Proxmox Virtual Environment: differenze tra le versioni

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|dim_logo =
|screenshot = Proxmox-VE-7-0-Cluster-Summary.png
|didascalia = Interfaccia web di Proxmox VE 7.0
|sviluppatore = Proxmox Server Solutions GmbH
|proprietario =
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|prima_versione_pubblicata = Proxmox VE 1.0
|data_prima_pubblicazione = 15 April 2008
|ultima_versione_pubblicata =
|ultima_versione_pubblicata = Proxmox VE 7.1<ref>{{cita web|url=https://www.proxmox.com/en/news/press-releases/proxmox-virtual-environment-7-1-released|titolo=Proxmox Virtual Environment 7.1 released|data=17 novembre 2021|editore=Proxmox|accesso=26 novembre 2021}}</ref>
|data_ultima_pubblicazione = 17 novembre 2021
|tipo_kernel = [[kernel monolitico]]
|piattaforme_supportate = [[x86-64|AMD64]]
|metodo_di_aggiornamento = [[Advanced Packaging Tool|APT]]
|gestore_pacchetti = [[dpkg]]
|interfaccia_utente =
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|predecessore =
|successore =
|sito_web = httphttps://pvewww.proxmox.com/en/proxmox-ve
}}
 
Il '''Proxmox Virtual Environment''' ('''Proxmox VE''' o '''PVE''') è un server [[software open source]] per la gestione della [[virtualizzazione]]. È una [[distribuzione Linux]] basata su [[Debian]] con un kernel [[Ubuntu]] LTS modificato <ref>{{Cita web|url=https://pve.proxmox.com/wiki/Proxmox_VE_Kernel|titolo=Proxmox VE Kernel - Proxmox VE|sito=pve.proxmox.com|lingua=en|accesso=26 maggio 2017}}</ref> e consente l'implementazione e la gestione di [[Macchina virtuale|macchine virtuali]] e ''[[Virtualizzazione a livello di sistema operativo|containerization]]''.<ref>{{cita libro|autore=Simon M.C. Cheng|titolo=Proxmox High Availability|url=https://books.google.com/books?id=PtskBQAAQBAJ&pg=PT41|data=31 ottobre 2014|editore=Packt Publishing Ltd|isbn=978-1-78398-089-5|ppp=41–41}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|cognome=Plura|nome=Michael|data=luglio 2013|titolo=Aus dem Nähkästchen|url=http://www.heise.de/ix/inhalt/2013/07/74/|rivista=IX Magazin|editore=Heise Zeitschriften Verlag|accesso=20 luglio 2015}}</ref> Proxmox VE include una console web ed altri strumenti da [[Interfaccia a riga di comando|riga di comando]], fornisce le API [[REST]] per connettere strumenti di terze parti. Sono supportati due tipi di virtualizzazione: ''container-based'' con [[LXC]] (a partire dalla versione 4.0 sostituendo [[OpenVZ]] utilizzato fino alla versione 3.4<ref>{{cita web |url=http://proxmox.com/en/news/press-releases/proxmox-ve-4-0-released |titolo=Proxmox VE 4.0 with Linux Containers (LXC) and new HA Manager released|data=11 dicembre 2015 |accesso=12 dicembre 2015}}</ref>), e virtualizzazione completa con [[Kernel-based Virtual Machine|KVM]].<ref name="zd2011">{{cita web |url= http://www.zdnet.com/article/proxmox-the-ultimate-hypervisor/ |titolo=Proxmox: The Ultimate Hypervisor |data= 11 luglio 2011 |autore=Ken Hess |accesso= 29 settembre 2021}}</ref> È inclusa un'interfaccia web per l'amministrazione.<ref>{{cita web |autore=Koen Vervloesem |url=http://www.linuxuser.co.uk/reviews/proxmox-ve-2-0-review-a-virtualisation-server-for-any-situation |titolo=Proxmox VE 2.0 review – A virtualisation server for any situation |editore=Linux User & Developer |data=11 aprile 2012 |accesso=16 luglio 2015 |urlmorto=sì |dataarchivio=5 agosto 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160805113206/http://www.linuxuser.co.uk/reviews/proxmox-ve-2-0-review-a-virtualisation-server-for-any-situation }}</ref><ref name="drilling">{{cita pubblicazione |cognome=Drilling |nome=Thomas |data=maggio 2013 |titolo=Virtualization Control Room |url=http://www.linux-magazine.com/Issues/2013/150/Proxmox-VE |rivista=Linux Pro Magazine |editore=Linux New Media USA |accesso=17 luglio 2015}}</ref> Proxmox VE è concesso in licenza sotto la [[GNU Affero General Public License]] versione 3.<ref>{{cita web |url=http://pve.proxmox.com/wiki/Open_Source |titolo=Open Source – Proxmox VE |editore=Proxmox Server Solutions |accesso=17 luglio 2015}}</ref>
 
== Storia ==
Lo sviluppo di Proxmox VE è iniziato quando Dietmar Maurer e Martin Maurer, due sviluppatori Linux, hanno scoperto che OpenVZ non aveva uno strumento di backup né una [[GUI]] di gestione. KVM è apparso contemporaneamente in Linux ed è stato aggiunto poco dopo.<ref name="lwn">{{cita web|url=https://lwn.net/Articles/375930/|titolo=Proxmox VE 1.5: combining KVM and OpenVZ|editore=Linux Weekly News|accesso=10 aprile 2015}}</ref> La prima versione pubblica è avvenuta nell'aprile 2008. Supportava container e virtualizzazione completa, gestita con un'interfaccia utente web simile ad altre offerte commerciali. <ref>{{cita web|url=http://www.zdnet.com/article/happy-5th-birthday-proxmox/|titolo=Happy 5th birthday, Proxmox |autore=Ken Hess |data= 15 aprile 2013 |accesso= 4 ottobre 2021}}</ref>
 
== Caratteristiche tecniche ==
Proxmox VE è una piattaforma di virtualizzazione open source, dotato di un'interfaccia ''web-based'', per gestire due tecnologie di virtualizzazione server: ''Kernel-based Virtual Machine'' (KVM) per le macchine virtuali e LXC per i ''container''.<ref name="zd2011"/> Il software sorgente è aperto, basato su GNU AGPL v3. L'azienda vende l'assistenza per i clienti basata su un' abbonamento opzionale:<ref>{{Cita web |url=https://www.proxmox.com/en/proxmox-ve/support|titolo=Support for Proxmox VE|accesso=19 ottobre 2021}}</ref> tramite l'abbonamento gli utenti ottengono l'accesso ad un ''repository'' software aziendale.<ref>{{Cita web |url=https://pve.proxmox.com/wiki/Package_Repositories|titolo=Package Repositories|accesso=19 ottobre 2021}}</ref>
 
=== Modello di archiviazione ===
Supporta l'archiviazione locale con LVM, directory e [[ZFS (file system)|ZFS]], nonché altri diversi tipi di archiviazione di rete come [[iSCSI]], [[Fibre Channel]], [[Network File System|NFS]], [[Gluster|GlusterFS]] e [[Ceph]].<ref>{{cita web|url=http://pve.proxmox.com/wiki/Roadmap#Roadmap|titolo=Roadmap|editore=Proxmox|accesso=033 dicembre 2014}}</ref>
 
=== Cluster ''high availability'' ===
Può essere raggruppato su più nodi server.<ref name="Ahmed2014">{{cita libro|autore=Wasim Ahmedi|titolo=Mastering Proxmox|url=https://books.google.com/books?id=6VEFBAAAQBAJ&pg=PT99|data=14 luglio 2014|editore=Packt Publishing Ltd|isbn=978-1-78398-083-3|ppp=99–99}}</ref> Dalla versione 2.0, Proxmox VE offre l'opzione di ''high availability'' per i cluster basati sullo stack di comunicazione [[Corosync Cluster Engine|Corosync]]. I singoli server virtuali possono essere configurati utilizzando il ''ha-manager'' integrato.<ref>{{cita web|url=https://git.proxmox.com/?p=pve-ha-manager.git;a=summary|titolo=PVE HA Manager Source repository|accesso=19 ottobre 2020}}</ref><ref>{{cita web|url=https://pve.proxmox.com/pve-docs/chapter-ha-manager.html#_how_it_works|titolo=Proxmox VE documentation: High Availability|accesso=19 ottobre 2020}}</ref> Se un nodo Proxmox diventa non disponibile o non funziona, i server virtuali possono essere spostati automaticamente su un altro nodo e riavviati.<ref>{{cita web |url=http://www.jaxlug.net/index.php/2014/07/16 |titolo=High Availability Virtualization using Proxmox VE and Ceph |editore= Jacksonville Linux Users' Group |access0accesso=15 dicembre 2017 |dataarchivio=30 novembre 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201130000142/https://www.jaxlug.net/index.php/2014/07/16 |urlmorto=sì }}</ref> Il filesystem Proxmox Cluster (pmxcfs), basato su database e filesystem [[FUSE]], consente di eseguire la configurazione di ciascun nodo del cluster tramite lo stack di comunicazione Corosync.<ref name="drilling" />
Può essere raggruppato su più nodi server.<ref name="Ahmed2014">{{cita libro|autore=Wasim Ahmedi|titolo=Mastering Proxmox|url=https://books.google.com/books?id=6VEFBAAAQBAJ&pg=PT99|data=14 luglio 2014
 
|editore=Packt Publishing Ltd|isbn=978-1-78398-083-3|pp=99–}}</ref> Dalla versione 2.0, Proxmox VE offre l'opzione di ''high availability'' per i cluster basati sullo stack di comunicazione [[Corosync Cluster Engine|Corosync]]. I singoli server virtuali possono essere configurati utilizzando il ''ha-manager'' integrato.<ref>{{cita web|url=https://git.proxmox.com/?p=pve-ha-manager.git;a=summary|titolo=PVE HA Manager Source repository|accesso=19 ottobre 2020}}</ref><ref>{{cita web|url=https://pve.proxmox.com/pve-docs/chapter-ha-manager.html#_how_it_works|titolo=Proxmox VE documentation: High Availability|accesso=19 ottobre 2020}}</ref> Se un nodo Proxmox diventa non disponibile o non funziona, i server virtuali possono essere spostati automaticamente su un altro nodo e riavviati.<ref>{{cita web|url=http://www.jaxlug.net/index.php/2014/07/16 |titolo=High Availability Virtualization using Proxmox VE and Ceph |editore= Jacksonville Linux Users' Group|access0=15 dicembre 2017}}</ref> Il filesystem Proxmox Cluster (pmxcfs), basato su database e filesystem [[FUSE]], consente di eseguire la configurazione di ciascun nodo del cluster tramite lo stack di comunicazione Corosync.<ref name="drilling" />
=== Infrastruttura Iperconvergente ===
Con l'integrazione di [[Ceph]], una piattaforma software-defined storage open source, Proxmox VE ha la capacità di eseguire e gestire lo storage Ceph direttamente sui nodi dell'hypervisor, il tutto con un'unica amministrazione del sistema tramite un'interfaccia di gestione web centralizzata.<ref>{{cita web|url=https://www.rackone.it/proxmox/guide-proxmox-ve/cose-un-infrastruttura-iperconvergente/|titolo=Cos’è un’Infrastruttura Iperconvergente?|editore=Rackone|accesso=16 settembre 2024}}</ref>
 
in una [[Hyper-converged infrastructure|Infrastruttura Iperconvergente]] più nodi possono essere messi in cluster per creare pool di risorse condivise di calcolo e storage, dimensionate opportunamente in base ai carichi di lavoro. Questo permette di ottenere un'infrastruttura estremamente scalabile.
 
=== Migrazione in tempo reale ===
Almeno dal 2012, in un cluster ''high availability'', le macchine virtuali ''live'' possono essere spostate da un host fisico a un altro senza tempi di inattività.<ref>{{Cita web |url=https://pve.proxmox.com/wiki/Qemu/KVM_Virtual_Machines#qm_migration |titolo=Qemu/KVM Virtual Machines - Proxmox VE}}</ref><ref>{{cita web|url=http://linuxaria.com/article/introduction-to-proxmox-ve?lang=en|titolo=Introduction to Proxmox VE|editore=Linuxaria|accesso=033 dicembre 2014}}</ref> Fin dalla versione Proxmox VE 1.0, rilasciata il 29 ottobre 2008,<ref>{{Cita web | url=https://pve.proxmox.com/wiki/Roadmap#Proxmox_VE_1.0_-_First_stable_release |titolo = Roadmap - Proxmox VE}}</ref> è supportata la migrazione live di KVM e OpenVZ.
 
=== ApparecchiApplicazioni virtuali ===
Proxmox VE dispone di software già pronti che possono essere scaricati tramite la GUI, come ad esempio la libreria di software per la virtualizzazione [[TurnKey Linux]].<ref>{{cita web |url=http://www.turnkeylinux.org/blog/openvz-proxmox |titolo=Announcing TurnKey OpenVZ optimized builds (+ Proxmox VE channel)|data=24 febbraio 2012 |autore=Alon Swartz |accesso=20 luglio 2015}}</ref><ref>Gli sviluppatori di Proxmox hanno rilasciato diverse applicazioni virtuali, ossia modelli OpenVZ già pronti che possono essere scaricati direttamente dall'interfaccia web di Proxmox.</ref><ref>{{cita web |url=http://www.zdnet.com/article/the-next-server-operating-system-you-buy-will-be-a-virtual-machine/ |titolo=The next server operating system you buy will be a virtual machine|data=15 ottobre 2013 |autore=Ken Hess |accesso=20 luglio 2015}}</ref>
 
=== Backup dei dati ===
PVE include il software di backup, vzdump, che consente la [[compressione dei dati]] e il funzionamento in modalità in linea o ''snapshot''. <ref>{{cita web |titolo=How to backup a Virtual Machine on Proxmox VE |url=https://manjaro.site/backup-virtual-machine-proxmox-ve/ |autore=Manjaro Linux Tutorial and Guide site |accesso= 4 ottobre 2021 |data= 23 settembre 2017}}</ref> Dal 2020 esiste anche [[Proxmox Backup Server]] (PBS), un software ad [[Sistema client/server|architettura client-server]] dedicato ai backup che offre compressione, [[cifratura autenticata]] e [[backup|backup incrementali]].<ref>{{cita web |url=https://pbs.proxmox.com/docs/introduction.html |titolo=Introduction - Proxmox Backup Documentation |editore= Proxmox Server Solutions GmbH|accesso=10 agosto 2021 }}</ref>
 
== Note ==
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== Voci correlate ==
* [[Kernel-based Virtual Machine]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=https://www.proxmox.com/en/|titolo=Sito ufficiale|lingua=en}}
* {{cita web|url=https://pve.proxmox.com/wiki/Main_Page|titolo=Wiki ufficiale|lingua=en}}