0}}
* {{Cita libro|cognome=hooks|nome=bell|altri=Chris Raschka (illustrator)|titolo=Grump groan growl|url=https://archive.org/details/grumpgroangrowl00hook|editore=Hyperion Books for Children|città=New York|anno=2008|isbn=978-0-7868-0816-8}}
 
=== Capitoli di libri ===
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|contributo=Black women and feminism|curatore-cognome1=Richardson|curatore-nome1=Laurel|curatore-cognome2=Taylor|curatore-nome2=Verta A.|titolo=Feminist frontiers III|pp=444–449444-449|editore=McGraw-Hill|città=New York|anno=1993|isbn=978-0-07-557001-1|cid=harv}}
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|contributo=Continued devaluation of Black womanhood|curatore-cognome1=Jackson|curatore-nome1=Stevi|curatore-cognome2=Scott|curatore-nome2=Sue|wkcuratore1=Stevi Jackson|wkcuratore2=Sue Scott (sociologist)|titolo=Feminism and sexuality: a reader|pp=216–223216-223|editore=Columbia University Press|città=New York|anno=1996|isbn=978-0-231-10708-2|cid=harv}}
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|contributo=Sisterhood: political solidarity between women|curatore-cognome1=McClintock|curatore-nome1=Anne|curatore-cognome2=Mufti|curatore-nome2=Aamir|curatore-cognome3=Shohat|curatore-nome3=Ella|wkcuratore1=Anne McClintock|wkcuratore3=Ella Shohat|titolo=Dangerous liaisons: gender, nation, and postcolonial perspectives|pp=396–414396-414|editore=University of Minnesota Press|città=Minnesota, Minneapolis|anno=1997|isbn=978-0-8166-2649-6|cid=harv}}
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|contributo=Selling hot pussy: representations of Black female sexuality in the cultural marketplace|curatore-cognome1=Richardson|curatore-nome1=Laurel|curatore-cognome2=Taylor|curatore-nome2=Verta A.|curatore-cognome3=Whittier|curatore-nome3=Nancy|titolo=Feminist frontiers|url=https://archive.org/details/feministfrontier0000unse_h3q9|pp=119–127[https://archive.org/details/feministfrontier0000unse_h3q9/page/119 119]–127|editore=McGraw-Hill|città=Boston|anno=2004|edizione=5th|isbn=978-0-07-282423-0|cid=harv}} [https://web.archive.org/web/20160304064830/http://www.feminish.com/wp-content/uploads/2012/08/bell-hooks-Selling-Hot-Pussy-representation-of-black-womens-sexuality.pdf Pdf.]
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|contributo=Black women: shaping feminist theory|curatore-cognome1=Cudd|curatore-nome1=Ann E.|curatore-cognome2=Andreasen|curatore-nome2=Robin O.|wkcuratore1=Ann Cudd|titolo=Feminist theory: a philosophical anthology|pp=60–6860-68|editore=Blackwell Publishing|città=Oxford, UK; Malden, Massachusetts|anno=2005|isbn=978-1-4051-1661-9|cid=harv}}
 
=== Articoli di giornale ===
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Sisterhood: political solidarity between women|rivista=[[Feminist Review]], special issue: Socialist-Feminism: Out of the Blue|volume=23|pp=125–138125-138|editore=[[Palgrave Macmillan]] via [[JSTOR]]|doi=10.2307/1394725|jstor=1394725|data=Summer 1986|url=https://dx.doi.org/10.2307/1394725|cid=harv}}
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|titolo=From ''Black is a Woman's Color''|rivista=Callaloo|volume=39|pp=382–388382-388|editore=[[Johns Hopkins University Press]] via [[JSTOR]]|doi=10.2307/2931578|jstor=2931578|data=Spring 1989|url=https://dx.doi.org/10.2307/2931578|cid=harv}}
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Feminism and Black women's studies|rivista=Sage: A Scholarly Journal on Black Women|volume=6|numero=1|pp=54–5654-56|editore=[[Education Resources Information Center|ERIC]]|data=Summer 1989|url=http://eric.ed.gov/?q=EJ425141&id=EJ425141|cid=harv}}
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Future feminist movements|rivista=[[off our backs]], special issue: Celebrating 20 Years with OOB|volume=20|numero=2|p=9|editore=off our backs, inc.|url=https://www.jstor.org/stable/25797204|data=febbraio 1990|jstor=25797204|cid=harv}}
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Postmodern Blackness|rivista=[[Postmodern Culture]]|volume=1|numero=1|editore=[[Johns Hopkins University Press]] via [[Project MUSE]]|doi=10.1353/pmc.1990.0004|data=settembre 1990|url=https://dx.doi.org/10.1353/pmc.1990.0004|cid=harv}}
* {{Cita pubblicazione|cognome1=hooks|nome1=bell|cognome2=Julien|nome2=Isaac|wkautore2=Isaac Julien|titolo=States of desire|rivista=Transition|volume=53|pp=168–184168-184|editore=[[Indiana University Press]] on behalf of the Hutchins Center for African and African American Research at Harvard University via [[JSTOR]]|doi=10.2307/2935186|jstor=2935186|data=1991|url=https://dx.doi.org/10.2307/2935186|cid=harv}} "''Critic bell hooks and British filmmaker Isaac Julien on sex, style, and cinema.''"
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Micheaux: Celebrating Blackness|rivista=[[African American Review|Black American Literature Forum]], special issue: Black Film Issue|volume=25|numero=2|pp=351–360351-360|editore=[[Johns Hopkins University Press]] via [[JSTOR]]|doi=10.2307/3041692|jstor=3041692|data=Summer 1991|url=https://dx.doi.org/10.2307/3041692|cid=harv}}
:: ''Vedi anche'': [[Oscar Micheaux]]
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Theory as liberatory practice|rivista=[[Yale Journal of Law and Feminism]]|volume=4|numero=1|pp=13–2213-22|editore=[[Yale Law School]]|data=Fall 1991|url=http://heinonline.org/HOL/LandingPage?handle=hein.journals/yjfem4&div=6&id=&page=|cid=harv}} [http://digitalcommons.law.yale.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1044&context=yjlf Pdf.]
:: ''Vedi anche'': {{Cita pubblicazione|cognome=MacKinnon|nome=Catharine A.|wkautore=Catharine MacKinnon|titolo=From practice to theory, or what is a white woman anyway?|rivista=[[Yale Journal of Law and Feminism]]|volume=4|numero=1|pp=13–2213-22|editore=[[Yale Law School]]|data=Fall 1991|url=http://heinonline.org/HOL/LandingPage?handle=hein.journals/yjfem4&div=7&id=&page=|cid=harv}} [http://digitalcommons.law.yale.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1045&context=yjlf Pdf.]
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Eros, eroticism and the pedagogical process|rivista=Cultural Studies|volume=7|numero=1|pp=58–6358-63|editore=[[Taylor and Francis]]|doi=10.1080/09502389300490051|data=gennaio 1993|url=https://dx.doi.org/10.1080/09502389300490051|cid=harv}}
* {{Cita pubblicazione|cognome1=hooks|nome1=bell|cognome2=Chua|nome2=Lawrence|titolo=bell hooks|rivista=[[Bomb (rivista)|BOMB]]|volume=48|pp=24–2824-28|editore=New Arts Publications, Inc. via [[JSTOR]]|data=Summer 1994|jstor=40425413|cid=harv}}
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Black (and White) snapshots|rivista=[[Ms. (rivista)|Ms.]]|volume=5|numero=2|pp=82–8782-87|editore=Liberty Media for Women|url=http://www.msmagazine.com/archive.asp|data=settembre–ottobre 1994|oclc=775357876}}
* {{Cita pubblicazione|cognome1=hooks|nome1=bell|cognome2=et al (symposium)|titolo=The crisis of African American gender relations|rivista=Transition|volume=66|pp=91–17591-175|editore=[[Indiana University Press]] on behalf of the Hutchins Center for African and African American Research at Harvard University via JSTOR|doi=10.2307/2935286|jstor=2935286|data=1995|url=https://dx.doi.org/10.2307/2935286|cid=harv}}
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|titolo=An aesthetics of blackness: strange and oppositional|rivista=Lenox Avenue: A Journal of Interarts Inquiry|volume=1|pp=65–7265-72|editore=Center for Black Music Research, [[Columbia College Chicago]]|doi=10.2307/4177045|jstor=4177045|data=1995|url=https://dx.doi.org/10.2307/4177045|cid=harv}} [https://litnorteamericanaffyl.files.wordpress.com/2009/05/an-aesthetic-of-blackness.pdf Pdf.]
:: ''Pubblicato come'': {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|titolo=An aesthetics of blackness: strange and oppositional|rivista=[[Art Papers]]|volume=14|numero=4|pp=2–52-5|editore=Friends of Art Papers|data=luglio–agosto 1990|url=http://www.artpapers.org/|oclc=39845279|cid=harv}}
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Feminism and militarism: a comment|rivista=[[Women's Studies Quarterly]], special issue: Rethinking Women's Peace Studies|volume=23|numero=3–4|pp=58–6458-64|editore=[[The Feminist Press]] via [[JSTOR]]|data=Fall–Winter 1995|jstor=40003500|cid=harv}}
* {{Cita pubblicazione|cognome1=hooks|nome1=bell|cognome2=McKinnon|nome2=Tanya|titolo=Sisterhood: beyond public and private|rivista=Signs: Journal of Women in Culture and Society, special issue: Feminist Theory and Practice|volume=21|numero=4|pp=814–829814-829|editore=[[University of Chicago Press]] via [[JSTOR]]|data=Summer 1996|jstor=3175025|cid=harv|doi=10.1086/495122}}
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Review: the feminazi mystique|rivista=Transition|volume=73|pp=156–162156-162|editore=[[Indiana University Press]] on behalf of the Hutchins Center for African and African American Research at Harvard University via [[JSTOR]]|doi=10.2307/2935451|jstor=2935451|data=1997|url=https://dx.doi.org/10.2307/2935451|cid=harv}}
:: ''Review of'': {{Cita libro|cognome=Riefenstahl|nome=Leni|wkautore=Leni Riefenstahl|titolo=Leni Riefenstahl: a memoir|url=https://archive.org/details/leniriefenstahlm0000rief|editore=Picador USA|città=New York|anno=1995|isbn=978-0-312-11926-3}}
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Remembered rapture: dancing with words|rivista=JAC: A Journal of Composition Theory|volume=20|numero=1|pp=1–81-8|data=Winter 2000|jstor=20866297|cid=harv}}
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Free spirits: a legacy of wildness|rivista=[[Appalachian Heritage]]|volume=36|numero=3|pp=37–3937-39|editore=[[University of North Carolina Press]] via [[Project MUSE]]|doi=10.1353/aph.0.0087|data=Summer 2008|url=https://dx.doi.org/10.1353/aph.0.0087|cid=harv}}
* {{Cita pubblicazione|cognome1=hooks|nome1=bell|cognome2=Brosi|nome2=George|titolo=The beloved community: a conversation between ''bell hooks'' and ''George Brosi''|rivista=[[Appalachian Heritage]]|volume=40|numero=4|pp=76–8676-86|editore=[[University of North Carolina Press]] via [[Project MUSE]]|doi=10.1353/aph.2012.0109|data=Fall 2012|url=https://dx.doi.org/10.1353/aph.2012.0109|cid=harv}}
* {{Cita pubblicazione|cognome=hooks|nome=bell|titolo=Call and response - taking a stand|rivista=Journal of Appalachian Studies|volume=20|numero=2|pp=122–123122-123|editore=[[University of Illinois Press]] on behalf of the [[Appalachian Studies Association]]|doi=10.5406/jappastud.20.2.0122|jstor=10.5406/jappastud.20.2.0122|data=Fall 2014|url=https://dx.doi.org/10.5406/jappastud.20.2.0122|cid=harv}}
 
== Comparse cinematografiche ==
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==Bibliografia==
* {{Cita pubblicazione|cognome1= hooks |nome1= bell |cognome2= Trend |nome2= David |contributo= Representation and democracy an interview |curatore-cognome= Trend |curatore-nome= David |titolo= Radical democracy: identity, citizenship, and the state |pp= 228–236228-236 |editore= Routledge |città= New York |anno= 1996 | isbn = 978-0-415-91247-1 }}
*{{Cita libro|titolo=bell hooks' Engaged Pedagogy|url=https://archive.org/details/bellhooksengaged0000flor|oclc=38239473|cognome= Florence|nome= Namulundah|isbn = 0-89789-564-9|editore= Bergin & Garvey|anno= 1998|città= Westport, CT}}
*Leitch et al., eds. "bell hooks." ''The Norton Anthology of Theory and Criticism.'' New York: W.W. Norton & Company, 2001. pp.&nbsp;2475–2484. ISBN 0-393-97429-4
*{{Cita libro|titolo=Talking About a Revolution|url=https://archive.org/details/talkingaboutrevo00sout|oclc=38566253|cognome= |editore= South End Press|curatore-cognome= South End Press Collective|anno= 1998|città= Cambridge|pp= 39–52[https://archive.org/details/talkingaboutrevo00sout/page/39 39]–52|capitolo= Critical Consciousness for Political Resistance|isbn = 0-89608-587-2}}
*{{Cita libro|titolo=Other Sisterhoods: Literary Theory and U.S. Women of Color|url=https://archive.org/details/othersisterhoods0000unse|oclc=36446785|editore= University of Illinois Press|isbn = 0-252-02361-7|curatore-cognome= Stanley|curatore-nome= Sandra Kumamoto|anno= 1998|città= Chicago}}
*{{Cita libro|titolo=Black Popular Culture|url=https://archive.org/details/blackpopularcult0000unse|oclc=40548914|cognome= Wallace|nome= Michele|editore= The New Press|anno= 1998|città= New York|isbn = 1-56584-459-9}}
*{{Cita libro|cognome=Whitson |nome=Kathy J.|titolo=Encyclopedia of Feminist Literature|url=https://archive.org/details/encyclopediaoffe0000whit |anno=2004|editore=Greenwood Press|città=Westport, CT|isbn=0-313-32731-9|oclc=54529420}}
== Voci correlate ==
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* [https://web.archive.org/web/20110707174919/http://ascentmagazine.com/articles.aspx?articleID=133&page=read&subpage=past&issueID=24 Ingredients of Love] (intervista all'Ascent magazine)
* [https://www.c-span.org/video/?169843-1/depth-bell-hooks ''In Depth'' intervista a hooks, 5 maggio 2002]
* [http://bombmagazine.org/article/1789/bell-hooks Intervista ] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160213225341/http://bombmagazine.org/article/1789/bell-hooks |date=13 febbraio 2016 }} nel BOMB magazine
 
{{Controllo di autorità}}
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{{Portale|biografie|femminismo|letteratura}}
 
[[Categoria:Memorialisti statunitensi]]
[[Categoria:Critici e teorici dei nuovi media]]
[[Categoria:Memorialisti statunitensi]]
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[[Categoria:Scrittori afroamericani]]
[[Categoria:Scrittori per ragazzi]]
[[Categoria:Studenti dell'Università di Stanford]]