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L' L’'''Handle System''' è un registro gestito dalla [[Corporation for National Research Initiatives|CNRI]] che assegna [[PID (informatica)Permalink|identificatori persistenti]], o [[handle]], alle risorse informatiche, e infine a risolvere ''gli handle inseriti nell'informazione necessari per individuare, accedere ed infine utilizzare quelle risorse''.<ref name="rfc3650">{{Cita web |url = http://www.rfc-editor.org/rfc/rfc3650.txt |titolo = RFC 3650: Handle System Overview|editore = RFC |lingua = en |accesso = 04-05-2021 }}</ref>
 
Come per gli handle utilizzati altrove in informatica (handle delle funzioni implementate in un [[linguaggio di programmazione]] di un [[sistema operativo]]), gli Handle prodotti dall'Handle System sono trasparenti e non codificano alcuna informazione sulla risorsa sottostante, essendo vincolati solo ai [[Metadato|metadati]] della risorsa. Di conseguenza, gli Handle non vengono invalidati dalle modifiche effettuate ai metadati.
 
Questo sistema è stato sviluppato da [[Robert Kahn|Robert E. Kahn]] del [[Corporation for National Research Initiatives|CNRI]]. Il lavoro iniziale fu effettuato alla [[Defense Advanced Research Projects Agency|DARPA]] negli anni 1992-1996, come parte di un'attività più ampia per i servizi degli oggetti digitali distribuiti,<ref>{{Cita web |url = http://www.cnri.reston.va.us/k-w.html|titolo =Kahn/Wilensky Architecture |editore = CNRI |data = 13-05-1995|lingua = en |accesso = 04-05-2021}}</ref> ed è stata quindi contemporanea con il primo sviluppo del [[World Wide Web]], con obiettivi simili.
 
L' Handle System (HS) fu implementato nell'autunno del 1994, ed era gestito ed amministrato dal CNRI fino a Dicembre 2015, quando venne introdotto un nuovo modo di operare detto ''multi-primary administrator'' (MPA). La DONA Foundation <ref>{{Cita web |url = https://www.dona.net/ |titolo = DONA Foundation |sito = dona.net |lingua = en |accesso = 04-05-2021}}</ref> amministra il Global Handle Registry (GHR) del sistema HS e crea gli MPA, collabora con il CNRI e la [[Digital object identifier#International DOI Foundation​Foundation|IDF]].<ref>{{Cita web |url =http://doi.org |titolo = Digital Object Identifier System |sito = doi.org |lingua = en |accesso = 04-05-2021}}</ref> L'HS attualmente fornisce l'infrastruttura sottostante per sistemi basati sul concetto di Handle come il [[Digital object identifier|DOI]] e il [[DSpace]], e vengono utilizzati per dare accesso nel campo dell'istruzione, in quello professionale, per i documenti governativi e per risorse informatiche generiche.
 
Il CNRI provvede le specifiche e il [[codice sorgente]] per implementare i riferimenti ai server e ai protocolli usati dal sistema attraverso una "Public License" esente da diritti, in modo simile ad una licenza [[open source]].<ref name="license">{{Cita web |url = http://www.handle.net/service_agreement.html|titolo = Redirect to Current Handle.Net web site content. |sito = handle.net |lingua = en |accesso = 04-05-2021}}</ref>
 
Attualmente sono in esecuzione migliaia di servizi Handle. Più di 1000 sono per le università e le librerie, ma essi operano pure nei laboratori nazionali, in gruppi di ricerca, agenzie governative e imprese commerciali, ricevendo oltre 200 milioni di richieste di risoluzione ogni mese.
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;''Rappresentazione standard''
Gli Handle consistono di un prefisso che identifica l<nowiki>'</nowiki>''autorità di denominazione'' e un suffisso che descrive il ''nome locale'' di una risorsa. Come per i nomi di un dominio [[internet]], i prefissi sono rilasciati alle autorità di denominazione da uno degli MPA del sistema dietro pagamento di una quota, che dev'essere rinnovata annualmente. Un'autorità di denominazione può creare qualsiasi numero di Handle, ogni Handle ha un solo ''nome locale'', all'interno dei prefissi assegnati. Esempi di sequenze Handle sono:
 
* <code>20.1000/100</code>
* <code>2381/12345</code>
 
Nel primo esempio, che descrive l'Handle per la licenza software del sito HANDLE.NET, <code>20.1000</code> è il prefisso assegnato all<nowiki>'</nowiki>''autorità di denominazione'' (cioè Handle.net) mentre <code>100</code> è un nome locale dentro il namespace. Il nome locale può consistere di qualsiasi insieneinsieme di caratteri [[Unicode]] [[Universal Character Set|UCS-2]]. Anche il prefisso è formato di caratteri UCS-2, a parte "/". I prefissi possono essere formati da uno o più segmenti, separati da puntini, e rappresentano una gerarchia di autorità di denominazione. Nell'esempio <code>20</code> è il prefisso per CNRI, mentre <code>1000</code> indica un nome di autorità subordinata all'interno del prefisso 20. Altri prefissi top-level riconosciuti dalla DONA Foundation sono <code>10</code> per gli Handle della [[Digital object identifier|DOI]]; <code>11</code> per gli Handle assegnati dalla [[Unione internazionale delle telecomunicazioni|ITU]]; <code>21</code> per gli Handle rilasciati dalla German Gesellschaft für wissenschaftliche Datenverarbeitung mbH Göttingen (GWDG), il centro informatico dell'[[Università Georg-August di Gottinga]]; e <code>86</code> per Coalition of Handle Services – China. I vecchi prefissi "legacy" creati dal CNRI prima che la struttura MPA fosse definita hanno da 4 a 5 cifre, come il <code>2381</code> del secondo esempio, un Handle gestito dall'[[Università di Leicester]]. Tutti i prefissi sono registrati nel GHR tramite una registrazione accettata dalla DONA Foundation, di solito per una quota in denaro.
 
Vi sono namespace dell'Handle System con specifiche regole sui prefissi. Ad esempio, il namespace [[Digital object identifier|DOI]], che utilizza un'alta percentuale degli Handle esistenti, viene rappresentato con un prefisso "doi:":
 
* <code>doi:10.1000/182</code>.
 
Come succede in altre applicazioni degli [[handle]], questi sono trasparenti; cioè, non codificano informazioni sulla risorsa sottostante ma forniscono solo i mezzi per recuperare i metadati associati. Questo contrasta con una sequenza di caratteri [[Uniform Resource Locator|URL]], che codifica all'interno dell'identificatore tali attributi come protocollo da utilizzare per accedere al server che contiene la risorsa, identificare univocamente l'indirizzo server host e il numero della porta, e forse anche le posizioni specifiche come il nome di un file nel [[file system]] del server. Nell'Handle System, queste specifiche non sono codificate negli Handle, ma si trovano nei metadati a cui è associato l'Handle.
 
I metadati possono includere molti attributi della risorsa di informazioni, come le sue locazioni, le forme in cui è disponibile, i tipi di accesso ("libero", "abbonamento") offerti, e chi può accedere. L'elaborazione dei metadati per determinare come e dove dovrebbe essere accessibile e la fornitura della risorsa all'utente viene condotta in un passaggio separato, detto ''risoluzione'', usando un Resolver, dei server che possono essere diversi da quelli coinvolti nello scambio dell'Handle per i metadati. A differenza di un URL, che potrebbe non essere più valido se i metadati incorporati al loro interno non sono più validi, gli Handle non diventano invalidi e non devono essere modificati quando le posizioni o altri attributi dei metadati cambiano. Questo previene un [[Link invalido|collegamento interrotto]], qualsiasi cambiamento sulla risorsa (come la locazione) richiede solo un cambiamento ai metadati, piuttosto che cambiamenti in ogni riferimento alla risorsa.
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;''Rappresentazione info URI''
Gli Handle si possono esprimere come visto prima oppure come un namespace [[Uniform Resource Identifier|URI]] utilizzando lo schema [[info URI]];<ref>{{Cita web |url = http://info-uri.info/registry/docs/misc/faq.html |titolo = About "info" URIs – Frequently Asked Questions |sito = Info-uri.info |lingua = en |accesso =04-05-2021 }}</ref><ref>{{Cita web |url = http://www.rfc-editor.org/rfc/rfc4452.txt |titolo = RFC 4452: The "info" URI Scheme for Information Assats with Identifiers in Public Namespaces|editore = RFC |lingua = en |accesso = 04-05-2021}}</ref> ad esempio,
<code>20.1000/100</code> si può scrivere come l'URI
 
* <code>info:hdl/20.1000/100</code>.
 
Alcuni namespace dell'Handle System, come il namespace Digital Object Identifiers, hanno l'URI "info:" personalizzato; ad esempio,
 
*<code>info:doi/10.1000/182</code>
 
è un'altra maniera di scrivere come un URI l'Handle per l'attuale edizione del DOI Handbook<ref>{{Cita pubblicazione |rivista = |autore = |titolo = DOI Handbook|anno = |volume = |numero = |lingua = en |doi = 10.1000/182}}</ref>.
 
;''Handle Servers''
Qualsiasi Handle viene espresso come un Uniform Resource Locator (URL) attraverso l'utilizzo di un generico [[Proxy#Proxy Server Web​Web|HTTP proxy server]]:<ref>{{Cita web |url = http://www.handle.net/proxy.html |titolo = HDL.NET Services: Proxy Server System |sito = Handle.net |lingua = en |accesso =04-05-2021}}</ref>
 
* <code>https://hdl.handle.net/20.1000/100</code>
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* <code>https://doi.org/10.1000/182</code>.
 
== Voci correlate Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
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*[[Biblioteca digitale]]
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*[[Permalink|Collegamento permanente]]
*[[Web semantico]]
 
{{Colonne spezza}}
*[[Archival Resource Key|ARK]]
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*[[Uniform Resource Name|URN]]
*[[OpenURL]]
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== Note ==
<references/>
 
== Collegamenti esterni ==
* {{SitoCollegamenti ufficialeesterni}}
* Progetto [https://wayback.archive-it.org/org-467/20161101115905/http://www.paradigm.ac.uk/workbook/metadata/pids.html PID] al sito [http://www.paradigm.ac.uk Paradigm]