RabbitMQ: differenze tra le versioni
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}}
'''RabbitMQ''' è un [[message-oriented middleware]] (detto anche [[broker di messaggistica]]) che implementa il protocollo [[Advanced Message Queuing Protocol]] (
Un ''[[
== Storia ==
''“LShift and CohesiveFT have launched RabbitMQ, a complete open source implementation of Advanced Message Queuing Protocol (AMQP), the emerging standard for high performance enterprise messaging.”''<ref>{{Cita web|url=https://www.rabbitmq.com/resources/RabbitMQ_PressRelease_080207.pdf|titolo=Launch of RabbitMQ Open Source Enterprise Messaging}}</ref>
Nel Febbraio 2007 con queste parole la [[joint venture]] tra [https://tech.labs.oliverwyman.com/ LShift] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180524003603/https://tech.labs.oliverwyman.com/ |date=24 maggio 2018 }} e CohesiveFT lanciò sul mercato il software RabbitMQ, per divenire in poco tempo tra i più popolari strumenti di messaggistica asincrona<ref>{{Cita web|url=https://www.easy-lms.com/it/aiuto/centro-di-conoscenza-lms/apprendimento-sincrono-vs-asincrono/item10387|titolo=Messagistica asincrona e sincrona}}</ref>.
Nell'aprile 2010 è stata acquistata da SpringSource, una divisione di [[VMware Inc.|VMware]], che ha aggiunto il sistema di messaggistica aperta RabbitMQ nella sua suite di tecnologie che riducono la complessità associata allo sviluppo, all'implementazione e alla gestione delle applicazioni aziendali. Tuttavia i termini dell'accordo non sono stati divulgati.
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Lo scopo principale di un broker è di prendere i messaggi in arrivo dalle applicazioni ed eseguire alcune azioni su di essi. Ad esempio, un broker di messaggi può essere utilizzato per gestire una coda di carico di lavoro o una coda di messaggi per più ricevitori, fornendo memoria affidabile, con una consegna di messaggi garantita.
Nel tipico scenario dello scambio di messaggi, RabbitMQ introduce, oltre la presenza del
Tale implementazione differisce dal precedente scenario definito dal [[Java Message Service|JMS]], nel quale si ha la presenza dei tre elementi sopracitati ed in cui si applica un metodo di transito [[FIFO]] in una singola coda.
Con RabbitMQ il Publisher non invia più il messaggio direttamente alla coda, ma passa per l’Exchange, il quale crea la comunicazione con la coda attraverso un legame detto
[[File:Esempio_di_funzionamento_RabbitMQ.png|miniatura|Differenza tra RabbitMQ e JMS: nel RabbitMQ viene introdotto l'Exchange, per mediare lo scambio di messaggi tra il Publisher e una coda, associata ad uno specifico consumatore.|310x310px]]
RabbitMQ offre la possibilità di utilizzare diversi tipi di
* Fanout
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* Topic
Ognuna di queste categorie definisce un diverso comportamento rispetto a come viene indirizzato il messaggio dall’Exchange alle code. Utilizzando l’Exchange viene a determinarsi un sistema definito
=== Fanout ===
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=== Direct ===
[[File:Direct_model.png|miniatura|330x330px|Comportamento dell'Exchange nel modello Direct]]
Nello scambio diretto, il messaggio viene inoltrato alle code la cui chiave di associazione corrisponde esattamente alla
Nell'esempio, Q1 è vincolato con la chiave di binding ''Orange'', Q2 con ''Yellow'' e Q3 con ''Orange'', ''Black'' e ''Green''.
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==== Fanout VS Direct ====
Nel Fanout i messaggi vengono inviati a tutte le code che sono legate all'Exchange senza verificare le
=== Topic ===
L'Exchange Topic è una sintesi dei modelli Fanout e Direct. Viene usato il modello Topic se nello scambio diretto vi è la possibilità di legare la chiave di instradamento con le code, ma senza la possibilità di effettuare associazioni (matching) in base al modello.
Nel modello Topic si instradano i messaggi verso una o più code in base al modello utilizzato per associare una coda all'Exchange. Quest’ultimo tipo di scambio lascia maggiore libertà nello specificare le chiavi di legame permettendo l’utilizzo dei cosiddetti jolly (o wildcards). Il primo è il carattere "'''*
I messaggi del modello Topic inviati a un Exchange non possono avere una Routing key arbitraria, ma deve essere un elenco di parole, delimitato da punti. Esempi validi di chiavi di Routing key sono "''stock.usd.nyse''", "''nyse.vmw''", "''quick.orange.rabbit''".
Le code possono essere collegate con l’Exchange usando modelli come
[[File:Topic_model.png|miniatura|330x330px|Esempio di comportamento nel modello Topic]]
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Per ottenere il comportamento di un Exchange Fanout dobbiamo utilizzare come Binding Key il semplice "#", che permette l’instradamento a prescindere dalla Routing Key poiché vi è sempre il matching con zero o più parole.
== RabbitMQ nei Data Center<ref>{{Cita web|url=http://fullstackmastery.com/2018/03/12/free-course-improve-design-architecture-rabbitmq/|titolo=fullstackmastery|accesso=25 maggio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180525204743/http://fullstackmastery.com/2018/03/12/free-course-improve-design-architecture-rabbitmq/|dataarchivio=25 maggio 2018|urlmorto=sì}}</ref> ==
Un cluster RabbitMQ è un [[Computer cluster|cluster]]<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Maciej Rostanski ; Krzysztof Grochla ; Aleksander Seman|titolo=Evaluation of highly available and fault-tolerant middleware clustered architectures using RabbitMQ|rivista=|volume=|numero=}}</ref>
Nel cluster RabbitMQ, gli scambi e le configurazioni vengono replicati su tutti i nodi al fine di ottenere HA. Ogni nodo può essere dichiarato come nodo
Per ottenere un cluster HA, è necessario disporre di
La soluzione migliore è rappresentata dal
=== Esempio<ref>{{Cita web|url=https://insidethecpu.com/2014/11/17/load-balancing-a-rabbitmq-cluster/|titolo=Load Balancing a RabbitMQ Cluster}}</ref> ===
In un cluster RabbitMQ HA con bilanciamento del carico, in cui le code rappresentano strutture singolari, ovvero che non esistono su più di un nodo, si ha lo scenario di seguito descritto. I nodi 1 e 3 vengono replicati, in modo tale che le istantanee di tutte le code compatibili con HA siano sincronizzate su ciascun nodo. Viene creata una nuova coda che, essendo il [[Load balancing|Load Balancer]] schedulato in modalità [[Schedulazione
La politica HA richiede di replicare la coda su tutti i nodi presenti nel cluster. Nel momento in cui vengono aggiunti messaggi alla coda, essi vengono replicati su ciascun nodo. In sostanza, viene eseguita un'istantanea della coda replicata su ciascun nodo attraverso un'attività in background asincrona, ogni qual volta lo stato della coda cambia. Quindi, collegandosi a RabbitMQ e puntando a "NewQueue", Load Balancer indirizza ad un nodo appropriato. Si può assumere di essere connessi all'istanza di "NewQueue" che risiede su quel nodo.
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Nel caso in cui tutti e 3 i nodi sono vivi e l'istanza "NewQueue" sul nodo 2 è master, si torna allo scenario di default. Nel momento in cui RabbitMQ si collega, con targeting "NewQueue", il Load Balancer determina un nodo appropriato, attraverso lo scheduling Round-Robin, scegliendo ad esempio il nodo 3. RabbitMQ reindirizza al nodo 2 (master), portando a termine con successo una connessione all'istanza master di "NewQueue".
Nonostante il fatto che le code siano replicate su ciascun nodo, esiste una sola istanza disponibile di ogni coda e risiede sul nodo su cui è stata creata o, in caso di errore, sull'istanza che viene promossa come master.
Per garantire l’instradamento di ogni richiesta al nodo corretto, ci sono due possibilità:
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Il seguente codice stabilisce una connessione, controlla l'esistenza della coda, invia il messaggio e chiude la connessione:
<
#!/usr/bin/env python
import pika
Line 131 ⟶ 128:
print(" [x] Sent 'Hello World!'")
connection.close()
</syntaxhighlight>
===Ricezione===
Il seguente codice stabilisce una connessione, controlla l'esistenza della coda, riceve il messaggio e lo stampa a schermo:
<
#!/usr/bin/env python
import pika
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channel.basic_consume(callback, queue='hello', no_ack=True)
channel.start_consuming()
</syntaxhighlight>
== Voci correlate ==▼
*[[Apache ActiveMQ|ActiveMQ]]▼
*[[HornetQ]]▼
*[[Apache Qpid]]▼
*[[Advanced Message Queuing Protocol]]▼
*[[MQTT]]▼
*[[Centro elaborazione dati|Data Center]]▼
== Note ==
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== Bibliografia ==
* https://www.3pillarglobal.com/insights/rabbitmq-understanding-message-broker {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20161102173706/http://www.3pillarglobal.com/insights/rabbitmq-understanding-message-broker |date=2 novembre 2016 }}
* [https://www.packtpub.com/application-development/rabbitmq-essentials RabbitMQ Essentials] - David Dossot - April 2014 - Packt Publishing
* https://derickbailey.com/categories/rabbitmq/ {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160525013619/http://derickbailey.com/categories/rabbitmq/ |date=25 maggio 2016 }}
* https://web.archive.org/web/20180515071756/http://www.rabbitmq.com/protocols.html
* https://www.youtube.com/watch?v=XjuiZM7JzPw
*
* https://web.archive.org/web/20180525204743/http://fullstackmastery.com/2018/03/12/free-course-improve-design-architecture-rabbitmq/
* https://web.archive.org/web/20130602054940/http://www.rabbitmq.com/news.html
* https://compose.com/databases/rabbitmq {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180520124500/https://compose.com/databases/rabbitmq |date=20 maggio 2018 }}
▲== Voci correlate ==
▲*[[HornetQ]]
▲*[[Apache Qpid]]
▲*[[Advanced Message Queuing Protocol]]
▲*[[MQTT]]
*[[Streaming Text Oriented Messaging Protocol|STOMP]] (RabbitMQ supporta STOMP)<ref>{{Cita web|url=https://www.rabbitmq.com/docs/stomp|titolo=STOMP Plugin {{!}} RabbitMQ|sito=www.rabbitmq.com|lingua=en|accesso=2024-09-25}}</ref>
==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* Joern Barthel (2009-09-13). "[https://www.infoq.com/articles/AMQP-RabbitMQ Getting started with AMQP and RabbitMQ]"▼
* {{Collegamenti esterni}}
▲*
{{Portale|informatica}}
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