Cellio: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: rimuovo parametro ridondante (valore uguale alla proprietà P2046 su Wikidata) |
Annullata la modifica 135164163 di 78.134.68.219 (discussione) più chiaro prima Etichetta: Annulla |
||
(15 versioni intermedie di 11 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Divisione amministrativa
|
|
|
|
|Tipo = [[località|centro abitato]]
▲| Grado amministrativo = 4
|Abitanti = 302
▲| Divisione amm grado 1 = Piemonte
|Note abitanti = {{cita web|url=https://www.istat.it/storage/cartografia/variabili-censuarie/dati-cpa_2011.zip|titolo=Censimento della popolazione e delle abitazioni 2011}}
▲| Divisione amm grado 2 = Vercelli
▲| Divisione amm grado 3 = Cellio con Breia
|Gradi
▲| Altitudine =
|
▲| Aggiornamento abitanti = 30-6-2017
| Sottodivisioni = Agua, Allera, Arva, Baltegora, Bosco, Camo, Carega, Casaccia, Casa Resegotti, Cerchiera, Cosco, Crabia, Culagna, Forcola, Fronto, Maddalena, Mascherana, Merlera, Mollie, Sella, Tairano, Valmonfredo, Viganallo, Zagro▼
▲| Zona sismica = 4
▲| Nome abitanti = celliesi
▲| Patrono = [[san Lorenzo]]
▲| Festivo = 10 agosto
▲| PIL procapite =
}}
'''Cellio''' (''Cèj'' in [[Lingua piemontese|piemontese]]) è
▲[[località|Centro
==Storia==
Nell'anno [[187 a.C.]], divenuta [[Novara]] [[città romana]], furono disseminati in tutto il territorio dei coloni (soldati veterani in buona parte), cui furono distribuite terre in abbondanza. Un ''Cilius'' o ''Coelius'' avrà avuto in sorte questi terreni, sui quali edificò la sua rustica abitazione; attorno ne sorsero altre, formando un casale, che prese il nome dal primo abitante. Cellio è nominato in una carta dell'11 ottobre [[1601]].
[[File:Cellio-Stemma.png|Vecchio stemma comunale|miniatura|sinistra|190x190px]]
=== Simboli ===
Lo stemma era stato concesso con regio decreto del 21 giugno 1942.<ref name="ACS">{{cita web|url=http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?6527|titolo=Cellio|accesso=2022-10-26|sito=Archivio Centrale dello Stato}}</ref>
{{citazione|D'azzurro, alla [[Torre (araldica)|torre]] aperta e finestrata di nero, su terreno, il tutto al naturale; alla [[bordura]] di argento, carica del motto: {{maiuscoletto|Vigilantia et labor}}. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il gonfalone, concesso con D.P.R. del 6 luglio 1960<ref name="ACS"/>, era un drappo di azzurro.
==Monumenti e luoghi d'interesse==
|