Godzilla (stella): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: numeri di pagina nei template citazione
 
(19 versioni intermedie di 5 utenti non mostrate)
Riga 8:
|dimensione_immagine = 280px
|didascalia = Lente gravitazionale PSZ1 G311.65-18.48
|categoria = Probabilmente [[Ipergigante blu]]
|tipo_variabile = Probabilmente [[Variabile S Doradus|LBVS Doradus]]
|epoca =
|ar = {{RA|15|50|00,66}}
Riga 18:
|raggio_sole = 430-2365
|massa =
|massa_sole =
|densità =
|gravità =
|classe_spettrale = BB6Ia<sup>+</sup> – B0Ia<sup>+</sup>
|temp_med = {{formatnum:15000}}-{{M|30000 [[Kelvin|ul=K]]}}
|età =
|indice_di_colore =
Riga 32:
|moto_proprio =
|velocità_radiale =
|redshift = 2,38
|mappa = no
}}
'''Godzilla''' è la stella più luminosa attualmente conosciuta, una [[stella variabile]] situata nella galassia "[[Galassia Sunburst|Sunburst]]" a 10,9 miliardi di anni luce, avente [[Spostamento verso il rosso|redshift]] z = 2,38. Si trova nella costellazione dell'[[Uccello del Paradiso (costellazione)|Uccello del Paradiso]].
 
==Scoperta e caratteristiche==
ÈGodzilla è stata osservata condal [[Telescopio spaziale Hubble|telescopio Hubble]] sfruttando la [[lente gravitazionale]] PSZ1 G311.65-18.48 dal telescopio [[Telescopio spaziale Hubble|Hubble]]. Questa lente gravitazionale è composta dal cluster di galassie [[PSZ1 G311.65−1865-18.48]], avente una massa stimata di {{M|2,93x10<sup>93|e=14</sup> |ul=masse solari}}<ref>{{Cita pubblicazione |nome=Keren|cognome=Sharon|nome2=Guillaume|cognome2=Mahler|nome3=T. Emil|cognome3=Rivera-Thorsen|data=2022-12-01|titolo=The Cosmic Telescope That Lenses the Sunburst Arc, PSZ1 G311.65–18.48: Strong Gravitational Lensing Model and Source Plane Analysis* |rivista=The Astrophysical Journal|volume=941|numero=2|ppp=203|accesso=|doi=10.3847/1538-4357/ac927a|url=https://iopscience.iop.org/article/10.3847/1538-4357/ac927a}}</ref>. Godzilla è una stella probabilmente di tipo [[Variabile S Doradus|LBV]] estremamente luminosa: avrebbe una luminosità di 134-255 milioni di luminosità solari, un raggio variabile tra 430 e 2365 raggi solari e una temperatura di 15000-30000°K<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|nome=J. M.|cognome=Diego|nome2=M.|cognome2=Pascale|nome3=B. J.|cognome3=Kavanagh|data=2022-09-01|titolo=Godzilla, a monster lurks in the Sunburst galaxy|rivista=Astronomy and Astrophysics|volume=665|pp=A134|accesso=|doi=10.1051/0004-6361/202243605|url=https://ui.adsabs.harvard.edu/abs/2022A&A...665A.134D}}</ref>.
 
Questo [[Oggetto celeste|corpo celeste]] è stato osservato durante un arco di tempo di circa sette anni. Questo fatto esclude la possibilità che esso possa essere stato una [[supernova]]. Gli unici corpi celesti che soddisfano a pieno i requisiti osservati sono: o un [[buco nero supermassiccio]] dotato di un [[disco di accrescimento]] molto luminoso, o una stella "iperluminosa" (hyperluminous star).<ref name=":0" /> A seguito di ulteriori studi, si è arrivati alla conclusione che vi è una alta probabilità che questo oggetto transitorio possa essere una stella, precisamente una "supernova impostore" (SN impostor). Questo tipo di stelle sono spesso soggette a esplosioni stellari simili a quelle di normali supernove, ma si distinguono da quest'ultime perché le esplosioni generate non distruggono le stelle progenitrici. Durante queste esplosioni, le stelle soggette possono raggiungere la luminosità prevista dal fenomeno osservato e, inoltre, possono durare anche decenni (come è successo con la Grande Eruzione di [[Eta Carinae]], che possedeva gli stessi requisiti dell'evento).<ref name=":0" />
 
Godzilla, essendo una "supernova impostore", è probabilmente una stella [[Variabile S Doradus]] estremamente luminosa: avrebbe una luminosità pari a 134-255 milioni volte la [[luminosità solare]], un raggio variabile tra 430 e {{M|2365|ul=raggi solari}} e una temperatura di {{M|15000}}-{{M|30000|ul=K}}. La stella è stata studiata anche con un'analisi spettrale, dimostrando che non si tratta di una stella di [[popolazione III]], poiché sono state individuate tracce di [[Metallicità|metalli]].<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|nome=J. M.|cognome=Diego|nome2=M.|cognome2=Pascale|nome3=B. J.|cognome3=Kavanagh|data=2022-09-01|titolo=Godzilla, a monster lurks in the Sunburst galaxy|rivista=Astronomy and Astrophysics|volume=665|pp=A134|accesso=|doi=10.1051/0004-6361/202243605|bibcode=2022A&A...665A.134D}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=E. Vanzella et al.|anno=2020|titolo=Probing the circum-stellar medium 2.8 Gyr after the Big Bang: detection of Bowen fluorescence in the Sunburst arc|rivista=Monthly Notices of the Royal Astronomical Society: Letters|volume=499|numero=1|pp=L67–L71|url=https://doi.org/10.1093/mnrasl/slaa163}}</ref>
 
==Comparazione con altre stelle==
Alcune caratteristiche della stella assomigliano a quelle di stelle LBV della Via Lattea, come [[Eta Carinae]], suggerendo che Godzilla potrebbe essere vicina alla fine della sua vita. Si ritiene dunque che stia attraversando un periodo simile all'eruzione di Eta Carinae del [[XIX secolo]], durante il quale era probabilmente una delle stelle più luminose dell'universo, conpari a circa 50 milioni L☉di volte [[luminosità solare|quella solare]]. A ottobre 2022 è la [[Stelle più luminose conosciute|stella più luminosa conosciuta]]<ref name=":0" /><ref>{{Cita pubblicazione|data=2022-09-28|titolo=Scientists face down ‘Godzilla’, the most luminous star known|rivista=Nature|volume=610|numero=7930|pp=10–1010-10|lingua=en|accesso=|doi=10.1038/d41586-022-03054-3|url=https://www.nature.com/articles/d41586-022-03054-3}}</ref>.
 
Se fosse situata nel nostro cielo notturno, per presentare una [[magnitudine apparente]] simile a quella di [[Sirio]] (-1,46), dovrebbe trovarsi a una distanza di circa 30.000 anni luce, poco più della distanza che ci separa dal [[centro galattico]] (se fosse posizionata al posto di Sirio ci apparirebbe con una magnitudine apparente di quasi -19,2, ovvero pari a quella di un astro con luminosità più o meno a metà strada tra quella della [[Luna]] e quella del [[Sole]]; sarebbe luminosa come il Sole già solo se si trovasse al bordo interno della [[Nube di Oort]]). Al contrario, se Sirio fosse situato a 30.000 anni luce da noi, presenterebbe una magnitudine apparente di +16<ref>{{Cita web |url=https://sites.uni.edu/morgans/astro/course/Notes/section3/math11.html |titolo=Formula - Milky Way (Magnitude - Distance Formula)}}</ref>.
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[Stelle più luminose conosciute]]
* [[Variabile S Doradus]]
 
{{portale|astronomia}}
 
[[Categoria:Ipergiganti blu]]
[[Categoria:Variabili S Doradus]]