Orthocoronavirinae: differenze tra le versioni

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{{notaNota disambigua|l'epidemiail invirus corsoresponsabile adella Wuhan|Epidemia[[pandemia di 2019COVID-nCoV del 201919]]|SARS-2020CoV-2|Coronavirus}}
{{Tassobox
{{F|biologia|gennaio 2020}}
{{W|biologia|gennaio 2020}}I coronavirus sono un gruppo di virus che causano malattie nei mammiferi e negli uccelli. Nell'uomo, i coronavirus causano infezioni del tratto respiratorio che sono tipicamente lievi, come alcuni casi di raffreddore comune (tra le altre possibili cause, principalmente rinovirus), sebbene forme più rare possano essere letali, come SARS, MERS e COVID-19. I sintomi variano in altre specie: nei polli, causano una malattia del tratto respiratorio superiore, mentre nelle mucche e nei suini causano la diarrea. Ci sono ancora vaccini o farmaci antivirali per prevenire o curare le infezioni da coronavirus umano.{{Tassobox
|nome= Orthocoronavirinae
|statocons= NE
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|statocons_ref= <ref>{{IUCN|https://www.iucnredlist.org/search/list?query=Virus}}</ref>
|immagine= Coronaviruses 004 lores.jpg
|didascalia= Virioni di ''[[Avian coronavirus]]'' al [[microscopio elettronico a trasmissione]]
|didascalia= Coronavirus, sp
|intervallo= {{Intervallo geologico|cambriano|neogenequaternario}}
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|dominio= [[AcytotaRiboviria]]
|regno=[[Orthornavirae]]
|sottoregno=
|phylum=[[Pisuviricota]]
<!-- PER I VIRUS -->
|gruppo= [[Virus a ssRNA+]] ([[virus a ssRNA+|Gruppo IV - Virus a RNA a singolo filamento positivo]])
<!-- PER GLI ALTRI ESSERI VIVENTI -->
|superphylum= [[Virus|Vira]]
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<!-- PER TUTTI -->
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|sottotribù=
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}}
 
L''''orthocoronavirinae''' è una delle due sottofamiglie della [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] dei [[Coronavirus]]. È suddivisa nei [[Genere (tassonomia)|generi]] [[alphacoronavirus]], [[betacoronavirus]], [[gammacoronavirus]] e [[deltacoronavirus]]. Questi includono genogruppi filogeneticamente compatti di [[RNA]] avvolto, a senso positivo, a singolo filamento e con un [[nucleocapside]] di simmetria elicoidale. La dimensione genomica dei coronavirus varia da circa 26 a 32 [[kilobase|kilobasi]], straordinariamente grande per un [[virus a RNA]]. Il loro numero sta crescendo rapidamente con diversi nuovi coronavirus scoperti di recente, tra cui la [[Sindrome respiratoria mediorientale da Coronavirus|sindrome respiratoria mediorientale MERS-CoV]] scoperta nel [[2012]].
'''''Orthocoronavirinae''''' è una sottofamiglia di [[virus (biologia)|virus]], noti anche come '''coronavirus''', della [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] ''[[Coronaviridae]]'', del [[sottordine]] ''[[Cornidovirineae]]'', dell'[[Ordine (tassonomia)|ordine]] ''[[Nidovirales]]''.<ref>{{Cita web|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/Taxonomy/Browser/wwwtax.cgi?mode=Undef&id=2501931&lvl=3&keep=1&srchmode=1&unlock|titolo=Taxonomy browser (Orthocoronavirinae)|accesso=14 marzo 2020}}</ref> In passato era classificata come [[Genere (tassonomia)|genere]].
 
Suddivisa nei [[Genere (tassonomia)|generi]] (in passato [[Sottogenere|sottogeneri]]) ''[[Alphacoronavirus]]'', ''[[Betacoronavirus]]'', ''[[Gammacoronavirus]]'' e ''[[Deltacoronavirus]]'', questi includono genogruppi filogeneticamente compatti di [[RNA]] avvolto, a senso positivo, e con un [[nucleocapside]] di simmetria elicoidale. ''Alphacoronavirus'' e ''Betacoronavirus'' derivano dal [[pool genico]] dei [[Chiroptera|pipistrelli]].
 
La "dimensione genomica" dei coronavirus varia da circa 26 a 32 [[coppia di basi|kilobasi]], straordinariamente grande per un [[virus a RNA]].<ref name="groot">{{Cita libro|wkautore2=Susan Baker (virologist)|titolo=Ninth Report of the International Committee on Taxonomy of Viruses|anno=2011|editore=Elsevier, Oxford|pp=806-828|capitolo=Family ''Coronaviridae''|isbn=978-0-12-384684-6|coautori=de Groot RJ, Baker SC, Baric R, Enjuanes L, Gorbalenya AE, Holmes KV, Perlman S, Poon L, Rottier PJ, Talbot PJ, Woo PC, Ziebuhr J|curatore-cognome=AMQ King|curatore-cognome2=E Lefkowitz|curatore-cognome3=MJ Adams|curatore-cognome4=EB Carstens}}</ref><ref name=":0">{{Cita web|url=http://talk.ictvonline.org/files/ictv_documents/m/msl/1231/download.aspx|titolo=ICTV Master Species List 2009 – v10|cognome=International Committee on Taxonomy of Viruses|data=24 agosto 2010|formato=xls|accesso=13 marzo 2020|dataarchivio=15 aprile 2013|urlarchivio=https://archive.today/20130415045936/http://talk.ictvonline.org/files/ictv_documents/m/msl/1231/download.aspx|urlmorto=sì}}</ref> Il loro numero sta crescendo rapidamente con diversi nuovi coronavirus scoperti di recente, tra cui [[SARS-CoV|SARS-CoV-1]] scoperto nel 2002, [[MERS-CoV]] nel 2012 e [[SARS-CoV-2]] scoperto nel 2019 a [[Wuhan]], in [[Cina]].
 
Il nome "coronavirus" deriva dal termine [[Lingua latina|latino]] ''corona'', a sua volta derivato {{greco antico|da=x|nopunti=x|κορώνη|korṓnē|ghirlanda}}, che significa "corona" o "aureola". Ciò si riferisce ai [[peplomero|peplomeri]] o ''spikes''<ref>{{Cita libro|autore=Kenneth J. Ryan|titolo=Sherris. Microbiologia medica|edizione=7|data=1 gennaio 2021}}</ref> (proteine S) formate dai [[Virione|virioni]] (la forma infettiva del virus) visibile al [[microscopio elettronico]], che presenta una serie di glicoproteine superficiali che danno un'immagine che ricorda una corona reale o una [[corona solare]]. I [[Peplomero|peplomeri]] sono [[proteine]] virali che popolano la superficie del virus e determinano il [[tropismo]] nell'ospite.
 
Si pensa che il primo caso riportato di coronavirus sia dovuto a veterinari tedeschi che nel 1912 descrissero il caso di un gatto febbricitante con un enorme ingrossamento del ventre. Ma solo negli anni 1960 un virus con struttura a forma di corona che causava comuni raffreddori venne isolato e venne associato al fenomeno, inclusi altri riscontrati in svariati animali. I ricercatori pensarono che i coronavirus fossero capaci di causare negli umani solo sintomi lievi, fino a che non ci fu l'epidemia di [[SARS]] nel 2003<ref>{{Cita pubblicazione|nome=David|cognome=Cyranoski|data=2020-05-04|titolo=Profile of a killer: the complex biology powering the coronavirus pandemic|rivista=Nature|volume=581|numero=7806|pp=22-26|lingua=en|accesso=2025-02-10|doi=10.1038/d41586-020-01315-7|url=https://www.nature.com/articles/d41586-020-01315-7}}</ref>.
 
I coronavirus sono responsabili di diverse [[Patologia|patologie]] nei [[mammiferi]] e negli [[uccelli]], dal verificarsi di [[diarrea]] nei [[bovinae|bovini]] e nei [[Suino|suini]] e a malattie respiratorie delle [[Apparato respiratorio|vie superiori]] nei [[Pollo|polli]]. Nell'[[uomo]], provocano [[Infezione|infezioni]] delle vie respiratorie, spesso di lieve entità come il [[raffreddore comune]], ma in rari casi potenzialmente letali come [[Polmonite|polmoniti]] e [[Bronchite|bronchiti]].
 
I coronavirus sono stati responsabili delle gravi [[Epidemia|epidemie]] di [[SARS]] del 2002-2004, di quella della [[MERS]] del 2012-2014 e della [[pandemia di COVID-19]] del 2019-2023.
 
== Struttura ==
[[File:3D_medical_animation_corona_virus.jpg|sinistra|miniatura|Modello di coronavirus visto in sezione]]
I coronavirus sono [[virus a RNA]] positivo dal diametro di circa {{m|80|-|160|ul=nm}}, il che li rende tra i più grandi virus capaci di attaccare l'essere umano. Con {{formatnum:30000}} basi genetiche, i coronavirus hanno il più ampio genoma tra i virus a RNA, inoltre è uno dei pochi virus a RNA ad avere un meccanismo di correzione di lettura genetica che previene l'accumulo di mutazioni. Il nome del virus deriva dalla classica forma apprezzabile al [[microscopio elettronico a trasmissione]] a "corona". Questo aspetto è dato dalla presenza di [[peplomero|spinule]] rappresentate dalla [[glicoproteina]] che attraversa il [[pericapside]], raggiungendo il [[rivestimento proteico]], detta proteina spinula o proteina S, con proprietà [[Agglutinazione del sangue|emoagglutinanti]] e di fusione. La struttura del virus è quella più o meno tipica dei virus rivestiti: presenta quindi un [[Capside#A simmetria elicoidale|nucleocapside a simmetria elicoidale]] e un [[pericapside]] costituito da un [[Doppio foglietto fosfolipidico|doppio strato fosfolipidico]] di origine cellulare; tra questi due strati si interpone un coat proteico costituito dalla [[proteina M]] (matrice). Nel nucleocapside si ritrova il [[genoma]] costituito da un [[SsRNA|ssRNA+]] (un filamento di [[RNA]] singolo a polarità positiva) da 27-30 kilo basi che codifica per 7 proteine virali ed è associato alla [[proteina N]].
 
I coronavirus si attaccano alla [[membrana cellulare]] delle cellule bersaglio grazie alle loro proteine S che interagiscono con l'[[aminopeptidasi N]] della membrana. Alcuni coronavirus possono legare l'[[Acido N-acetilneuramminico|acido N-acetil neuraminico]] grazie all'espressione della [[glicoproteina E3]]. Non è chiaro se la penetrazione della cellula sia effettuata mediante fusione del [[pericapside]] con la [[Membrana cellulare|membrana plasmatica]] o per [[endocitosi]]. All'interno del [[citoplasma]] della cellula il coronavirus rilascia il suo [[RNA]] a singolo filamento positivo che si attacca ai [[Ribosoma|ribosomi]], dove viene [[sintesi proteica|tradotto]]. La traduzione comporta la produzione di una [[RNA polimerasi|RNA-polimerasi]] RNA-dipendente ([[proteina L]]) che [[Trascrizione (biologia)|trascrive]] un RNA a filamento negativo da cui poi è possibile ottenere nuovi RNA a filamento positivo del coronavirus, nonché le sette proteine che esso codifica. A ciascun nuovo filamento di RNA positivo si associa la proteina N, mentre le proteine del pericapside si integrano nella membrana del [[reticolo endoplasmatico]]. Un [[Traslocatore (biologia)|traslocatore]] trasferisce i nuovi nucleocapsidi nel lume del [[reticolo endoplasmatico]]; successivamente da questo gemmano vescicole che costituiscono i nuovi virioni che possono essere rilasciati per [[esocitosi]].
 
== I generi ==
La famiglia dei ''coronavirus'' è stata divisa in quattro generi distinti:<ref name="ICTV">{{cita web|url=https://talk.ictvonline.org/taxonomy/|titolo=Taxonomy|sito=ICTV|lingua=en|accesso=19 gennaio 2020|dataarchivio=20 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200320103754/https://talk.ictvonline.org/taxonomy|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/Taxonomy/Browser/wwwtax.cgi?mode=Undef&id=2501931&lvl=3&keep=1&srchmode=1&unlock|titolo=Taxonomy browser (Orthocoronavirinae)|sito=National Center for Biotechnology Information|accesso=13 marzo 2020}}</ref>
Il genere ''alphacoronavirus'' (precedentemente noto come ''gruppo 1 del Coronavirus'' (CoV-1)) comprende i sottogruppi 1a e 1b, che sono prototipati dal coronavirus umano ''229E'' (''HCoV-229E'') e ''HCoV-NL63'', nonché dalla nuova specie ''alphacoronavirus 1'' (incluso virus della gastroenterite trasmissibile suina [[TGEV]]), rispettivamente. Il genere ''betacoronavirus'' (precedentemente ''betacoronavirus gruppo 2 (Cov-2)'') comprende diversi sottogruppi, con i più importanti (sottogruppi ''2a'' e ''2b'') prototipati dalla specie [[muron coronavirus]] (incluso il virus dell'epatite murina [MHV]) e la sindrome respiratoria acuta grave- coronavirus correlato, rispettivamente. Il genere alphacoronavirus e betacoronavirus derivano dal [[pool genico]] dei [[Chiroptera|pipistrelli]]. Il genere gammacoronavirus comprende tutti i coronavirus aviari identificati fino al 2009.
 
* ''[[Alphacoronavirus]] (α-CoV)''
* ''[[Betacoronavirus]] (β-CoV)''
* ''[[Gammacoronavirus]] (γ-CoV)''
* ''[[Deltacoronavirus]] (δ-CoV)''
 
Il genere ''alphacoronavirus'' (precedentemente noto come ''gruppo 1 dei Coronavirus'', CoV-1) comprende i sottogruppi 1a e 1b, che sono prototipati dal coronavirus umano ''229E'' (''HCoV-229E'') e ''HCoV-NL63'', nonché dalla nuova specie ''alphacoronavirus 1'' (incluso virus della gastroenterite trasmissibile suina, TGEV), rispettivamente.
 
Il genere ''betacoronavirus'' (precedentemente ''gruppo 2 dei coronavirus'', Cov-2) comprende diversi sottogruppi, con i più importanti (sottogruppi ''2a'' e ''2b'') prototipati dalla specie [[murine coronavirus]] (incluso il [[virus dell'epatite murina]], MHV) e [[SARS-related coronavirus]]. Si divide nei sottogeneri [[Embecovirus]], [[Hibecovirus]], [[Merbecovirus]], [[Nobecovirus]] e [[Sarbecovirus]].
 
Il genere ''gammacoronavirus'' comprende tutti i coronavirus aviari identificati fino al 2009.
 
== Coronavirus di interesse umano ==
[[File:SARS-CoV-2 without background.png|miniatura|Questa illustrazione, creata dai ''[[Centers for Disease Control and Prevention]]'' (CDC) [[Stati Uniti|statunitense]], rivela la morfologia ultrastrutturale mostrata dal "[[SARS-CoV-2]]". Si notino i chiodini che costellano la superficie esterna del virus e che gli conferiscono l'aspetto di una corona che circonda il [[virione]], vista al [[microscopio elettronico]]. Questo virus è stato identificato come la causa di una [[Pandemia di COVID-19 del 2019-2021|pandemia di affezioni respiratorie]] registrate per la prima volta a [[Wuhan]], in [[Cina]].]]
I coronavirus sono stati scoperti negli [[Anni 1960|anni sessanta]] dalle [[cavità nasali]] dei pazienti con [[raffreddore comune]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Jeffrey S.|cognome=Kahn|data=2005-11|titolo=History and recent advances in coronavirus discovery|rivista=The Pediatric Infectious Disease Journal|volume=24|numero=11 Suppl|pp=S223–227, discussion S226|accesso=14 marzo 2020|doi=10.1097/01.inf.0000188166.17324.60|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/16378050/|nome2=Kenneth|cognome2=McIntosh}}</ref> Questi [[Virus (biologia)|virus]] furono successivamente chiamati ''[[Coronavirus umano 229E]] (HCoV-229E)'' e ''[[Coronavirus umano OC43]] (HCoV-OC43)''.<ref>{{Cita news|autore=Geller C, Varbanov M, Duval RE|titolo=Coronavirus umani: approfondimenti sulla resistenza ambientale e la loro influenza sullo sviluppo di nuove strategie antisettiche|pubblicazione=Viruses}}</ref> Sono stati identificati altri due membri di questa [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] (''[[Coronavirus umano NL63]], HCoV-NL63,'' nel 2004; ''[[Coronavirus umano HKU1]], HCoV-HKU1,'' nel 2005) e sono stati coinvolti in [[Infezioni respiratorie ricorrenti|infezioni del tratto respiratorio]] più gravi.
 
Non esistono [[Vaccino|vaccini]] o [[Farmaco antivirale|farmaci antivirali]] considerati validi dalla comunità scientifica per la prevenzione o per il trattamento delle patologie indotte.
 
Si ritiene che i coronavirus causino una percentuale significativa di tutti i [[Raffreddore comune|raffreddori comuni]] negli adulti e nei bambini. I [[sintomi]] che si riscontrano più frequentemente sono [[febbre]] e [[adenoidite acuta]] con maggior incidenza durante l'inverno e l'inizio della primavera.<ref>{{Cita pubblicazione|coautori=Liu P, Shi L, Zhang W, He J, Liu C, Zhao C, Kong SK, Loo JF, Gu D, Hu L|data=novembre 2017|titolo=Prevalence and genetic diversity analysis of human coronaviruses among cross-border children|rivista=Virology Journal|volume=14|numero=1|p=230|lingua=En|doi=10.1186/s12985-017-0896-0|pmid=29166910|pmc=5700739}}</ref> In molti casi i coronavirus possono causare [[polmonite]], [[polmonite virale]] diretta o [[polmonite batterica]] secondaria; inoltre possono portare anche allo sviluppo di [[bronchite]], bronchite virale diretta o bronchite batterica secondaria.<ref name="pmid19199189">{{Cita pubblicazione|autore=|coautori=Forgie S, Marrie TJ|data=febbraio 2009|titolo=Healthcare-associated atypical pneumonia|rivista=Seminars in Respiratory and Critical Care Medicine|volume=30|numero=1|pp=67-85|lingua=en|doi=10.1055/s-0028-1119811|pmid=19199189}}</ref>
 
I ceppi causa delle principali patologie che interessano l'uomo appartengono al [[Genere (tassonomia)|genere]] ''Betacoronavirus''.<ref name="ECDC-2020">{{cita web|url=https://www.ecdc.europa.eu/sites/default/files/documents/Risk%20assessment%20-%20pneumonia%20Wuhan%20China%2017%20Jan%202020.pdf|titolo=Cluster of pneumonia cases caused by a novel
coronavirus, Wuhan, China|sito=ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control)|data=17 gennaio 2020|lingua=en|accesso=19 gennaio 2020}}</ref>
 
Il coronavirus umano scoperto nel 2003, [[SARS-CoV|SARS-CoV-1]], causa una [[SARS|grave sindrome respiratoria acuta]] (SARS) e ha una [[patogenesi]] unica, perché causa infezioni del tratto respiratorio superiore e inferiore.<ref name="pmid19199189" />
 
La variante [[SARS]] dei coronavirus, apparsa inizialmente in [[Cina]] nella provincia del [[Guangdong]] nel novembre 2002 e isolata per la prima volta l'[[2003|anno successivo]], ha le stesse identiche caratteristiche morfologiche degli altri coronavirus, ma sembra sia una specie del tutto nuova derivata probabilmente da un serbatoio animale (non ancora noto) che ben si è adattato all'uomo. Tra i fattori che il virus della SARS utilizza per incrementare notevolmente la sua virulenza rispetto agli altri coronavirus, c'è un potente sistema di inibizione dell'[[interferone]].
 
Un altro focolaio pericoloso provocato da un diverso ceppo di coronavirus ha avuto inizio nel giugno 2012 in [[Arabia Saudita]]. La malattia è stata perciò indicata col nome di [[sindrome respiratoria mediorientale da Coronavirus]] o [[MERS]] (dall'[[acronimo]] in [[Lingua inglese|inglese]]). Sono stati accertati con test di laboratorio almeno 2000 casi nel mondo, di cui oltre i 3/4 in [[Arabia Saudita]];<ref>{{cita web|url=https://www.who.int/emergencies/mers-cov/risk-assessment-july-2017.pdf|titolo=WHO MERS-CoV Global Summary and Assessment of Risk|sito=WHO [OMS]|data=2017|lingua=en|accesso=19 gennaio 2020}}</ref> fino al giugno 2015 c'erano già stati oltre 500 morti (su circa 1500 casi registrati fino a quella data).<ref>{{cita web|url=https://www.ecdc.europa.eu/en/news-events/epidemiological-update-middle-east-respiratory-syndrome-coronavirus-mers-cov-9|titolo=Epidemiological update: Middle East respiratory syndrome coronavirus (MERS-CoV)|sito=ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control)|data=2015|lingua=en|accesso=19 gennaio 2020}}</ref>
 
Il 31 dicembre 2019 è stato segnalato un nuovo ceppo di questo virus a [[Wuhan]], in [[Cina]],<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2020/01/27/nuovo-coronavirus-2019-ncov-cina/|titolo=Il nuovo coronavirus, spiegato bene|sito=Il Post|data=27 gennaio 2020|accesso=27 gennaio 2020}}</ref> identificato come un nuovo ceppo di ''β-CoV'' dal ''Gruppo 2B'' con una somiglianza genetica del 70% circa rispetto al [[SARS-CoV|SARS-CoV-1]]. Il nuovo ceppo, di conseguenza, è stato nominato [[SARS-CoV-2]].
 
A gennaio 2020 sono conosciuti 7 ceppi di coronavirus in grado di infettare gli umani:
 
#''[[Coronavirus umano 229E]] (HCoV-229E)''
#''[[Coronavirus umano OC43]] (HCoV-OC43)''
#''[[Coronavirus umano NL63]] (HCoV-NL63)''
#''[[Coronavirus umano HKU1]] (HCoV-HFU1)<ref name=":0" />''
#''[[SARS-CoV|Coronavirus da sindrome respiratoria acuta grave]] (SARS-CoV-1)''
#''[[Coronavirus della sindrome respiratoria mediorientale]] (MERS-CoV)'', conosciuto anche come ''Novel Coronavirus 2012 (2012-nCoV)''
#''[[Coronavirus 2 da sindrome respiratoria acuta grave]] (SARS-CoV-2)'',<ref name="WHO20200110">{{Cita web|url=https://apps.who.int/iris/bitstream/handle/10665/330374/WHO-2019-nCoV-laboratory-2020.1-eng.pdf|titolo=Laboratory testing of human suspected cases of novel coronavirus (nCoV) infection. Interim guidance, 10 January 2020|lingua=en|accesso=14 gennaio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200120043516/https://apps.who.int/iris/bitstream/handle/10665/330374/WHO-2019-nCoV-laboratory-2020.1-eng.pdf|urlmorto=no}}</ref><ref name="CDC20200113">{{Cita web|url=https://www.cdc.gov/coronavirus/2019-ncov/index.html|titolo=Novel Coronavirus 2019, Wuhan, China &#124; CDC|data=23 gennaio 2020|lingua=en|accesso=23 gennaio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200120144040/https://www.cdc.gov/coronavirus/2019-ncov/index.html|urlmorto=no}}</ref> conosciuto anche come ''Novel Coronavirus 2019 (2019-nCoV)'' o ''Coronavirus di Wuhan''.<ref>{{Cita web|url=https://www.who.int/csr/don/05-january-2020-pneumonia-of-unkown-cause-china/en/|titolo=Pneumonia of unknown cause – China|editore=World Health Organization|data=5 gennaio 2020|accesso=23 gennaio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200107032945/https://www.who.int/csr/don/05-january-2020-pneumonia-of-unkown-cause-china/en/|urlmorto=no}}</ref>
 
La trasmissione dei coronavirus tra umani avviene principalmente attraverso le [[goccioline respiratorie]] emesse da un individuo infetto mediante [[tosse]] o [[Starnuto|starnuti]], che successivamente vengono inalate da un soggetto sano che si trovi nelle vicinanze. Sembrerebbe che sia possibile infettarsi anche dopo aver toccato superfici o oggetti ove sia presente il virus e portando successivamente le mani verso la propria bocca o verso il naso o gli occhi.[ fonte errata, non presente<ref name="CDC-trasmission">{{Cita web|url=https://www.cdc.gov/coronavirus/2019-ncov/about/transmission.html|titolo=Transmission of Novel Coronavirus (2019-nCoV) {{!}} CDC|data=31 gennaio 2020|lingua=en|accesso=1º febbraio 2020}}</ref>]
 
Sebbene i virus respiratori siano trasmissibili solitamente quando il soggetto malato presenta anche i [[Sintomatologia|sintomi]], il coronavirus [[SARS-CoV-2]] può diffondersi anche in occasione di un contatto ravvicinato con un paziente infetto asintomatico.[ fonte errata, non presente<ref name="CDC-trasmission" />]
 
==Tassonomia==
*''Orthocoronavirinae''
Questa sottofamiglia è composta da:<ref>{{cita web |titolo=Virus Taxonomy: 2018b Release |url=https://talk.ictvonline.org/taxonomy/ |sito=International Committee on Taxonomy of Viruses (ICTV) |accesso=24 gennaio 2020 |lingua=en |data=March 2019}}</ref>
**''[[Alphacoronavirus]]''
***''[[Colacovirus]]''
****''[[Bat coronavirus CDPHE15]]''
***''[[Decacovirus]]''
****''[[Bat coronavirus HKU10]];'' ''[[Rhinolophus ferrumequinum alphacoronavirus HuB-2013]]''
***''[[Duvinacovirus]]''
***''[[Rhinolophus ferrumequinum alphacoronavirus HuB-2013]]''
****''[[DuvinacovirusCoronavirus umano 229E]]''
***''[[Human coronavirus 229ELuchacovirus]]''
****''[[LuchacovirusLucheng Rn rat coronavirus]]''
***''[[Lucheng Rn rat coronavirusMinacovirus]]''
****''[[Ferret coronavirus]];'' ''[[Mink coronavirus 1]]''
**''[[Minacovirus]]''
***''[[Ferret coronavirusMinunacovirus]]''
****''[[MinkMiniopterus bat coronavirus 1]];'' ''[[Miniopterus bat coronavirus HKU8]]''
***''[[MinunacovirusMyotacovirus]]''
****''[[MiniopterusMyotis batricketti coronavirusalphacoronavirus 1Sax-2011]]''
***''[[Miniopterus bat coronavirus HKU8Nyctacovirus]]''
****''[[Nyctalus velutinus alphacoronavirus SC-2013]]''
**''[[Myotacovirus]]''
***''[[Myotis ricketti alphacoronavirus Sax-2011Pedacovirus]]''
****''[[Porcine epidemic diarrhea virus]];'' ''[[Scotophilus bat coronavirus 512]]''
**''[[Nyctacovirus]]''
***''[[Nyctalus velutinus alphacoronavirus SC-2013Rhinacovirus]]''
****''[[PedacovirusRhinolophus bat coronavirus HKU2]]''
***''[[Porcine epidemic diarrhea virusSetracovirus]]''
****''[[ScotophilusCoronavirus umano NL63]];'' ''[[NL63-related bat coronavirus 512strain BtKYNL63-9b]]''
***''[[RhinacovirusTegacovirus]]''
****''[[Alphacoronavirus 1]]'' – specie tipo
***''[[Rhinolophus bat coronavirus HKU2]]''
**''[[SetracovirusBetacoronavirus]]''
***''[[Human coronavirus NL63Embecovirus]]''
****''[[Betacoronavirus 1]];'' ''[[China Rattus coronavirus HKU24]]''; ''[[Coronavirus umano HKU1]]''; ''[[Murine coronavirus]]'' – specie tipo
***''[[NL63-related bat coronavirus strain BtKYNL63-9b]]''
***''[[TegacovirusHibecovirus]]''
****''[[Bat Hp-betacoronavirus Zhejiang2013]]''
***''[[Alphacoronavirus 1]]'' – [[type species]]
***''[[BetacoronavirusMerbecovirus]]''
****''[[Hedgehog coronavirus 1]];'' ''[[MERS-CoV|Middle East respiratory syndrome-related coronavirus;]]'' ''[[Pipistrellus bat coronavirus HKU5]];'' ''[[Tylonycteris bat coronavirus HKU4]]''
**''[[Embecovirus]]''
***''[[Betacoronavirus 1Nobecovirus]]''
****''[[ChinaRousettus Rattusbat coronavirus HKU24GCCDC1]];'' ''[[Rousettus bat coronavirus HKU9]]''
***''[[Human coronavirus HKU1Sarbecovirus]]''
****''[[MurineSARS-related coronavirus]]'' (''[[SARS-CoV|SARS-CoV-1]]; type[[SARS-CoV-2]])''; species''[[Bat SARS-like coronavirus RsSHC014]]''
**''[[HibecovirusDeltacoronavirus]]''
***''[[Bat Hp-betacoronavirus Zhejiang2013Andecovirus]]''
****''[[MerbecovirusWigeon coronavirus HKU20]]''
***''[[Hedgehog coronavirus 1Buldecovirus]]''
****''[[Bulbul coronavirus HKU11]]'' - specie tipo; ''[[Coronavirus HKU15]];'' ''[[Munia coronavirus HKU13]];'' ''[[White-eye coronavirus HKU16]]''
***''[[Middle East respiratory syndrome-related coronavirus]]''
***''[[Pipistrellus bat coronavirus HKU5Herdecovirus]]''
****''[[TylonycterisNight batheron coronavirus HKU4HKU19]]''
***''[[NobecovirusMoordecovirus]]''
****''[[RousettusCommon batmoorhen coronavirus GCCDC1HKU21]]''
***''[[Rousettus bat coronavirus HKU9Gammacoronavirus]]''
***''[[SarbecovirusCegacovirus]]''
****''[[SevereBeluga acutewhale respiratorycoronavirus syndrome-related coronavirusSW1]]''
***''[[DeltacoronavirusIgacovirus]]''
****''[[AndecovirusAvian coronavirus]]'' – specie tipo
 
***''[[Wigeon coronavirus HKU20]]''
== I nuovi coronavirus ==
**''[[Buldecovirus]]''
Con la sigla ''nCoV'' vengono genericamente indicate nuove specie o ceppi di Coronavirus che non sono mai stati precedentemente identificati nell'uomo.<ref>{{Cita web|url=http://www.salute.gov.it/portale/malattieInfettive/dettaglioFaqMalattieInfettive.jsp?lingua=italiano&id=228|titolo=FAQ - Covid-19, domande e risposte|autore=Ministero della Salute|lingua=IT|accesso=1º giugno 2020}}</ref>
***''[[Bulbul coronavirus HKU11]]'' - type species
***''[[Coronavirus HKU15]]''
***''[[Munia coronavirus HKU13]]''
***''[[White-eye coronavirus HKU16]]''
**''[[Herdecovirus]]''
***''[[Night heron coronavirus HKU19]]''
**''[[Moordecovirus]]''
***''[[Common moorhen coronavirus HKU21]]''
*''[[Gammacoronavirus]]''
**''[[Cegacovirus]]''
***''[[Beluga whale coronavirus SW1]]''
**''[[Igacovirus]]''
***''[[Avian coronavirus]]'' – type species
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
*{{Cita libro|cognome=Murray, Patrick R.|cognome2=Pfaller, Michael A.|cognome3=Fadda, Giovanni.|titolo=Microbiologia medica|url=https://www.worldcat.org/oclc/875233240|data=2008|editore=EMSI|oclc=875233240|ISBN=978-88-86669-56-6}}
*{{Cita libro|cognome=International Committee on Taxonomy of Viruses|titolo=Virus taxonomy: ninth report of the International Committee on Taxonomy of Viruses|url=https://www.worldcat.org/oclc/767516716|data=2011|editore=Elsevier|oclc=767516716|ISBN=9780123846846}}
 
== Voci correlate ==
* [[Virus trasmessi da pipistrelli]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{Virologia}}
* {{Cita web|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/Taxonomy/Browser/wwwtax.cgi?mode=Info&id=2501931&lvl=3&p=has_linkout&p=blast_url&p=genome_blast&lin=f&keep=1&srchmode=1&unlock|titolo=Taxonomy browser (Orthocoronavirinae)|sito=[[NCBI]]}}
* {{Cita web|url=https://www.nejm.org/coronavirus|titolo=NEJM: Resources on the Coronavirus (Covid-19) outbreak}}
 
{{Virus}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|medicina|microbiologia}}
{{Interlink|Q89469904}}
 
[[Categoria:NidoviralesOrthocoronavirinae| *]]