Aaron ibn Mish'al: differenze tra le versioni

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{{F|Sovrani|maggio 2020}}
{{Bio
|Nome = Aaron ibn Mishʿal
|Titolo =
|Nome = Aaron ibn Mishʿal
|Cognome =
|PreData = in arabo '''HarunHārūn ibn Mishʿal''', in [[darijaarabo (lingua)|darijamarocchino]] '''Haron ben Mechʿal''', o, alla francese '''Ibn Machâal'''
|Sesso = M
|LuogoNascita =
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|AnnoNascita =
|LuogoMorte = Debdou
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = prima del 1664
|Epoca = 1600
|Attività = sovrano
|Nazionalità = ebraicomarocchino
|PostNazionalità = di [[Ebrei marocchini|religione ebraica]] che regnò sul regno di [[Debdou]], nella parte orientale del [[Marocco]], nel [[XVII secolo]]. La sua figura è un misto tradi leggenda e realtà storica. Fu un personaggio di primaria importanza per la salital'ascesa al potere della [[dinastia alawide]], la dinastia che ancora oggi regna sulin [[Marocco]]
|Categorie = no
|PostNazionalità = che regnò sul regno di [[Debdou]], nella parte orientale del [[Marocco]] nel [[XVII secolo]]. La sua figura è un misto tra leggenda e realtà. Fu un personaggio di primaria importanza per la salita al potere della [[dinastia alawide]], la dinastia che ancora oggi regna sul Marocco
}}
 
==Biografia==
Dopo la morte del famoso sultano della [[dinastia Sa'diana]], [[Ahmad al-Mansur|Aḥmad al-Manṣūr]], il Marocco entrò in un periodo turbolento caratterizzato dalla guerra civile per il trono tra i figli del sultano defunto, e dalla frammentazione del paese a beneficio dei vari signori della guerra<ref> "Mission scientifique du Maroc 1912", p. 1 </ref><ref> name="L'Économiste, p. 4">''L'Économiste'', p. 4 </ref>
All'inizio del regno di [[Zaydan al-Nasir|Zaydān al-Nāṣir]] il Sultanato sa'diano era molto indebolito. La [[Confraternite islamiche|confraternita]] [[sufi|mistica]] della [[Zawiya|Zāwiya]] di Dila controllava il centro del Marocco, la Zāwiya di Illigh estese la propria influenza sulle regioni del [[Souss-Massa-Draâ|Souss]] e sul [[Draa]], il signore della guerra [[Sidi al-Ayashi]] prese possesso della pianura, delle coste atlantiche del nord-ovest e della città di [[Taza]], [[Salé]] divenne una repubblica gestita da [[corsari barbareschi|corsari]], [[Tetouan]] divenne una città-stato governata dalla famiglia Naqsis.<ref> Bensoussan 2012, p. 67 </ref>
Nella regione di [[Tafilalet]] gli Alawiti fondarono un principato indipendente.<ref> ''L'Économiste'', p. 4 </ref>
 
All'inizio del regno di [[Zaydan al-Nasir|Zaydān al-Nāṣir]] il Sultanato sa'diano era molto indebolito. La [[Confraternite islamiche|confraternita]] [[sufi|mistica]] della [[Zawiya (residenza)|Zāwiya]] di Dila controllava il centro del Marocco, mentre la Zāwiya di Illigh esteseestendeva la propria influenza sulle regioni del [[Souss-Massa-Draâ|Souss]] e sul [[Draa]], e il signore della guerra [[Sidi al-Ayashi]] preseprendeva possesso della pianura, delle coste atlantiche del nord-ovest e della città di, [[TazaSalé]], [[Salé]]Repubblica del Bou Regreg|divenne una repubblica]] gestita da [[corsari barbareschi|corsari]], [[TetouanTétouan]] divenne una città-stato governata dalla famiglia Naqsis.<ref> Bensoussan 2012, p. 67 </ref>
Tra le tante signorie che si vennero a formare, nacque anche un regno [[ebraismo|ebraico]]: il Regno di [[Debdou]], che comprendeva tutta la regione di [[Taza]], nella capitale Debdou vi erano decine di sinagoghe contro una sola moschea, gli [[storia degli ebrei in Marocco|ebrei]] della città discendevano perlopiù dagli [[ebrei]] di [[Siviglia]] che trovarono rifugio nella città dopo i moti anti-ebraici scoppiati nel [[Regno di Castiglia]] nel 1391. La città era ricca grazie alla sua posizione strategica che la rendeva il centro del commercio tra il [[Sahel]], [[Tafilalet]] e il [[Mediterraneo]]. L'ultimo ( e forse anche il primo) sovrano di questo regno fu Aaron ibn Mishʿal. La leggenda narra che divenne così potente e temuto che come tributo per mantenere la pace pretendeva ogni anno dalla città di [[Fes]] una giovane vergine musulmana. Il sultano [[dinastia alawide|alawiide]] [[Mulay al-Rashid|al-Rashīd]] fu attratto dalle leggende sull'immensa ricchezza e sull'influenza militare e politica di Ibn Mishʿal, e inizialmente cercò l'alleanza con il re ebraico. Senza il sostegno di Ibn Mishʿal, probabilmente al-Rashīd non avrebbe mai potuto consolidare il proprio potere, infatti fu grazie ad Ibn Mishʿal che il sultano riuscì a negoziare e a ricevere il riconoscimento delle tribù Rhiata, Branes, Tsoul, Gzennaya, Mtalsa e Aït Wrayn.
Nella regione di [[Tafilalet]] gli Alawiti fondarono un principato indipendente.<ref> ''name="L'Économiste'', p. 4 <"/ref>
 
Tra le tante signorie che si vennero a formare, nacque anche un regno [[Storia degli ebrei in Marocco|ebraico]]: il Regno di [[Debdou]], che comprendeva tutta la regione di [[Taza]], nella capitale Debdou vi erano decine di sinagoghe a fronte di una sola moschea.<br>
Sempre più invidioso della ricchezza di Ibn Mishʿal, al-Rashīd, travestito da donna, riuscì ad entrare nella residenza del sovrano ebraico, uccidendolo, appropriandosi delle sue ricchezze e del suo regno, stabilendo momentaneamente la sua capitale a [[Taza]] e formando un grande esercito, preparandosi alla conquista di [[Sigilmassa]] e [[Fès|Fez]].
Gli [[storia degli ebrei a Debdou|ebrei della città]] discendevano per lo più dagli [[ebrei]] di [[Siviglia]] che trovarono rifugio nella città dopo i [[persecuzioni anti-ebraiche del 1391|moti anti-ebraici]] scoppiati nel [[Regno di Castiglia]] nel 1391. La città era ricca grazie alla sua posizione strategica che la rendeva il centro del commercio tra il [[Sahel]], [[Tafilalet]] e il [[Mediterraneo]]. L'ultimo (e forse anche il primo) sovrano di questo regno fu Aaron ibn Mishʿal.<br>
Tra le tante signorie che si vennero a formare, nacque anche un regno [[ebraismo|ebraico]]: il Regno di [[Debdou]], che comprendeva tutta la regione di [[Taza]], nella capitale Debdou vi erano decine di sinagoghe contro una sola moschea, gli [[storia degli ebrei in Marocco|ebrei]] della città discendevano perlopiù dagli [[ebrei]] di [[Siviglia]] che trovarono rifugio nella città dopo i moti anti-ebraici scoppiati nel [[Regno di Castiglia]] nel 1391. La città era ricca grazie alla sua posizione strategica che la rendeva il centro del commercio tra il [[Sahel]], [[Tafilalet]] e il [[Mediterraneo]]. L'ultimo ( e forse anche il primo) sovrano di questo regno fu Aaron ibn Mishʿal. La leggenda narra che divenne così potente e temuto che, come tributo per mantenere la pace, pretendeva ogni anno dalla città di [[FesFès|Fez]] una giovane vergine musulmana. Il sultano [[dinastia alawide|alawiidealawide]] [[Mulay al-Rashid|al-Rashīd]] fu attratto dalle leggende sull'immensa ricchezza e sull'influenza militare e politica di Ibn Mishʿal, e inizialmente cercò l'alleanza con il re ebraico. Senza il sostegno di Ibn Mishʿal, probabilmente al-Rashīd non avrebbe mai potuto consolidare il proprio potere, infatti fu grazie ad Ibn Mishʿal che il sultano riuscì a negoziare e a ricevere il riconoscimento delle tribù Rhiata, Branes, Tsoul, Gzennaya, Mtalsa e Aït Wrayn.
 
Sempre più invidiosodesideroso della ricchezza di Ibn Mishʿal, al-Rashīd, travestito da donna, riuscì ad entrare nella residenza del sovrano ebraico, uccidendolo, appropriandosi delle sue ricchezze e del suo regno, stabilendo momentaneamente la sua capitale a [[Taza]] e formando un grande esercito, preparandosi alla conquista di [[Sigilmassa]] e [[Fès|Fez]].
I tolba (studenti delle scuole coraniche) di Fez ricordano e festeggiano ancora oggi l'anniversario del'uccisione di Ibn Mishʿal, che aveva gettato il panico nella città di Fès, città costretta a pagargli tributi.<br>
 
Oggi è ancora conosciuto nel folklore marocchino sotto il nome di Hmmadi Ya Lihoudi e altre varianti quali Hmmadi Haron, Tajer Ya Hmmadi, Hmmadi ben Mech'al etc.
I tolba<ref>Dall'arabo ''ṭullāb'', pl. di ''ṭālib''.</ref> (studenti delle scuole coraniche) di Fez ricordano e festeggiano ancora oggi l'anniversario deldell'uccisione di Ibn Mishʿal, che aveva gettato il panico nella città di Fès, città costretta a pagargli tributi.<br>
 
== Note ==
<references/>
{{References}}
 
== Bibliografia ==
* Norman A.Lemma Stillman. "«Ibn Mishʿal, Aaron» (Norman A." Stillman), su: ''Encyclopedia of Jews in the Islamic World''.
* "Les Alaouites Mohammed VI: Une Dynastie, un Règne", in: ''L'Économiste'', 2009
* "Mission Scientifique du Maroc", in: ''Archives Marocaines'', - VolumeVol. XVIII, ParisParigi, E. Leroux, 1912
 
== Voci correlate ==
* [[Storia degli ebrei in Marocco]]
* [[Storia deldegli ebrei a MaroccoDebdou]]
* [[DinastiaStoria del alawideMarocco]]
* [[Dinastia alawide]]
 
{{Portale|biografie|politica|ebraismo|marocco}}
 
[[Categoria:Ebrei marocchini]]