Fyre Festival: differenze tra le versioni

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|nome = Fyre Festival
|immagine = Web Summit 2016 - MusicNotes - Nov 10 - Day 3 DSC0839 (30810709661).jpg
|didascalia = Billy MacFarland e Ja Rule al [[Web Summit]] del 2016
|anni = 2017
|fondatori = Billy McFarland, Fyre Media App
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Nel materiale promozionale fu affermato che "Fyre Cay" era un'isola remota appartenuta al signore della droga [[Pablo Escobar]]. In realtà i lavoratori delle [[Bahamas]] erano impegnati nel preparare Roker Point per il festival, spargendo sabbia sulle sue rocce e migliorando una strada per una spiaggia vicina, dove costruirono alcune cabine e installarono altalene. Nei soli Stati Uniti furono venduti cinquemila biglietti e fu noleggiato un servizio aereo per trasportare i partecipanti al festival da Miami. Furono assunte una compagnia di servizi medici e una di catering, anche se quest'ultima si ritirò qualche settimana prima del festival.
 
Nel marzo 2017 Fyre assunse un organizzatore di eventi veterano, Yaron Lavi. Lavi affermò, che era effettivamente possibile portare a termine l'impresa nei modi immaginati da McFarland e Atkins, ma per farlo avrebbe dovuto posticipare almeno sino a novembre. Quando gli fu detto che l'evento si sarebbe tenuto comunque in primavera, Lavi consigliò la Fyre di abbandonare l'idea delle ville e puntare su alcune tende, l'unica sistemazione che avrebbe potuto essere usata in tempi così brevi. Lavi consigliò anche di avvertire tutti coloro che avevano già comprato un biglietto di questo cambio di programma, per non danneggiare l'immagine dell'azienda; tuttavia Lavi affermò che la compagnia lo rassicurò del fatto che stavano preparando un messaggio, ma non era sicuro che fu effettivamente inviato.
 
La società di ''venture capital'' Comcast Ventures considerò l'ipotesi di investire 25 milioni di dollari nell'azienda di McFarland. L'idea accese un barlume di speranza nell'uomo, ma la proposta fu rifiutata pochi giorni prima dell'evento. Fu scoperto in seguito che McFarland aveva valutato la Fyre Media per 90 milioni di dollari, ma non era stato in grado di produrre le prove richieste dalla Comcast.
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Gli organizzatori, a causa di ciò, furono oggetto di otto cause legali, una delle quali chiese più di 100 milioni di dollari di risarcimento danni. Le cause imputarono agli organizzatori di aver frodato gli acquirenti dei biglietti. Il 30 giugno 2017, il Procuratore degli Stati Uniti per il Distretto Sud di New York accusò McFarland di frode informatica. Nel marzo 2018, quest'ultimo si dichiarò colpevole del reato di frode telematica finalizzata a truffare gli investitori e di una seconda accusa di frode ai danni del circuito di vendita dei biglietti. L'11 ottobre 2018 McFarland fu condannato a sei anni di carcere. Gli furono confiscati 26 milioni di dollari per frode informatica.<ref>{{Cita web|url=https://www.fbi.gov/news/stories/fyre-festival-founder-sentenced-110518|titolo=Festival Founder Sentenced|sito=Federal Bureau of Investigation|lingua=en-us|accesso=30 novembre 2018}}</ref>
 
Diversi organi di informazione paragonarono il disastro ai romanzi ''[[Il signore delle mosche]]'' di [[William Golding]] e ''[[Hunger Games (serie di romanzi)|Hunger Games]]'' di [[Suzanne Collins]].<ref>{{Cita news|url=https://www.telegraph.co.uk/music/news/fyre-festival-instagram-friendly-music-event-12000-tickets-turns/|titolo='Rich kids of Instagram meets Hunger Games': Guests at luxury Fyre Festival where tickets cost $12,000 'mugged, stranded and hungry'|pubblicazione=[[The Daily Telegraph]]|nome1=Adam|cognome1=White|nome2=Charlotte|cognome2=Krol|data=28 aprile 2017|accesso=3 febbraio 2019|lingua=en}}</ref> Il [[ministro]] del turismo delle [[Bahamas]] si scusò a nome della nazione, prendendo le distanze dagli organizzatori e negando ogni responsabilità.<ref>{{cita web|url=https://www.bbc.co.uk/newsbeat/article/39743303/luxury-fyre-festival-is-cancelled-with-ticket-holders-still-stranded-in-bahamas|titolo='Luxury' Fyre Festival is cancelled with ticket-holders still stranded in Bahamas|pubblicazione=[[BBC News]]|data=28 aprile 2017|lingua=en|accesso=3 febbraio 2019}}</ref>
 
Dai fatti del festival furono tratti due documentari: il primo fu ''[[Fyre Fraud]]'', pubblicato sulla piattaforma [[Hulu]] il 14 gennaio 2019,<ref>{{Cita web|url=https://www.hollywoodreporter.com/news/hulu-debuts-fyre-festival-doc-days-before-rival-netflix-project-1175778|titolo=Hulu Debuts Fyre Festival Doc Days Before Rival Netflix Project|sito=The Hollywood Reporter|lingua=en|accesso=2 febbraio 2019}}</ref> seguito da ''[[Fyre - La più grande festa mai avvenuta]]'', distribuito da [[Netflix]] il 18 gennaio 2019.<ref>{{Cita web|url=https://www.engadget.com/2019/01/10/netflix-fyre-fraud-built-doomed-fyre-festival/|titolo=Netflix’s ‘Fyre’ shows how fraud built and doomed Fyre Festival|sito=Engadget|lingua=en|accesso=3 febbraio 2019}}</ref>
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Lapland New Forest]] <!-- (parco divertimenti inglese chiuso dopo una sola settimana, a causa della pessima organizzazione) -->
 
== Altri progetti ==