Maurice Béjart: differenze tra le versioni
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Utilizzò il nome d'arte Béjart dal cognome della moglie di [[Molière]], [[Armande Béjart]],<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.storiadelladanza.it/maurice-bejart-il-coreografo-del-secondo-novecento/|titolo=Maurice Béjart e l'evoluzione del classico|autore=Angela Ruscitti|sito=Storia della Danza|data=1º febbraio 2022
== Biografia ==
Figlio del filosofo [[Gaston Berger]], seguì i corsi di danza parallelamente agli studi liceali e universitari. Affascinato da uno spettacolo di [[Serge Lifar]], decise di consacrarsi completamente alla danza<ref name=":0" />. Fece il suo debutto artistico a 14 anni prima all'[[Opéra national de Paris|Opéra]] di [[Parigi]], poi accanto a [[Roland Petit]].
Nel 1951, creò il suo primo balletto, ''L'inconnu'', a [[Stoccolma]]. Nel 1955, creò ''Symphonie pour un homme seul'' con la sua compagnia, i [[Ballets de l'Étoile]] (musica di [[Pierre Henry]] e [[Pierre Schaeffer]]), che gli valse gli onori della stampa e del pubblico<ref name=":0" />. Nel 1960, dopo essere stato notato da [[Maurice Huisman]], allora direttore del [[La Monnaie/De Munt|Théâtre royal de la Monnaie]], fondò a Bruxelles il [[Ballet du XXe siècle]], con il quale percorse il mondo intero iniziando alla danza un vasto pubblico di neofiti.<ref name=":0" /> Nel 1970 mise a punto la sua versione de ''[[L'uccello di fuoco (balletto)|L'uccello di fuoco]]'' sulla musica di [[Igor' Fëdorovič Stravinskij|Igor Stravinskij]]<ref name=":0" /> privandolo di ogni aspetto di favola e portandolo ai tempi moderni.<ref name=Rossi>Luigi Rossi, ''Storia del balletto'', Bologna, Universale Cappelli, 1972</ref> L'anno seguente creò una coreografia sulla musica dei [[lieder]] di [[Gustav Mahler]] ''[[Lieder eines fahrenden Gesellen|Canti di un compagno errante]]'', rappresentandola prima a Bruxelles e poi alla [[Teatro alla Scala|Scala]] di Milano.<
Nel 1987, al termine di un conflitto aperto con il direttore del teatro della [[La Monnaie/De Munt]] [[Gerard Mortier]], in piena tournée a [[San Pietroburgo|Leningrado]], Béjart decise di non tornare più in [[Belgio]]. Poco tempo dopo, la [[Altria Group|Philip Morris International]], con sede a Losanna, gli propose di stabilirsi in [[Svizzera]]. Béjart sciolse il [[Ballet du XXe siècle]] e fondò a Losanna una nuova compagnia, il [[Béjart Ballet Lausanne]].<ref name=Koegler>Horst Koegler, Dizionario della Danza e del Balletto, a cura di Alberto Testa, Gremese, Roma, 2011</ref>
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Sia per il "Ballet du XXe siècle" che a Losanna, Béjart accolse danzatori di alto livello di qualsiasi nazionalità. Desideroso di dare nuovo vigore alla danza maschile, pretese dai suoi interpreti una perfetta padronanza della [[danza accademica]] e una grande capacità di adattamento alle correnti [[Neoclassicismo|neoclassiche]]. Fedele ad un'idea di spettacolo globale, mescolò l'universo musicale, lirico, teatrale e coreografico mettendo in evidenza le qualità individuali dei solisti ed esigendo allo stesso tempo il massimo dai movimenti d'insieme.
Le tematiche affrontate dal Béjart sono state spesso universali ed egli non ha esitato a mettere in scena i grandi problemi dell'attualità, come l'[[AIDS]] o l'[[ecologia]]. Nel 1998 venne condannato per plagio: il suo spettacolo ''Le Presbytère'' contiene una scena copiata da ''La chute d'Icare'' del coreografo belga [[Frédéric Flamand]]. Nel 1999 gli venne consegnato il [[Prix de Kyoto]]. Béjart ha avuto detrattori che lo hanno
[[File:Maurice Bejart en répétition.jpg|thumb|left|Maurice Béjart, Rita Poelvoorde e Bertrand Pie nelle prove di ''Pli selon Pli'']]
=== La scuola Mudra e la scuola Rudra ===
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=== Morte ===
L'artista negli ultimi anni soffriva di diversi problemi di salute legati al cuore e ai reni, che nel novembre 2007 si erano aggravati, costringendolo a un ricovero presso l'ospedale universitario di Losanna, dove Béjart morì il 22 novembre. Il coreografo era ancora in piena attività, a Losanna dirigeva da 20 anni il Bbl (Béjart Ballet de Lausanne), e stava preparando il suo ultimo spettacolo, ''Il giro del mondo in 80 minuti'', che avrebbe dovuto debuttare nel dicembre 2007<ref name=":0" />.
== Vita privata ==
Nel 1974 si convertì all'Islam sciita. Nel 2007, poco prima di morire, ottenne la cittadinanza svizzera. Era dichiaratamente omosessuale.<ref>{{Cita web|url=http://www.independent.co.uk/news/obituaries/maurice-b-jart-influential-choreographer-who-attracted-huge-audiences-to-ballet-760253.html|titolo=Maurice Béjart: Influential choreographer who attracted huge|sito=The Independent|data=
== Opere principali ==
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* 1975: ''Pli selon pli'' (Bruxelles)
* 1975: ''Notre Faust'' (Bruxelles)
* 1976: ''Eliogabalo'' (Milano)
* 1978: ''[[Petruška (balletto)|Petruška]]'' (Bruxelles)
* 1980: ''Eros Thanatos'' ([[Atene]])
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{{Onorificenze
|immagine=PRT Order of Prince Henry - Grand Officer BAR.
|nome_onorificenza=Grand'Ufficiale dell'Ordine dell'Infante Dom Henrique
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Infante Dom Henrique
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