Progetto Cybersyn: differenze tra le versioni

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[[File:CyberSyn-render-107.png|thumb|Immagine generata al computer che rappresenta la sala operativa (andata distrutta nel 1973)]]
Il '''progetto Cybersyn''' o '''Synco''' è stato un progetto [[Cile|cileno]] attivo dal 1971 al 1973 durante la presidenza di [[Salvador Allende]] e volto a costruire un [[sistema di supporto decisionale]] distribuito per aiutare nella gestione dell'economia nazionale. Il progetto consisteva in quattro moduli: un simulatore economico, un software personalizzato per controllare le prestazioni di una fabbrica, una sala operativa e una rete nazionale di macchine [[telex]] collegate a un [[mainframe]].<ref name=":4" /><ref name=":9" />
 
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== Storia ==
 
=== Beer e Flores ===
[[File:Stafford Beer-1.png|miniatura|202x202px|Anthony Stafford Beer]]
Anthony Stafford Beer era un consulente britannico in cibernetica gestionale e simpatizzante degli ideali del [[socialismo democratico]] cileno, favorevole quindi al mantenimento della democrazia e il sostegno all'autonomia dei lavoratori. All'inizio degli anni sessanta, Beer lasciò il ruolo di direttore della ricerca cibernetica e operativa per la [[United Steel]] e fondò nel 1961 la francese [[Science in General Management]] (SIGMA), un'azienda di consultazioni che applicava le tecniche della ricerca operativa per risolvere problemi d'affari.<ref>{{Cita|Medina 2006|p. 577}}.</ref> Nel 1962, la SIGMA iniziò a lavorare in Cile per il settore siderurgico inviando un gruppo di specialisti britannici (Beer escluso) e spagnoli, e coinvolse nelle sue attività anche giovani studenti universitari locali, tra cui lo studente di ingegneria industriale [[Fernando Flores]].<ref>{{Cita|Medina 2006|pp. 577-578}}.</ref> Simpatizzante del [[Movimento di Azione Popolare Unitaria]] e laureatosi nel 1968, Flores ebbe l'occasione di migliorare le proprie conoscenze sulla cibernetica e sulla ricerca operativa nonché di studiare i libri di Stafford Beer, in particolare ''Brain of the firm''.<ref>{{Cita|Medina 2006|p. 578}}.</ref>
 
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Dopo aver constato la disponibilità hardware, il gruppo iniziò a realizzare uno schema flessibile per l'intero sistema con una scadenza fissata per ottobre 1972.<ref name=":5" /> Quando Beer giunse in Cile la seconda volta nel marzo 1972, l'inizio delle carenze e l'aumento dei tassi di inflazione resero il controllo economico un problema politico, ma Flores riuscì comunque a ottenere le risorse necessarie per far continuare il progetto chiamato per la prima volta Cybersin.<ref name=":5" /> Il nome era una combinazione delle parole ''Cybernetic Synergy'' ("Sinergia cibernetica"), e in spagnolo "Synco", ovvero ''Sistema de Información y Control'', ("sistema di informazione e controllo").<ref name=":9">{{Cita web|url=https://it.sputniknews.com/mondo/201809126487234-Cybersyn-socialismo-tecnologia-produzione-centralismo-economia-Allende-Pinochet-CORFO/|titolo=“L'internet socialista”: come in Cile hanno creato l'utopia cibernetica (e poi distrutto)|sito=Sputnik|data=2018-09-12|accesso=2021-02-15}}</ref><ref name=":1" /> Synco era anche un gioco di parole sul ''cinco'' spagnolo, il numero cinque, alludendo ai cinque livelli del modello di sistema praticabile di Beer.<ref name=":1" />
 
Il sistema si rivelò particolarmente utile nell'ottobre 1972, quando circa 40 000 camionisti in sciopero bloccarono le strade di accesso che convergevano verso [[Santiago del Cile|Santiago]].<ref name=":4" /><ref name=":9" /><ref name=":10" /> Lo sciopero era sostenuto dal neofascista [[Fronte Nazionalista Patria e Libertà]], finanziato in parte dalla CIA attraverso donatori privati,<ref>{{Cita web|url=https://www.intelligence.senate.gov/sites/default/files/94chile.pdf|titolo=Covert Action In Chile 1963-1973|sito=U.S. Senate Select Committee on Intelligence|lingua=en}}</ref> e mirava a destabilizzare il governo di Allende. Flores creò un centro per le operazioni d'emergenza, dove il gruppo CyberynCybersyn e gli ufficiali del governo poterono controllare i duemila messaggi telex inviati ogni giorno riguardo alle attività in tutto il Paese.<ref name=":13">{{Cita|Medina 2006|p. 593}}.</ref> Secondo Gustavo Silva, segretario esecutivo per l'energia nel CORFO, i messaggi telex permisero al governo di reagire tempestivamente e di organizzare il trasporto di risorse nella città con solo circa 200 camion guidati dai crumiri, riducendo i potenziali danni causati dagli scioperanti.<ref name=":10" /><ref name=":13" />
 
Dopo lo sciopero, il CORFO fondò un direttorato dell'informatica per aumentare il numero di industrie collegate a Cybersyn e di usare i dati nelle operazioni statali.<ref name=":14">{{Cita|Medina 2006|p. 604}}.</ref>
 
=== Ultimi anni ===
Per il suo lavoro efficacieefficace nel gestire la rivolta, Flores venne nominato ministro dell'economia.<ref name=":15">{{Cita|Medina 2006|p. 599}}.</ref> Tuttavia, le sfide per non far collassare l'economia cilena fecero perdere a Flores la fiducia nel ruolo della tecnologia, e l'amicizia con Beer venne interrotta.<ref name=":15" /> Inoltre, Beer reinterpretò il progetto in chiave politica e propose un nuovo sistema, Cyberfolk, che avrebbe permesso ai cittadini e famiglie selezionate di inviare feedback algedonici in tempo reale durante discorsi o dibattiti politici trasmessi in televisione.<ref name=":15" /> A dicembre del 1972, Beer riformulò completamente lo scopo e la portata del Cybersyn, con una gestione che sarebbe partita dal popolo e avrebbe avuto come vertice il ministero dell'economia, ma dovette scontrarsi con Espejo, che dava maggiore importanza ai problemi tecnologici rispetto a quelli politici e ideologici.<ref name=":16">{{Cita|Medina 2006|p. 600}}.</ref> Nel 1973, Beer fu contattato anche dai governi autoritari di [[Dittatura militare brasiliana|Brasile]] e [[Sudafrica]] per applicare un sistema simile al Cybersyn, ma rifiutò di collaborare con loro.<ref name=":18">{{Cita|Medina 2006|p. 601}}.</ref>
 
Intanto, il programma di implementazione del Cybersyn continuò a ritmo intensivo e con il sostegno di Allende, raggiungendo lo stato di prototipo avanzato all'inizio del 1973. A maggio dello stesso anno, il 26,7% delle industrie nazionalizzate erano state collegate al sistema.<ref>{{Cita libro|autore=Salvador Allende|titolo=Mensaje Presidente Allende Ante Congreso Pleno 21/mayo '73|url=https://www.socialismo-chileno.org/PS/sag/mensajes/mensaje-1973.pdf|data=maggio 1973|editore=Talleres Gráficos Servicio de Prisiones|città=Santiago del Cile|pp=412-413}}</ref>
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La tecnologia telex prevedeva l'utilizzo di terminali appositi e poteva trasmettere solo caratteri codificati in [[ASCII]].<ref name=":5" />
 
Secondo le idee iniziali di Beer, Cybernet avrebbe permesso il controllo in tempo reale dell'economia, ma a causa delle tecnologie ancora poco sviluppate ogni azienda poteva trasmettere i dati solo una volta al giorno.<ref name=":5" /><ref name=":6" /> Per ottenere il supporto degli impresari, i progettisti del CybersinCybersyn promisero l'installazione gratuita dei terminali telex nelle loro imprese.<ref name=":5" />
 
=== Cyberstride ===
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La sala operativa (Operations Room, OpsRoom) fu progettata dal Grupo de Diseño Industrial di [[Gui Bonsiepe]] secondo i [[Psicologia della Gestalt|principi della Gestalt]] al fine di fornire agli utenti una piattaforma che consentisse loro di assorbire le informazioni in modo semplice e completo.<ref name=":10" /><ref>{{Cita web|url=http://www.cybersyn.cl/ingles/cybersyn/opsroom.html#%7CCybernetic-Synergy,|titolo=Opsroom|sito=Cybersyn - Cybernetic Synergy|lingua=en|accesso=2021-02-14}}</ref> Era arredata con sette [[Sedia Tulip|sedie Tulip]] girevoli con pulsanti per visualizzare i dati su diversi schermi di grandi dimensioni e pannelli con informazioni di stato, sebbene questi fossero di funzionalità limitata in quanto potevano mostrare solo grafici preparati in precedenza.<ref name=":12" /><ref name="Medina int">{{YouTube|autore=VPRO Tegenlicht|id=fSmQCvfT4pU|2=Interview Eden Medina over Project Cybersyn|accesso=2015-12-14|lingua=en}}</ref> Il design interno era simile a quello della sere televisiva [[Stati Uniti d'America|americana]] ''[[Star Trek]]'', anche se secondo i progettisti lo stile non era stato influenzato dalla fantascienza.<ref>{{Cita|Medina 2011|section 4, p. 121}}.</ref> Il primo prototipo di OpsRoom fu realizzato nel dicembre 1972 a Santiago utilizzando materiali importati dal Regno Unito e forniti dalla [[Electrosonic]].<ref>{{Cita|Medina 2006|p. 590, 592-593}}.</ref>
 
La Opsroom riceveva, archiviava e rendeva disponibili le informazioni economiche per un rapido processo decisionale. I manager delle aziende potevano vedere i dati economici rilevanti, formulare risposte fattibili alle emergenze e trasmettere consigli e direttive alle imprese e alle fabbriche in situazioni di allarme utilizzando la rete telex.
 
== Funzionamento ==
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Gli osservatori esterni cileni e internazionali, nonché i membri stesso del progetto, vedevano il Cybersyn come un semplice insieme di componenti elettroniche e non riuscivano a considerarlo sinergico.<ref name=":16" /> Nel gennaio 1973, il settimanale di [[Centro (politica)|centro]] ''[[Ercilla (rivista)|Ercilla]]'' pubblicò l'articolo ''El ‘‘hermano mayor’’ de Mr. Beer''’, paragonando Stafford Beer al [[Grande Fratello (1984)|Grande Fratello]] del romanzo [[1984 (romanzo)|1984]].<ref>{{Cita pubblicazione|data=23-30 gennaio 1973|titolo=El ‘‘hermano mayor’’ de Mr. Beer|rivista=Ercilla|numero=1958|p=11}}</ref> Un mese dopo, il settimanale di destra ''[[Qué Pasa]]'' affermò che l'[[Unità Popolare (Cile)|Unità Popolare]], l'alleanza partitica a sostegno del governo, avrebbe controllato il popolo tramite i computer.<ref>{{Cita pubblicazione|data=1973-02-15|titolo=Plan Secreto ‘‘Cyberstride’’: La UP nos controla por computación|rivista=Qué Pasa|p=7}}</ref>
 
Nel Regno Unito, le riviste scientifiche ''[[New Scientist]]'' e ''[[Science for People]]'' ritennero il Cybersyn troppo centralizzato e invadente per la popolazione cilena.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=John Adams|data=aprile-maggio 1973|titolo=Everything Under Control|rivista=Science for People|numero=21|pp=4-6}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Joseph Hanlon|data=1973-02-15|titolo=Chile Leaps into Cybernetic Future|rivista=New Scientist|volume=57|numero=833|pp=363–364363-364}}</ref>
 
Negli Stati Uniti, l'esperto informatico del [[National Bureau of Standards]] Herb Grosch riteneva impossibile la creazione in pochi mesi di un nuovo modello utilizzando software e hardware "primitivi", e in una lettera all'editore di ''New Scientist'' definì il concetto alla base del progetto come una cosa buona per l'umanitàbestialità e in particolare per il Cile, cheper il quale era un "brutto sogno".<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Herb Grosch|data=1973-03-15|titolo=Chilean Economic Controls|rivista=New Scientist|volume=57|numero=837|pp=626-627}}</ref>
 
== Riscoperta ==
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Il podcast di ''Radio Ambulante'' ha raccontato la storia di Allende e del progetto Cybersyn nell'episodio del 2019 ''The Room That Was A Brain''.<ref>{{Cita web|url=https://radioambulante.org/en/audio-en/the-room-that-was-a-brain|titolo=The Room That Was A Brain|sito=Radio Ambulante|lingua=en}}</ref>
 
''[[The Guardian]]'' ha definito il progetto come "una sorta di Internet socialista, decenni avanti rispetto ai tempi".<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/technology/2003/sep/08/sciencenews.chile|autore=Andy Beckett|data=2003-09-08|titolo=Santiago Dreaming|lingua=en|sito=The Guardian|accesso=2019-12-20}}</ref> 
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
;
;''Il progetto Cybersyn: cibernetica per la democrazia / S. Beer , Mario Grandi... [et al.], a cura di F. De Cindio e G. De Michelis, Milano : Clup-Clued, 1980, ISBN 88-7005-476-4.''
;Stafford Beer
* {{Cita libro|titolo=Brain of the firm: the managerial cybernetics of organization|url=https://www.worldcat.org/oclc/6580314|edizione=2d ed|anno=1981|annooriginale=1970|editore=J. Wiley|ISBN=0-471-27687-1|cid=Beer 1981}}
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;Raul Espejo
* {{Cita libro|titolo=Conceptos y prácticas del control; Una nueva experiencia concreta: La dirección industrial en Chile|editore=CORFO - Dirección informática|anno=1973}}
* {{Cita pubblicazione|data=1990-06|titolo=The Viable System Model|rivista=Systems Practice|volume=3|numero=3|pp=219–221219-221|doi=10.1007/BF01062728|url=http://link.springer.com/10.1007/BF01062728}}
* {{Cita web|url=http://www.moderntimesworkplace.com/good_reading/GRRespSelf/TheViableSystemModel.pdf|titolo=The Viable System Model as a framework for understanding organizations|editore=Phrontis|anno=1997}}
 
;Eden Medina
*{{Cita pubblicazione|anno=2006|titolo=Designing Freedom, Regulating a Nation: Socialist Cybernetics in Allende's Chile|rivista=Journal of Latin American Studies|editore=Cambridge University Press|volume=38|numero=38|pp=571–606571-606|doi=10.1017/S0022216X06001179|url=http://www.cybersyn.cl/imagenes/documentos/textos/Eden%20Medina%20JLAS%202006.pdf|cid=Medina 2006}}
* {{Cita libro|titolo=Cybernetic Revolutionaries: Technology and Politics in Allende's Chile|ed=1st|anno=2011|editore=MIT Press|città=Cambridge, Massachusetts|ISBN=978-0-262-01649-0|cid=Medina 2011}}
 
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* [[Dinamica dei sistemi]]
 
== CollegamentiAltri esterniprogetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita web|url=http://www.cybersyn.cl/|titolo=Cybersyn - Cybernetic Synergy|lingua=en,es}}
* {{Cita web|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070301192456/http://www.rhizome.org/fp.rhiz?id=1576|sito=Rhizome|titolo=Project Cybersyn|lingua=en|url=http://www.rhizome.org/fp.rhiz?id=1576}}