Guglielmo I d'Assia-Kassel: differenze tra le versioni

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{{Monarca
| nome = Guglielmo I d'Assia
| immagine = Wilhelm IX. Landgraf von HessenHessel-Kassel als ErbprinzBoettner.jpg
| legenda = Guglielmo IIX d'Assia in un-Kassel ritratto d'epocada eseguitoWilhelm daBöttner Anton Wilhelmnel Tischbein[[1795]]
| titolo = [[Elettorato d'Assia|Principe Elettore d'Assia]]
| predecessore = ''Titolo inesistentecreato''
| successore = [[Guglielmo II d'Assia-Kassel|Guglielmo II]]
| regno = [[1803]] - [[1821]]
| titolo1 = [[Assia-Kassel|Langravio d'Assia-Kassel]]
|sottotitolo1 = come '''Guglielmo IX'''
| regno1 =
| inizio regno = 15 maggio [[1803]]
| fine regno = 27 febbraio [[1821]]<br />(''occupazione napoleonica 1807-1813'')
| inizio regno1 = 31 ottobre [[1785]]
| fine regno1 = 15 maggio [[1803]]
| predecessore1 = [[Federico II d'Assia-Kassel|Federico II]]
| successore1 = ''Elevato stessoa comePrincipe principe elettore dElettore''Assia
| stemma = Arms of the house of Hesse-Kassel (4).svg
| regno1 = [[1785]] - [[1803]]
| stemma incoronazione =
| regno =
| incoronazione =
| suc-tipo =
| erede =
| altrititoli =
| nome completo =
| data di nascita = 3 giugno [[1743]]
| luogo di nascita = [[Kassel]]
| data di morte = 27{{Calcola febbraio [[età3|1821]]|2|27|1743|6|3}}
| luogo di morte = [[Kassel]]
| casa reale = [[Assia-Kassel (famiglia)|Assia-Kassel]]
| dinastia =
| padre = [[Federico II d'Assia-Kassel]]
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| consorte = [[Guglielmina Carolina di Danimarca]]
| figli = [[Maria Federica d'Assia-Kassel|Maria Federica]]<br />[[Carolina Amalia di Assia-Kassel|Carolina Amalia]]<br />Federico<br />[[Guglielmo II d'Assia-Kassel|Guglielmo]]
|religione = [[ProtestantesimoCalvinismo]]
}}
{{Bio
Riga 41:
|GiornoMeseMorte = 27 febbraio
|AnnoMorte = 1821
|Epoca = 1700
|Epoca2 = 1800
|Attività = sovrano
|Nazionalità = tedesco
|Categorie = no
|FineIncipit = è stato l'ultimo [[Langraviolangravio]] d'[[Assia-Kassel]] con il nome di '''Guglielmo IX''' e il primo [[Elettorato d'Assia|Principe Elettore d'Assia]] con quello di Guglielmo I
}}
 
Fu tra i fondatori ed uno dei principali sponsor in Europa della [[Rothschild|Banca Rothschild]].
Fu tra i fondatori e uno dei principali sponsor in Europa della [[Rothschild|Banca Rothschild]].
 
== Biografia ==
===I primi anni===
[[ImageFile:German School - Wilhem, Prince of Hesse-Cassel.png|thumb|left|200px|Il giovane Guglielmo d'Assia-Kassel in un ritratto del 1760]]
Guglielmo, nato a Kassel nel 1747, era il figlio maggiore tra quelli sopravvissuti del langravio [[Federico II d'Assia-Kassel]] e di sua moglie, la principessa [[Maria di Hannover (1723-1772)|Maria di Hannover]], figlia di re [[Giorgio II d'Inghilterra|Giorgio II]] e zia di re [[Giorgio III d'Inghilterra]].
[[Image:Wappen Hessen-Hanau.svg|thumb|left|100px|Stemma della [[contea di Hanau]] sotto la reggenza di Guglielmo d'Assia-Kassel]]
Guglielmo, nato a Kassel nel 1747, era il figlio maggiore tra quelli sopravvissuti del langravio [[Federico II d'Assia-Kassel]] e di sua moglie, la principessa [[Maria di Hannover (1723-1772)|Maria di Hannover]], figlia di re [[Giorgio II d'Inghilterra|Giorgio II]] e sorella di re [[Giorgio III d'Inghilterra]].
 
Il giovane Guglielmo compìiniziò i proprisuoi studi presso l'[[Università di Göttingen]] e successivamente studiòli completò in [[Danimarca]].
 
Suo padre, il langravio Federico II (che morì nel [[1785]]) aveva lasciato la famiglia nel [[1747]] quando aveva deciso di convertirsi al cattolicesimo da calvinista qual' era e nel [[1755]] si era formalmente separato dalla moglie. Il padre di Federico II, [[Guglielmo VIII d'Assia-Kassel|Guglielmo VIII]], non sopportò mai questo oltraggio del figlio e decise comunque di garantire alla nuora ed ai suoi nipoti di che vivere agiatamente, concedendo loro la reggenza della [[contea di Hanau]] da poco inclusa nei domini dell'Assia-Kassel. Il giovane principe Guglielmo venne quindi formalmente investito del dominio di Hanau, a sud dei territori dell'Assia, presso [[Francoforte sul Meno|Francoforte]], sotto la reggenza della madre, rimanendovi assieme ai due fratelli minori sino al [[1747]] quando si spostò col resto dei suoi parenti protestanti in [[Danimarca]], dove si preoccupò di prendersi cura di sua sorella, [[Luisa di Hannover|Luisa]], la quale morì comunque poi nel [[1751]].
[[File:Wappen Hessen-Hanau.svg|thumb|right|upright=0.5|Stemma della [[contea di Hanau]] sotto la reggenza di Guglielmo d'Assia-Kassel]]
Guglielmo, nel [[1763]] sposò la sua prima cugina, la principessa [[Guglielmina Carolina di Danimarca]] (1747-1820), figlia secondogenita di re [[Federico V di Danimarca]] e [[Norvegia]] e della moglie di questi, la regina [[Luisa di Hannover]]. La coppia rimase perlopiù in Danimarca, sino al [[1785]] quando ritornò a [[Kassel]] quando Guglielmo venne chiamato a succedere al padre nel langraviato. Per quanto il suo matrimonio con Guglielmina Carolina di Danimarca fosse stato descritto anche dai contemporanei come felice, l'eccessiva distanza della moglie portò il futuro langravio a crearsi nel giro di pochi anni dalla celebrazione delle nozze, un notevole giro di amanti, pur non separandosi mai dalla propria sposa. Dalle sue avvenute amorose, Guglielmo ebbe oltre venti figli illegittimi, dei quali si occupò ad ogni modo attivamente per tutta la sua vita, destinando loro copiose somme di denaro. Tra le più influenti delle sue favorite si ricorda [[Karoline von Schlotheim]] che ottenne da lui il titolo di contessa di Hessenstien. Da Rosa Dorothea Ritter, ebbe tra gli altri [[Julius Jacob von Haynau]] che intraprenderà la carriera militare e diventerà un noto generale austriaco nel corso dell'Ottocento.
 
Ancora giovanissimo, intraprese la carriera militare, dapprima al fianco di suo zio [[Federico V di Danimarca]], seguendolo nelle campagne della [[guerra dei Sette anni]] e poi ponendosi al servizio della Prussia. Seguì quest'ultima potenza nelle campagne militari che si svolsero nel corso della [[guerra di successione bavarese]] (1778–1779). Nel 1776 assistette il padre nelle sue operazioni di concessione di truppe dietro pagamento all'Inghilterra per l'impiego delle stesse nelle guerre della [[rivoluzione americana]].
Guglielmo, nel [[1763]] sposò la sua prima cugina, la principessa [[Guglielmina Carolina di Danimarca]] (1747-1820), la seconda figlia del re [[Federico V di Danimarca]] e [[Norvegia]] e della regina [[Luisa di Hannover]]. La coppia rimase perlopiù in Danimarca, sino al [[1785]] quando ritornò a [[Kassel]] quando Guglielmo venne chiamato a succedere al padre nel langraviato.
 
Intrapresa la carriera militare al servizio della Prussia, seguì quest'ultima potenza nelle campagne militari che si svolsero nel corso della [[guerra di successione bavarese]] (1778–1779).
 
===Il regno===
[[ImageFile:Portrait of William I, Elector of Hesse.jpg|thumb|right|200px|Guglielmo IX d'Assia-Kassel in un ritratto di [[Carl Gustaf Pilo]].]]
Alla morte del padre, il 31 ottobre [[1785]], Guglielmo divennegli succedette al trono come langravio d'Assia-Kassel, col nome di Guglielmo IX, e fece ritorno stabilmente a [[Kassel]].
 
Egli ebbe molte amanti, ed ebbe oltre venti figli illegittimi, dei quali si occupò ad ogni modo attivamente, destinando loro copiose somme di denaro.
 
Il governo di Guglielmo venne segnato per tutta la sua vita dal mantenimento dei principi dell'assolutismo illuminato, lasciandosi largamente influenzare dalle proprie amanti anche nelle scelte politiche e dalla presenza di un discusso [[Assiani (soldati mercenari)|mercenariato dei soldati assiani]], già praticato da suo padre e da suo nonno, che però garantiva costanti entrate allo stato.
 
Tra le prime azioni di Guglielmo al governo, nel 1787 vi fu l'invasione della contea di [[Schaumburg-Lippe]] che egli occupò formalmente ritenendo di vantare dei diritti sul territorio, ma in realtà approfittando del fatto che il dominio era retto ca un consiglio di reggenza il nome del legittimo sovrano, [[Giorgio Guglielmo di Schaumburg-Lippe]], di appena due anni. La reggente, [[Giuliana d'Assia-Philippsthal]], sostenuta dal consiglio imperiale e dalla [[Prussia]], riuscì a riottenere l'indipendenza e a far retrocedere Guglielmo dai suoi intenti. La Prussia, ad ogni modo, lo promosse suo feldmaresciallo, comprendendo l'importanza del ruolo centrale che il suo stato avrebbe avuto nell'ambito della guerra che ormai si profilava come imminente con la Francia. [[File: Wilhelm IX. von Hessen-Kassel als Erbprinz.jpg|thumb|left|Guglielmo I d'Assia in un ritratto d'epoca eseguito da Anton Wilhelm Tischbein]]Egli infatti prese parte a tutte le guerre di coalizione anti-francesi che si ebbero a partire dal 1791, opponendosi strenuamente agli ideali della [[Rivoluzione Francese]]. Nel 1792, concesse in affitto delle proprie truppe al [[Regno Unito]], operazione che ripeté nuovamente nel 1793 per le battaglie che si svolsero nelle [[Fiandre]] contro i francesi. Con il [[Trattato di Basilea (agosto 1795)|Trattato di Basilea]] dell'agosto del 1795, perse una piccola parte dei propri domini sulla riva destra del [[Reno]], ma ottenne in compensazione alcune aree appartenute all'[[elettorato di Magonza]] e la ricca città di [[Gelnhausen]], per quanto questa fosse stata da tempo riconosciuta come città [[libera dell'imperocittà imperiale]]. Nel 1797 venne nominato governatore militare della cittadella di [[Wesel]].
 
Guglielmo viene inoltre ricordato dalla storiografia per aver preso assunto al proprio servizio il noto banchiere e finanziere ebreo [[Mayer Amschel Rothschild]] per prendersi cura delle questioni pendenti circa le sue proprietà private e la tematica della tassazione sul suo territorio, concedendogli di fondare la Banca [[Rotschild]], che però pur essendo stata designata a questo ruolo sin dal [[1775]], non venne riconosciuta sino al [[1801]]. Grazie alla fondazione di questa banca da lui patrocinata, Guglielmo riuscì a nascondere gran parte delle fortune ereditate da suo padre dalle razzie operate da [[Napoleone Bonaparte]] sul territorio tedesco, conservandole sino alla Restaurazione. Egli utilizzò anzi tale denaro trasferendolo a Londra tramite [[Nathan Mayer Rothschild]] ed investendolo a favore dei nemici della Francia, in primis per gli inglesi e poi per gli insurrezionisti portoghesi e spagnoli. Gli interessi su tali somme arricchirono anche il Rotschild che in breve tempo divenne più ricco del suo stesso patrono.
[[ImageFile:Wilhelm I. Kurfuerst von Hessen BoettnerBury.jpg|thumb|left|200pxright|Guglielmo I d'Assia-Kassel in un ritratto di Johann Friedrich Bury del 18031812]]
Nel [[1803]] Guglielmo ottenne il titolo di Elettoreprincipe elettore d'Assia dall'imperatore, ma già dal [[1806]], dopo la [[battaglia di Jena]], il suo territorio venne annesso dal [[Regno di Vestfalia]], governato da [[Girolamo Bonaparte]], fratello di Napoleone, mentre la parte meridionale del paese (composta dalla [[contea di Hanau-Münzenberg]]), venne inizialmente retta da un governo militare francese per poi venire inclusa nel [[Granducato di Francoforte]] (filo-napoleonico) tra il [[1810]] ed il [[1813]]. In un primo momento Guglielmo tentò di mediare alla situazione tramite un suo cugino, [[Carlo Costantino d'Assia-Rheinfels-Rotenburg]], il quale a suo tempo era divenuto generale nell'esercito rivoluzionario francese, ma senza successo e pertanto venne costretto ad intraprendere la via dell'esilio alla volta del territorio dell'[[Holstein]], nell'attuale [[Danimarca]], dove Guglielmo trovò inizialmente rifugio; successivamente ripiegò a [[Itzehoe]] e infine si portò a [[Praga]] dove rimase sino a quando i francesi non vennero cacciati dai confini della [[Germania]], tentando senza successo di riorganizzare le proprie forze e rientrare nei propri domini nel [[1809]]. All'entrata dei francesi nella città di [[Kassel]], diede ordine al capitano [[Wilhelm Mensinges]] di disporre della salvezza del suo denaro all'esterno tramite i Rotschild. Nel 1806, Guglielmo aveva sottoscritto con Napoleone un trattato di neutralità che avrebbe dovuto mantenere il suo stato al di fuori dei contrasti tra la Francia e le altre potenze del blocco centrale europeo, ma dopo la battaglia di Vienna e quella di Jena a cui seguì la [[pace di Tilsit]], il Bonaparte decise comunque di infrangere l'accordo invadendo il territorio tedesco dell'elettore d'Assia. La decisione del Bonaparte di occupare militarmente i suoi territori, era stata dettata essenzialmente dal suo netto rifiuto ad entrare a far parte della [[Confederazione del Reno]] che riuniva i principati tedeschi che avevano deciso di sottomettersi alla Francia napoleonica, conservando in cambio i loro titoli e le loro dignità. A seguito della sconfitta delle armate napoleoniche nella [[Battaglia di Lipsia]], venne restaurato nel [[1813]], e rimase al governo del suo stato sino alla sua morte.
 
===La Restaurazione e gli ultimi anni===
[[ImageFile:Deutschlands Wiederherstellung 2.jpg|thumb|right|200pxleft|Stampa dell'epoca che celebra la restaurazione di Guglielmo I d'Assia-Kassel al suo trono]]
Durante i lavori del [[Congresso di Vienna]], molti altri principi tedeschi ottennero la qualifica di re e lo stesso Guglielmo tentò di farsi riconoscere il titolo di re dei [[Chatti]], antico popolo che abitava l sue terre. Ad ogni modo le potenze europee si rifiutarono di riconoscere tale titolo al [[Congresso di Aquisgrana (1818)|Congresso di Aquisgrana]] del 1818]], garantendogli invece il titolo di granduca e la qualifica di "Altezza Reale". Ritenendo a questo punto che il titolo di principe elettore fosse superiore per dignità e grado a quello di granduca, Guglielmo cortesemente rifiutò l'onorificenza concessagli preferendo rimanere elettore, sebbene dopo la dissoluzione del Sacro Romano Impero nel 1806 non vi fosse più alcun imperatore da eleggere. Gli venne concesso inoltre il titolo onorifico di granduca di [[Fulda]] dopo la [[mediatizzazione]] del territorio della [[Abbazia di Fulda|celebre ed antica abbazia]].
 
Guglielmo I, ritornato sul trono, annullò tutte le riforme apportate dal governo napoleonico sul suo territorio (prima tra tutte l'applicazione del [[codice napoleonico]]), ripristinando una serie di riforme ormai anacronistiche, reazionarie e conservatrici come ad esempio l'uso delle parrucche bianche, e con questa politica contraria ad ogni forma di cambiamento si alienò la nascente borghesia. Invalidò inoltre tutti gli accordi di compravendita sottoscritti durante il regno di Vestfalia e si rifiutò di dar seguito ad una [[costituzione]], per quanto abbia creato delle leggi nazionali durante il suo governo da sovrano restaurato. Tali atteggiamenti, secondo gli storici, saranno alla base dello scoppio di alcuni moti insurrezionisti anche a Kassel nel 1830, sotto il governo di suo figlio.
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== Eredi ==
[[File:The family of william i elector of hesse.JPG|thumb|350pxupright=1.6|Guglielmo I, sua moglie Guglielmina Carolina ed i loro figli, Guglielmo, Maria Federica e Carolina Amalia.]]
Dal matrimonio con Carolina Guglielmina nacquero i seguenti figli:
* [[Maria Federica d'Assia-Kassel|Maria Federica]] (1768-1839), sposò [[Alessio Federico Cristiano di Anhalt-Bernburg]]
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Con la sua amante [[Rosa Dorothea Ritter]] (1759–1833):
* Wilhelm Karl von Hanau (1779–1856), generale luogotenente dell'Assia
* George Wilhelm von Hanau (1781–1813)
* Philipp Ludway von Hanau (1782–1843), consigliere reale segreto del [[Granducato di Baden|Baden]]
* Wilhelmine von Hanau (1783–1866), sposò il primo ministro [[Carl von Hanstein]] (1772–1861)
* Moritz von Hanau (1784–1812)
* Marie Sophie von Hanau (1785–1865), sposò nel 1805 il barone Wilhelm von Wintzingerode (1782-1819)
* [[Julius Jacob von Haynau]] (1786–1853), generale austriaco
* Otto von Hanau (1788–1791)
 
Con la sua amante [[Karoline von Schlotheim]] (1766–1847):
* Wilhelm Friedrich von Hessenstein (1789–1790)
* Wilhelm Karl von Hessenstein (1790–1867), canonico a [[Minden]], [[Halberstadt]] e [[Kamień Pomorski|Cammin]], secolarizzato, divenne consigliere reale del [[Granducato di Meclemburgo-Schwerin|Meclemburgo-Schwerin]] e sposò la contessa Angelika von der Osten-Sacken
* Wilhelm Karl von Hessenstein (1790–1867)
* Ferdinand von Hessenstein (1791–1794)
* Karoline von Hessenstein (1792–1797)
* Auguste von Hessenstein (1793–1795)
* Ludwig Karl von Hessenstein (1794–1857), ciambellano del re di Prussia, sposò nel 1818 la contessa Auguste Wilhelmine von Pückler-Groditz
* Friederike von Hessenstein (1795–1855), sposò Wilhelm von Steuber
* Wilhelm Ludwig von Hessenstein (1800–1836), ciambellano d'Assia, sposò in prime nozze Luise von dem Bussche-Hünnefeld, in seconde nozze Karoline Wolff von Gudenberg
* Friedrich Ludwig von Hessenstein (1803–1805)
* Karoline von Hessenstein (1804–1891), sposò nel 1822 [[Carl von Stenglin]]
* un/una figlio/a (?-?)
* un/una figlio/a (?-?)
* un figlio (1807-?)
 
== Ascendenza ==
<div align="center">
{{Ascendenza
{| class="wikitable"
| 1 = Guglielmo I d'Assia-Kassel
|-
| 2 = [[Federico II d'Assia-Kassel]]
|-
| rowspan="16"4 align="center"| '''[[Guglielmo IVIII d'Assia-Kassel''']]
| rowspan="8" align="center"| '''Padre:'''<br />[[FedericoCarlo III d'Assia-Kassel]]
|16 rowspan="4" align="center"| '''Nonno paterno:'''<br />[[Guglielmo VIIIVI d'Assia-Kassel]]
|17 = [[Edvige Sofia di Brandeburgo]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Carlo I d'Assia-Kassel]]
| 9 = [[Amalia di Curlandia]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Guglielmo VI d'Assia-Kassel]]
|18 = [[Giacomo Kettler]]
|-
|19 align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[EdvigeLuisa SofiaCarlotta di Brandeburgo]]
| 5 = [[Dorotea Guglielmina di Sassonia-Zeitz]]
|-
|10 = [[Maurizio Guglielmo di Sassonia-Zeitz]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Amalia di Curlandia]]
|20 = [[Maurizio di Sassonia-Zeitz]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Giacomo Kettler]]
|21 = [[Dorotea Maria di Sassonia-Weimar]]
|-
|11 align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[LuisaMaria CarlottaAmalia di Brandeburgo]]
|22 = [[Federico Guglielmo I di Brandeburgo]]
|-
|23 = [[Sofia Dorotea di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg]]
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna paterna:'''<br />[[Dorotea Guglielmina di Sassonia-Zeitz]]
| 3 = [[Maria di Hannover (1723-1772)|Maria di Hannover]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Maurizio Guglielmo di Sassonia-Zeitz]]
| 6 = [[Giorgio II di Gran Bretagna]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Maurizio di Sassonia-Zeitz]]
|12 = [[Giorgio I di Gran Bretagna]]
|-
|24 = [[Ernesto Augusto di Brunswick-Lüneburg]]
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Dorotea Maria di Sassonia-Weimar]]
|25 = [[Sofia del Palatinato]]
|-
|13 = [[Sofia Dorotea di Celle]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Maria Amalia di Brandeburgo]]
|26 align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[FedericoGiorgio Guglielmo I di BrandeburgoBrunswick-Lüneburg]]
|27 = [[Éléonore d'Esmier d'Olbreuse]]
|-
| 7 = [[Carolina di Brandeburgo-Ansbach]]
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Sofia Dorotea di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg]]
|14 = [[Giovanni Federico di Brandeburgo-Ansbach]]
|-
|28 = [[Alberto II di Brandeburgo-Ansbach]]
| rowspan="8" align="center"| '''Madre:'''<br />[[Maria di Hannover (1723-1772)|Maria di Hannover]]
|29 = Sofia Margherita di Oettingen-Oettingen
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno materno:'''<br />[[Giorgio II di Gran Bretagna]]
|15 = [[Eleonora Erdmuthe di Sassonia-Eisenach]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Giorgio I di Gran Bretagna]]
|30 = [[Giovanni Giorgio I di Sassonia-Eisenach]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Ernesto Augusto di Brunswick-Lüneburg]]
|31 = [[Giovannetta di Sayn-Wittgenstein (1632-1701)|Giovannetta di Sayn-Wittgenstein]]
|-
}}
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Sofia del Palatinato]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />[[Sofia Dorotea di Celle]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Giorgio Guglielmo di Brunswick-Lüneburg]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Éléonore d'Esmier d'Olbreuse]]
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna materna:'''<br />[[Carolina di Brandeburgo-Ansbach]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Giovanni Federico di Brandeburgo-Ansbach]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Alberto II di Brandeburgo-Ansbach]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br /> Sofia Margherita di Oettingen-Oettingen
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />[[Eleonora Erdmuthe di Sassonia-Eisenach]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Giovanni Giorgio I di Sassonia-Eisenach]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Giovannetta di Sayn-Wittgenstein (1632-1701)|Giovannetta di Sayn-Wittgenstein]]
|}
</div>
 
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===Onorificenze straniere===
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Black Eagle - Ribbon bar.svg
|immagine=Ord.Aquilanera.png
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Nera (Regno di Prussia)
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Aquila nera
Riga 209 ⟶ 195:
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Garter UK ribbon.pngsvg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine della Giarrettiera (Regno di Gran Bretagna)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Giarrettiera
Riga 221 ⟶ 207:
|data=1760
}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
==Bibliografia==
* G. Bott, ''Heilübung und Amüsement. Das Wilhelmsbad des Erbprinzen.'' CoCon-Verlag, Hanau 2007, ISBN 978-3-937774-00-8.
* E. G. Franz, ''Das Haus Hessen. Eine europäische Familie.'' Kohlhammer, Stuttgart 2005, ISBN 3-17-018919-0.
* E. G. Franz: ''Haus Hessen. Biografisches Lexikon.'' Arbeiten der Historischen Kommission NF 34. Darmstadt 2012, p. &nbsp;139 e seguenti.
* R. von Hessen, ''Wir Wilhelm von Gottes Gnaden. Die Lebenserinnerungen Kurfürst Wilhelms I. von Hessen 1743–1821.'' Campus-Verlag, Francoforte sul Meno, 1996, ISBN 3-593-35555-8.
* P. Losch, ''Kurfürst Wilhelm I., Landgraf von Hessen. Ein Fürstenbild aus der Zopfzeit.'' Elwert, Marburg 1923.
* K. von Priesdorff, ''Soldatisches Führertum'' vol. 2, Hamburg, 1937 {{DNB|367632772}}, p. &nbsp;133–134, Nr. 653.
* D. Schwennicke, ''Europäische Stammtafeln.'' (''Stammtafeln zur Geschichte der europäischen Staaten.'' Neue Folge; 3). Klostermann, Francoforte sul Meno 2000, tav. 255 e seguenti
* R. Suchier, ''Die Grabmonumente und Särge der in Hanau bestatteten Personen aus den Häusern Hanau und Hessen'' in ''Programm des Königlichen Gymnasiums zu Hanau.'' Hanau 1879, p. &nbsp;1–56.
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://mdz.bib-bvb.de/digbib/lexika/adb/images/adb043/@ebt-link?target=idmatch(entityref,adb0430066) Articolo nell'ADB]{{404}}
* {{cita web|url=http://www.jewishencyclopedia.com/view.jsp?artid=445&letter=R#1254|titolo=Articolo nell'enciclopedia ebraica|lingua=en}}
 
{{Box successione|tipologia = regnante|carica=[[Contea di Hanau|Conte di Hanau]]
|periodo = [[1760]]-[[1806]]<br/>con [[Maria di Hannover (1723-1772)|Maria di Hannover]] sino al 1772
|periodo2 = [[1813]]-[[1821]]
|precedente = [[Guglielmo VIII d'Assia-Kassel|Guglielmo VIII]]
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|successivo = Annessione all'Assia
}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie}}