Progetto:GLAM/Biblioteche di ateneo UniUrb: differenze tra le versioni

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[[File:Biblioteca Universitaria San Girolamo Urbino.jpg|thumb|Biblioteca Universitaria San Girolamo, Sala Bruno Gentili]]
{{Progetto GLAM
|nome = Biblioteche di ateneo dell'Università di Urbino
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|docenti = [[Utente:Marta Arosio (WMIT)|Marta Arosio]]
|data1 = 2024
|completato = no
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}}
 
Le '''biblioteche di ateneoAteneo dell'Università di Urbino Carlo Bo''' contribuiscono ai progetti Wikimeda tramite la creazione e implementazione di voci relative all’Arte tipografica in Urbino tra XVI e XVIII secolo. Il materiale documentario, conservato presso il fondo antico della Biblioteca Universitaria di Urbino è molto raro e prezioso; comprende monografie, numerosi manifesti e fogli volanti spesso corredati da note all’esemplare. Il progetto è sostenuto da [[Wikimedia Italia]] ([[wmit:Bando musei archivi biblioteche 2024/Biblioteche di ateneo UniUrb|pagina di progetto sulla wiki di WMIT]]).
Saranno condivisi circa 300 documenti, digitalizzati attraverso scanner planetario secondo gli standard ministeriali ICCU di circa 300 documenti stampati in Urbino tra il XVI e il XVIII secolo, conservati presso il fondo antico della Biblioteca Universitaria. Si tratta di materiale documentario raro e prezioso, che comprende oltre a monografie anche numerosi manifesti e fogli volanti spesso corredati da note all’esemplare.Ogni singolo oggetto digitale sarà corredato di un set di metadati descrittivi nel pieno rispetto degli standard di descrizione internazionali.
 
Il progetto è sostenuto da [[Wikimedia Italia]] ([[wmit:Bando musei archivi biblioteche 2024/Biblioteche di ateneo UniUrb|pagina di progetto sulla wiki di WMIT]]).
Saranno condivisi 300 documenti, digitalizzati attraverso scanner planetario secondo gli standard ministeriali ICCU di circa 300 documenti stampati in Urbino tra il XVI e il XVIII secolo, conservati presso il fondo antico della Biblioteca Universitaria. Si tratta di materiale documentario raro e prezioso, che comprende oltre a monografie anche numerosi manifesti e fogli volanti spesso corredati da note all’esemplare.Ogni singolo oggetto digitale sarà corredato di un set di metadati descrittivi nel pieno rispetto degli standard di descrizione internazionali.
 
==L'ente==
L’universitàL’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo conserva un cospicuo fondo antico composto di numerose collezioni bibliografiche e archivistiche a partire dal XV secolo. Da diversi anni ha avviato un ambizioso progetto di digitalizzazione del patrimonio storico per consentirne la libera fruizione e la sua valorizzazione. L’obiettivo di garantire la massima accessibilità alle fonti documentali, viene perseguito attraverso numerose attività che mirano alla digitalizzazione e alla libera fruizione del proprio patrimonio culturale attraverso un portale tematico. La fruizione delle numerose collezioni viene garantita attraverso la teca digitale Sanzio Digital Heritage, raggiungibile dal seguente indirizzo web https://sanzio.uniurb.it.
 
==Persone==
Partecipano al progetto:
<br />- Marcella Peruzzi, responsabile del Settore Biblioteche di Ateneo dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
*...
<br />- [[Utente:Lanfrancotti Ermindo|Ermindo Lanfrancotti]], referente della teca e laboratorio Sanzio Digital Heritage, Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
<br />- Ilaria Catanzaro, operatrice libero professionista, acquisizioni digitali, metadatazione e pubblicazione online
<br />- Elisa Ceccarini, referente del Fondo Antico dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
 
==Risultati==
===Voci===
*...
 
===Statistiche===
 
==Altri progetti==
*Pagina dell'istituzione su Commons:
*Categoria su Commons:[[commons:Category:Media from Biblioteche UniUrb]]
*Item Wikidata: {{WikidataEl|Q129900362}}