Tabella di routing: differenze tra le versioni

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== Difficoltà ==
La necessità di memorizzare un gran numero di rotte in uno spazio di archiviazione limitato rappresentanorappresenta una sfida importante nella costruzione didella tabella di routing. Per quanto riguarda gli indirizzi [[IPv4]], la tecnologia di suddivisione attualmente dominante è un medotometodo chiamato [[Supernetting#CIDR|CIDR]] (Classless Inter-Domain Routing). Per risparmiare spazio nella tabella di routing e velocizzare i lookup, i protocolli di routing possono aggregare simbolicamente le reti così suddivise per le quali non esiste ambiguità di destinazione in una [[Supernetting|supernetwork]], (chiamata talvolta ''rotta aggregata'', o ''summary'') e inserire quella nella tabella di routing al posto delle numerose rotte individuali che essa rappresenta.
 
== Contenuti ==
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Le colonne '''Destination''' e '''Genmask''' (subnet mask) costituiscono l'indirizzo IP '''identificativo della rete''', di cui si è discusso prima. Per indicare la rete 192.168.0.0 con una subnet mask 255.255.255.0, è anche possibile scrivere 192.168.0.0/24
 
La colonna '''Gateway''' contiene l'indirizzo del next-hop, il gateway attraverso il quale la rete remota indicata (in questo caso 0.0.0.0, indirizzo che rappresenta tutte le reti) può essere raggiunta
 
La colonna '''Interface''' indica quale delle interfacce disponibili localmente è responsabile per raggiungere il gateway. In questo esempio, il gateway con indirizzo '''151.7.207.8''' può essere raggiunto attraverso l'interfaccia '''pppoe-wan''' (il modem [[VDSL2|VDSL]] integrato nel dispositivo da cui proviene la presente lista).
 
Di seguito invece viene proposto l'estratto delle prime 10 voci di una tabella di routing proveniente da un grande router a servizio di internet presso AT&T, che esegue il sistema operativo JunOS, con accesso pubblico per la consultazione con i seguenti comandi: