Casa Rosada: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 95.238.70.37 (discussione), riportata alla versione precedente di LauBot Etichetta: Rollback |
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
(24 versioni intermedie di 17 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{F|palazzi|luglio 2017}}
{{Edificio civile
|nome edificio = Casa Rosada<br /><small>[[Presidenti dell'Argentina|
|immagine =
|didascalia =
|paese = ARG
Riga 18:
|appaltatore =
|costruttore =
|proprietario =
}}
[[File:Casa Rosada 20120317 190647.jpg|thumb|upright=1.2|Portico di stile [[neoclassicismo|neoclassico]].]]
La '''''Casa Rosada''''' (in italiano '''Casa Rosa''') è la sede centrale del [[potere esecutivo]] della [[Argentina|Repubblica Argentina]] e un [[Monumento nazionale (Argentina)|monumento nazionale]]. All'interno di essa hanno sede gli uffici del [[Presidenti dell'Argentina|Presidente della Repubblica Argentina]] che risiede nella [[Quinta de Olivos]]. L'edificio sorge a [[Buenos Aires]] e si affaccia sulla storica [[Plaza de Mayo]]. Il nome gli deriva dal caratteristico colore rosato ed è considerato uno dei palazzi più importanti di Buenos Aires. Oltre alle funzioni istituzionali, la Casa Rosada ospita anche il Museo de la Casa de Gobierno, un'esposizione storica di oggetti legati alla storia del paese e dei suoi presidenti.
== Il periodo coloniale ==
L'edificio sorge sulle fondamenta di quella che fu la fortezza reale di Don Juan Baltazar d'Austria, costruita dal governatore di Buenos Aires, Fernando Ortiz de Zárate, nel [[1594]], sulle sponde, a quel tempo ancora scoscese, del [[Río de la Plata]]. La fortezza fu ricostruita nel [[1713]], rimpiazzata con una costruzione molto più sobria, che copriva quasi un ettaro, circondata da un fossato e con quattro torrioni rettangolari. La costruzione si affacciava sulla Plaza Mayor, l'attuale Plaza de Mayo, ed aveva un [[ponte levatoio]]. Questa nuova fortezza fu battezzata Castillo de San Miguel (''Castello di San Michele'') nel [[1720]], quando si completò la costruzione delle opere di difesa. Il nuovo edificio servì come sede dei governatori della città e poi dei [[viceré
== Progettazione e costruzione ==
[[File:CasaRosada1890.png|thumb|upright=1.2|L'edificio del governo e il Palazzo delle Poste prima della loro unificazione]]
La fortezza fu parzialmente demolita negli anni Cinquanta del [[XIX secolo]], per fare spazio agli edifici della Dogana Nuova, un progetto dell'architetto inglese
Il Palazzo delle Poste fu completato nel 1878, ma le dimensioni del nuovo edificio sminuivano sensibilmente quelle della sede del governo, fatto per cui il nuovo presidente, [[Julio Argentino Roca]], sollecitò un progetto di espansione e restauro della Casa Rosada. Il progetto scelto con un concorso fu quello dell'architetto di origine svedese [[Enrique Aberg]], autore anche di altri edifici importanti a Buenos Aires. Il piano implicava la demolizione di tutti i resti dell'antica fortezza spagnola e la costruzione di un edificio molto simile per stile a quello delle poste, con in aggiunta però un fastoso [[loggiato]] al livello del primo piano.
Riga 36:
== Caratteristiche dell'edificio ==
La [[facciata]] della nuova Casa Rosada è necessariamente un modello di [[eclettismo]] combinando i più diversi elementi architettonici, mansarde, loggiati e finestre di diversi stili. Il tocco [[
[[File:Casa_Rosada,_frente.jpg|thumb|upright=1.2|Facciata principale su [[Plaza de Mayo]]]]
Sotto la presidenza di [[Domingo Faustino Sarmiento]] il complesso fu dipinto di rosa, colore che ha conservato fino ad oggi, pur con qualche variazione di tonalità, dal rosa pallido a quello molto scuro, quasi salmone, attuale. Secondo la tradizione l'uso del colore rosa fu un'idea del presidente Sarmiento per rappresentare simbolicamente l'unità dei due partiti che si scontrarono nella sanguinosa guerra civile della prima metà del XIX secolo. Il colore bianco, simbolo degli unitaristi, e quello rosso, simbolo dei federalisti, combinati insieme danno appunto il rosa. La storia è tuttavia una leggenda perché gli unitaristi avevano come colore di riferimento il celeste più che il bianco. Il color rosa era molto utilizzato per dipingere gli edifici nel XIX secolo in [[Argentina]] perché era facile da ottenere, si trattava di calcina nella quale veniva versato del sangue bovino, che ne aumentava la resistenza all'acqua.
La facciata del palazzo è
[[File:Balcón de la Casa Rosada.jpg|thumb|Vista del balcone principale del palazzo, ubicato nella facciata ovest]]
Lo spiazzo d'accesso su Calle Rivadavia, conduce al ''Salone dei busti'', dove si trovano le effigi dei presidenti argentini. Da questo salone, mediante due grandi scalinate d'onore (soprannominate ''Italia'' e ''Francia'') si giunge al primo piano dell'Ala Nord, dove si trova il ''Salón Blanco'', la sala che serve per i ricevimenti ufficiali e le cerimonie presidenziali. L'Ala Nord si struttura intorno al ''Patio de las Palmeras'' (Il cortile delle palme). L'Ala Sud, quello che era il vecchio Palazzo delle poste, fu profondamente ristrutturata e parzialmente demolita negli [[anni 1930|anni trenta]] del XX secolo, in conseguenza dei lavori di riaddrizzamento della Calle Hipólito Yrigoyen, a loro volta resi necessari dalla costruzione del ''Palacio de Hacienda''.
Il complesso si sviluppa su tre piani verso ovest, dalla parte di Calle Balcarce, e su quattro livelli più uno interrato verso est, dalla parte di Plaza Colón. In questo spazio interrato è sito il Museo de la Casa de Gobierno.
Riga 48:
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Residenze ufficiali di dirigenti politici}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|architettura|politica|Argentina}}
[[Categoria:Architetture di Buenos Aires]]
[[Categoria:Residenze ufficiali dell'Argentina]]
[[Categoria:Monumenti nazionali dell'Argentina]]
[[Categoria:Musei di Buenos Aires]]
|