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La '''videoregistrazione''' è la registrazione in forma [[elettronica]] di immagini in movimento
== Storia ==
La videoregistrazione nasce come registrazione di segnali [[Analogico|analogici]] su [[nastro magnetico]], principalmente con lo scopo di poter preregistrare spettacoli televisivi e anche di poterli inviare in differita, esigenza sentita in particolare dalle emittenti americane che mandavano più volte lo stesso notiziario per servire i diversi fusi orari degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Il primo sistema
Nel 1956 l'azienda americana [[Ampex]]
Il videoregistatore Quadruplex della Ampex
L'introduzione di questo apparecchio
Sempre negli anni sessanta le valvole elettroniche
Migliorando il sistema U-matic, nel [[1982]] la Sony mette in commercio il formato [[Betacam]], rivolto al mercato delle [[Electronic News Gathering|riprese giornalistiche]]: per la prima volta, la telecamera e il videoregistratore
Nel [[1976]] la Matsushita (JVC)
Nel [[1979]] anche la Philips
▲Nel [[1976]] la Matsushita (JVC) introdusse a sua volta un nuovo sistema di videoregistrazione, il [[VHS]] (Video Home System), tecnicamente inferiore al Betamax, ma che tuttavia si diffuse rapidamente grazie alla politica commerciale perseguita dalla Matsushita, che concesse liberamente la licenza del sistema a qualunque produttore lo desiderasse, creando così in breve tempo le condizioni per un'ampia disponibilità di modelli ed il conseguente abbattimento dei costi. A consolidarne la posizione, in questo formato vennero rapidamente rese disponibili molte opere cinematografiche, inizialmente soprattutto di genere pornografico. Il VHS ha rappresentato nell'industria un caso tipico di istituzione di standard ''[[de facto]]''.
Negli anni novanta, inoltre, il sistema VHS introduce la funzione ''Long Playing'' (LP) che, con il dimezzamento della velocità di scorrimento del nastro, permette di raddoppiare la durata delle registrazioni, al prezzo di un sensibile deterioramento della qualità d'immagine. Questa funzione è pensata per registrazioni in ambito domestico, infatti non vengono pubblicate videocassette pre-registrate con questo sistema; c'è da dire però che nonostante
▲Nel [[1979]] anche la Philips entrò in questa competizione con il sistema [[Video2000]], la cui particolarità consisteva nella possibilità di registrare le videocassette su entrambi i lati (analogamente alle cassette audio), ma anch'esso fu rapidamente soppiantato dal VHS. Questi nuovi videoregistratori si diffusero abbastanza rapidamente almeno nelle famiglie più agiate, a causa del costo ancora relativamente elevato, mentre la diffusione di massa avvenne gradualmente negli [[Anni 1980|anni ottanta]]. Negli anni novanta oltre il 60% delle famiglie italiane possiede un videoregistratore.
Dalla fine degli anni novanta col progressivo affermarsi dei supporti [[DVD]], il mercato delle videocassette
▲Negli anni novanta, inoltre, il sistema VHS introduce la funzione ''Long Playing'' (LP) che, con il dimezzamento della velocità di scorrimento del nastro, permette di raddoppiare la durata delle registrazioni, al prezzo di un sensibile deterioramento della qualità d'immagine. Questa funzione è pensata per registrazioni in ambito domestico, infatti non vengono pubblicate videocassette pre-registrate con questo sistema; c'è da dire però che nonostante si la durata IMMEDIATA del nastro sia superiore la durata di VITA del nastro è molto inferiore, in quanto l'LP è uno sfruttamento "intensivo" del nastro che così si smagnetizza prima; anche per questo è un sistema tutt'oggi poco utilizzato.
▲Dalla fine degli anni novanta col progressivo affermarsi dei supporti DVD, il mercato delle videocassette è calato gradualmente fino a estinguersi, almeno nell'ambito privato, sin dai primi anni duemila. Oggi la videoregistrazione avviene soprattutto su supporti ottici come dischi DVD o Blu- Ray registrabili, anche se sta prendendo piede la registrazione tramite decoder satellitare, in cui i programmi vengono salvati su un hard disk.
== Tipologie ==
=== Videoregistrazione analogica ===
I formati che registrano il video in analogico vanno suddivisi per prima cosa in base al tipo di segnale registrato: si possono considerare due sistemi fondamentali, [[video composito]] o [[video a componenti]]. Il segnale in ingresso viene processato attraverso alcune delle seguenti fasi, o tutte:
*'''Compensazione del livello video in ingresso''':
*'''Suddivisione dei componenti''': se necessario, un segnale composito viene separato nei suoi componenti. Alcuni sistemi processano separatamente la [[luminanza (video)|luminanza]] (ovvero la luce presente nell'immagine, l'equivalente del "bianco e nero") e la [[crominanza]] (ovvero il colore presente nell'immagine), mentre i sistemi a componenti separano anche la crominanza nelle sue componenti (ovvero i tre colori fondamentali rosso, verde e blu – [[RGB]] – oppure due segnali in combinazione con la luminanza che permettono di ricostruire il terzo colore – [[YPbPr]]). Quando possibile, la migliore qualità si ottiene collegando al videoregistratore i singoli segnali a componenti. La separazione avviene tramite [[filtro (elettronica)|filtri]]: tipicamente, un filtro passabasso taglia la luminanza (limitando la risoluzione però alla massima frequenza ammessa dal filtro), e un filtro passabanda separa la crominanza a 4,43 MHz ([[PAL (televisione)|PAL]]) o 3,58 MHz ([[NTSC]]). I videoregistratori [[Betacam]] della categoria broadcast usano filtri ad [[autocorrelazione]] per una separazione ottimale, conservando così una buona larghezza di banda della luminanza.
*'''Sfasamento e conversione della sottoportante''': la sottoportante colore viene convertita ad una frequenza inferiore (per esempio, 627 kHz nei sistemi [[U-matic]], portati successivamente a 924 nella versione SP) per ridurre la banda occupata. Questa portante viene poi usata come
*'''Compressione dei componenti di differenza cromatica''': nei sistemi che registrano il video a componenti, i segnali di differenza di colore vengono registrati insieme con diverse tecniche, tra cui il ''Chroma Time Division Multiplex'' ('''CTDM''') usato dal [[Betacam]] che comprime i due segnali BY (differenza tra blu e luminanza) e RY (differenza tra rosso e luminanza) in senso temporale, registrandoli entrambi come metà di un singolo fotogramma.
*'''[[Modulazione di frequenza]]''': per permettere la registrazione, il segnale video (che ha un'ampiezza superiore alle 18 [[ottava (musica)|ottave]]) modula una frequenza statica: il segnale registrabile è il risultato della modulazione. La frequenza statica del modulatore dipende dalla classe e dal tipo di videoregistratore.
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=== Videoregistrazione digitale ===
Anche per i videoregistratori digitali si può distinguere tra i formati che utilizzano il video composito e quelli che utilizzano il video a componenti: in pratica, però, esistono solo due formati compositi, il [[D2 (standard di videoregistrazione)|D2]] e il [[D3 (standard di videoregistrazione)|D3]], introdotti per motivi di riduzione dei costi e di uso piuttosto limitato. Questi due sistemi campionano un segnale composito [[PAL (televisione)|PAL]] o [[NTSC]] e lo registrano senza ulteriore compressione (la stessa codifica in video composito è di per sé una forma di compressione sufficiente).
Tutti gli altri formati utilizzano il video a componenti campionato secondo un ben determinato [[sottocampionatura della crominanza|schema di codifica]]. Alcune fasi del procedimento di registrazione di un segnale sono le seguenti:
*'''Conversione del segnale''': praticamente tutti i videoregistratori digitali possono accettare in ingresso un segnale analogico, sia a componenti che (in alcune macchine come opzione) composito. In questo caso il segnale viene separato nei suoi componenti e poi campionato. A partire dal [[1993]], l'adozione generalizzata dell'interfaccia [[Serial Digital Interface|SDI]] ha permesso di trasportare in un unico [[cavo coassiale]] il video digitale a componenti, semplificando i cablaggi a migliorando la qualità. In precedenza, era piuttosto comune l'uso di interfacce digitali parallele (con connettore DB25), come sul formato [[D1 (standard di videoregistrazione)|D1]], piuttosto limitate nella lunghezza massima dei cavi (dai 30 ai 50
*'''Reclocking''': se il segnale in ingresso è digitale, alcuni videoregistratori eseguono un procedimento detto ''reclocking'' che permette di ricostruire parti del segnale eventualmente degradate.
*'''Compressione del segnale video''': un segnale video digitale a componenti occupa un'enorme larghezza di banda, per cui molti sistemi implementano tecniche di compressione del segnale. Tra le tecniche più usate ci sono la compressione [[Trasformata discreta del coseno|DCT]], utilizzata per esempio dal [[betacam#Digital Betacam|Digital Betacam]], e la compressione [[MPEG-2]] usata dall'[[betacam#MPEG IMX|IMX]].
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! width=40% | Supporto removibile
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| [[VERA (videoregistratore)|VERA]]
| [[BBC]]
| professionale
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| [[Sony]]
| professionale
| [[
| analogica
| nastro magnetico da ¾ di pollice [[videocassetta|in bobine chiuse]]
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| [[1985]]
| analogica
| nastro magnetico da 8
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| [[Betacam#Betacam .2F Betacam SP|Betacam SP]]
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| [[1989]]
| analogica
| nastro magnetico da 8
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| [[D3 (standard di videoregistrazione)|D3]]
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| [[Betacam#Digital Betacam|Digital Betacam]]
| Sony
| professionale
| [[1993]]
| digitale
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| [[1999]]
| digitale
| nastro magnetico da 8
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| [[D6 (standard di videoregistrazione)|D6]]
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==Voci correlate==
*[[Scansione elicoidale]]
*[[Videoregistratore]]
*[[U-matic]]
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