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[[File:Gladiatorhelm - Tropffläschchen - 1JHnch-2.jpg|thumb|Bottiglia sagomata che riproduce l'elmo del ''secutor''(dal Museo romano-germanico di Colonia)]]
Il '''Secutor''' era una [[Categorie di gladiatori romani|categoria gladiatoria]] dell'[[antica Roma]]. È noto che combattesse, al pari del [[mirmillone]], come opponente del ''[[retiarius]]'', poiché le categorie di combattimento erano standardizzate. Dal metodo di combattimento che tipicamente intraprendeva ne deriva anche l'appellativo "inseguitore"; detto anche ''contraretiarius'' appunto per via del ruolo che aveva nell'[[Arena (architettura)|arena]].
[[Categoria:Storia]]▼
==Metodo di combattimento==
Il metodo di combattimento che si ipotizza potesse avere questo [[gladiatore]] consiste nel riuscire ad accorciare le distanze dal [[retiarius]] per poterlo colpire con la lama e per impedire all'avversario di sferrare un colpo con il [[tridente]] o lanciare la rete che aveva in dotazione; se l'opponente però riusciva a scagliare il tridente il Secutor disponeva di uno scudo per proteggersi. Questa tattica porta il retiarius ad allontanarsi e addirittura scappare poiché il suo equipaggiamento non prevedeva scudi di alcun genere; a questo si deve l'appellativo di Secutor, cioè "inseguitore". Questo metodo di combattimento richiedeva una grande preparazione e un'innata potenza muscolare per sopportare il carico dell'armamento e sostenere lunghi scontri alla rincorsa dell'avversario.
==Equipaggiamento==
[[File:Secutor vs Retiarius FOUL relief.jpg|thumb|left|upright=0.7|''Secutor'' vs ''retiarius'']]L'equipaggiamento tipico di questo [[gladiatore]] consisteva in vari componenti. Un elmo di forma tondeggiante con calotta liscia e cresta, anch'essa liscia detto ''galea'', queste galee appunto erano lisce per non concedere appigli alla rete del "reziario". Esso, generalmente costruito in ferro o bronzo, era molto pesante e all'interno presentava imbottiture di cuoio o lana per essere più comodamente indossabile; la visione inoltre era limitata da fori molto piccoli per poter avere una protezione migliore. Uno [[scudo (difesa)|scudo]] imponente e concavo che aveva la funzione di proteggere dal [[ginocchio]] al viso lasciando appena scoperti i fori per la visuale; lo stesso scudo sulla parte superiore si presentava tondeggiante senza appigli per lo stesso motivo della "galea".
La parte esposta degli arti inferiori era la [[Tibia (anatomia)|tibia]], preservata da un gambale di metallo reso calzante da una fasciatura in [[lana]] che aveva anche la funzione di assorbire i colpi. Una [[Lorica manica|manica]] solitamente costituita da scaglie/placche metalliche o di cuoio, che comunque limitava leggermente i movimenti era posta sul braccio destro dell'inseguitore ed aiutava ad evitare ferite al braccio esposto durante l'attacco affondando o usando di taglio la lama.
L'arma appunto del secutor consisteva in un piccolo e maneggevole gladio che per le caratteristiche divenne la prediletta dai gladiatori, detto anche [[sica (arma)|sica]], che differisce dalla "supina" per l'angolatura della lama che veniva utilizzata dal gladiatore di tipo [[Trace (gladiatore)|trace]].
La categoria ''Secutores'' faceva parte dei '''Gladiatori sanniti'''.
==Bibliografia==
*{{cita libro|Gordon|Russel|Il grande gladiatore|2004|Edizioni Piemme|ISBN=88-384-7517-2}}
==Voci correlate==
*[[Andabata]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Spettacoli e giochi nell'antica Roma}}
{{portale|Antica Roma}}
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