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{{nota disambigua|l'omonimo impianto fotovoltaico|Impianto fotovoltaico#Impianti fotovoltaici "Plug and Play"}}
{{F|terminologia informatica|febbraio 2014}}
'''Plug and play''' (o '''PnP''' o '''plug & play''', dall'inglese che tradotto letteralmente significa "collega e usa"), in [[informatica]], viene usata in diversi contesti con riferimento a tecnologie che possono essere messe in uso all'interno di un sistema [[hardware]] o/e [[software]] senza che l'utente del sistema conosca o metta in atto una specifica procedura di [[installazione (informatica)|installazione]] o configurazione. Il termine "plug and play" nel tempo è stato esteso a un'ampia varietà di applicazioni caratterizzate dalla mancanza di configurazione da parte dell'utente.
== Storia ==▼
La tecnologia "plug and play" fu introdotta sulla [[piattaforma (informatica)|piattaforma]] [[Amiga]]: [[AmigaOS]], il [[sistema operativo]] dei computer Amiga, dalla [[release (informatica)|release]] 1.2 ([[1986]]) implementava tale tecnologia, che era chiamata [[AutoConfig]]; a causa di un [[bug]] tuttavia essa non fu davvero utilizzabile fino alla successiva release 1.3 del [[1988]]. Dal [[1990]] una tecnologia analoga fu adottata dai computer [[Apple Macintosh|Macintosh]] di [[Apple]], e successivamente sui [[personal computer]] IBM compatibili.
L'espressione "plug and play" fu invece introdotta nel marzo del [[1993]] alla ''Windows Hardware Conference'' di [[Microsoft]], da parte dei colossi Microsoft, [[Intel]] e [[Compaq]]. Nel [[1995]] Microsoft pubblicizzò (e spinse) il plug and play come una delle caratteristiche salienti del suo [[sistema operativo]] allora in fase di lancio, [[Windows 95]].
▲==Storia==
Con [[Windows 98]] il PnP divenne disponibile per un'ampia varietà di dispositivi hardware.<ref>{{cita web|url=https://www.ilsoftware.it/articoli.asp?tag=25-anni-fa-lo-storico-crash-di-Windows-98-durante-la-presentazione-del-sistema-operativo_25895|titolo=25 anni fa lo storico crash di Windows 98 durante la presentazione del sistema operativo}}</ref>
== Descrizione ==
L'uso più comune dell'espressione è con riferimento a [[periferica|periferiche]] esterne di un computer che possano essere messe in uso semplicemente collegandole al computer stesso. Dispositivi come [[chiavetta USB|chiavette USB]] e altri sistemi di [[memoria di massa]] esterni, [[stampante|stampanti]], [[monitor (video)|monitor]] e via dicendo sono spesso dotati di questa caratteristica. In generale anche alcuni [[Dispositivo di rete|dispositivi di rete]] che operano al livello di collegamento (o sottostante), come i [[bridge (informatica)|bridge]] cosiddetti ''trasparenti'' e gli [[hub (informatica)|hub]], sono plug and play.
In senso più tecnico l'espressione può essere riferita a componenti hardware interni come [[scheda di memoria|schede di espansione della memoria]]. In questo contesto in genere per scheda plug and play si intende una scheda che possa essere messa in uso semplicemente collegandola alla [[scheda madre]] del computer mentre il computer stesso è spento e riavviando. Poiché il collegamento richiede in ogni caso lo spegnimento e riaccensione del sistema, questo tipo di schede potrebbe essere più propriamente definita ''power down, plug, power up, and play'' (spegni, collega, accendi e utilizza).
▲Nel [[1995]] Microsoft pubblicizzò (e spinse) il plug and play come una delle caratteristiche salienti del suo [[sistema operativo]] allora in fase di lancio, [[Windows 95]]. Purtroppo in quel periodo ancora spadroneggiava lo standard [[Industry Standard Architecture|ISA]], non nativamente compatibile con il Plug and Play a differenza del [[Peripheral Component Interconnect|PCI]], e la convivenza fra hardware Plug and Play e non portava spesso a malfunzionamenti; a causa di questo, la tecnlogia Plug and Play fu da alcuni sarcasticamente ribattezzata ''plug and pray'' (''collega e prega'', inteso come "prega che funzioni").
Il plug and play ha permesso soprattutto di facilitare l'installazione delle periferiche, rendendo automatici il caricamento dei [[driver]] e l'allocazione delle risorse, semplificando quindi l'interazione con l'hardware da parte dell'utente, che non deve quindi necessariamente avere rudimenti sui tipi di risorse di sistema quali [[Interrupt request|IRQ]], [[indirizzi I/O]], canali [[Direct Memory Access|DMA]], regioni di [[RAM|memoria]]. In passato, per assegnare le risorse hardware necessarie ad ogni scheda, era necessario disporre dei [[Jumper (elettronica)|jumper]] sulle schede di espansione; essendo
▲==Innovazione e funzionamento (cenni)==
▲Il plug and play ha permesso soprattutto di facilitare l'installazione delle periferiche, rendendo automatici il caricamento dei [[driver]] e l'allocazione delle risorse, semplificando quindi l'interazione con l'hardware da parte dell'utente, che non deve quindi necessariamente avere rudimenti sui tipi di risorse di sistema quali [[IRQ]], [[indirizzi I/O]], canali [[DMA]], regioni di [[RAM|memoria]]. In passato, per assegnare le risorse hardware necessarie ad ogni scheda, era necessario disporre dei [[jumper]] sulle schede di espansione; essendo quest'operazione a carico dell'utente e non di personale tecnico specializzato, c'era un concreto rischio di portare più schede a tentare di utilizzare le stesse risorse, andando così incontro ai cosiddetti [[conflitti hardware]].
Con il plug and play, il [[BIOS]] prima ed il [[sistema operativo]] poi si fanno carico di effettuare queste scelte per conto dell'utente, in maniera del tutto trasparente all'utente, a meno di (ormai rari) errori. Questo può avvenire grazie alla capacità delle schede di identificarsi e di condividere gli IRQ, capacità fondamentali per instaurare una comunicazione con il BIOS all'avvio della macchina.
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Ad ogni avvio della macchina, durante il [[Power-on self-test|POST]], un'apposita routine del BIOS rileva tutte le periferiche presenti, ed ognuna di esse gli indica di rimando quali e quante risorse richiede. La routine, grazie a degli opportuni criteri, accorda la disponibilità delle varie risorse alle schede che ne avevano fatta richiesta, assicurando così un'assegnazione delle risorse rigorosa e a prova di errori. Una volta finito il POST, il sistema operativo durante il caricamento ottiene dal BIOS una tabella delle periferiche rilevate ed i loro identificativi, mediante i quali può determinare quali driver caricare per comunicare con l'hardware presente nel sistema. Questo completa l'installazione dell'hardware, che è così in grado di funzionare completamente; il tutto senza alcun intervento dell'utente.
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{{Curiosità}}
*[[Hot swap]]▼
La prima versione di Plug and Play per Windows era uscita nel [[1993]] assieme al sistema operativo [[Windows 93|Windows 95]], col nome di PaPlp2.
==Note==
<references/>
== Voci correlate ==
▲* [[Hot swap]]
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{FOLDOC||plug and play}}
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Sistema operativo]]▼
{{Portale|informatica}}
[[
▲[[fr:Plug and Play]]
▲[[nl:Plug and play]]
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