Nature-based solutions: differenze tra le versioni
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[[File:NRCSIA00041_-_Iowa_(2285)(NRCS_Photo_Gallery).jpg|miniatura|Numerose file di alberi, arbusti e erba a protezione
Le '''Nature-based solutions''' ('''NBS'''), tradotto come '''soluzioni basate sulla natura''', si riferiscono alla gestione e all'uso sostenibile della natura per affrontare sfide socio-ambientali come il [[cambiamento climatico]], il [[Rischio idrogeologico|rischio idrico]], l'[[Inquinamento idrico|inquinamento
L'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura ([[Unione internazionale per la conservazione della natura|IUCN]]) definisce NBS l'insieme di soluzioni alternative per conservare, gestire in modo sostenibile e preservare la funzionalità di [[Ecosistema|ecosistemi]] naturali o ristabilirla in ecosistemi alterati dall'uomo, che affrontino le sfide della società in modo efficace e flessibile: l'
Per esempio,
Per decenni sono stati messi in atto approcci di salvaguardia e iniziative di gestione ambientale; solo di recente, però, i benefici apportati dalle NBS alla vita
Molte aziende italiane, come ad esempio [https://www.3bee.com/adotta-alveare/?srsltid=AfmBOoryM3EK6sqwcCcoBROSN13tC_ekFbH9OHPF36BE4ssvNjNxkJVx 3Bee]e [https://greenfutureproject.com/ Green Future Project], danno la possibilità di finanziare progetti di nature based solutions, con il fine di preservare e ripristinare la biodiversità.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://page.greenfutureproject.com/it/making-impact-possible-a-green-future-project-blog/digitising-nature-based-solutions-gis-0|titolo=Monitoraggio satellitare e NBS per affrontare il riscaldamento globale|sito=page.greenfutureproject.com|accesso=2024-12-23}}</ref>
== Concetti correlati ==
Le NBS
Queste organizzazioni hanno lo scopo di sostenere il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo della società e salvaguardare il benessere umano rispettando i valori culturali e sociali e migliorando la [[Resilienza (biologia)|resilienza]] degli [[Ecosistema|ecosistemi]], la loro capacità di rinnovamento e la fornitura di servizi. Negli ultimi anni
▲Queste organizzazioni hanno lo scopo di sostenere il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo della società e salvaguardare il benessere umano rispettando i valori culturali e sociali e migliorando la [[Resilienza (biologia)|resilienza]] degli [[Ecosistema|ecosistemi]], la loro capacità di rinnovamento e la fornitura di servizi. Negli ultimi anni l’interesse nei confronti delle NBS è sensibilmente cresciuto, come dimostra l’integrazione di queste soluzioni in numerose politiche che hanno condotto a progressi in vari settori, quali la gestione [[risorse idriche]], la [[sicurezza alimentare]], l’agricoltura, la [[biodiversità]], l’ambiente, la riduzione del rischio di [[Disastro naturale|disastri naturali]], gli insediamenti urbani e i cambiamenti climatici.<ref>{{Cita web|url=https://ec.europa.eu/research/environment/index.cfm?pg=nbs|titolo=Nature-Based Solutions {{!}} Environment - Research and Innovation - European Commission|sito=ec.europa.eu|accesso=2018-12-12}}</ref>
L'[[infrastruttura naturalistica]] è definita come "un piano strategico di gestione degli ambienti naturali, come foreste e [[Zona umida|zone umide]], [[zone rurali]] e di altri spazi aperti, che conserva e migliora le funzioni dell'ecosistema e fornisce benefici alla società".<ref name=":0" />▼
Per [[infrastruttura verde]] invece si fa riferimento a [[sistemi naturali]] o semi-naturali, come appunto le NBS, che consentono di gestire le risorse idriche con vantaggi equivalenti o simili alle [[infrastrutture idriche]] convenzionali (le cosiddette [[infrastrutture grigie]]) ripristinando alcune funzioni originariamente proprie dei sistemi naturali e perse con lo sviluppo del territorio; nella maggioranza dei casi infrastrutture verdi e grigie possono essere utilizzate sinergicamente; infatti le applicazioni più efficaci delle NBS sono proprio quelle in cui queste migliorano le prestazioni delle infrastrutture convenzionali.<ref name=":1">{{Cita pubblicazione|nome=American Association for the Advancement of|cognome=Science|data=2015-08-07|titolo=Water security: Gray or green?|rivista=Science|volume=349|numero=6248|pp=584–584|lingua=en|accesso=2018-12-12|doi=10.1126/science.349.6248.584-a|url=http://science.sciencemag.org/content/349/6248/584.1}}</ref> Le infrastrutture verdi vengono utilizzate con sempre maggiore frequenza per mitigare i deflussi e ridurre l'impatto ambientale causato dall’inquinamento dei deflussi urbani; tra gli esempi, è possibile citare i [[giardini verticali]], i tetti verdi e i [[bacini di infiltrazione]] o di ritenzione per la laminazione ed il trattamento delle [[acque di drenaggio]].<ref>{{Cita libro|nome=Benedict, Mark|cognome=A.|nome2=Conservation Fund (Arlington,|cognome2=Va.)|titolo=Green infrastructure : linking landscapes and communities|url=https://www.worldcat.org/oclc/228145344|accesso=2018-12-12|data=2006|editore=Island Press|OCLC=228145344|ISBN=9781429497923}}</ref> ▼
Le zone umide, un esempio di infrastruttura naturale, sono utilizzate anche all’interno di ambienti urbani, quindi come infrastrutture verdi, per mitigare l’impatto del deflusso delle acque piovane e delle acque reflue inquinate; sono in grado di [[Biodegradazione|biodegradare]] o di trattenere una vasta gamma di inquinanti emergenti, spesso con migliori risultati rispetto alle soluzioni convenzionali. Possono addirittura essere l’unica soluzione per biodegradare determinate sostanze chimiche. É possibile citare alcuni esempi di infrastrutture verdi realizzate o in fase di completamento come le [[Green belt|Green Belts]] inglesi che costituiscono un anello verde intorno ai centri abitati per controllare l’espansione urbana e per tutelare i paesaggi; altro esempio è l’[[Anella verda]] di Barcellona che comprende una rete di dodici aree protette intorno alla città collegate tra loro tramite [[corridoi ecologici]].<ref>{{Cita web|url=http://www.naturebasedsolutionsinitiative.org/|titolo=Nature-Based Solutions Initiative|sito=www.naturebasedsolutionsinitiative.org|accesso=2018-12-12}}</ref> ▼
▲L'[[infrastruttura naturalistica]] è definita come "un piano strategico di gestione degli ambienti naturali, come foreste e [[Zona umida|zone umide]], [[zone rurali]] e di altri spazi aperti, che conserva e migliora le funzioni dell'ecosistema e fornisce benefici alla società".<ref name="
In maniera analoga a quanto detto, l'ingegneria naturalistica si pone l'obiettivo di "proteggere, ripristinare e modificare l'ecosistema per aumentare la quantità, la qualità e la [[sostenibilità]] di particolari vantaggi che esso fornisce, o l'obiettivo di costruire nuovi [[Ecosistema|sistemi ecologici]] che garantiscano servizi altrimenti ottenuti attraverso l'[[ingegneria]] più convenzionale, basata su [[Energie non rinnovabili|risorse non rinnovabili]] ".<ref>{{Cita pubblicazione|nome=S.|cognome=Barot|data=2012-08|titolo=Meeting the relational challenge of ecological engineering within ecological sciences|rivista=Ecological Engineering|volume=45|pp=13–23|accesso=2018-12-12|doi=10.1016/j.ecoleng.2011.04.006|url=http://dx.doi.org/10.1016/j.ecoleng.2011.04.006|nome2=J.-C.|cognome2=Lata|nome3=G.|cognome3=Lacroix}}</ref><ref name=":1" />▼
▲Per [[infrastruttura verde]] invece si fa riferimento a [[sistemi naturali]] o semi-naturali, come appunto le NBS, che consentono di gestire le risorse idriche con vantaggi equivalenti o simili alle [[infrastrutture idriche]] convenzionali (le cosiddette [[infrastrutture grigie]]) ripristinando alcune funzioni originariamente proprie dei sistemi naturali e perse con lo sviluppo del territorio; nella maggioranza dei casi infrastrutture verdi e grigie possono essere utilizzate sinergicamente; infatti le applicazioni più efficaci delle NBS sono proprio quelle in cui queste migliorano le prestazioni delle infrastrutture convenzionali.<ref name=":1"
▲Le zone umide, un esempio di infrastruttura naturale, sono utilizzate anche
▲L'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura ([[Unione internazionale per la conservazione della natura|IUCN]]) definisce NBS l'insieme di soluzioni alternative per conservare, gestire in modo sostenibile e preservare la funzionalità di [[Ecosistema|ecosistemi]] naturali o ristabilirla in ecosistemi alterati dall'uomo, che affrontino le sfide della società in modo efficace e flessibile: l'incrementando del [[Benessere|benessere umano]] e della [[biodiversità]], i [[Cambiamento climatico|cambiamenti climatici]], la [[sicurezza alimentare]] ed [[Sicurezza idrica|idrica]], i rischi di catastrofi, lo [[sviluppo sociale]] ed [[Sviluppo economico|economico]] .<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.iucn.org/commissions/commission-ecosystem-management/our-work/nature-based-solutions|titolo=Nature-based Solutions|pubblicazione=IUCN|data=2016-09-27|accesso=2018-10-19}}</ref>
▲In maniera analoga a quanto detto, l'ingegneria naturalistica si pone l'obiettivo di "proteggere, ripristinare e modificare l'ecosistema per aumentare la quantità, la qualità
== Categorie ==
IUCN propone di considerare NBS come
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|+
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|Ripristino degli ecosistemi
|Ripristino ecologico
Ingegneria naturalistica
Ripristino del paesaggio forestale
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|Approcci di conservazione basati sulla zona, compresi la gestione di aree protette
|}
'''Ripristino degli ecosistemi:''' Il ripristino ecologico è emerso prima in maniera pratica e molto dopo come disciplina di ricerca. La ricostruzione degli ecosistemi e il ripristino ecologico tendono ad essere considerati sinonimi, anche se la seconda definizione è usata per indicare progetti con obiettivi ambientali.
La realizzazione del ripristino ecologico è riferita tipicamente al processo tecnico di ripristino della loro funzionalità e di conservazione della biodiversità, a seguito di uno studio ecologico di habitat e specie, il quale trova applicazione su un'ampia gamma di scale. Alcuni esempi della sua applicazione includono: il risanamento di un bacino fluviale inquinato ed il ripristino di un'area forestale degradata dall'estrazione dell'oro.
L'istituzione della “Society for Ecological Restoration” nel 1987 e la relativa rivista scientifica “Restoration Ecology” nel 1993 ne hanno dato come definizione: "Il processo di assistenza al recupero di un ecosistema che è stato degradato, danneggiato o distrutto". Dei recenti lavori della [[Convenzione sulla diversità biologica]] (CBD) supportano l'ulteriore implementazione del ripristino ecologico usando l'approccio basato sugli ecosistemi.<ref name=":0">{{Cita web|url=https:/
'''[[Ingegneria naturalistica]]''': Il concetto di ingegneria naturalistica ha le sue radici nell'ecologia e nell'ingegneria. Esso è strettamente legato al ripristino degli ecosistemi ed entrambi sono spesso descritti come ambiti simili.
Negli anni '70 in Cina, Shijun Ma ha sviluppato il concetto di ingegneria ecologica, che si occupa principalmente di problemi ambientali come il [[trattamento delle acque reflue]], i problemi di [[riciclaggio dei rifiuti]] e di inquinamento.
Il concetto di ingegneria naturalistica è applicato sia in contesti di ricerca pratica che scientifica e può essere attuato su tutte le scale, dal livello specifico all'intero pianeta.
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Alcuni esempi includono la progettazione autonoma di [[Estuario|estuari]], l'introduzione di particolari specie vegetali per il ripristino delle paludi salate e l'uso di specie che catturano i sedimenti per la protezione costiera di una spiaggia di sabbia.<ref name=":0" />
'''Ripristino del paesaggio forestale''': Il ripristino del paesaggio forestale è un processo che riguarda il recupero delle funzionalità ecologiche e il miglioramento del benessere umano attraverso i paesaggi forestali che sono stati disboscati o degradati. Il ripristino forestale non si occupa solo della piantumazione dei singoli alberi, ma anche del recupero di un intero paesaggio per soddisfare bisogni presenti e futuri e per offrire molteplici benefici
'''Strategie di adattamento
In genere le strategie di adattamento basate su ecosistemi (EbA) forniscono benefici su scala locale. Esempi di applicazioni includono la rinaturalizzazione di fiumi o canali per mitigare le inondazioni, o il reimpianto di foreste con future specie più tolleranti al clima in modo da adattarsi al cambiamento climatico.
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I progetti di EbA di solito includono un forte elemento di impegno comunitario della società per aumentare la consapevolezza sulla gestione delle risorse naturali e cercare il supporto locale per il restauro e gestione sostenibile delle attività.<ref name=":0" />
'''Mitigazione basati sugli ecosistemi''':
EbM mira a fornire benefici globali e a lungo termine effetti sul cambiamento climatico. Sebbene l'esempio principale di EbM sia
'''Soluzioni per adattamento climatico''': Queste soluzioni mirano a contribuire allo sviluppo di opzioni per l'adattamento al cambiamento climatico a partire dalla comprensione dei processi ecologici che consentono agli ecosistemi di adattarsi ai cambiamenti.
Questo approccio evidenzia la prospettiva di sostanziali cambiamenti nell'ecosistema e sottolinea l'importanza delle opzioni non attualmente considerate importanti per il benessere umano, ma che potrebbe rivelarsi critico in futuro.<ref name=":0" />
'''Riduzione del rischio di catastrofi basata sulla funzionalità degli ecosistemi''': Nei primi anni 2000, termini come mitigazione del rischio e riduzione del danno vennero usati per enfatizzare
'''Infrastrutture verdi e naturali''': La Commissione europea definisce le infrastrutture verdi GI (Green Infrastructure) come: " Una rete di aree naturali e seminaturali pianificata a livello strategico con altri elementi ambientali, progettata e gestita in maniera da fornire un ampio spettro di servizi ecosistemici. Ne fanno parte gli spazi verdi (o blu, nel caso degli ecosistemi acquatici) e altri elementi fisici in aree sulla terraferma (incluse le aree costiere) e marine. Sulla terraferma, le infrastrutture verdi sono presenti in un contesto rurale e urbano”
Infrastrutture idriche verdi per la gestione delle risorse idriche secondo il manuale ''Nature-Based Solutions for Water''<ref>{{Cita web|url=http://unesdoc.unesco.org/images/0026/002614/261424e.pdf|titolo=Nature based solutions for water}}</ref>:
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|}
|-
|controllo delle inondazioni costiere
|
{| class="wikitable"
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|}
|}
''Note: Gli esempi di infrastrutture verdi seguite dall'asterisco (*)
'''Gestione integrata delle risorse idriche''': La gestione integrata delle risorse idriche (IWRM) è stata definita dal Global Water Partnership (GWP) come "un processo che promuove lo sviluppo coordinato e la gestione di acqua e terra al fine di massimizzare il benessere economico e sociale in modo equo, senza compromettere la sostenibilità degli ecosistemi vitali ". Nella definizione attuale, IWRM si basa su tre principi che insieme costituiscono il quadro generale:<ref name=":0" />
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* Equità sociale: garantire parità di accesso a tutti gli utenti (in particolare gruppi di utenti marginalizzati e meno abbienti) a un'adeguata quantità e qualità di acqua necessaria per sostenere il benessere umano;
* Efficienza economica: portare il massimo beneficio al maggior numero di utenti possibile con le risorse finanziarie e idriche disponibili;
* Sostenibilità ecologica: richiede che gli ecosistemi acquatici siano riconosciuti come utenti e che venga fatta un'adeguata allocazione per sostenere il loro
Alcune condizioni importanti da considerare quando si applica IWRM sono:
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* Monitoraggio e valutazione.<ref name=":0" />
'''Approcci di conservazione basati sulla zona, compresi la gestione di aree protette''': La commissione mondiale IUCN sulle aree protette, nel febbraio 2018, ha fornito la seguente definizione: "Una zona geograficamente definita, diversa da una zona protetta, che è governata e gestita in modo da ottenere obiettivi positivi e sostenuti a lungo termine per una conservazione in loco della biodiversità, con funzioni e servizi per
== Tipologie ==
Si distinguono quindi tre tipi di NBS
=== Tipo 1: intervento minimo negli ecosistemi ===
Le NBS di tipo 1 consistono in interventi minimi o nulli per mantenere e migliorare gli [[Ecosistema|ecosistemi]]. Questo tipo di NBS è collegato, ad esempio, al concetto di [[Area naturale protetta|riserve naturali]] che comprendono aree protette, zone tampone e aree di transizione in cui le persone vivono e lavorano in modo sostenibile. Un esempio può essere la protezione delle aree marine per ripristinare e proteggere la [[biodiversità]]: queste possono incrementare la [[biomassa]] in zone di pesca di oltre 600%, la dimensione degli organismi del 25%, e la varietà delle specie del 20% in confronto alle medesime aree non protette. Inoltre le riserve marine aiutano a ripristinare le interazioni tra le specie e la complessità degli ecosistemi attraverso una catena di effetti ecologici.<ref>{{Cita pubblicazione|data=1º maggio 2018
Un ulteriore esempio può essere la salvaguardia e la gestione delle mangrovie nelle zone costiere per limitare i rischi associati a condizioni meteorologiche estreme, erosione delle stesse e fornire benefici alle popolazioni locali salvaguardandoli da mareggiate e danni da tsunami.
In particolare,
=== Tipo 2: alcuni interventi in ecosistemi e paesaggi ===
Un esempio di utilizzo di questa tipologia di interventi è stato attuato in [[Rajasthan]], India : nel 1985-86 un
Un ulteriore soluzione tratta il controllo dei canali tramite la stabilizzazione dei versanti, le strutture adottate sono usate in larga scala fino a estendersi per un intero sottobacino, incrementando l'efficacia
=== Tipo 3: gestione degli ecosistemi in modi estesi ===
L'NBS di tipo 3 consiste nel gestire gli [[Ecosistema|ecosistemi]] su vasta scala o persino crearne di nuovi (ad es. Ecosistemi artificiali quali tetti e pareti verdi per mitigare il riscaldamento della città e pulire l'aria inquinata). Il terzo tipo di queste NBS riguarda concetti quali infrastrutture verdi/blu che sostengono il progresso di un territorio o di una regione verso il raggiungimento degli obiettivi della conservazione ambientale, dello sviluppo sostenibile e della resilienza urbana, attraverso politiche di governo che consentono di [[Pianificazione territoriale|pianificare urbanizzazioni]] più resilienti.<ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.urbanisticainformazioni.it/IMG/pdf/05_v_sessione.pdf|titolo=Infrastrutture verdi e blu|autore=Massimo Angrilli|editore=INU edizioni}}</ref>
Alcune soluzioni per raggiungere tali scopi sono:
* ''Source control'', controllo delle portate meteoriche laddove si originano, suddividendo il deflusso superficiale in più percorsi, tramite
* Trasporto, raccolta delle acque meteoriche in bacini di infiltrazione/detenzione tramite appositi canali;
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=== Soluzioni ibride ===
Possono essere adottate soluzioni ibride a seconda della situazione considerata. Queste consistono in una sinergia tra elementi naturali ed infrastrutture grigie determinando migliori benefici per
Un esempio sono le aree umide costruite, sempre più utilizzate per il trattamento di acque piovane consentendo una riduzione
Questa può essere sviluppata come un NBS di tipo 3 ma, se ben consolidata, può essere successivamente denominata come un tipo 1.
== Note ==
<references />
[[Categoria:Ecosistemi]]
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