X Development: differenze tra le versioni
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{{Azienda
|nome = X Developement
|forma societaria = Sussidiaria
|data fondazione = 2010
|fondatori =
|nazione = USA
|gruppo =
|persone chiave = [[Astro Teller]] ([[Chief executive officer|CEO]])
|prodotti = * Tecnologie per la salute e la qualità della vita
* Sistemi di [[intelligenza artificiale]]
}}
'''X Development''' (fino al 2015 '''Google X<ref name="technewsworld">{{Cita news|nome=Richard|cognome=Adhikari|url=http://www.technewsworld.com/story/Google-Dabbles-in-Dream-Tech-in-Hush-Hush-X-Lab-73755.html|titolo=Google Dabbles in Dream Tech in Hush-Hush X Lab|pubblicazione=TechNewsWorld|data=14 novembre 2011|accesso=23 febbraio 2012}}</ref>''') è una struttura semi-segreta fondata nel 2010 da [[Google (azienda)|Google]], che si occupa di sviluppare importanti innovazioni tecnologiche. Si trova a [[Mountain View (California)|Mountain View]], poco più a nord della sede principale dell'azienda.<ref name=nytimes>{{Cita news |titolo=Google X Lab of Wildest Dreams |nome=Claire |cognome=Cain Miller |nome2=Nick |cognome2=Bilton |url=https://www.nytimes.com/2011/11/14/technology/at-google-x-a-top-secret-lab-dreaming-up-the-future.html |pubblicazione=The New York Times |data=13 novembre 2011 |accesso=23 febbraio 2012}}</ref>
Il lavoro in laboratorio è supervisionato da [[Sergey Brin]], uno dei co-fondatori di Google, mentre il ricercatore e imprenditore [[Astro Teller]] dirige le attività.<ref name="wallstreetglass">{{Cita news|cognome=Ante|nome=Spencer|titolo=Hype and Hope: Test Driving Google's New Glasses|url=https://online.wsj.com/article_email/SB10000872396390443779404577643981045121516-lMyQjAxMTAyMDEwMDAxODA3Wj.html|accesso=11 settembre 2012|pubblicazione=Wall Street Journal|data=11 settembre 2012}}</ref>
Teller ha dichiarato che aspirano a migliorare la tecnologia di un fattore 10, e a sviluppare "soluzioni che sanno di fantascienza".
Secondo il [[New York Times]], si tratta di un ''fantomatico'' laboratorio di ricerca avanzata, dove vengono studiati progetti futuristici, tra cui lenti a contatto che monitorano gli occhi e sistemi di intelligenza artificiale neuronale per il riconoscimento visivo e la computer vision.<ref name="nyt">[https://www.nytimes.com/2011/11/14/technology/at-google-x-a-top-secret-lab-dreaming-up-the-future.html?pagewanted=1 At Google X, a Top-Secret Lab Dreaming Up the Future - NYTimes.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
{{chiarire|Un gran numero di aziende è stato acquisito e fuso in Google X, in particolare aziende di turbine, robotica, intelligenza artificiale, sviluppo di robot umanoidi, computer vision e biologia, come la Boston Dynamic.}}
== Storia ==
[[File:Google X Logo.png|miniatura|Logo dell'azienda (2010-2015)]]
Il laboratorio nasce nel 2010 con lo sviluppo di un'automobile a guida automatica.
Il 10 agosto 2015 [[Google (azienda)|Google]] ha annunciato il progetto di far passare il controllo degli X Labs da Google ad [[Alphabet (azienda)|Alphabet]], in base ad una ristrutturazione aziendale.
== Progetti ==
I progetti di Google X sono spesso chiamati "moonshots". Non tutti i "moonshots" fanno parte di Google X, vi sono altri progetti, come [[Calico (azienda)|Calico]] o il progetto di robotica di Google, che sono considerati "moonshot" ma non fanno parte di Google X.
*[[Project Glass]], occhiali dotati di [[realtà aumentata]];▼
A metà del 2014, Google ha dichiarato che vi sono otto progetti in sviluppo al Google X. I progetti resi pubblici includono:
=== Automobile a pilota automatico ===
Google sta progettando la [[Google driverless car]], un'[[automobile]] controllata totalmente da un [[computer]]. Il progetto è guidato dall'ingegnere [[Sebastian Thrun]], direttore dello [[Stanford Artificial Intelligence Laboratory]] e co-inventore di [[Google Street View]]. Il gruppo di Thrun ha sviluppato a Stanford il veicolo Stanley, vincitore del DARPA Gran Challenge del 2005, e il relativo premio di 2 milioni di dollari del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.
Al progetto lavorano 15 ingegneri, tra cui Chris Urmson, Mike Montemerlo e Anthony Levandowski.
Lo stato nordamericano del Nevada ha passato una legge nel giugno del 2011 riguardo agli esperimenti di auto senza pilota. La licenza è stata rilasciata per una [[Toyota Prius]] modificata con la tecnologia sperimentale di Google.
Ad agosto 2012 la squadra ha annunciato che l'automobile ha percorso 300.000 miglia senza alcun incidente.
=== Project Wing ===
Project Wing ("Progetto Ala") è un progetto che punta a fornire spedizioni rapide in città utilizzando veicoli volanti, simili al progetto [[Amazon Prime Air]]. Quando il progetto è stato svelato il 28 agosto 2014, esso era stato già sviluppato segretamente nei laboratori Google per circa due anni, con test effettuati in [[Australia]]. I droni decollano verticalmente, poi ruotano in una posizione orizzontale per il volo. Alla fine del trasporto, vi è un piccolo [[circuito elettronico]] che rileva se il pacco ha toccato terra, lo rilascia e poi viene riposizionato nel corpo del veicolo. Il lancio del carico o l'atterraggio si sono rilevati metodi non realizzabili perché avrebbero potuto compromettere la sicurezza degli utenti.
=== Project Glass ===
▲
L'obiettivo di Project Glass è quello di fornire le informazioni attualmente disponibili sugli [[smartphone]] senza l'utilizzo delle mani, e consentire l'interazione con Internet attraverso comandi vocali.
=== Altri progetti ===
* Contact Lens: un progetto per sviluppare un metodo non invasivo per il controllo del livello di glucosio nel sangue dei pazienti diabetici;
* [[Project Loon]]: un progetto per fornire a chiunque l'accesso ad Internet utilizzando palloni sospesi nella [[stratosfera]];
* Un bastone per le persone con tremori;
* Un progetto per raccogliere informazioni genetiche e molecolari da abbastanza persone per determinare come dovrebbe essere un essere umano in perfetta salute;
* Una piattaforma a nanoparticelle per la rilevazione di patologie;
* Un polsino per il controllo della salute;
* Una rete neurale artificiale per il riconoscimento vocale e la /computer vision/;
* L'Internet of Things (IoT, letteralmente "''internet delle cose''"), un modo per connettere oggetti ad Internet.
Vi sono anche dei progetti che Google X ha considerato ma respinto, compreso un elevatore spaziale, considerato attualmente irrealizzabile, un [[hoverboard]], troppo costoso in confronto ai benefici sociali, un [[jetpack]] utilizzabile da chiunque, considerato essere troppo rumoroso e poco efficiente dal punto di vista energetico, e il [[teletrasporto]], che viola le leggi della fisica.
== Note ==
<references />
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Alphabet}}
{{Portale|Google}}
[[Categoria:Alphabet]]
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