Valerie Amos: differenze tra le versioni

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}} Ha prestato servizio come sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari umanitari e coordinatore dei soccorsi di emergenza e in precedenza come alto commissario britannico in Australia. È stata creata pari a vita nel [[1997]] e ha ricoperto gli uffici di [[Leader della Camera dei lord]] e di [[Lord presidente del Consiglio]] dal [[2003]] al [[2007]]. Nel settembre del [[2020]] Amos è stata nominata master dell'[[University College (Oxford)|University College di Oxford]], succedendo a Sir [[Ivor Crewe]] e diventando il primo Master di colore di un college di Oxford.<ref>{{Cita news|url=https://www.ox.ac.uk/news/2019-08-02-baroness-valerie-amos-appointed-master-university-college|titolo=Baroness Valerie Amos appointed as Master of University College|sito=ox.ac.uk|data=2 agosto 2019|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.univ.ox.ac.uk/news/valerie-amos-appointed-new-master/|titolo=Valerie Amos appointed new Master|sito=univ.ox.ac.uk|data=2 agosto 2019|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref>
 
Quando è stata nominata Segretario di Stato per lo Sviluppo Internazionale il 12 maggio [[2003]], in seguito alle dimissioni di Clare Short, Amos è diventata la prima donna nera, asiatica e di una minoranza etnica (BAME) a ricoprire l'incarico di ministro del Governo. Ha lasciato l'esecutivo quando [[Gordon Brown]] è diventato Primo ministro. Nel luglio del [[2010]], il [[segretario generale delle Nazioni Unite]] [[Ban Ki-moon]] ha annunciato la nomina della baronessa Amos al ruolo di sottosegretario generale per gli affari umanitari e coordinatore dei soccorsi di emergenza.<ref>{{Cita news|url=https://web.archive.org/web/20110514145320/http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=35284&Cr=appoint&Cr1=ban+ki-moon|titolo=New UN humanitarian chief among five senior officials appointed by Ban|sito=un.org|data=9 luglio 2010|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en|dataarchivio=17 ottobre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151017144218/http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=35284&Cr=appoint&Cr1=ban+ki-moon|urlmorto=sì}}</ref> È entrata in carica il 1º settembre [[2010]] e ha ricoperto questo ufficio fino al 29 maggio 2015. Nel settembre del [[2015]] Amos è stata nominata direttrice della [[School of Oriental and African Studies]] dell'[[Università di Londra]],<ref name=A>{{Cita news|url=https://www.soas.ac.uk/news/newsitem103350.html|titolo=Valerie Amos to be ninth Director of SOAS, University of London|sito=soas.ac.uk|data=29 giugno 2015|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en|dataarchivio=26 gennaio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170126133357/https://www.soas.ac.uk/news/newsitem103350.html|urlmorto=sì}}</ref> diventando la prima donna di colore a dirigere una scuola universitaria nel Regno Unito.<ref name=B>{{Cita news|url=https://www.theguardian.com/education/2015/jul/18/valerie-amos-black-university-professors|autore=Jonathan Wynne-Jones|titolo=Baroness Amos: I was taken aback when I found out I was the first black female head of a university|pubblicazione=The Guardian|data=19 luglio 2015|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref>
 
== Primi anni ==
Valerie Ann Amos è nata a [[Georgetown (Guyana)|Georgetown]], nella colonia della [[Guyana britannica]], il 13 marzo [[1954]]. Nel [[1963]] si è trasferita con la famiglia in Gran Bretagna.<ref>{{Cita news|url=https://www.independent.co.uk/news/uk/house-of-lords-labour-tony-blair-buckingham-palace-british-b1985137.html?r=70381|autore=Ted Hennessey|titolo=Baroness Amos becomes first black person appointed by Queen to prestigious order|pubblicazione=The IndipendentIndependent|data=31 dicembre 2021|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref> Ha frequentato la Bexley Technical High School for Girls (ora Townley Grammar School) di [[Bexleyheath]], dove è stata la prima vice capo di colore. Nel [[1973]] si è iscritta all'[[Università di Warwick]] e nel [[1976]] si è laureata in [[sociologia]]. In seguito ha anche seguito corsi di studi culturali presso l'[[Università di Birmingham]] e l'[[Università dell'Anglia orientale]].
 
== Carriera nelle istituzioni di beneficenza ==
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== Camera dei lord ==
Nell'agosto del [[1997]] è stata creata [[pari a vita]] con il titolo di baronessa Amos, di Brondesbury nel distretto londinese di Brent.<ref>{{Cita pubblicazione|url=https://www.thegazette.co.uk/London/issue/54906/page/11015|titolo=The London Gazette|numero=54906|p=11015|data=30 settembre 1997|p=11015|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Charles Mosley|titolo=Burke's Peerage & Baronetage|editore=Burke's Peerage & Gentry|anno=2003|edizione=107|ISBN=0-9711966-2-1|lingua=en}}</ref> Il 24 settembre successivo si è iscritta al [[Partito Laburista (Regno Unito)|Partito Laburista]].<ref name=C>{{Cita web|url=https://members.parliament.uk/member/3477/career|titolo=Baroness Amos - Parliamentary career|sito=members.parliament.uk|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref> Nella [[Camera dei lord]] è stata cooptata come membro del comitato ristretto sulle Comunità europee del sottocomitato F (affari sociali, istruzione e affari interni) tra il [[1997]] e il [[1998]]. Dal 1998 al [[2001]] è stata [[whip]] del Governo alla Camera dei lord e portavoce per la sicurezza sociale, lo sviluppo internazionale e le questioni femminili. Inoltre, era uno dei portavoce dell'esecutivo alla Camera per gli affari esteri e del Commonwealth. L'11 giugno [[2001]] è stata nominata sottosegretario parlamentare per gli affari esteri e del Commonwealth con delega all'Africa, al Commonwealth, ai Caraibi, ai Territori d'oltremare, alle questioni consolari e al personale del [[Foreign Office]]. Il 12 maggio [[2003]] stata sostituita da [[Chris Mullin]].
 
=== Segretario per lo sviluppo internazionale e leader della Camera dei lord ===
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== Incarichi non governativi ==
La baronessa Amos ha lasciato il Governo quando nel giugno del [[2007]] [[Gordon Brown]] è succeduto a [[Tony Blair]] nell'incarico di Primo ministro. Brown l'ha proposta come rappresentante speciale dell'[[Unione europea]] presso l'[[Unione africana]].<ref>{{Cita news|url=https://web.archive.org/web/20070719214155/http://www.pm.gov.uk/output/Page12157.asp|titolo=Baroness Amos accepts African Union nomination|sito=pm.gov.uk|data=27 giugno 2007|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en|dataarchivio=19 luglio 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070719214155/http://www.pm.gov.uk/output/Page12157.asp|urlmorto=sì}}</ref> Tuttavia, questo incarico è stato assegnato al diplomatico belga di carriera [[Koen Vervaeke]]. Amos è stata membro del Comitato sull'appartenenza al [[Commonwealth delle nazioni]] e ha presentato il suo rapporto sui potenziali cambiamenti nei criteri di adesione all'organizzazione al meeting dei capi di Governo del Commonwealth del [[2007]] svoltosi a [[Kampala]], in [[Uganda]].
 
L'8 ottobre [[2008]] è stato riferito che Amos sarebbe entrata nel consiglio di amministrazione della [[Federazione calcistica dell'Inghilterra]] per la candidatura dell'[[Inghilterra]] a paese ospite del [[campionato mondiale di calcio 2018|Campionato mondiale di calcio del 2018]]. Questa è stata descritta come una "nomina a sorpresa", dal momento che non Amos non aveva dimostrato alcun interesse per il calcio - infatti preferisce il [[cricket]] - e non aveva esperienza in lavori simili ad esempio come membro del comitato per la candidatura per le [[Giochi della XXX Olimpiade|Olimpiadi di Londra del 2012]].<ref>{{Cita news|url=https://web.archive.org/web/20081011143117/http://www.telegraph.co.uk/sport/football/international/worldcup/3154773/Surprise-as-Baroness-Amos-joins-2018-World-Cup-bid-Football.html|autore=Paul Kelso|titolo=Surprise as Baroness Amos joins 2018 World Cup bid|pubblicazione=The Telegraph|data=7 ottobre 2008|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en|dataarchivio=12 ottobre 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081012063147/http://www.telegraph.co.uk/sport/football/international/worldcup/3154773/Surprise-as-Baroness-Amos-joins-2018-World-Cup-bid-Football.html|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Alto Commissario britannico in Australia ==
Il 4 luglio [[2009]] è stata resa pubblica la sua nomina ad alto commissario britannico in [[Australia]]; è succeduta a [[Helen Liddell]].<ref>{{Cita news|url=https://issuu.com/fcohistorians/docs/bdd_part_3_with_covers|autore=Colin Mackie|titolo=British Diplomats Directory: Part 3 of 4|sito=issuu.com|data=18 marzo 2014|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref> Amos ha preso possesso dell'incarico nell'ottobre successivo.<ref>{{Cita news|url=https://web.archive.org/web/20090703203259/https://ukinaustralia-stage.fco.gov.uk/resources/en/news/12085863/20521248/change-of-high-commissioner|titolo=Change of British High Commissioner to Australia|sito=ukinaustralia-stage.fco.gov.uk|data=4 luglio 2009|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en|dataarchivio=3 luglio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090703203259/https://ukinaustralia-stage.fco.gov.uk/resources/en/news/12085863/20521248/change-of-high-commissioner|urlmorto=sì}}</ref> Il 26 dello stesso mese ha lasciato il [[Partito Laburista (Regno Unito)|Partito Laburista]].<ref name=C/>
 
== Coordinatore dei soccorsi di emergenza delle Nazioni Unite ==
Nel [[2010]] il [[segretario generale delle Nazioni Unite]] [[Ban Ki-moon]] ha annunciato la nomina di Amos a sottosegretario generale per gli affari umanitari e coordinatore dei soccorsi di emergenza dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite]].<ref>{{Cita news|url=https://www.un.org/press/en/2010/sga1252.doc.htm|titolo=Secretary-General Appoints Valerie Amos of United Kingdom Under-Secretary-General for Humanitarian Affairs|sito=un.org|data=9 luglio 2010|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref> Nel marzo del [[2012]] ha visitato la [[Siria]] per conto dell'ONU per esercitare pressioni sul Governo siriano affinché consentisse l'accesso a tutte le parti del paese per aiutare le persone colpite dalla [[Guerra civile siriana|guerra civile]].<ref>{{Cita news|url=https://www.theguardian.com/world/middle-east-live/2012/mar/09/syria-live-updates|autore=Haroon Siddique|titolo=Syria: opposition rejects call for dialogue|pubblicazione=The Guardian|data=9 marzo 2012|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref>
 
Nel [[2015]], il direttore generale dell'[[Organizzazione mondiale della sanità]] (OMS) [[Margaret Chan]] la ha nominata membro del gruppo consultivo sulla riforma del lavoro dell'OMS in caso di epidemie ed emergenze con conseguenze sanitarie e umanitarie.<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20160918005351/http://www.who.int/about/who_reform/emergency-capacities/advisory-group/members/en/|titolo=Members of the Advisory Group on Reform of WHO's Work in Outbreaks and Emergencies with Health and Humanitarian Consequences|sito=who.int|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en|dataarchivio=18 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160918005351/http://www.who.int/about/who_reform/emergency-capacities/advisory-group/members/en/|urlmorto=sì}}</ref> Dal [[2019]], Amos fa parte della task force sull'accesso umanitario del [[Center for Strategic & International Studies]] (CSIS) di [[Washington]], co-presieduta da [[Cory Booker]] e [[Todd Young]].<ref>{{Cita news|url=https://www.csis.org/programs/humanitarian-agenda/csis-task-force-humanitarian-access|titolo=CSIS Task Force on Humanitarian Access|sito=csis.org|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en|dataarchivio=27 settembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190927032005/https://www.csis.org/programs/humanitarian-agenda/csis-task-force-humanitarian-access|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Carriera accademica ==
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Nel [[2017]], la baronessa Amos è stata insignita di una [[Laurea honoris causa|laurea ''honoris causa'']] dall'[[Università del Middlesex]] a [[Londra]] "riconoscendo così i risultati ai massimi livelli, nonché la dedizione al dovere pubblico e che ha fatto la differenza per la vita degli altri".<ref>{{Cita news|url=https://www.mdx.ac.uk/news/2017/12/baroness-amos-awarded-honorary-degree-at-middlesex-university|titolo=Baroness Amos awarded honorary degree at Middlesex University|sito=mdx.ac.uk|data=14 dicembre 2017|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref>
 
Nel luglio del [[2018]] ha ricevuto una laurea ''honoris causa'' in [[giurisprudenza]] dall'[[Università di Bristol]].<ref>{{Cita news|url=https://bristol.ac.uk/news/2018/july/honorary-degrees-fri.html|titolo=Honorary degrees awarded at the University of Bristol|sito=bristol.ac.uk|data=19 luglio 201872018|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref> Il 5 dicembre successivo l'[[Università di Witwatersrand]] a [[Johannesburg]] l'ha insignita di un dottorato onorario in [[letteratura]].<ref>{{Cita news|url=https://www.wits.ac.za/news/latest-news/graduations/2018/wits-honours-baroness-valerie-amos-with-an-honorary-doctorate-in-literature.html|titolo=Wits honours Baroness Valerie Amos with an honorary Doctorate in Literature|sito=wits.ac.za|data=5 dicembre 2018|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref>
 
Nel [[2019]] è stata eletta membro onorario internazionale dell'[[American Academy of Arts and Sciences]].<ref>{{Cita news|url=https://web.archive.org/web/20200302174101/https://members.amacad.org/content/members/newFellows.aspx|titolo=2019 Fellows and International Honorary Members with their affiliations at the time of election|sito=members.amacad.org|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en|dataarchivio=2 marzo 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200302174101/https://members.amacad.org/content/members/newFellows.aspx|urlmorto=sì}}</ref>
 
Il 31 dicembre [[2021]] è stato annunciato che Amos era stata nominata dama dell'[[Ordine della Giarrettiera]], diventando la prima persona di colore non di sangue reale a essere insignita di questa onorificenza. La prima persona di colore a esserne insignita fu l'imperatore [[Hailé Selassié]].<ref name=F>{{Cita news|url=https://www.royal.uk/new-appointments-order-garter-announced-0|titolo=New appointments to the Order of the Garter announced|sito=royal.uk|data=31 dicembre 2021|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.bbc.com/news/uk-59841419|autore=Sean Coughlan|titolo=Blair becomes 'Sir Tony' and joins top royal order|pubblicazione=BBC News|data=1º gennaio 2022|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref> Il 13 giugno lo stendardo di Amos fu eretto nella [[Cappella di San Giorgio (castello di Windsor)|cappella di San Giorgio]] del [[castello di Windsor]].<ref>{{Cita news|url=https://www.ox.ac.uk/news-and-events/oxford-people/Valerie-Amos|titolo=Master and Companion: Dame Valerie Amos and her journey from Guyana to the Garter|sito=ox.ac.uk|accesso=25 aprile 2024|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.bbc.com/news/uk-61772917|autore=Sean Coughlan|titolo=Prince Andrew out of view as Tony Blair receives royal honour|sito=ox.ac.uk|data=13 giugno 2022|accesso=25 aprile 2024|lingua=en}}</ref>
 
== Vita personale ==
Amos è appassionata di [[criceket]] e ha parlato del suo amore per questo sport con [[Jonathan Agnew]] sul programma radio ''Test Match Special'' durante la pausa pranzo del primo giorno del [[Test cricket|test match]] tra [[Nazionale di cricket dell'Inghilterra|Inghilterra]] e [[Nazionale di cricket della Nuova Zelanda|Nuova Zelanda]] tenutosi all'[[Old Trafford Cricket Ground|Old Trafford]] nel maggio del [[2008]].<ref>{{Cita news|url=https://www.bbc.co.uk/blogs/tms/2008/05/tms_starts_the_series_in_style.shtml|autore=Adam Mountford|titolo=TMS starts the series in style|pubblicazione=BBC Sport|data=20 maggio 2008|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.bbc.co.uk/blogs/tms/2008/07/from_the_commons_to_lords.shtml|autore=Adam Mountford|titolo=From the Commons to Lord's|pubblicazione=BBC Sport|data=7 luglio 2008|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref>
 
Dopo le dimissioni dal governo, la baronessa Amos ha assunto la carica di amministratore di Travant Capital, un fondo di private equity nigeriano lanciato nel [[2007]].<ref>{{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20110206145526/http://www.travantcapital.com/travant/view/travant/en/page48|titolo=The Board|sito=travantcapital.com|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en|dataarchivio=6 febbraio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110206145526/http://www.travantcapital.com/travant/view/travant/en/page48|urlmorto=sì}}</ref> Nel registro delle entrate dei membri della Camera dei lord indica questo ufficio come remunerato.<ref>{{Cita web|url=https://publications.parliament.uk/pa/ld/ldreg/prevreg/168/reg04.htm|titolo=Register of Lords' Interests|sito=publications.parliament.uk|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref>
 
La baronessa Amos è nubile e non ha figli. Nel marzo del [[2013]] il ''[[The Guardian|Guardian]]'' la ha inserita nell'elenco delle "over-50 meglio vestite".<ref>{{Cita news|url=https://www.theguardian.com/fashion/gallery/2013/mar/29/50-best-dressed-over-50s|autore=Jess Cartner-Morley|titolo=The 50 best-dressed over-50s – in pictures|pubblicazione=The Guardian|data=28 marzo 2013|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}</ref>
 
== Onorificenze ==
{{Stemma
|nome = Stemma di Valerie Amos, baronessa Amos
|immagine = Coat of Arms of Valerie Ann Amos, Baroness Amos, LG, CH, PC (cropped).png
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Companions of Honour Ribbon.gif
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}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Garter UK ribbon.pngsvg
|nome_onorificenza=Dama dell'Ordine della Giarrettiera
|collegamento_onorificenza=Ordine della Giarrettiera
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== Collegamenti esterni ==
 
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web|url=https://members.parliament.uk/member/3477/contact|titolo=Profilo di Valerie Ann Amos, baronessa Amos|sito=members.parliament.uk|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}
* {{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20150530204713/http://www.una.org.uk/content/un-forum-speaker-baroness-valerie-amos|titolo=UN Forum Speaker: Baroness Valerie Amos|sito=una.org.uk|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en|dataarchivio=30 maggio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150530204713/http://www.una.org.uk/content/un-forum-speaker-baroness-valerie-amos|urlmorto=sì}}
* {{Cita web|url=https://web.archive.org/web/20131108010140/http://www.unocha.org/about-us/headofOCHA|titolo=About us - Head of OCHA|sito=unocha.org|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en|dataarchivio=8 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131108010140/http://www.unocha.org/about-us/headofOCHA|urlmorto=sì}}
* {{Cita web|url=http://hansard.millbanksystems.com/people/ms-valerie-amos|titolo=Contributi in Parlamento|sito=hansard.millbanksystems.com|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en|urlmorto=sì}}
* {{Cita web|url=https://www.publicwhip.org.uk/mp.php?mpn=baroness_amos|titolo=Voti in Parlamento|sito=publicwhip.org.uk|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}
* {{Cita web|url=https://www.theyworkforyou.com/peer/13102/baroness_amos|titolo=Presenza in Parlamento|sito=theyworkforyou.com|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}
* {{Cita web|url=https://www.c-span.org/person/?1007811/ValerieAmos|titolo=Presenze in televisione|sito=c-span.org|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}
* {{Cita webnews|url=httpshttp://www.imdbammocity.com/namegbm/nm1820962pdf/baroness_amos_screen.pdf|autore=Graham Brown-Martin|titolo=Baroness Valerie Amos, Baroness AmosInterview|sitopubblicazione=imdb.comTrace|data=2010|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en|dataarchivio=9 maggio 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060509121905/http://www.ammocity.com/gbm/pdf/baroness_amos_screen.pdf|urlmorto=sì}}
* {{Cita news|url=https://web.archive.org/web/20060509121905/http://www.ammocity.com/gbm/pdf/baroness_amos_screen.pdf|autore=Graham Brown-Martin|titolo=Baroness Valerie Amos Interview|pubblicazione=Trace|data=2010|accesso=1º gennaio 2022|lingua=en}}
 
{{Controllo di autorità}}