Effetto pizza: differenze tra le versioni
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Nella [[scienza delle religioni]] e in [[sociologia]], l''''effetto pizza''' è il fenomeno per cui elementi della [[cultura]] di una [[nazione]] o di un [[popolo]] vengono trasformati, o abbracciati più pienamente altrove, e successivamente reimportati nella loro cultura di origine,<ref>{{Cita libro|nome=Christopher S.|cognome=Queen|nome2=Charles S.|cognome2=Prebish|nome3=Damien|cognome3=Keown|titolo=Action Dharma: New Studies in Engaged Buddhism|url=https://books.google.it/books?id=WP4RcKcEm2QC&q=%22pizza+effect%22&pg=PA33|accesso=2022-02-21|data=2003|editore=Psychology Press|lingua=en|p=33|ISBN=978-0-7007-1594-7}}</ref> o più in generale il modo in cui la comprensione di sé di una comunità è influenzata, imposta o importata da fonti straniere.<ref name=":0">{{Cita libro|nome=David Gordon|cognome=White|titolo=Myths of the Dog-Man|url=https://books.google.it/books?id=xLJ-aiwT0CsC&q=%22pizza+effect%22&pg=PA267|accesso=2022-02-21|data=1991-05-07|editore=University of Chicago Press|lingua=en|p=267|ISBN=978-0-226-89509-3}}</ref>
Sebbene ci si riferisca a tale fenomeno anche usando termini quali "ciclo di feedback [[Ermeneutica|ermeneutico]]", "re-inculturazione" e "auto-orientamento", la locuzione "effetto pizza" fu coniata da [[Agehananda Bharati]], monaco [[Induismo|indù]] di origine austriaca e docente di [[antropologia]] all'[[Università di Syracuse]],<ref name=":0" /><ref name=":1">{{Cita libro|nome=Kim|cognome=Knott|titolo=Hinduism: A Very Short Introduction|url=https://books.google.it/books?id=Wv8XK_GU9icC&q=wonders&pg=PA78|accesso=2022-02-21|data=2000-02-24|editore=OUP Oxford|lingua=en|p=78|ISBN=978-0-19-285387-5}}</ref> che nel 1970 scrisse:<ref name=":2">{{Cita pubblicazione|nome=Agehananda|cognome=Bharati|data=1970-02|titolo=The Hindu Renaissance and its Apologetic Patterns|rivista=The Journal of Asian Studies|volume=29|numero=2|pp=
{{Citazione|La [[pizza]] originariamente era un semplice pane cotto a caldo senza guarnizioni, l'alimentazione base dei contadini calabresi e siciliani da cui provengono ben oltre il 90% di tutti gli [[italoamericani]]. Dopo la [[prima guerra mondiale]], un piatto molto elaborato, la pizza americana di molte dimensioni, sapori e colori, ha fatto ritorno in Italia con i parenti in visita dall'America. Il termine e l'oggetto hanno acquisito un nuovo significato e un nuovo status, così come molti nuovi sapori nella terra d'origine, non solo nel sud, ma in tutta la lunghezza e la larghezza dell'Italia|Agehananda Bharati, ''The Hindu Renaissance and its Apologetic Patterns''|The original pizza was a simple, hot-baked bread without any trimmings, the staple of the Calabrian and Sicilian contadini from whom well over 90% of all Italo-Americans descend. After World War I, a highly elaborated dish, the U.S. pizza of many sizes, flavors, and hues, made its way back to Italy with visiting kinsfolk from America. The term and the object have acquired a new meaning and a new status, as well as many new tastes in the land of its origin, not only in the south, but throughout the length and width of Italy|lingua=en|lingua2=it}}
In realtà, la storia della pizza è lunga, complessa e incerta,<ref>Cfr. l'articolo sulla [[storia della pizza]] e le fonti ivi citate.</ref> pertanto la ricostruzione effettuata da Bharati è da prendersi con le pinze; a prescindere dalla sua attendibilità, però, l'origine della locuzione "effetto pizza" non è messa in dubbio.
== Esempi ==
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==== India ====
Lo studioso David Miller ha scritto che gli occidentali erano responsabili del "rinnovato interesse per i quattro [[Veda]] e le [[Upaniṣad|Upanishad]], come testi in sé, prescindendo dall'infinita quantità di commenti che sono stati scritti dagli indiani per interpretare e sistematizzare quei testi", e che a causa di questo interesse, "gli studiosi indiani hanno anche servito quel menu, spesso in modo meno appetitoso rispetto alle loro controparti occidentali. Così facendo hanno perso la forza vitale o l'essenza delle tradizioni etiche indiane."<ref>{{Cita pubblicazione|nome=David|cognome=Miller|data=1981|titolo=Sources of Hindu Ethical Studies: A Critical Review|rivista=The Journal of Religious Ethics|volume=9|numero=2|pp=
Il [[pollo al curry]], un [[Cucina britannica|piatto creato in Gran Bretagna]], era basato sulla [[cucina indiana]], che divenne successivamente popolare in India.<ref>{{Cita web|url=http://www.theguardian.com/world/2001/apr/19/race.britishidentity|titolo=Robin Cook's chicken tikka masala speech|autore=Robin Cook|sito=the Guardian|data=2001-04-19|lingua=en|accesso=2022-02-21}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Anita|cognome=Mannur|titolo=Culinary Fictions: Food in South Asian Diasporic Culture|url=https://books.google.it/books/about/Culinary_Fictions.html?id=bLbG-5tWKlEC&redir_esc=y|accesso=2022-02-21|data=2009-11-19|editore=Temple University Press|lingua=en|p=3|ISBN=978-1-4399-0079-6}}</ref>
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