Paul Vaillant-Couturier: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Paul
|Cognome = Vaillant-Couturier
|PostCognomeVirgola = pseudonimo di '''Paul Charles Couturier'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Parigi
|GiornoMeseNascita = 8 gennaio
|AnnoNascita = 1892
|NoteNascita = <ref>''AD 75 en ligne'', Paris 16°, Acte de naissance V4E 7279, vue 17/31, acte 43.</ref>
|LuogoMorte = Parigi
|GiornoMeseMorte = 10 ottobre
|AnnoMorte = 1937
|Epoca = 1900
|Attività = scrittore
|Attività2 = giornalista
|Attività3 = politico
|Nazionalità = francese
|Immagine = Paul Vaillant-Couturier 1921.jpg
|Didascalia = Paul Vaillant-Couturier nel 1921
}}
==Biografia==
Nato in una famiglia di artisti lirici (la madre, Marguerite Vaillant era una cantante celebre tra il [[1890]] e il [[1900]]), Paul Vaillant-Couturier crebbe nel [[XVI arrondissement di Parigi|XVI]] ''arrondissement'' di [[Parigi]]. Frequentò il Liceo Janson-de-Sailly e proseguì gli studi fino alla laurea in [[storia]], seguita da un dottorato in [[diritto]]. Tuttavia, esercitò il mestiere di [[avvocato]] pochissime volte, la prima nel [[1924]] e poi nel [[1930]], quando si trovò in contrasto con il [[Partito
Interessato all'arte e alla letteratura,<ref>Jean-Michel Leterrier, ''Paul Vaillant-Couturier
===Prima guerra mondiale===
Dal [[1914]] Paul Vaillant-Couturier partecipò alla [[prima guerra mondiale]] come sottufficiale di [[fanteria]] nella stessa formazione di [[Marcel Fourrier]], anch'egli redattore della rivista "[[Clarté]]". Entrò in guerra [[dandy]] e ne uscì [[pacifista]] e [[socialismo|socialista]]. Nel [[1916]] venne assegnato all'artiglieria d'assalto e alla fine della guerra ebbe il grado di [[sottotenente]]. Durante la guerra di [[trincea]] sul fronte della [[Champagne (provincia)|Champagne]] venne ferito due volte, la prima nel [[1915]] da schegge di granata e la seconda volta nel [[1918]]. Queste vicende, di cui non si vantò, ispirarono pagine scure e critiche nel suo libro ''Lettres à mes amis'' del [[1919]]. Dal 1916 iniziò a dimostrarsi pacifista, anche attraverso alcuni articoli pubblicati in giornali
Per le sue imprese durante la guerra ricevette cinque menzioni, la [[Médaille militaire]] e la [[Croix de guerre 1914-1918 (Francia)|Croix de guerre]], ma non la [[Legion d'onore]] come invece riportano alcune fonti.<ref>
===Giornalismo===
Nel dicembre del 1916, seguendo il suo amico [[Raymond Lefebvre]], si unì alla sezione francese della [[Seconda Internazionale]] (SFIO). Nel [[1917]] creò l'[[Association républicaine des anciens combattants]] con [[Henri Barbusse]] e [[Raymond Lefebvre]]<ref>''Communisme'', numéros 67 à 68, Éditions des Presses universitaires de France, 2001.</ref> e nel 1919 ''Clarté'',<ref>Alain Cuénot, ''Clarté 1919-1924: du pacifisme à l'internationalisme prolétarien'', Éditions [[L'Harmattan]], 2011.</ref> una [[rivista]] e un gruppo che cercava di riunire gli intellettuali e gli artisti. Entrambi i progetti miravano ad organizzare uomini e donne ai margini e al di sopra dei partiti politici esistenti in nome della pace.<ref>Régis Antoine, ''La Littérature pacifiste et internationaliste française 1915-1935'', Éditions L'Harmattan, 2002.</ref>
Nel gennaio 1917 entrò a far parte della redazione del ''Canard Enchaîné'' dove strinse amicizia con [[Henri Béraud]] e [[Roland Dorgelès]]. Da questa collaborazione nacque la rubrica "Les vers s'y mettent" in cui venivano pubblicati [[epigrammi]] e [[filastrocca|filastrocche]] contro personalità ed istituzioni. Il 18 e il 25 giugno scrisse un'analisi della guerra intitolata "De l'inutilité du poilu pendant la guerre" in cui denunciò la pace imperialista che si intendeva imporre alla [[Germania]]. Alla fine della guerra lasciò il ''Canard Enchaîné''. Collaborò anche con ''La Vérité'' di [[Paul Meunier]], con ''Journal du Peuple'' e con ''Populaire de Paris'' di [[Jean Longuet]].
Fu redattore capo del giornale comunista ''L'Humanité'' dall'aprile del [[1926]] al settembre del [[1929]], e di nuovo dal maggio del [[1934]] (ufficialmente da luglio 1935) fino alla sua morte improvvisa, nel 1937. Consacratosi alle questioni culturali progetta di fare de
=== Carriera politica ===
[[File:Père-
Nel 1919 fu eletto [[deputato]] del 1
Dopo il [[Congresso di Tours]] del [[1920]], in cui fu uno dei relatori, contribuì a fondare il partito comunista francese. La sua grande popolarità gli permette di essere rieletto nel [[1924]] a capo della lista comunista del [[dipartimento della Senna]].
Nel
Capo redattore di un giornale comunista che ebbe vita breve, ''L'Internationale'', ottenne la stessa carica a ''L'Humanité'', con il supporto di [[Maurice Thorez]] e [[Marcel Cachin]]. Come direttore del quotidiano comunista, partecipò alle riunioni del [[Politburo del Partito Comunista Francese|Politburo]] proponendo modifiche per far diventare i quotidiani d'ideologia anche quotidiani d'informazione. Per questo motivo, ricercò la collaborazione di intellettuali affiliati al partito comunista. Queste scelte resero ''L'Humanité'' il principale quotidiano del fronte popolare.
Per ''L'Humanité'' scrisse anche importanti relazioni sul [[piano quinquennale]] sovietico, sulla [[Cina]] (nel [[1933]]), sulla [[Spagna]] (nel [[1934]] e nel [[1936]]-[[1937|37]]). Nel 1933 partecipò a un congresso antifascista a [[
Il 2 febbraio 1937 subì un attentato da cui uscì illeso.<ref name="an" /> Morì improvvisamente il 10 ottobre 1937, a 45 anni. Secondo ''L'Humanité'' si trattò di una crisi epatica,<ref>''L'Humanité'', Édition du 11 octobre 1937.</ref> mentre secondo il
==Onorificenze==
{{Onorificenze
| immagine=Ruban de la Médaille militaire.PNG
| nome_onorificenza=Médaille militaire
| collegamento_onorificenza=Médaille militaire
| motivazione=
| data=
}}
{{Onorificenze
| immagine=Ruban_de_la_Croix_de_guerre_1914-1918.png
| nome_onorificenza=Croix de Guerre 1914-1918
| collegamento_onorificenza=Croix de guerre 1914–1918 (Francia)
| motivazione=
}}
== Opere ==
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* ''Un mois dans Moscou la rouge'' (1925)
* ''Le bal des aveugles'' (1927)
* ''Le Père Juillet'' (1927) (con [[Léon Moussinac]])
* ''Trois conscrits - Le monstre - Asie'' (1929)
* ''The French boy'' (1931)
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*{{cita libro|Jean-Paul|Loubes|Paul Vaillant-Couturier, essai sur un écrivain qui s'est empêché de l'être|2013|Éditions du Sextant|Parigi}}
== Altri progetti ==
{{
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Decorati con la Médaille militaire]]
▲{{portale|biografie|giornalismo|letteratura|politica}}
[[Categoria:Decorati con la Croix de guerre (Francia)]]
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