Valerie Amos: differenze tra le versioni

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|Cognome = Amos
|PostCognomeVirgola = '''baronessa Amos'''
|Sesso = MF
|LuogoNascita = Georgetown
|LuogoNascitaLink = Georgetown (Guyana)
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|Attività2 = diplomatica
|Nazionalità = britannica
}} Ha prestato servizio come sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari umanitari e coordinatore dei soccorsi di emergenza e in precedenza come Altoalto Commissariocommissario britannico in Australia. È stata creata pari a vita nel [[1997]], ricoprendoe iha ruoliricoperto gli uffici di [[Leader della Camera dei lord]] e di [[Lord presidente del Consiglio]] dal [[2003]] al [[2007]]. Nel settembre del [[2020]] Amos è stata nominata master dell'[[University College (Oxford)|University College di Oxford]], succedendo a Sir [[Ivor Crewe]] e diventando il primo Master di colore di un college di Oxford.<ref>{{Cita news|url=https://www.ox.ac.uk/news/2019-08-02-baroness-valerie-amos-appointed-master-university-college|titolo=Baroness Valerie Amos appointed as Master of University College|sito=ox.ac.uk|data=2 agosto 2019|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.univ.ox.ac.uk/news/valerie-amos-appointed-new-master/|titolo=Valerie Amos appointed new Master|sito=univ.ox.ac.uk|data=2 agosto 2019|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref>
 
Quando è stata nominata Segretario di Stato per lo Sviluppo Internazionale il 12 maggio [[2003]], in seguito alle dimissioni di Clare Short, Amos è diventata la prima donna nera, asiatica e di una minoranza etnica (BAME) a ricoprire l'ufficioincarico di ministro del Governo. Ha lasciato l'esecutivo quando [[Gordon Brown]] è diventato Primo ministro. Nel luglio del [[2010]], il [[segretario generale delle Nazioni Unite]] [[Ban Ki-moon]] ha annunciato la nomina della baronessa Amos al ruolo di sottosegretario generale per gli affari umanitari e coordinatore dei soccorsi di emergenza.<ref>{{Cita news|url=https://web.archive.org/web/20110514145320/http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=35284&Cr=appoint&Cr1=ban+ki-moon|titolo=New UN humanitarian chief among five senior officials appointed by Ban|sito=un.org|data=9 luglio 2010|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en|dataarchivio=17 ottobre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151017144218/http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=35284&Cr=appoint&Cr1=ban+ki-moon|urlmorto=sì}}</ref> HaÈ assuntoentrata l'incaricoin carica il 1º settembre [[2010]] ede èha rimastaricoperto inquesto caricaufficio fino al 29 maggio 2015. Nel settembre del [[2015]] Amos è stata nominata direttoredirettrice della [[School of Oriental and African Studies]] dell'[[Università di Londra]],<ref name=A>{{Cita news|url=https://www.soas.ac.uk/news/newsitem103350.html|titolo=Valerie Amos to be ninth Director of SOAS, University of London|sito=soas.ac.uk|data=29 giugno 2015|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en|dataarchivio=26 gennaio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170126133357/https://www.soas.ac.uk/news/newsitem103350.html|urlmorto=sì}}</ref> diventando la prima donna di colore a dirigere una scuola universitaria nel Regno Unito.<ref name=B>{{Cita news|url=https://www.theguardian.com/education/2015/jul/18/valerie-amos-black-university-professors|autore=Jonathan Wynne-Jones|titolo=Baroness Amos: I was taken aback when I found out I was the first black female head of a university|pubblicazione=The Guardian|data=19 luglio 2015|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref>
 
== Primi anni ==
Valerie Ann Amos è nata a [[Georgetown (Guyana)|Georgetown]], nella colonia della [[Guyana britannica]], il 13 marzo [[1954]]. Nel [[1963]] si è trasferita con la famiglia in Gran Bretagna.<ref>{{Cita news|url=https://www.independent.co.uk/news/uk/house-of-lords-labour-tony-blair-buckingham-palace-british-b1985137.html?r=70381|autore=Ted Hennessey|titolo=Baroness Amos becomes first black person appointed by Queen to prestigious order|pubblicazione=The IndipendentIndependent|data=31 dicembre 2021|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref> Ha frequentato la Bexley Technical High School for Girls (ora Townley Grammar School) di [[Bexleyheath]], dove ha è stata la prima vice capo di colore. Nel [[1973]] si è iscritta all'[[Università di Warwick]] e nel [[1976]] si è laureata in [[sociologia]]. In seguito ha anche seguito corsi di studi culturali presso l'[[Università di Birmingham]] e l'[[Università dell'Anglia orientale]].
 
== Carriera nelle istituzioni di beneficenza ==
Dopo aver lavorato nei servizi di pari Opportunitàopportunità, formazione e servizi di gestione nel governo locale neidei distretti londinesi di [[Lambeth (borgo di Londra)|Lambeth]], [[Camden (borgo di Londra)|Camden]] e [[Hackney]], è stata amministratore delegato della Commissione per le pari opportunità dal [[1989]] al [[1994]].
 
Nel [[1995]] ha co-fondato la società di consulenza Amos Fraser Bernard ed è stata consulente del governo sudafricano per la riforma del servizio pubblico, i diritti umani e l'equità occupazionale.
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== Camera dei lord ==
Nell'agosto del [[1997]] è stata creata [[pari a vita]] con il titolo di baronessa Amos, di Brondesbury nel distretto londinese di Brent.<ref>{{Cita pubblicazione|url=https://www.thegazette.co.uk/London/issue/54906/page/11015|titolo=The London Gazette|numero=54906|p=11015|data=30 settembre 1997|p=11015|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Charles Mosley|titolo=Burke's Peerage & Baronetage|editore=Burke's Peerage & Gentry|anno=2003|edizione=107|ISBN=0-9711966-2-1|lingua=en}}</ref> Il 24 settembre successivo si è iscritta al [[Partito Laburista (Regno Unito)|Partito Laburista]].<ref name=C>{{Cita web|url=https://members.parliament.uk/member/3477/career|titolo=Baroness Amos - Parliamentary career|sito=members.parliament.uk|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref> Nella [[Camera dei lord]] è stata cooptata come membro del comitato ristretto sulle Comunità europee del sottocomitato F (Affariaffari sociali, istruzione e affari interni) tra il [[1997]] e il [[1998]]. Dal 1998 al [[2001]] è stata [[whip]] del Governo alla Camera dei lord e portavoce per la sicurezza sociale, lo sviluppo internazionale e le questioni femminili. Inoltre, era uno dei portavoce del governodell'esecutivo alla Camera per gli affari esteri e del Commonwealth. L'11 giugno [[2001]] è stata nominata sottosegretario parlamentare per gli affari esteri e del Commonwealth, con delega all'Africa, al Commonwealth, ai Caraibi, ai Territori d'oltremare, alle questioni consolari e al personale del [[Foreign Office]]. Il 12 maggio [[2003]] stata sostituita da [[Chris Mullin]].
 
=== Segretario per lo sviluppo internazionale e leader della Camera dei lord ===
Dopo che precedentemente aveva minacciato di dimettersi dall'ufficio di [[Segretario di Stato per lo sviluppo internazionale del Regno Unito|Segretario di Stato per lo sviluppo internazionale]] in vista dell'[[Guerra in Iraq|invasione dell'Iraq]] del [[2003]], [[Clare Short]] ha dato seguito alle sue dichiarazioni rassegnando le dimissioni nel maggio del 2003 in quanto riteneva che una bozza di risoluzione delle Nazioni Unite non fosse riuscita a dare "all'ONU il suo promesso ruolo centrale nella ricostruzione dell'Iraq". La baronessa Amos, che era stata coinvolta nella politica estera del Governo, è stata rapidamente annunciata come successore di Short.<ref name=D>{{Cita news|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/uk_politics/3019871.stm|titolo=Short launches broadside on Blair|pubblicazione=BBC News|data=12 maggio 2003|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref> La sua nomina l'hala resarese "la prima donna nera ministro in un governo del Regno Unito". edÈ èstata statoinoltre unil esempioprimo insolitomembro didella unCamera dipartimentodei dell'esecutivolord guidatoa daguidare un membrodipartimento della Camera dei lorddell'esecutivo dopo diversi anni.<ref name=D/>
 
Il 6 ottobre [[2003]] la baronessa Amos è stata nominata [[Leader della Camera dei lord]], succedendo a [[Gareth Williams|Gareth Williams, barone Williams di Mostyn]], prematuramente scomparso qualche settimana prima. Il suo mandato come segretario di Stato per lo sviluppo internazionale è durato quindi meno di sei mesi.
 
Il 17 febbraio [[2005]] il governo britannico le ha assegnato un ufficio al [[Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo]].<ref>{{Cita news|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/uk_politics/4274575.stm|titolo=Amos nominated for senior UN job|pubblicazione=BBC News|data=17 febbraio 2005|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref>
 
== Incarichi non governativi ==
La baronessa Amos ha lasciato il Governo quando nel giugno del [[2007]] [[Gordon Brown]] è succeduto a [[Tony Blair]] nell'incarico di Primo ministro. Brown l'ha proposta come rappresentante speciale dell'[[Unione europea]] presso l'[[Unione africana]].<ref>{{Cita news|url=https://web.archive.org/web/20070719214155/http://www.pm.gov.uk/output/Page12157.asp|titolo=Baroness Amos accepts African Union nomination|sito=pm.gov.uk|data=27 giugno 2007|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en|dataarchivio=19 luglio 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070719214155/http://www.pm.gov.uk/output/Page12157.asp|urlmorto=sì}}</ref> Tuttavia, questo incarico è stato assegnato al diplomatico belga di carriera [[Koen Vervaeke]]. Amos è stata membro del Comitato sull'appartenenza al [[Commonwealth delle nazioni]] e ha presentato il suo rapporto sui potenziali cambiamenti nei criteri di adesione all'organizzazione al Commonwealthmeeting Headsdei ofcapi Governmentdi MeetingGoverno del Commonwealth del [[2007]] svoltosi a [[Kampala]], in [[Uganda]].
 
L'8 ottobre [[2008]] è stato riferito che Amos sarebbe entrata nel consiglio di amministrazione della [[Federazione calcistica dell'Inghilterra]] per la candidatura dell'[[Inghilterra]] a paese ospite del [[campionato mondiale di calcio 2018|Campionato mondiale di calcio del 2018]]. QuestoQuesta è statostata descrittodescritta come una "nomina a sorpresa", dal momento che non Amos non aveva dimostrato alcun interesse per il calcio - infatti preferisce il [[cricket]] - e non avesseaveva esperienza in lavori simili ad esempio come membro del comitato per la candidatura per le [[Giochi della XXX Olimpiade|Olimpiadi di Londra del 2012]].<ref>{{Cita news|url=https://web.archive.org/web/20081011143117/http://www.telegraph.co.uk/sport/football/international/worldcup/3154773/Surprise-as-Baroness-Amos-joins-2018-World-Cup-bid-Football.html|autore=Paul Kelso|titolo=Surprise as Baroness Amos joins 2018 World Cup bid|pubblicazione=The Telegraph|data=7 ottobre 2008|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en|dataarchivio=12 ottobre 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081012063147/http://www.telegraph.co.uk/sport/football/international/worldcup/3154773/Surprise-as-Baroness-Amos-joins-2018-World-Cup-bid-Football.html|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Alto Commissario britannico in Australia ==
Il 4 luglio [[2009]] è stata resa pubblica la sua nomina ad alto commissario britannico in [[Australia]]; è succeduta a [[Helen Liddell]].<ref>{{Cita news|url=https://issuu.com/fcohistorians/docs/bdd_part_3_with_covers|autore=Colin Mackie|titolo=British Diplomats Directory: Part 3 of 4|sito=issuu.com|data=18 marzo 2014|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref> Amos ha preso possesso dell'incarico nell'ottobre successivo.<ref>{{Cita news|url=https://web.archive.org/web/20090703203259/https://ukinaustralia-stage.fco.gov.uk/resources/en/news/12085863/20521248/change-of-high-commissioner|titolo=Change of British High Commissioner to Australia|sito=ukinaustralia-stage.fco.gov.uk|data=4 luglio 2009|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en|dataarchivio=3 luglio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090703203259/https://ukinaustralia-stage.fco.gov.uk/resources/en/news/12085863/20521248/change-of-high-commissioner|urlmorto=sì}}</ref> Il 26 dello stesso mese ha lasciato il [[Partito Laburista (Regno Unito)|Partito Laburista]].<ref name=C/>
 
== Coordinatore dei soccorsi di emergenza delle Nazioni Unite ==
Nel [[2010]] il [[segretario generale delle Nazioni Unite]] [[Ban Ki-moon]] ha annunciato la nomina di Amos a sottosegretario generale per gli affari umanitari e coordinatore dei soccorsi di emergenza dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite]].<ref>{{Cita news|url=https://www.un.org/press/en/2010/sga1252.doc.htm|titolo=Secretary-General Appoints Valerie Amos of United Kingdom Under-Secretary-General for Humanitarian Affairs|sito=un.org|data=9 luglio 2010|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref> Nel marzo del [[2012]] ha visitato la [[Siria]] per conto dell'ONU per esercitare pressioni sul Governo siriano affinché consentisse l'accesso a tutte le parti del paese per aiutare le persone colpite dalla [[guerraGuerra civile siriana|guerra civile]].<ref>{{Cita news|url=https://www.theguardian.com/world/middle-east-live/2012/mar/09/syria-live-updates|autore=Haroon Siddique|titolo=Syria: opposition rejects call for dialogue|pubblicazione=The Guardian|data=9 marzo 2012|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref>
 
Nel [[2015]], il direttore generale dell'[[Organizzazione mondiale della sanità]] (OMS) [[Margaret Chan]] la ha nominatoanominata membro del gruppo consultivo sulla riforma del lavoro dell'OMS in caso di epidemie ed emergenze con conseguenze sanitarie e umanitarie.<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20160918005351/http://www.who.int/about/who_reform/emergency-capacities/advisory-group/members/en/|titolo=Members of the Advisory Group on Reform of WHO’sWHO's Work in Outbreaks and Emergencies with Health and Humanitarian Consequences|sito=who.int|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en|dataarchivio=18 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160918005351/http://www.who.int/about/who_reform/emergency-capacities/advisory-group/members/en/|urlmorto=sì}}</ref> Dal [[2019]], Amos fa parte della task force sull'accesso umanitario del [[Center for Strategic & International Studies]] (CSIS) di [[Washington]], co-presieduta da [[Cory Booker]] e [[Todd Young]].<ref>{{Cita news|url=https://www.csis.org/programs/humanitarian-agenda/csis-task-force-humanitarian-access|titolo=CSIS Task Force on Humanitarian Access|sito=csis.org|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en|dataarchivio=27 settembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190927032005/https://www.csis.org/programs/humanitarian-agenda/csis-task-force-humanitarian-access|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Carriera accademica ==
Nel settembre del [[2015]] è stata nominata direttrice della [[School of Oriental and African Studies]] dell'[[Università di Londra]]; è la prima donna di origine africana ad essere stata direttrice di un istituto di istruzione superiore nel Regno Unito.<ref name=A/><ref name=B/> Il 21 novembre [[2018]] ha di nuovo aderito al [[Partito Laburista (Regno Unito)|Partito Laburista]].<ref name=C/> Nel [[2019]] ha co-diretto un rapporto di Universities UK, un'organizzazione di advocacy per le università del Regno Unito, e della National Union of Students (NUS), una confederazione di sindacati studenteschi, che affrontaha analizzato la disparità tra la proporzione di "diplomi di primo livello" (noti come "first" o "2:1") ottenuti dagli studenti bianchi e da quelli neri, asiatici e delle minoranze etniche (BAME).<ref>{{Cita news|url=https://www.universitiesuk.ac.uk/what-we-do/policy-and-research/publications/black-asian-and-minority-ethnic-student|titolo=Black, Asian and Minority Ethnic student attainment at UK universities: closing the gap|sito=universitiesuk.ac.uk|data=9 settembre 2021|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref>
 
Nel gennaio del [[2021]], ha lasciato la direzione della SOAS per diventare master dell'[[University College (Oxford)|University College di Oxford]].<ref{{Cita news|url=https://www.blackhistorymonth.org.uk/article/section/he-careers/first-ever-black-college-head-appointed-at-oxford-university/|titolo=Baroness Valerie Amos appointed the first-ever black College Head at Oxford University|sito=blackhistorymonth.org.uk|data=5 agosto 2019|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref>
 
== Riconoscimenti ==
Lady Amos è stata insignita della cattedra onoraria alla [[Università di West London|Thames Valley University]] nel [[1995]] in riconoscimento del suo lavoro sull'uguaglianza e la giustizia sociale. Il 1º luglio [[2010]] è stata insignita di un dottorato onorario (Hon DUniv) dall'[[Università di Stirling]] in riconoscimento del suo "eccezionale servizio alla nostra società e del suo ruolo come modello di leadership e successo per le donne di oggi".<ref>{{Cita news|url=https://www.stir.ac.uk/news/2010/06/|titolo=Happiness is University shaped at Stirling’s summer graduations|sito=stir.ac.uk|data=9 giugno 2010|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref> Ha anche ricevuto un di Doctor of Laws onorario (Hon LLD) dall'[[Università di Warwick]] nel [[2000]] <ref>{{Cita web|url=https://warwick.ac.uk/services/gov/hongrads/list|titolo=List of all Honorary Graduates and Chancellor's Medallists|sito=warwick.ac.uk|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref> e dall'[[Università di Leicester]] nel [[2006]].<ref>{{Cita news|url=https://www.le.ac.uk/ebulletin-archive/ebulletin/news/press-releases/2000-2009/2006/06/nparticle.2006-06-33.html|titolo=University of Leicester - Leader of Lords Honoured by University|sito=le.ac.uk|accesso=1º gennaio 2022|urlmorto=sì|lingua=en|pubblicazione=|dataarchivio=19 settembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200919032726/https://www.le.ac.uk/ebulletin-archive/ebulletin/news/press-releases/2000-2009/2006/06/nparticle.2006-06-33.html}}</ref>
 
Nell'[[Università di Birmingham]], dove ha studiato, la Guild of Students le ha intitolato una delle sale del comitato, laoggi nota quindi come "The Amos Room", in riconoscimento dei suoi servizi alla società.<ref>{{Cita pubblicazione|url=https://www.birmingham.ac.uk/Documents/alumni/BirminghamMagazine2008.pdf|titolo=The First Lady|rivista=The Birminngham magazine|numero=20|anno=2008-2009|p=23|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref>
 
Nel [[2013]] ha ricevuto un dottorato onorario in [[diritto civile]] dall'[[Università di Durham]].<ref>{{Cita news|url=https://www.dur.ac.uk/news/newsitem/?itemno=16276|titolo=Durham University honours leading national and international figures|sito=dur.ac.uk|data=21 dicembre 2012|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref>
 
Nel giugno [[2016]] è stata nominata compagnamembro dell'[[Ordine dei Compagni d'Onore]] per premiare i servizi alle Nazioni Unite e ai soccorsi di emergenza.<ref name=E>{{Cita pubblicazione|url=https://www.thegazette.co.uk/London/issue/61608/supplement/B27|rivistatitolo=The London Gazette|numero=61608|data=11 giugno 2016|p=B27|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/attachment_data/file/528699/birthday_honours_2016_overseas_kt_be_list.pdf|titolo="Birthday Honours 2016: the Foreign Secretary's overseas list for the Order of the Companions of Honour, Knight Bachelor and British Empire|sito=assets.publishing.service.gov.uk|data=10 giugno 2016|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref>
 
Nel [[2017]], la baronessa Amos è stata insignita di una [[Laurea honoris causa|laurea ''honoris causa'']] dall'[[Università del Middlesex]] a [[Londra]] in "riconoscendo così i risultati ai massimi livelli, nonché la dedizione al dovere pubblico e facendoche ha fatto la differenza per la vita degli altri".<ref>{{Cita news|url=https://www.mdx.ac.uk/news/2017/12/baroness-amos-awarded-honorary-degree-at-middlesex-university|titolo=Baroness Amos awarded honorary degree at Middlesex University|sito=mdx.ac.uk|data=14 dicembre 2017|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref>
 
Nel luglio del [[2018]] ha ricevuto una laurea ''honoris causa'' in [[giurisprudenza]] dall'[[Università di Bristol]].<ref>{{Cita news|url=https://bristol.ac.uk/news/2018/july/honorary-degrees-fri.html|titolo=Honorary degrees awarded at the University of Bristol|sito=bristol.ac.uk|data=19 luglio 201872018|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref> Il 5 dicembre successivo l'[[Università di Witwatersrand]] a [[Johannesburg]] l'ha insignita di un dottorato onorario in [[letteratura]].<ref>{{Cita news|url=https://www.wits.ac.za/news/latest-news/graduations/2018/wits-honours-baroness-valerie-amos-with-an-honorary-doctorate-in-literature.html|titolo=Wits honours Baroness Valerie Amos with an honorary Doctorate in Literature|sito=wits.ac.za|data=5 dicembre 2018|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref>
 
Nel [[2019]] è stata eletta membro onorario internazionale dell'[[American Academy of Arts and Sciences]].<ref>{{Cita news|url=https://web.archive.org/web/20200302174101/https://members.amacad.org/content/members/newFellows.aspx|titolo=2019 Fellows and International Honorary Members with their affiliations at the time of election|sito=members.amacad.org|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en|dataarchivio=2 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200302174101/https://members.amacad.org/content/members/newFellows.aspx|urlmorto=sì}}</ref>
 
Il 31 dicembre [[2021]] è stato annunciato che Amos era stata nominata dama dell'[[Ordine della Giarrettiera]], diventando la prima persona di colore non di sangue reale a essere insignita di questa onorificenza. La prima persona di colore a esserne insignita fu l'imperatore [[Hailé Selassié]].<ref name=F>{{Cita news|url=https://www.royal.uk/new-appointments-order-garter-announced-0|titolo=New appointments to the Order of the Garter announced|sito=royal.uk|data=31 dicembre 2021|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.bbc.com/news/uk-59841419|autore=Sean Coughlan|titolo=Blair becomes 'Sir Tony' and joins top royal order|pubblicazione=BBC News|data=1º gennaio 2022|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref> Il 13 giugno lo stendardo di Amos fu eretto nella [[Cappella di San Giorgio (castello di Windsor)|cappella di San Giorgio]] del [[castello di Windsor]].<ref>{{Cita news|url=https://www.ox.ac.uk/news-and-events/oxford-people/Valerie-Amos|titolo=Master and Companion: Dame Valerie Amos and her journey from Guyana to the Garter|sito=ox.ac.uk|accesso=25 aprile 2024|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.bbc.com/news/uk-61772917|autore=Sean Coughlan|titolo=Prince Andrew out of view as Tony Blair receives royal honour|sito=ox.ac.uk|data=13 giugno 2022|accesso=25 aprile 2024|lingua=en}}</ref>
 
== Vita personale ==
Amos è appassionata di [[criceket]] e ha parlato del suo amore per questo sport con [[Jonathan Agnew]] sul programma radio ''Test Match Special'' durante la pausa pranzo del primo giorno del [[Test cricket|test match]] tra [[Nazionale di cricket dell'Inghilterra|Inghilterra]] e [[Nazionale di cricket della Nuova Zelanda|Nuova Zelanda]] tenutosi all'[[Old Trafford Cricket Ground|Old Trafford]] nel maggio del [[2008]].<ref>{{Cita news|url=https://www.bbc.co.uk/blogs/tms/2008/05/tms_starts_the_series_in_style.shtml|autore=Adam Mountford|titolo=TMS starts the series in style|pubblicazione=BBC Sport|data=20 maggio 2008|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.bbc.co.uk/blogs/tms/2008/07/from_the_commons_to_lords.shtml|autore=Adam Mountford|titolo=From the Commons to Lord's|pubblicazione=BBC Sport|data=7 luglio 2008|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref>
 
Dopo le dimissioni dal governo, la baronessa Amos ha assunto la carica di amministratore di Travant Capital, un fondo di private equity nigeriano lanciato nel [[2007]].<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20110206145526/http://www.travantcapital.com/travant/view/travant/en/page48|titolo=The Board|sito=travantcapital.com|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en|dataarchivio=6 febbraio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110206145526/http://www.travantcapital.com/travant/view/travant/en/page48|urlmorto=sì}}</ref> Nel registro delle entrate dei membri della Camera dei lord elencaindica questaquesto caricaufficio come remunerataremunerato.<ref>{{Cita web|url=https://publications.parliament.uk/pa/ld/ldreg/prevreg/168/reg04.htm|titolo=Register of Lords' Interests|sito=publications.parliament.uk|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref>
 
La baronessa Amos è nubile e non ha figli. Nel marzo del [[2013]] il ''[[The Guardian|Guardian]]'' la ha inserita nell'elenco delle "over-50 meglio vestite".<ref>{{Cita news|url=https://www.theguardian.com/fashion/gallery/2013/mar/29/50-best-dressed-over-50s|autore=Jess Cartner-Morley|titolo=The 50 best-dressed over-50s – in pictures|pubblicazione=The Guardian|data=28 marzo 2013|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref>
 
== Onorificenze ==
{{Stemma
|nome = Stemma di Valerie Amos, baronessa Amos
|immagine = Coat of Arms of Valerie Ann Amos, Baroness Amos, LG, CH, PC (cropped).png
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Companions of Honour Ribbon.gif
|nome_onorificenza=Membro dell'Ordine dei Compagni d'Onore
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Compagni d'Onore
|motivazione=Per i servizi alle Nazioni Unite e per i soccorsi di emergenza.
|motivazione=
|data=11 giugno 2016<ref name=E/>
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{{Onorificenze
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|nome_onorificenza=Dama dell'Ordine della Giarrettiera
|collegamento_onorificenza=Ordine della Giarrettiera
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== Collegamenti esterni ==
 
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web|url=https://members.parliament.uk/member/3477/contact|titolo=Profilo di Valerie Ann Amos, baronessa Amos|sito=members.parliament.uk|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}
* {{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20150530204713/http://www.una.org.uk/content/un-forum-speaker-baroness-valerie-amos|titolo=UN Forum Speaker: Baroness Valerie Amos|sito=una.org.uk|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en|dataarchivio=30 maggio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150530204713/http://www.una.org.uk/content/un-forum-speaker-baroness-valerie-amos|urlmorto=sì}}
* {{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20131108010140/http://www.unocha.org/about-us/headofOCHA|titolo=About us - Head of OCHA|sito=unocha.org|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en|dataarchivio=8 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131108010140/http://www.unocha.org/about-us/headofOCHA|urlmorto=sì}}
* {{Cita web|url=http://hansard.millbanksystems.com/people/ms-valerie-amos|titolo=Contributi in Parlamento|sito=hansard.millbanksystems.com|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en|urlmorto=sì}}
* {{Cita web|url=https://www.publicwhip.org.uk/mp.php?mpn=baroness_amos|titolo=Voti in Parlamento|sito=publicwhip.org.uk|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}
* {{Cita web|url=https://www.theyworkforyou.com/peer/13102/baroness_amos|titolo=Presenza in Parlamento|sito=theyworkforyou.com|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}
* {{Cita web|url=https://www.c-span.org/person/?1007811/ValerieAmos|titolo=Presenze in televisione|sito=c-span.org|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}
* {{Cita webnews|url=httpshttp://www.imdbammocity.com/namegbm/nm1820962pdf/baroness_amos_screen.pdf|autore=Graham Brown-Martin|titolo=Baroness Valerie Amos, Baroness AmosInterview|sitopubblicazione=imdb.comTrace|data=2010|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en|dataarchivio=9 maggio 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060509121905/http://www.ammocity.com/gbm/pdf/baroness_amos_screen.pdf|urlmorto=sì}}
* {{Cita news|url=https://web.archive.org/web/20060509121905/http://www.ammocity.com/gbm/pdf/baroness_amos_screen.pdf|autore=Graham Brown-Martin|titolo=Baroness Valerie Amos Interview|pubblicazione=Trace|data=2010|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}
 
{{Controllo di autorità}}